(all. 1 - art. 1)
MODIFICAZIONE  ALL'ART.  3  DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A
       DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA "CASTELLI ROMANI".
                               Art. 3.
    Le  uve  destinate  alla  produzione  dei vini a denominazione di
origine  controllata  "Castelli  Romani" devono essere prodotte nella
zona  appresso  indicata  che  comprende,  in  provincia di Roma, gli
interi  territori amministrativi dei seguenti comuni: Albano Laziale,
Ariccia,  Castel  Gandolfo,  Ciampino,  Colonna, Frascati, Genzano di
Roma,  Grottaferrata,  Lanuvio,  Lariano, Marino, Monteporzio Catone,
Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo e San Cesareo e
parte  dei  territori  amministrativi  dei  seguenti  comuni:  Ardea,
Artena,  Montecompatri,  Pomezia  e  Roma  e, in provincia di Latina,
l'intero  territorio  amministrativo  del  comune di Cori e parte dei
territori amministrativi dei comuni di Cisterna di Latina e Aprilia.
    La  delimitazione  della  zona stessa viene di seguito descritta:
partendo  in  senso antiorario, in comune di Roma dall'incrocio della
via  Casilina con il G.r.a., segue in direzione sud-ovest il percorso
di  quest'ultimo  sino  all'incrocio  con la via Laurentina, deviando
verso  sud  segue  la  via  Laurentina  sino al punto di incrocio (km
28,500 circa) di quest'ultima con la s.s. n. 148 Pontina in comune di
Ardea e prosegue verso sud-est costeggiando la medesima sino al punto
d  incrocio  con  la via Nettunense dal quale, seguendo la stessa via
Nettunense,   in  direzione  nord  raggiunge  il  confme  provinciale
Roma-Latina che segue verso sud sino a ponte Guardapassi in comune di
Aprilia.  La  linea di demarcazione segue tale confine verso sud sino
ad  incrociare  il  fosso  Leschione che percorre verso sud fino alla
confluenza con il fosso di Carano risalendo verso est sino al confine
delle provincie di Roma e Latina.
    Continua  in  direttrice  est lungo il confine provinciale sino a
raggiungere  il fosso della Crocetta, segue verso sud lungo la strada
provinciale  che  costeggia  il  sopracitato  fosso e lungo la stessa
scavalca  la  s.s.  n.  148,  circoscrive  il perimetro dell'impianto
enologico  Co.Pro.Vi.  e  a  ritroso  rifacendo lo stesso percorso si
ricongiunge  alla Crocetta con il confine provinciale. Continua verso
est fino a raggiungere la ferrovia Roma-Napoli in localita' Colle dei
Marchigiani  in  comune  di  Cisterna  di  Latina e prosegue lungo la
stessa  in  direzione  sud-est  fino  all'incrocio  con  il  fosso di
Cisterna.
    Risale  lungo  il  fosso  di  Cisterna  in  direzione  nord  sino
all'incrocio  con  la  strada  Cisterna-Cori,  segue  tale  strada in
direzione  nord-est sino all'incrocio con il confine comunale di Cori
in localita' Ponte Teppia dal quale, proseguendo lungo il confine del
territorio  del  comune  di  Cori,  dapprima  in  direzione  sud, poi
sud-est,   fino   a   raggiungere   la  strada  ferrata  della  linea
Velletri-Terracina, procede lungo tale ferrovia in direzione sud sino
ad   incontrare  il  fosso  Morillo,  segue  quest'ultimo  fino  alla
confluenza  con  il  fosso  Teppia,  scende  lungo  lo  stesso fino a
raggiungere il canale delle acque alte, che segue verso est fino allo
stradone,  segue  tale  stradone  sino  a  congiungersi con la strada
vicinale  Pezze  di Ninfa, segue la stessa strada vicinale verso nord
sino  ad  incontrare  il  confine comunale di Cori, prosegue lungo lo
stesso  confine  comunale  verso  nord-est,  quindi  verso nord-ovest
raggiunge   il   confine  provinciale  in  prossimita'  della  strada
Giulianello-Artena.  Segue  il confine provinciale in direzione ovest
sino  a  raggiungere  il confine tra i comuni di Artena e Lariano nei
pressi  della  Fontana  Mastrangelo.  Prosegue  poi,  lungo i confini
comunali  di Lariano, Rocca di Papa, Rocca Priora sino alla localita'
Colle di fuori.
    Procede,  quindi  verso nord sulla strada Valle dei Gocchi, dalla
quale  prosegue lungo il confine del territorio comunale di Zagarolo,
dapprima  in direzione nord-est, poi in direzione nord-ovest, quindi,
in  localita'  Corzanello,  in  direzione  sud  sino  alla  localita'
Casella.  Da  tale localita' lascia il confine del comune di Zagarolo
per  discendere  verso  sud-ovest  sulla via dell'Acquafelice sino al
ponte  di  Pantano  dove  si  raccorda  con la via Casilina al km 21.
Percorre  la  via  Casilina  in  direzione  Roma sino a incrociare il
G.r.a.