(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

Seduta del 2 giugno 2000 - Comitato per i problemi dello Spettacolo -
                           Sezione Cinema
Fondo  speciale  per  lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita'
                          cinematografiche

          CRITERI E MODALITA' DI INTERVENTO PER L'ANNO 2001

  I  criteri e le modalita' di intervento previsti dalla circolare n.
1356  del  28 aprile  1988 e dal decreto ministeriale 15 ottobre 1998
sono cosi' modificati:
Termini  per  la presentazione delle domande e per il perfezionamento
della documentazione.
    Le  domande  di  sovvenzione,  di  cui  all'art.  45  della legge
4 novembre  1965, n. 1213, dovranno essere trasmesse entro il termine
del  31 ottobre  dell'anno  precedente  a  quello cui si riferisce la
realizzazione  delle  iniziative  e/o  manifestazioni per le quali e'
richiesta la sovvenzione.
    Ove  le  manifestazioni  si  svolgano  esclusivamente nel secondo
semestre dell'anno di riferimento, le istanze relative possono essere
presentate entro e non oltre il 30 aprile dello stesso anno e saranno
esaminate   -   nell'ambito   delle   risorse  ancora  disponibili  -
successivamente a quelle presentate entro il termine del 31 ottobre.
    In  sede  di prima applicazione ed esclusivamente per l'anno 2001
possono  essere  prese in considerazione - successivamente a tutte le
altre - le istanze pervenute dopo il termine di cui al primo comma e,
comunque, entro e non oltre il 30 novembre 2000.
    Le  istanze  la  cui  documentazione,  ivi compreso il consuntivo
dell'anno  precedente,  non  venga  perfezionata  entro  il  30 marzo
(30 giugno  per  le  attivita'  che si svolgono nel secondo semestre)
dell'anno  di  attivita' saranno esaminate successivamente a tutte le
altre, ove sussistano risorse finanziarie disponibili.
    Il   consuntivo   di   una   iniziativa  sovvenzionata  nell'anno
precedente   deve  essere  comunque  presentato  entro  il  30 giugno
dell'anno  successivo  a  quello dello svolgimento dell'attivita'. In
caso  contrario  il Dipartimento chiedera' il rimborso dell'eventuale
acconto comprensivo degli interessi legali maturati.
    Tali  termini  sono perentori, ai sensi dell'art. 7, terzo comma,
del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3.
Criteri di attribuzione delle sovvenzioni.
    Per  l'attribuzione  di  sovvenzioni  a  soggetti gia' finanziati
negli anni precedenti si applicano i criteri di quantita', qualita' e
gradualita'  stabiliti  con  decreto  ministeriale  15 ottobre 1998 e
previsti nel dossier di domanda 2000.
    La  commissione  consultiva  per  il  cinema dovra' tenere conto,
nell'esprimere  la  propria  valutazione tecnico-artistica, oltre che
dei criteri gia' previsti, anche dei seguenti:
      quantita' o base quantitativa;
      risultati conseguiti nell'anno/i precedente/i;
      durata  della manifestazione e numero di iniziative programmate
per ogni manifestazione;
      esistenza  e  entita' di eventuali contributi da parte di altri
soggetti   pubblici  o  privati  o,  soprattutto,  di  Enti  pubblici
territoriali o della Unione europea.
    Il  contributo  finanziario del Dipartimento non puo' superare il
70%  dei costi dell'iniziativa e non puo', comunque, essere superiore
al  deficit  di  bilancio  o ai costi ammissibili. Tale contributo si
ridurra' al 60% nel 2002 e al 50% nel 2003.
    Sono ammissibili soltanto le spese che siano costi diretti, cioe'
direttamente  connessi e necessari alla realizzazione dell'iniziativa
sovvenzionata,  nel  rispetto del rapporto costo/efficacia, che siano
effettivamente  registrate  nella  contabilita',  che rispondano alle
normali   condizioni   di   mercato   e  che  siano  individuabili  e
controllabili.  Sono  considerate  ammissibili  spese  generali  e di
gestione   degli   organismi  sovvenzionati  e  costi  per  personale
dipendente fisso nei limiti del 30% delle spese complessive.
    Sono  concesse  sovvenzioni sotto forma di contributi forfetari -
ai sensi dell'art. 1 della legge 10 maggio 1983, n. 182 - ai soggetti
ai  quali  e'  attribuita  una  sovvenzione inferiore o uguale ad 1/5
delle spese preventivate ammissibili, alle iniziative riconosciute di
carattere nazionale e/o internazionale, alle prime istanze. In questo
caso il contributo non puo' superare il 50% dei costi dell'iniziativa
(il  70%  per  le  iniziative riconosciute di carattere nazionale e/o
internazionale esclusi i progetti europei).
    Tutte  le  sovvenzioni  assegnate  sono arrotondate al milione di
lire  inferiore (fino a lire 500 mila) o superiore (da lire 501 a 999
mila).
Prime istanze.
    Le  domande  presentate  da soggetti che non hanno mai presentato
istanza  di  sovvenzione,  o  che  avendola presentata in passato non
hanno  mai  ricevuto  una  sovvenzione  negli  ultimi  tre anni, sono
considerate prime istanze.
    Per  l'attribuzione  di  una  sovvenzione  alle prime istanze, la
commissione  dovra'  valutare  con  particolare  attenzione  -  in un
panorama  comprendente  tutte  le  manifestazioni  che  si  intendono
realizzare  nell'anno  ed avendo presente le effettive disponibilita'
di  bilancio  per  tale  settore  -  oltre  alla validita' artistica,
l'originalita'  e  il  carattere  innovativo dell'iniziativa anche se
l'attivita' e' programmata in zone culturalmente poco servite.
    E'  prevista obbligatoriamente la presentazione di documentazione
attestante lo svolgimento di attivita' pregressa nel campo culturale,
per  almeno  due anni, da parte dell'organismo che presenta istanza o
da parte del direttore artistico o di uno dei soci fondatori.
    Per tali iniziative la sovvenzione sara' attribuita tenendo conto
del  livello  di  qualita'  rapportato  al  valore del deficit il cui
massimale   deve   essere  comunque  pari  al  50%  delle  spese.  La
commissione     esprime     preventivamente     un    parere    sulla
sovvenzionabilita'  del  progetto  (parere  negativo  =  0) e in caso
positivo  esprime  un  parere  motivato sulla qualita' attribuendo un
punteggio   da   1   a  100  al  quale  corrisponde  una  sovvenzione
proporzionale  pari  al massimo al 50% delle spese (100 = sovvenzione
pari al 50% spese).
    La  sovvenzione  e'  assegnata  sulla  base  del  giudizio  e  in
proporzione  alle  disponibilita'  finanziarie  sulla quota riservata
alle  prime  istanze, che viene preventivamente determinata ogni anno
dal  capo  del  Dipartimento  dello  spettacolo sentito il parere del
comitato  per i problemi dello spettacolo - sezione cinema. L'ufficio
competente operera' le eventuali riduzioni necessarie.
Iniziative a carattere nazionale e/o internazionale.
    Nell'ambito    delle    diverse   iniziative   e   manifestazioni
sovvenzionate  da  almeno  cinque anni sono riconosciute annualmente,
con  decreto  del  capo  del  Dipartimento,  sentita  la  commissione
consultiva  per il cinema, come iniziative di rilevanza nazionale e/o
internazionale, non piu' di:
      venticinque festival, rassegne o mostre;
      cinque cineteche;
      cinque premi;
      cinque  iniziative  per la scuola, i giovani e la formazione in
genere;
      dieci iniziative editoriali;
      tre progetti europei (art. 45 lettera d);
      sette iniziative varie.
  Per  tale  riconoscimento,  si  applicano  i  seguenti  criteri che
possono sussistere congiuntamente e/o disgiuntamente:
      tradizione   e   qualificazione   culturale  e  cinematografica
dell'iniziativa;
      consistenza   della  struttura  organizzativa  sotto  l'aspetto
tecnico operativo ed in relazione alla capacita' propositiva;
      ripartizione geografica per regione, con particolare attenzione
per il Sud e le aree depresse;
      riconoscimento  e  sostegno anche finanziario di privati e/o di
enti  locali  e/o  di  stati  esteri  e/o di organismi europei e/o di
organismi internazionali;
      rilevanza dell'iniziativa nella sua globalita', con particolare
riferimento alla proposizione di nuovi strumenti cinematografici e di
opere  filmiche  di  accertata  validita'  artistica  e di non facile
collocazione nel circuito commerciale;
      capacita'  di promuovere momenti di incontro privilegiati anche
multidisciplinari  tendenti  alla  contaminazione  di  piu' linguaggi
espressivi;
      (per   le   iniziative   editoriali   specifiche  del  settore)
tradizione, frequenza, tiratura (o numero contatti), distribuzione in
Italia  ed  all'Estero  nonche'  rilevanza divulgativa, scientifica e
tecnica;
      (per  le  cineteche  e iniziative di conservazione) consistenza
del patrimonio audiovisivo, archivistico e bibliotecario.
Variazioni di programmi e costi.
    La  variazione  sostanziale  del progetto artistico e/o dei costi
preventivati  va  previamente  comunicata all'ufficio competente, che
provvede  a sottoporre nuovamente, per tale solo aspetto, il progetto
alla  commissione  consultiva  per il cinema ai fini della conferma o
eventuale diminuzione della sovvenzione.
    Per le sovvenzioni non forfetarie, nel caso in cui la sovvenzione
assegnata  sia  inferiore  al  10% delle spese consuntivate, anche in
presenza  di  variazioni  tra  preventivo  e  consuntivo,  non  sara'
applicata  alcuna  riduzione  della sovvenzione concessa. Negli altri
casi  sara' tollerata una differenza tra bilancio consuntivo e quello
preventivo  non  superiore  al  33%  (fino  a  50  milioni  di  spese
consuntivate)  o  al 25% (da 51 fino a 100 milioni) o al 20% (oltre i
101  milioni). In presenza di una maggiore differenza, la sovvenzione
assegnata sara' ridotta in misura proporzionale al 50% dell'ulteriore
scostamento.
    Per  le sovvenzioni forfetarie non si applicano riduzioni se sono
attestate  spese  che  garantiscano  il  rispetto  dei  requisiti  di
ammissibilita'  e  di  concessione della richiesta di sovvenzione. In
caso contrario si opereranno d'ufficio le riduzioni necessarie.
Pubblicita' delle sovvenzioni.
    I   soggetti   che   presentano   domanda  debbono  fornire  ogni
informazione  necessaria  per  valutare  i  progetti  ed  i risultati
conseguiti.  Gli organizzatori dei progetti selezionati sono tenuti a
garantire, con tutti i mezzi possibili, un'adeguata pubblicita' della
sovvenzione ottenuta dal Dipartimento.
Adempimenti amministrativi del Dipartimento.
    Il Dipartimento dovra':
      predisporre  la  modulistica  necessaria  per  la presentazione
della domanda e le relative istruzioni;
      predisporre,  in  particolare,  un modulo per la raccolta delle
informazioni   necessarie   per  le  attivita'  del  Dipartimento  di
statistica, di comunicazione e di monitoraggio dei risultati;
      dare  la  massima  pubblicita'  alle modalita' di presentazione
delle domande di sovvenzione attraverso tutti i media, in particolare
la   rete  internet,  e  mediante  seminari  informativi  rivolti  al
pubblico;
      semplificare  e  automatizzare  le  procedure  di presentazione
della  domanda,  di  istruttoria,  di decisione, di informazione e di
comunicazione  con  l'utenza,  di  assegnazione  e liquidazione della
sovvenzione,   utilizzando   tutte   tecniche   amministrative  e  le
tecnologie   informatiche   (ivi   compresa   la  firma  digitale)  a
disposizione del Dipartimento;
      pubblicare  entro il mese di dicembre l'elenco delle iniziative
che  hanno  richiesto una sovvenzione e il calendario ufficiale delle
manifestazioni previste per l'anno successivo;
      garantire  in ogni fase la pubblicita', ai sensi della legge n.
241/1990,  del  procedimento  e  la  riservatezza  dei  dati  e delle
informazioni  raccolte ed elaborate, ai sensi della legge n. 675/1996
e del decreto legislativo n. 135/1999.