(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
REQUISITI   SPECIFICI   DELL'IMPALCATO  METALLICO  PREFABBRICATO  PER
PONTEGGI  METALLICI  FISSI,  AVENTE PIANO DI CALPESTIO REALIZZATO CON
                   PANNELLO DI LEGNO MULTISTRATO.

1. Requisiti.
    1.1.  -  Requisiti  della  struttura  di  sostegno  del  piano di
calpestio  e  degli  elementi  costituenti il sistema di aggancio del
telaio ai traversi.
    Gli  elementi  costituenti  la struttura di sostegno del piano di
calpestio  e  gli  elementi  costituenti  il  sistema di aggancio del
telaio  ai  traversi  di  cui  alle  lettere  a) e c) dell'art. 2 del
decreto    devono   essere   realizzati   con   materiali   metallici
specificamente    concepiti    per   impieghi   strutturali,   aventi
caratteristiche  definite  dalle  norme  di  una locazione o di buona
tecnica.
    In ogni caso:
      e' vietato l'impiego di acciai effervescenti;
      il carico unitario di scostamento dalla proporzionalita' per le
leghe di alluminio, f y,0.2, deve essere compreso tra 195 N/mm2 e 280
N/mm2;
      gli spessori (nominati) minimi consentiti sono:
        acciaio:  2  mm,  riducibile  fino ad 1 mm se l'affidabilita'
nelle   condizioni  di  servizio  e  la  capacita'  portante  vengono
assicurate   attraverso   irrigidimenti,   nervature   o  particolari
conformazioni della sezione trasversale;
        alluminio  e relative leghe per impieghi strutturali: 2.5 mm,
riducibile  fino  ad  1.5  mm se la affidabilita' nelle condizioni di
servizio  e  la  capacita'  portante  vengono  assicurate  attraverso
irrigidimenti,  nervature  o  particolari conformazioni della sezione
trasversale;
      gli  elementi  in  acciaio  devono  essere  protetti  contro  i
fenomeni di corrosione;
      sulla  struttura  di  sostegno  del  piano  di  calpestio o sui
sistemi  di  aggancio  deve  essere  riportato,  in  modo visibile ed
indelebile,  il  nome  del  fabbricante  dell'impalcato  e  l'anno di
costruzione.
    1.2. - Requisiti del pannello di legno multistrato.
    Il pannello di legno multistrato deve essere costituito da almeno
cinque strati aventi uno spessore complessivo di almeno 9 mm.
    Il  pannello  di  legno multistrato deve essere del tipo "per uso
esterno non coperto" secondo la norma UNI-EN 313 - Parte 1.
    L'incollaggio  degli  strati  deve  essere conforme alla classe 3
secondo le norme UNl-EN 314 - Parte I e II.
    I  bordi  e tutte le eventuali superfici scoperte del pannello di
legno  multistrato  devono  essere trattate con strato protettivo per
evitare ingressi di acqua e perdite di preservante.
    I  bordi  dei  pannelli  devono,  inoltre,  essere  adeguatamente
protetti  contro  i danneggiamenti meccanici al fine di garantire una
buona durabilita' rispetto alle condizioni climatiche.
    Il  pannello deve essere esente da difetti ed avere superficie di
calpestio antisdrucciolevole.
    Il  pannello  deve  possedere caratteristiche costruttive tali da
garantire una resistenza a flessione a rottura non inferiore a:
      40  N/mm2,  longitudinalmente  alla  direzione  delle fibre del
piallaccio di copertura;
      15   N/mm2,  ortogonalmente  alla  direzione  delle  fibre  del
piallaccio di copertura.
    L'umidita'  relativa  del  pannello, determinata secondo la norma
UNI-EN 322, deve essere compresa tra il 5 ed il 15%.
    Sul  pannello di legno multistrato deve essere riportato, in modo
visibile  ed  indelebile,  il  nome  del fabbricante dell'impalcato e
l'anno di fabbricazione.
    1.3.  -  Requisiti  dell'impalcato metallico prefabbricato avente
piano di calpestio realizzato con pannello di legno multistrato.
    L'impalcato  avente piano di calpestio realizzato con pannello di
legno multistrato, deve essere in grado di garantire:
      il  sostegno  ed  il  transito di persone e di materiali, per i
carichi  di servizio relativi alla classe di appartenenza, secondo le
indicazioni  di cui alla tabella 1, di seguito riportata, documentati
attraverso una relazione tecnica e prove da condurre con le modalita'
di cui al punto 3;
      il   mantenimento,   nel   tempo,   delle   caratteristiche  di
funzionalita',  ancorche'  esposto alle condizioni climatiche esterne
proprie dei cantieri edili.
    L'impalcato,  o  il sistema strutturale nel quale viene inserito,
deve  essere fornito di dispositivo idoneo a garantirne il vincolo al
traverso,  senza  azione  volontaria  di  rimozione  del  dispositivo
stesso.
    Il  fabbricante dell'impalcato deve fornire specifiche istruzioni
agli  utilizzatori  con  l'indicazione  delle  modalita'  di corretto
impiego  nei  lavori e di controllo dello stato di conservazione e di
mantenimento nel tempo delle caratteristiche di funzionalita'.
2. Verifica statica dell'impalcato.
    Ai  fini  della  verifica  degli  elementi  dell'impalcato devono
essere assunti i valori delle azioni indicati nella tabella 1.
    L'impiego  degli  impalcati  come  elementi irrigidenti nel piano
orizzontale  e'  subordinato agli accertamenti ed alle prove previsti
per gli impalcati normali

                                                            Tabella 1
                  CARICHI Dl SERVIZIO PER IMPALCATI


====================================================================
Classe   Genere di    Carico       Carico concentrato Carico su una
  di      lavoro    uniformemente  su una superfice     superficie
carico               distribuito        (KN)            parziale Ap
                       (kN/m2)   500x500 mm 200x200 mm)   (kN/m2)
--------------------------------------------------------------------
  2   Manutenzione      1.50      1.50      1.00    Non applicabile
  4   Costruzione       3.00      3.00      1.00   5.0 Ap=0.4x(Ac)*
  5   Deposito          4.50      3.00      1.00   7.5 Ap=0.4x(Ac)*
------------
    (*) Ac = Area totale del campo di impalcati fra due stilate.
    I  carichi concentrati su una superficie ed il carico distribuito
su  una  superficie parziale devono essere applicati nelle condizioni
piu'  sfavorevoli, sia per la determinazione dei momenti massimi, sia
per quella del taglio massimo sugli appoggi.
    Ogni  elemento di impalcato deve essere in grado di sopportare le
piu'  sfavorevoli  condizioni  di  carico  previste  nella tabella 1,
separatamente ma non cumulativamente.
3. Modalita'  di  prova sull'impalcato metallico prefabbricato avente
piano di calpestio realizzato con pannello di legno multistrato.
    3.1. - Scopo.
    La  prova  viene  condotta  per  accertare il comportamento degli
impalcati  ai fini della valutazione della classe di cui alla tabella
1, ai fini della individuazione della classe di carico e del relativo
genere di lavoro che le compete.
    3.2. - Modalita' di prova.
    L'impalcato  deve  essere  montato  su  traversi aventi le stesse
caratteristiche  di  quelli  dei tipi di ponteggio cui l'impalcato e'
destinato,  forniti degli elementi di vincolo caratteristici dei tipi
di  ponteggio  per  i quali e' previsto l'impiego, posizionati ad una
distanza tra loro uguale a quella prevista negli schemi per i tipi di
ponteggio cui e' destinato.
    Dopo  il  montaggio  dell'impalcato  sui  traversi  devono essere
attivati i dispositivi di blocco sui traversi.
    3.3. - Apparecchiature di misura.
    Le   apparecchiature   devono  consentire  la  rilevazione  e  la
registrazione automatica dei carichi e degli spostamenti.
    I  carichi  di  prova  devono  essere applicati gradualmente, con
incrementi non superiori a 20N/s.
    3.4. - Prove di carico.
    Ciascuna delle prove di carico deve essere effettuata su almeno 5
saggi.
    Debbono essere effettuate le seguenti prove:
      3.4.1  -  Prova di carico concentrato su una superficie 200x200
mm.
    La  prova  viene  condotta applicando un carico distribuito su un
elemento di ripartizione avente superficie 200x200 mm.
    L'elemento  di  ripartizione  deve  essere posizionato in modo da
sollecitare gli elementi di impalcato:
      a)  sulla  mezzeria  della  struttura  di sostegno del piano di
calpestio e del riquadro di tale struttura;
      b)  sul  bordo  del  pannello  multistrato,  in  corrispondenza
dell'asse  di  simmetria  del  riquadro,  nel caso in cui il pannello
multistrato non risulti vincolato al telaio.
    La  prova deve essere condotta dopo un precarico di assestamnento
di 600 N.
    Devono   essere   rilevate   in   corrispondenza  della  mezzeria
dell'elemento  di  ripartizione  le  frecce  sotto carico e le frecce
residue  allo  scarico.  Le  rilevazioni  devono  essere effettuate a
partire   dalla   condizione  di  precarico  di  300  N,  realizzando
successivamente  dei  cicli di carico e di scarico, fino a collasso o
rottura  della  struttura.  La  prova si intende superata quando, per
tutti i saggi provati:
      la freccia residua allo scarico sotto un carico di 300 N non e'
risultata  superiore al 10% della freccia rilevata sotto il carico di
1500 N;
      il  carico  di  rottura  sia  risultato,  per  tutti  i  saggi,
superiore a 2200 N.
      3.4.2  -  Prova di carico concentrato su una superficie 500x500
mm.
    La    prova    viene    condotta   applicando,   nella   mezzeria
dell'impalcato,  un  carico di prova distribuito mediante due piastre
di  acciaio fra loro accostate e simmetricamente posizionate rispetto
alla  mezzeria - aventi spessore minimo di 15 mm e dimensioni 250x500
mm  -  tramite  elementi  rigidi  di ripartizione del carico di prova
sulle piastre stesse.
    Nel  caso  di  impalcati  aventi larghezza inferiore a 500 mm, il
carico   di   prova   deve   essere   applicato   su  una  superficie
proporzionalmente ridotta.
    La prova viene condotta dopo precarico di assestamento di 1,8 kN.
    Le  frecce  sotto  carico e le frecce residue allo scarico devono
essere  rilevate nella mezzeria dell'impalcato, in corrispondenza dei
bordi inferiori.
    Le  rilevazioni  devono  essere  effettuate,  mediante  cicli  di
carico, con incrementi di 0,5 kN;
      a partire dalla condizione di impalcato scarico;
      a partire da un valore minimo di 1,0 kN.
    Nel certificato di prova devono essere riportate:
      a)  le  frecce massime di inflessione, rispetto alla condizione
di impalcato scarico, relative al carico di 1,5 kN o 3,0 kN richiesto
dalla tabella 1 per la classe prevista;
      b)  le frecce di inflessione e le frecce residue riferite ad un
carico di 1,0 kN;
      c)  i  carichi massimi registrati al collasso, i corrispondenti
momenti in mezzeria e le modalita' di collasso.
    La prova si intende superata quando, per tutti i saggi provati:
      la  freccia  massima nel ciclo di cui al punto a) sia risultata
non superiore al minimo valore tra 1/100 della luce tra gli appoggi e
20 mm;
      la  freccia  residua  allo scarico di cui al punto b), rilevata
sotto  il  carico di 1,0 kN, non sia risultata superiore al 10% della
freccia  rilevata  sotto  il  carico  che  provoca,  nella sezione di
mezzeria, un momento pari ad 1,5 volte il momento massimo che compete
all'impalcato  in  relazione  alla  classe prevista, sulla base delle
azioni indicate nella tabella 1;
      il  minimo  tra i momenti flettenti corrispondenti ai valori di
collasso sia non inferiore a 2,2 volte il momento massimo che compete
all'impalcato  in  relazione  alla  classe prevista, sulla base delle
azioni indicate nella tabella 1.
      3.4.3  -  Prova  di  carico  del sistema di aggancio tra telaio
dell'impalcato e traversi.
    La prova viene condotta applicando i carichi mediante un elemento
di    ripartizione    rigido    interessante    l'intera    larghezza
dell'impalcato,  posto  parallelamente  nella  testata,  a 250 mm dal
bordo del sistema di aggancio.
    La prova viene condotta dopo precarico di assestamento di 1 kN.
    Le  frecce  sotto  carico e le frecce residue allo scarico devono
essere  rilevate  nella  mezzeria  dell'elemento  di ripartizione, in
corrispondenza dei bordi inferiori.
    Le rilevazioni devono essere effettuate a partire da un carico di
0.75 kN realizzando successivamente cicli di carico con incrementi di
0.75 kN.
    Nel certificato di prova devono essere riportate:
      a) le frecce di inflessione e le frecce residue, riferite ad un
carico di 0.75 kN;
      b)  i  carichi  massimi applicati al collasso ed i valori delle
relative reazioni sugli appoggi.
    La prova si intende superata quando, per tutti i saggi provati:
      la  freccia  residua  allo  scarico,  nel  ciclo relativo ad un
carico  pari  a 1.5 volte il carico relativo alla classe di carico di
appartenenza,  non  sia  risultato  in  alcun saggio superiore al 10%
della freccia rilevata sotto un carico di 0.75 kN;
      il  carico massimo applicato al collasso sia risultato in tutti
i  saggi  non  inferiore  a  2.2 volte il valore della reazione sugli
appoggi,  relativa  ad  ognuna  della  quattro  condizioni  di carico
riportate in Tabella 1 per la classe di appartenenza.
      3.5 - Prove di carico su impalcati con botola.
    Per  gli  impalcati provvisti di botola per l'accesso al piano le
prove  devono  essere  condotte  con  le stesse modalita' indicate ai
punti 3.4.1, 3.4.2 e 3.4.3 precedenti.
    In  particolare  nella prova di cui al punto 3.4.1 il carico deve
essere applicato anche sulla botola.
    3.6. - Prove del pannello multistrato.
    3.6.1  -  I  pannelli  di  legno  multistrato devono riportare il
marchio del relativo fabbricante ed essere forniti per ogni lotto, di
una  certifcazione  rilasciata  al  fabbricante  del  pannello  da un
laboratorio ufficiale.
    Il  certificato  deve  contenere  i  risultati degli accertamenti
relativi ai seguenti parametri:
      resistenza a flessione condotta secondo la norma UNI-EN 310;
      massa volumica determinata secondo la norma UNI-En 323;
      umidita' relativa determinata secondo la norma UNI-En 322.
    Le prove possono essere condotte utilizzando altre norme di buona
tecnica a condizione che possano ottenersi risultati confrontabili.
    Il  materiale del pannello di legno multistrato si intende idoneo
quando, per tutti i saggi provati, si ottengano i seguenti risultati:
      la resistenza a flessione a rottura sia risultata non inferiore
a  40  N/mm2,  longitudimalmente  alla  direzione  delle  fibre  a 15
N/mm2,ortogonalmente alla direzione delle fibre;
      la umidita' relativa sia risultata compresa tra il 5 ed il 15%.
    3.6.2  -  Quando il pannello di legno multistrato non sia fornito
della  certificazione rilasciata dal relativo fabbricato, le relative
certificazioni  di  prova  per  il lotto di fornitura di cui al punto
precedente,  rilasciate  da  un  laboratorio ufficiale, devono essere
fornite dal costruttore dell'impalcato.
    3.7  -  Prove  sugli  elementi  metallici  costiuenti  il  telaio
dell'impalcato.
Le  caratteristiche  meccaniche  degli  elementi metallici principali
utilizzati  nei  telai degli impalcati, sottoposti a prove di carico,
devono  essere  certificate  mediante prove di trazione effettuate su
almeno 3 saggi prelevati dalla stessa partita utilizzata per le prove
di cui ai punti 3.4 e 3.5.
    3.8 - Certificato di prova.
    Il certificato di prova deve contenere:
      a) la denominazione del fabbricante dell'impalcato;
      b) l'oggetto della prova;
      c) l'analisi dimensionale degli elementi;
      d)  le  modalita'  seguite  nei singoli accertamenti, fornendo,
quando  necessario,  schemi di carico e localizzazione dei sistemi di
carico e di misura;
      e)  i  risultati  degli accertamenti, sopportati dalle relative
documentazioni di prova;
      f) il disegno costruttivo dell'impalcato con l'indicazione:
        delle dimensioni e delle tolleranze, per ogni elemento;
        dei tipi di materiali impiegati negli elementi costituenti la
struttura   di   sostegno  dell'impalcato,  risultanti  da  norme  di
unificazione o di buona tecnica;
        delle  caratteristiche  dei  pannelli di legno multistrato e,
segnatamente:
          appartenenza  alla  classe 3 di incollaggio, secondo UNI-EN
314 - parte I e parte II;
          preservanti adottati a protezione contro l'attacco di muffe
ed insetti e per garantire la resistenza agli agenti atmosferici;
          caratteristiche    antisdrucciolevoli    delle    superfici
calpestabili;
        dei  sistemi  di  unione  tra  i diversi elementi costituenti
(dimensioni  dei  cordoni  di  saldatura, sistemi di collegamento tra
pannello e struttura di sostegno, sistemi di aggancio, ecc.);
        del peso dell'impalcato;
        della   localizzazione   e   del   marchio   del  fabbricante
dell'impalcato  sulla  struttura di sostegno del piano di calpestio o
sui  sistemi  di  aggancio  e della localizzazione, sui pannelli, del
marchio del fabbricante dell'impalcato e della data di produzione dei
pannelli;
      g)  i  risultati  delle  prove  di  trazione  effettuate  sugli
elementi metallici.
    3.9. - Laboratori di certificazione.
    Le  prove  di  cui al presente decreto sono effettuate presso uno
dei seguenti laboratori ufficiali:
      a) laboratori dell'ISPEL;
      b) laboratori delle universita' e dei politecnci dello Stato;
      c)  laboratori di istituti tecnici dello Stato, riconosciuti ai
sensi della legge 5 novembre 1971, n. 1086;
      d) laboratori autorizzati con decreto del Ministro del lavoro e
della  previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'industria,
del commercio e dell'artigianato e della sanita', per l'effettuazione
di prove sugli elementi per ponteggi metallici.
      e)  laboratori dei Paesi membri dell'Unione europea o dei Paesi
aderenti  all'Accordo sullo spazio economico europeo riconosciuti dai
rispettivi  Stati  per  l'effettuazione  di  prove sugli elementi per
ponteggi metallici.
4. Documentazione per il riconoscimento di conformita' dell'impalcato
metallico  prefabbricato  avente  piano  di  calpestio realizzato con
pannello di legno multistrato.
    Le  documentazioni  necessarie  per  gli adempimenti previsti dal
punto 2 dell'art. 3, da presentare in triplice copia al Ministero del
lavoro  e  della  previdenza  sociale,  in  allegato  all'istanza  di
riconoscimento di conformita' sono:
      relazione   di  calcolo,  redatta  da  ingegnere  o  architetto
abilitato  all'esercizio  della  professione,  contenente la verifica
statica, dell'impalcato per la classe di carico prevista - e relativi
confronti  con i risultati delle prove sperimentali di cui al punto 2
-  per  le  condizioni  di  carico di cui alla tabella 1 del presente
allegato, firmata in ogni pagina dal professionista e dal fabbricante
dei punteggi sui quali l'impalcato potra' essere montato;
      disegni esecutivi dell'impalcato, controfirmati dal progettista
e   dal   fabbricante   del   ponteggio   e  disegno  in  formato  A4
dell'impalcato  stesso,  ai  fini  dell'adozione del provvedimento di
riconoscimento;
      copia  conforme  dei certificati di prova di cui al punto 3 del
presente allegato;
      copia  delle  istruzioni  che  saranno  fornite dal fabbricante
dell'impalcato  agli  utilizzatori  e  di  controllo  dello  stato di
conservazione al fine di eliminare dall'impiego impalcati non sicuri.