ALLEGATO XVI CONTROLLO DI CONFORMITA' DELLA PRODUZIONE 1. PROVE Deve essere dimostrato che le cinture di sicurezza sono conformi ai requisiti su cui sono basate le: seguenti prove: 1.1. Verifica delle soglie di bloccaggio e della durata dei riavvolgitori con bloccaggio di emergenza. Conformemente alle disposizioni del punto 2.7.7.2. nella direzione piu' sfavorevole dopo aver superato la prova di durata di cui ai punti 2.7.2, 2.7.7.1 e 2.7.7.3 e come prescritto al punto 2.4.5.2.5. 1.2. Verifica della durata dei riavvolgitori a bloccaggio automatico Conformemente alle disposizioni del punto 2.7.7.1, completato dalle prove di cui ai punti 2.7.2 e 2.7.7.3, e come prescritto al punto 2.4.5.1.3. 1.3 Prova di resistenza delle cinghie dopo condizionamento Conformemente al procedimento descritto al punto 2.7.5 e dopo condizionamento in conformita' alle prescrizioni dei punti da 2.7.3.1 a 2.7.3.5. 1.3.1. Prova di resistenza delle cinghie dopo abrasione Conformemente al procedimento di cui al punto 2.7.5 e dopo condizionamento in conformita' alle prescrizioni del punto 2.7.3.6. 1.4. Prova di microscorrimento Conformemente al procedimento descritto al punto 2.7.4. 1.5. Prova delle parti rigide Conformemente al procedimento descritto al punto 2.7.6. 1.6. Verifica delle prestazioni della cintura di sicurezza o del sistema di ritenuta quando sono sottoposti alla prova dinamica 1.6.1. Prova con condizionamento 1.6.1.1. Cinture o sistemi di ritenuta muniti di un riavvolgitore a bloccaggio di emergenza: conformemente alle prescrizioni dei punti 2.7.8 e 2.7.9., utilizzando una cintura sottoposta precedentemente a 45000 cicli della prova di durata del riavvolgitore prescritta al punto 2.7.7.1 e alle prove definite nei punti 2.4.2.3, 2.7.2 e 2.7.7.3. 1.6.1.2. Cinture o sistemi di ritenuta muniti di un riavvolgitore a bloccaggio automatico: conformemente alle prescrizioni dei punti 2.7.8 e 2.7.9, utilizzando una cintura sottoposta in precedenza a 10000 cicli della prova di durata del riavvolgitore prescritti al punito 2.7.7.1 e alle prove prescritte ai punti 2.4.2.3, 2.7.2 e 2.7.7.3. 1.6.1.3. Cinture statiche: conformemente alle prescrizioni dei punti 2.7.8 e 2.7.9 eseguite su una cintura di sicurezza sottoposta alla prova prescritta ai punti 2.4.3.2 e 2.7.2. 1.6.2. Prova senza condizionamento Conformemente alle prescrizioni dei punti 2.7.8 e 2.7.9. 2. FREQUENZA DELLA PROVA E RISULTATI 2.1. La frequenza delle prove di conformita' alle prescrizioni di cui ai punti da 1.1 a 1.5 del presente allegato deve essere controllata statisticamente e su base casuale conformemente ad uno dei normali procedimenti di assicurazione della qualita'. 2.1.1. Nel caso inoltre di riavvolgitori con bloccaggio di emergenza, tutti i complessi devono essere controllati: 2.1.1.1. conformemente alle prescrizioni di cui ai punti 2.7.7.2.1 e 2.7.7.2.2, nella direzione piu' sfavorevole come specificato al punto 2.7.7.2.1.2. I risultati della prova devono soddisfare le prescrizioni dei punti 2.4.5.2.1.1 e 2.4.5.2.3, 2.1.1.2. oppure conformemente alle prescrizioni di cui al punto 2.7.7.2.3 nella direzione piu' sfavorevole. Nondimeno, la velocita' dell'inclinazione puo' superare quella prescritta purche' non incida sui risultati della prova. Questi ultimi devono soddisfare le prescrizioni del punto 2.4.5.2.1.4. 2.2.1. Prove con condizionamento 2.2.1.1. Nel caso di cinture munite di riavvolgitore con bloccaggio d'emergenza, devono essere sottoposte alla prova prescritta al punto 1.6.1.1 del presente allegato: - una su 100000 cinture prodotte, con una frequenza minima di una ogni due settimane, se la produzione giornaliera supera le 1000 unita', - una su 10 000 cinture prodotte, con una frequenza minima di una all'anno, se la produzione giornaliera e' inferiore o pari a 1000 unita', - per ogni tipo di meccanismo di bloccaggio (Ai fini del presente allegato, per "tipo di meccanismo di bloccaggio" si intende un riavvolgitore con bloccaggio d'emergenza il cui meccanismo differisca soltanto per l'angolo o gli angoli del sensore rispetto al sistema di assi di riferimento del veicolo.). 2.2.1.2. Nel caso di cinture munite di riavvolgitore con bloccaggio automatico e di cinture statiche, devono essere sottoposte alle prove prescritte, rispettivamente, ai punti 1.6.1.2 e 1.6.1.3 del presente allegato: - una su 100000 cinture prodotte, con una frequenza minima di una ogni due settimane, se la produzione giornaliera supera le 1000 unita', - una su 10000 cinture prodotte, con una frequenza minima di una all'anno, se la produzione giornaliera e' inferiore o pari a 1000 unita'. 2.2.2. Prove senza condizionamento 2.2.2.1. Nel caso di cinture munite di un riavvolgitore a bloccaggio di emergenza, deve essere sottoposto alla prova prescritta al punto 1.6.2. del presente allegato il seguente numero di campioni: 2.2.2.1.1. per una produzione non inferiore a 5000 cinture al giorno, due cinture ogni 25000 prodotte con una frequenza minima di una al giorno per ogni tipo di meccanismo di bloccaggio; 2.2.2.1.2. per una produzione inferiore a 5 000 cinture al giorno, una cintura ogni 5000 prodotte con una frequenza minima di una all'anno per ogni tipo di meccanismo di bloccaggio. 2.2.2.2. Nel caso di cinture dotate di riavvolgitore a bloccaggio automatico o di cinture statiche, deve essere sottoposto alla prova prescritta al punto 1.6.2 del presente allegato il seguente numero di campioni: 2.2.2.2.1. per una produzione non inferiore a 5 000 cinture al giorno, due cinture Ogni 25000 prodotte con una frequenza minima di una al giorno per ciascun tipo omologato; 2.2.2.2.2. per una produzione inferiore a 5000 cinture al giorno una cintura ogni 5000 prodotte con una frequenza minima di una all'anno per ogni tipo omologato. 2.2.3. Risultati I risultati delle prove devono soddisfare le prescrizioni di cui al punto 2.6.1.3.1 dell'allegato I. Lo spostamento verso l'avanti del manichino puo' essere controllato con quanto disposto al punto 2.6.1.3.2 (oppure eventualmente 2.6.1.4) dell'allegato I, durante una prova eseguita con condizionamento conformemente al punto 1.6.1 del presente allegato ricorrendo ad un metodo semplificato adatto. 2.2.3.1. Nel caso di omologazione conformemente al punto 2.6.1.3.3 dell'allegato I della presente direttiva e al punto 1.6.1 del presente allegato, e' specificato solamente che nessuna pane della cintura deve rompersi o sganciarsi e che con uno spostamento di 300 mm non deve essere superata una velocita' di 24 km/h del punto di riferimento toracico. 2.3. Se un campione non supera una determinata prova, deve essere eseguita un'ulteriore prova per quanto concerne lo stesso requisito su almeno altri tre campioni. Nel caso delle prove dinamiche, se uno di questi ultimi non supera la prova, il detentore dell'omologazione deve comunicare all'autorita' competente che ha rilasciato l'omologazione le misure prese per ristabilire la conformita' della produzione.