(all. 1 - art. 1)
                   Al presidente della repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Decollatura  (Catanzaro), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13  giugno  1999, composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si' e venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
datato 12 luglio 2000, da nove membri del corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Il  prefetto di Catanzaro, pertanto, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della
legge  8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio   comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 1121/40/Gab. del 14 luglio 2000, la sospensione, con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Decollatura (Catanzaro), ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Mario Magno.
      Roma, 26 luglio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco