(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel   consiglio  comunale  di  Anfo  (Brescia),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
27 marzo 2000, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Il  prefetto  di  Brescia, pertanto, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della
legge  8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio comunale sopracitato.
    Considerato  che  nel suddetto Ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del   consiglio  comunale  di  Anfo  (Brescia)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dottor Massimo Aloisi.
      Roma, 11 ottobre 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco