Alle direzioni regionali del lavoro
                                  Alle   direzioni   provinciali  del
                                  lavoro
                                      e, per conoscenza:
                                  Al gabinetto del Ministro
                                  Alla   segreteria  particolare  del
                                  Ministro
                                  Alle   segreterie  particolari  dei
                                  Sottosegretari di Stato
                                  Alle direzioni generali - Divisione
                                  I
                                  All'ufficio centrale orientamento e
                                  formazione      professionale     -
                                  Divisione I
                                  Al   servizio   controllo   interno
                                  (SECIN)
                                  Alle prefetture
                                  Alle associazioni di rappresentanza
                                  e tutela del movimento cooperativo
  Ai fini dell'applicazione dell'art. 11 della legge 31 gennaio 1992,
n.  59,  si  specificano  di  seguito  le  linee  di indirizzo per la
redazione  dei progetti, gli adempimenti che dovranno essere eseguiti
e  la  documentazione  da  presentare  da parte degli interessati per
poter  essere  ammessi  alla  selezione  ai  fini dell'erogazione del
contributo.
1. Soggetti richiedenti il contributo.
  I  progetti  potranno essere presentati da enti cooperativi, o loro
consorzi,  che abbiano depositato almeno un bilancio d'esercizio, che
non  siano  aderenti  alle  associazioni nazionali di rappresentanza,
assistenza   e   tutela   del  movimento  cooperativo  giuridicamente
riconosciute,  che siano tenuti al versamento al Ministero del lavoro
e  della  previdenza sociale del contributo in oggetto ed a quello di
cui  all'art. 8 del decreto-legge del Capo Provvisorio dello Stato n.
1577/1947.
  Tali  requisiti  devono  essere mantenuti per tutta la durata delle
attivita' progettuali.
2. Principi guida.
  Premesso   che   i  contributi  non  possono  essere  destinati  al
finanziamento   di  attivita'  ordinarie  dell'ente  richiedente,  si
precisa che i progetti per i quali si richiede il contributo dovranno
essere  finalizzati,  ai  sensi  dell'art. 11 della legge n. 59/1992,
alla  promozione  di  nuove  imprese,  d'iniziative di sviluppo della
cooperazione e/o dell'impresa cooperativa richiedente, con prefezenza
per  i  progetti  diretti all'innovazione tecnologica, all'incremento
dell'occupazione ed allo sviluppo del Mezzogiorno.
  I   progetti,   in  relazione  a  quanto  sopra,  dovranno  tendere
all'utilizzo imprenditoriale ed al potenziamento di opportunita' gia'
presenti    nel    territorio    di   riferimento,   all'integrazione
interistituzionale   ed  alla  promozione  di  partenariati  stabili,
nonche' all'attivazione e/o al consolidamento di iniziative inscritte
in un progetto complessivo di impresa.
  Le attivita' progettuali, pertanto, dovranno caratterizzarsi per il
collegamento,   la   coerenza  e  la  continuita'  con  le  attivita'
costituenti   l'oggetto  sociale  del  richiedente,  con  conseguente
superamento    dell'episodicita'    e/o   residualita'   dell'ipotesi
progettuale stessa.
  Non  e'  consentito  l'affidamento/subappalto  a terzi del progetto
(fatto  salvo  quanto  disposto  nel  decreto  legislativo n. 157 del
17 marzo 1995, art. 18).
  Il numero delle iniziative progettuali, ammesse a contributo, sara'
determinato  dalla  graduatoria  di  merito  redatta  dal  nucleo  di
valutazione  fino  a  copertura  delle  disponibilita'  finanziarie -
relative  all'esercizio  cui si riferisce la presente circolare - del
fondo   mutualistico   per   la   promozione   e  lo  sviluppo  della
cooperazione.
  In  caso  di  rinuncia  al  contributo  da parte di uno o piu' enti
cooperativi, subentreranno, ai fini della concessione del contributo,
i   progetti  collocati  ai  posti  immediatamente  successivi  nella
predetta graduatoria.
3. Caratteristiche dei progetti.
  In  coerenza  con  quanto sopra i progetti dovranno caratterizzarsi
per:
    la  fattibilita'  in termini di concretezza dell'intervento anche
in  prospettiva  di  stabilizzazione dei risultati ipotizzati, tenuto
conto  delle  reali  dimensioni  dell'impresa  e  della  capacita' di
gestione della stessa;
    la  continuita'  come garanzia di impegno da parte dell'impresa a
proseguire  e  sviluppare  le attivita' oltre il previsto termine del
contributo ministeriale;
    l'organicita'   intendendo   con   tale  termine  la  coerenza  e
congruenza   complessiva  del  progetto,  la  logica  unitaria  della
proposta  pur nella sua articolazione interna (fasi, sub-progetti) in
rapporto agli obiettivi e ai risultati attesi;
    l'individuazione  circostanziata  delle  aree  di  intervento con
indicazione  esplicita  della  sede  operativa e della congruenza tra
l'intervento progettuale, l'area e sue peculiarita' e tipologia della
cooperativa;
    l'individuazione specifica dei diretti destinatari dell'attivita'
progettuale,  siano essi imprese cooperative, soggetti da inserire in
cooperativa, ecc.;
    il  collegamento  con soggetti pubblici e privati funzionale allo
sviluppo  delle attivita'; in tal caso il progetto va corredato dalle
delibere, dagli accreditamenti e dalle adesioni;
    la   funzionalita'   all'incremento  dell'occupazione  diretta  e
indiretta.
4. Articolazione dei progetti.
    a) le  motivazioni a sostegno delle scelte progettuali, corredate
da   sintetica   relazione   sulle  condizioni  socio-economiche  del
territorio in cui si svilupperanno le attivita';
    b) le  finalita'  e  gli obiettivi da raggiungere nell'ambito del
progetto   nel   suo   insieme   e  nelle  sue  articolazioni  (fasi,
sub-progetti);
    c) l'area in cui il progetto sara' concretamente realizzato;
    d) i  destinatari diretti (in termini qualitativi e quantitativi)
indicando  chiaramente se trattasi di imprese o di persone fisiche e,
in quest'ultimo caso, specificare la tipologia delle stesse, evitando
generici  riferimenti  a  giovani,  donne, svantaggiati, disoccupati,
ecc.;
    e) la  tipologia  degli interventi, il loro ordine di priorita' e
di correlazione;
    f) le modalita' di attuazione;
    g) gli strumenti che saranno utilizzati;
    h) il  personale  impegnato, o che sara' impegnato, nel progetto.
Per   il   personale   interno   alla   cooperativa  dovranno  essere
specificati: nome e cognome, professionalita' posseduta, posizione in
cooperativa  e  rapporto  intercorrente  con  la stessa, tempo-lavoro
realisticamente  impiegato  nelle  attivita'  progettuali. Qualora si
tratti    di    personale    esterno    dovranno   essere   indicate:
professionalita' richieste, criteri e modalita' di individuazione e/o
di   selezione,   rapporto   che  s'instaurera'  con  la  cooperativa
proponente;
    i) le   strutture   gia'  disponibili,  quelle  eventualmente  da
acquisire e le relative modalita' di acquisizione;
    j)   l'indicazione   dei   tempi  di  attuazione,  con  eventuale
previsione di continuita' al termine del contributo ministeriale;
    k) la ripartizione analitica dei costi suddivisi per singole voci
di  spesa  e  con  l'indicazione  esplicita delle voci di costo, o di
parte  di  esse, di cui la cooperativa si fa carico. Dovranno essere,
altresi',  allegati copia dei preventivi dei fornitori, dei locatari,
degli  esperti  e  consulenti,  nonche'  i  riferimenti  al  C.C.N.L.
applicato  ai  dipendenti,  o preso a parametro per la corresponsione
dei compensi ai soci;
    l)   gli  indicatori  fissati  per  la  verifica  dei  risultati.
L'assenza,  la mancanza di chiarezza o l'incompletezza degli stessi e
dei  criteri  e modalita' che saranno posti in essere per la verifica
dei  risultati in itinere e finali, costituiranno motivo di riduzione
del punteggio in sede di valutazione;
    m) ulteriori informazioni ritenute utili.
5. Criteri di priorita'.
  Area  di  svolgimento  del progetto (area del mezzogiorno o area di
particolare svantaggio).
  Preventivo di spesa piu' contenuto e realistico, tenuto conto della
tipologia  delle  attivita',  dei destinatari, dei risultati attesi e
delle dimensioni gestionali-amministrative dell'impresa.
  Realizzazione    del   progetto   mediante   concorso   (operativo,
accreditamento, ecc.) reale e provato di partner pubblici e/o privati
con  specificazione  delle  attivita' o delle fasi progettuali cui si
riferisce.
  Non  aver  avuto  altri  finanziamenti  ai sensi dell'art. 11 della
legge n. 59/1992.
  Inserimento  del  progetto  in  un  concreto  piano  di sviluppo di
impresa,  con  previsione  di  continuita'  e  stabilizzazione  delle
attivita'.
  Innovativita'   del   progetto  per  tecnologia  e/o  per  comparto
merceologico e/o per tipologia dei destinatari e/o per metodologia.
  Concreto     e    misurabile    incremento    e/o    consolidamento
dell'occupazione,  con particolare attenzione a soggetti appartenenti
a categorie con difficolta' di inserimento lavorativo.
  Sistema di valutazione e controllo dei risultati progettuali e loro
proiezione nel tempo medio.
  Ricaduta sul territorio e/o rilevanza sociale dei risultati attesi.
6. Criteri di esclusione.
  Previsione  di  attivita'  non  riconducibili  a  quanto  stabilito
dall'art. 11 della legge n. 59/1992.
  Attivita'    di    mera    formazione   professionale   finalizzata
all'acquisizione di professionalita' specifiche.
  Esclusivo acquisto beni e/o immobilizzazioni.
  Finanziamenti  o  contributi di altra amministrazione per lo stesso
progetto, o per parti di esso.
  Adeguamento  delle  strutture  della  cooperativa,  o di procedure,
secondo  quanto  previsto, in termini di obbligatorieta', da apposite
disposizioni  di  legge  (ad  es.  decreto  legislativo  n. 626/1994,
decreto legislativo n. 155/1997, etc.).
  Risultanze   ispettive   negative,  e/o  proposta  di  adozione  di
provvedimenti sanzionatori o procedura di adozione in corso.
7. Costi ammissibili.
  Eventuali  canoni  di  locazione  dei  locali ove si svolgeranno le
attivita'  progettuali (si dovra' trattare di locali gia' idonei allo
svolgimento  delle  attivita' che possono tutt'al piu' necessitare di
piccoli lavori di manutenzione ordinaria).
  Oneri,  motivati  esplicitamente e circostanziati, per acquisto di:
materiali  di  consumo,  beni  deperibili,  attrezzature,  automezzi,
strettamente  necessari  all'esecuzione  del progetto, purche' non ne
costituiscano la parte preponderante, siano congrui economicamente ed
adeguati   sotto  il  profilo  tecnologico  rispetto  alle  attivita'
progettuali  e  alle dimensioni dell'impresa richiedente. Nel caso in
cui  si  tratti di acquisto di macchinari ed attrezzature si dovranno
allegare i preventivi dei fornitori.
  Costi  per  l'acquisto  di strumentazione informatica limitatamente
alle esigenze progettuali;
  Oneri  relativi al personale direttamente impegnato nelle attivita'
progettuali nei limiti strettamente necessari, con specificazione del
nome,  cognome,  professionalita', tipo di rapporto intercorrente con
la cooperativa, tempo di lavoro previsto.
  Oneri   relativi   all'eventuale  prestazione  di  un  manager,  di
comprovata  professionalita', per un periodo non superiore a tre mesi
ed  un  importo  lordo complessivo di L. 30.000.000. Tali prestazioni
dovranno   essere   direttamente   e  funzionalmente  collegate  alla
soluzione  di problemi di carattere amministrativo-gestionale, la cui
soluzione  sia  indispensabile  per il raggiungimento degli obiettivi
progettuali.
  Costi di mobilita' e trasferta strettamente necessari e compatibili
con le attivita' proposte.
  Costi  di  eventuale attivita' formativa, congruente con l'impianto
progettuale  nel suo insieme, circoscritta alle conoscenze necessarie
per  la  gestione  dell'impresa  o per l'applicazione nell'impresa di
tecnologie  specifiche  e  direttamente  connesse con la peculiarita'
produttiva della stessa.
  Rimborso   spese   per   partecipanti   alle  attivita'  formative,
specificate come sopra, o di stage nel limite di L. 3000 orarie.
  Costi   relativi  ad  attivita'  di  promozione  e  diffusione  dei
princi'pi e delle conoscenze cooperative.
  Costi  di  costituzione  di  nuova cooperativa e di assistenza alla
stessa nella fase di avvio delle attivita'.
  Costi   connessi   con  le  procedure  e  la  certificazione  della
"qualita'".
  una  quota  per  costi  di spese generali nel limite massimo del 5%
dell'intero progetto.
8. Costi non ammissibili.
  Costi per l'elaborazione progettuale.
  Costi  per  attivita'  di  ricerca  non  congruente con l'attivita'
progettuale, o non direttamente funzionale allo sviluppo progettuale.
  Costi di adeguamento e/o ristrutturazione impianti e strutture.
  Costi relativi a borse di studio e/o borse-lavoro per i destinatari
delle attivita' progettuali.
  Costi relativi all'acquisizione di brevetti.
9. Variazioni progettuali.
  Le  eventuali  variazioni  possono  essere  concesse, sulla base di
adeguate motivazioni, solo in casi eccezionali ed essere strettamente
indispensabili,  purche'  conformi ai criteri generali della norma di
riferimento  ed  alla presente circolare e non alterino la natura del
progetto  originario in ogni sua fase. Qualora le suddette variazioni
comportino  una  rimodulazione  dei singoli parametri di spesa, o una
diversa destinazione dei costi preventivati, gli stessi, nel rispetto
della  normativa  di  riferimento  e  della  presente  circolare, non
dovranno tradursi in modifiche sostanziali del progetto.
  Per  quanto  riguarda la presentazione delle istanze di variazione,
la  cooperativa, pertanto, dovra' articolare con la massima chiarezza
le richieste di variazione indicando:
    le motivazioni alla base della richiesta stessa;
    in che modo s'intende effettuare la variazione;
    quali  sono  le  voci  di  spesa  e  gli importi eventualmente da
variare.
  Le  richieste di variazione, secondo quanto sopra indicato, saranno
sottoposte all'esame del nucleo di valutazione.
10. Durata del progetto.
  Il progetto deve avere durata non superiore a 12 mesi.
  Il  progetto  puo', altresi', prevedere una proiezione pluriennale,
ma  lo  stesso  deve  essere  articolato  in  fasi,  o  sub-progetti,
chiaramente  identificabili. Ai fini della concessione del contributo
deve  essere  specificata  la  fase,  o  sub-progetto  che  s'intende
attuare,  la  cui  durata non puo' in nessun caso superare i 12 mesi.
Per  la  fase  o  sub-progetto per il quale si richiede il contributo
dovranno   comunque  essere  indicati  espressamente  la  durata,  il
collegamento  funzionale  con  le  altre fasi o sub-progetti, i costi
relativi alle attivita' previste, il personale impiegato ecc. come da
indicazioni sopra riportate.
11. Valutazione dei progetti.
  I  progetti  saranno  sottoposti all'esame di un apposito nucleo di
valutazione  che  formulera' una graduatoria di merito sulla base dei
sotto elencati elementi:
    la coerenza dei progetti con le finalita' della legge n. 59/1992,
art. 11;
    la  concretezza e la fattibilita' dei progetti, in relazione alla
dimensione   dell'impresa   e   al   prevalente  impiego  di  risorse
professionali    interne,    alla    salvaguardia    e/o   incremento
dell'occupazione, alla promozione di nuove imprese cooperative;
    l'integrazione  del  progetto  con  altre  iniziative, attivita',
imprese,   servizi   sul   territorio  congruenti  con  le  attivita'
progettuali stesse;
    l'entita'  e la congruita' del contributo richiesto tenendo conto
del  progetto  nel  suo  complesso,  durata,  preventivo  analitico e
documentazione prodotta a supporto, nonche' della quota parte assunta
dall'impresa proponente e delle risultanze di bilancio della stessa;
    le modalita', gli strumenti ed i tempi di verifica e valutazione,
intermedia e finale, dei risultati previsti;
    la completezza e chiarezza dell'articolazione progettuale nel suo
insieme ed in ogni sua parte.
  In  particolare,  in  rapporto  a quanto sopra esplicitato circa le
caratteristiche  dei  progetti,  l'articolazione  degli  stessi  ed i
criteri di priorita', il nucleo procedera' in dettaglio alla:
    valutazione complessiva del progetto:
      articolazione     progettuale    (fattibilita',    concretezza,
completezza, chiarezza, coerenza interna, ecc.);
      innovativita' del progetto;
      tipologia degli interventi;
      congruita'  complessiva  dei  costi,  tenuto  anche conto della
quota assunta dall'ente richiedente;
    valutazione analitica del progetto:
      motivazioni, finalita' ed obiettivi, indicatori per la verifica
dei risultati intermedi e finali,
      area di svolgimento delle attivita' progettuali;
      destinatari diretti;
      modalita' di attuazione e strumenti utilizzati;
      requisiti  professionali  dei  soci,  dei  dipendenti  e  degli
eventuali   collaboratori   che  saranno  impegnati  nelle  attivita'
progettuali  e  congruita'  dell'impegno-lavoro,  e relativi costi, a
fronte delle attivita' ipotizzate;
      strutture utilizzate;
      articolazione, chiarezza e completezza del preventivo analitico
dei costi, con relativa documentazione allegata;
    rilevanza sociale del progetto:
      caratteristiche dell'area di intervento;
      concreta   ricaduta  occupazionale  (in  termini  di  effettivi
inserimenti  lavorativi  nella  cooperativa  proponente  o  in altra,
stabilizzazione di inserimenti pregressi, consolidamento di posizioni
lavorative);
      costituzione di nuove imprese cooperative;
      assistenza,   nella   fase   di   avvio,  delle  nuove  imprese
cooperative di cui si e' promossa la costituzione;
      creazione  di  sinergie  e/o  di  reti  tra  cooperative per lo
svolgimento  delle  attivita'  progettuali, raccordo con le politiche
socio-economiche del territorio;
      promozione  stabile  di  partenariati  con  enti  pubblici  e/o
privati  per  dare  concreta  continuita'  alle attivita' progettuali
oltre il termine del contributo ministeriale;
      prospettive  di  stabilizzazione,  consolidamento e continuita'
dei risultati conseguiti e delle attivita'.
12. Modalita', tempi e condizioni per l'erogazione del contributo.
  Il  contributo  e'  erogato  per  quote,  in relazione alle fasi di
realizzazione del progetto:
    una  prima  quota,  pari  al  40% del contributo concesso, verra'
erogata  dietro presentazione di una relazione sull'attivita' svolta,
corredata  da  documentazione  -  che  verra'  specificata in sede di
stipula  di atto negoziale - idonea a comprovare le spese sostenute o
impegnate  che, comunque, non potranno essere inferiori alla suddetta
quota e previa presentazione di una cauzione di importo pari a quello
anticipato, da costituirsi secondo le modalita' stabilite dalla legge
10 giugno 1982, n. 348;
    il  saldo  finale  pari  al 60% la cui erogazione e' condizionata
dalle  risultanze delle verifiche di cui al punto 14, dalla relazione
su quanto realizzato, corredata da tutta la documentazione probante i
risultati  conseguiti,  dalla  rendicontazione  delle  spese  con  la
documentazione  contabile  connessa e dalla valutazione del nucleo di
valutazione.
  La  difforme,  parziale  o  incompleta  realizzazione  del progetto
comportera',  in  sede  di  saldo,  una  corrispondente riduzione del
contributo concesso.
13. Modalita' di presentazione.
  I progetti - il cui importo massimo ammissibile non potra' superare
lire  400 milioni (euro 286.582,75) - dovranno essere redatti secondo
le  indicazioni  contenute nella presente circolare e accompagnati da
apposita  domanda  di  contributo in carta da bollo, tranne i casi in
cui  l'esenzione  e'  espressamente prevista dalla vigente normativa.
Detti  progetti,  dovranno  essere  presentati,  in duplice copia, in
plico chiuso con l'indicazione "circolare n. 88/2000, del 12 dicembre
2000"  esclusivamente alla direzione provinciale del lavoro, servizio
politiche  del  lavoro,  area cooperazione, competente per territorio
improrogabilmente   entro   e   non   oltre   sessanta  giorni  dalla
pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della circolare stessa. Il
mancato rispetto delle modalita' e dei tempi di cui sopra comportera'
l'inammissibilita' della domanda medesima.
  Le  suddette  direzioni  provvederanno  ad  inoltrare,  entro dieci
giorni,  i  plichi stessi alla direzione generale della cooperazione,
Div. III, Vicolo D'Aste, 12 - 00159 Roma, Palazzina B, Piano I.
  La  domanda,  compilata secondo l'unito schema (allegato 1), dovra'
essere corredata da:
    il progetto;
    una   sintetica  relazione  sulle  attivita'  pregresse  e  sulle
prospettive  future,  con  espressa  indicazione  di quelle attivita'
eventualmente  gia' realizzate, o in fase di realizzazione, a seguito
di  concessione  del  contributo  di  cui  all'art. 11 della legge n.
59/1992 ai sensi di circolari precedenti, precisando, altresi', se il
progetto  per  il  quale  si richiede il contributo si configura come
continuita' e/o completamento delle stesse;
    la  copia  dell'ultimo  bilancio d'esercizio depositato presso la
competente  CCIAA, corredato dalle relazioni del collegio sindacale e
del  consiglio  di amministrazione redatte in conformita' dell'art. 2
della  legge  n.  59/1992  e  dalla nota di deposito rilasciata dalla
CCIAA  o  dalla dichiarazione sostitutiva che il bilancio allegato e'
stato depositato presso la competente CCIAA;
    la  dichiarazione  attestante  che per il progetto presentato non
sono   stati   ottenuti   contributi   o   finanziamenti   da   altra
amministrazione pubblica;
    l'estratto  dell'atto  costitutivo  e dello statuto relativamente
agli scopi ed all'oggetto sociale della cooperativa;
    copia  della ricevuta attestante il versamento della quota del 3%
degli utili di esercizio nei casi in cui tale versamento sia dovuto;
    copia  della  ricevuta  attestante  il  versamento del contributo
obbligatorio per la vigilanza;
    certificato  dell'iscrizione  nel registro prefettizio rilasciata
in  data  non  anteriore a sei mesi dalla data di pubblicazione della
presente  circolare  nella  Gazzetta  Ufficiale  ovvero dichiarazione
sostitutiva  di  iscrizione  nel  registro  prefettizio riportante la
sezione di appartenenza e la data di iscrizione;
    l'elenco  nominativo  -  sottoscritto dal legale rappresentante -
dei soci e dei dipendenti con specificazione delle professionalita' e
della posizione nell'impresa;
    la  dichiarazione  sostitutiva  della  certificazione  antimafia,
redatta ai sensi della normativa vigente, per ogni singolo componente
del consiglio di amministrazione, da cui risulti l'assenza di carichi
penali  pendenti,  corredata  da copia fotostatica di un documento di
riconoscimento del sottoscrivente;
    copia  del  verbale  dell'ultima  ispezione  alla  quale e' stato
sottoposto  l'ente  o,  in  mancanza,  dichiarazione rilasciata dalla
competente direzione provinciale del lavoro, attestante la non ancora
avvenuta attivita' ispettiva;
    la scheda/informazioni sull'ente richiedente (allegato 2).
14. Attivita' di verifica e di monitoraggio.
  Al  fine  di  garantire  il  piu' corretto ed efficace utilizzo dei
contributi  erogati,  il  Ministero  attivera' apposite iniziative di
verifica e monitoraggio, specificate come segue:
    interventi  di  verifica  durante  la realizzazione del progetto,
soprattutto   nelle   fasi  conclusive  delle  attivita'  progettuali
previste.  L'erogazione  dei  contributi, ed in particolare del saldo
finale,  sara'  subordinata  alle risultanze di tali verifiche e alla
valutazione positiva del nucleo di valutazione;
    monitoraggio,   dopo   la   conclusione   del   progetto,   della
stabilizzazione  e del consolidamento nel corso degli anni successivi
dei risultati conseguiti con le attivita' progettuali realizzate.
  La  presente  circolare  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica italiana, anche in attuazione delle norme contenute
nella legge 7 agosto 1990, n. 241.
  Tenuto  conto  della particolare importanza che i contributi di cui
all'art.  11  della  legge  n.  59/1992 nel quadro della promozione e
dello  sviluppo  del  movimento cooperativo, si pregano i destinatari
della  presente circolare di dare la massima diffusione e pubblicita'
alle disposizioni in essa contenute.
    Roma, 12 dicembre 2000

                        Il direttore generale della cooperazione
                                        Di Iorio