ALLEGATO XIII PROVA DI CORROSIONE 1. APPARECCHIO Dl PROVA 1.1. L'apparecchio e' costituito da una camera di nebulizzazione, un serbatoio per la soluzione del sale, un alimentatore d'aria compressa convenientemente condizionata, uno o piu' ugelli di polverizzazione, supporti per i campioni, un dispositivo di riscaldamento della camera e i necessari mezzi di controllo. Le dimensioni e i particolari di costruzione dell'apparecchio sono liberi, purche' siano soddisfatte le condizioni di prova. 1.2. E' importante assicurarsi che le gocce di soluzione accumulatesi sul soffitto o no coperchio deva camera non cadano sui campioni in prova e 1.3. che le gocce di soluzione che cadono dai campioni in prova non siano rinviate al serbatoio e quindi polverizzate di nuovo. 1.4. L'apparecchio non deve essere costruito con materiali che influiscano sulla corrosivita' della nebbia. 2. POSIZIONE DEI CAMPIONI IN PROVA NELLA CAMERA A NEBBIA 2.1. Esclusi i riavvolgitori, i campioni devono essere sostenuti o sospesi secondo un angolo compreso tra 15o e 30o rispetto alla verticale e preferibilmente devono essere paralleli alla direzione principale del flusso di nebbia orizzontale nella camera, determinata in rapporto alla superficie principale da provare. 2.2. I riavvolgitori devono essere sostenuti o sospesi in modo che gli assi delle bobine di riavvolgimento della cinghia siano perpendicolari alla direzione principale del flusso orizzontale della nebbia nella camera. Anche l'apertura del riavvolgitore, destinata al passaggio della cinghia, deve essere posta di fronte a questa direzione principale. 2.3. Ogni campione deve essere disposto in modo che la nebbia possa posarsi liberamente su tutti i campioni. 2.4. Ogni campione deve essere disposto in modo da impedire che la soluzione di sale goccioli da un campione sull'altro. 3. SOLUZIONE DI CLORURO DI SODIO 3.1. La soluzione di cloruro di sodio deve essere preparata sciogliendo 5 ± 1 parti in massa di cloruro di sodio in 95 parti di acqua distillata. Il sale deve essere costituito da cloruro di sodio sostanzialmente libero da nichel e rame e contenente a secco non piu' di 0,1% di ioduro di sodio e non piu' di 0,3% di impurita' in totale. 3.2. La soluzione deve essere tale che, una volta polverizzata a 35oC, la soluzione raccolta abbia un valore pH compreso fra 6,5 e 7,2. 4. QUANTITA' Dl ARIA La quantita' di aria compressa avviata all'ugello o agli ugelli che consentono di atomizzare la soluzione salina deve essere libera da olio o da impurita' e mantenuta ad una pressione compresa fra 70 e 170 kN/mq. 5. CONDIZIONI NELLA CAMERA A NEBBIA 5.1. La zona di esposizione della camera a nebbia deve essere mantenuta a 35 ± 5oC. Almeno due collettori di nebbia puliti devono essere posti nella zona di esposizione in modo da evitare l'accumularsi di gocce di soluzione che cadono dai campioni o che provengono da altre fonti. I collettori devono essere vicini ai campioni, uno il piu' vicino possibile agli ugelli e l'altro il piu' lontano possibile dagli ugelli. La nebbia deve essere tale che, per ogni 80 cmq. di superficie orizzontale di raccolta, il volume medio di soluzione raccolto in ciascun collettore durante un'ora sia compreso era 1,0 e 2,0 ml, quando le misurazioni sono effettuate per almeno 16 ore. 5.2. L'ugello o gli ugelli devono essere orientati o sfalsati in modo tale che lo spruzzo non investa direttamente i campioni in prova.