(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato I
    4.6 Gravidanza e allattamento:
    Il  metimazolo  puo' causare danno al feto se viene somministrato
ad  una  donna  gravida,  in quanto oltrepassa facilmente la barriera
feto-placentare  e  puo'  indurre  gozzo  ed  ipotiroidismo nel feto.
Inoltre, si sono verificati rari casi di aplasia cutis sotto forma di
difetti  del  cuoio  capelluto  e,  molto  raramente,  casi  di altre
malformazioni  congenite  in neonati le cui madri avevano ricevuto il
metimazolo durante la gravidanza.
    Dati   di   letteratura   hanno   mostrato   che  il  rischio  di
malformazioni   congenite   e' maggiore  nei  neonati  di  donne  con
tireotossicosi non trattata.
    Se  il (nome commerciale) viene usato durante la gravidanza, o il
concepimento  avviene  durante  il trattamento con questo farmaco, la
paziente  deve essere messa a conoscenza dei potenziali rischi per il
feto.
    Il  medico  dovra' attentamente valutare le possibili alternative
terapeutiche.
    Ad  oggi  non  sono stati descritti difetti del cuoio capelluto e
altre  specifiche  malformazioni  congenite  nei  neonati di pazienti
trattate  con  propiltiouracile;  quindi  questo  farmaco puo' essere
preferibile  al  metimazolo  nelle  donne  gravide che necessitano di
terapia  antitiroidea, sempre tenendo presente il rischio di gozzo ed
ipotiroidismo nel feto.