(Regolamento-art. 7)
 
                               Art. 7. 
 
  La domanda con la quale si chiede l'ammissione  ad  uno  dei  detti
concorsi dev'essere corredata  dei  seguenti  documenti,  debitamente
legalizzati: 
 
    1° atto di nascita, dal quale risulti che l'aspirante, alla  data
del decreto che bandisce il concorso, abbia compito  l'eta'  di  anni
ventuno, per i concorsi ai posti di 1ª e 2ª categoria,  di  diciotto,
per i concorsi ai posti di 3ª categoria,  o  non  abbia  oltrepassato
l'eta' di trent'anni; 
 
    2° certificato di cittadinanza italiana; 
 
    3° certificato medico, dal quale risulti che il candidato ha sana
e robusta costituzione ed attitudine fisica all'impiego cui aspira; 
 
    4° certificato di regolare condotta, rilasciato dal  sindaco  ove
il candidato ha il suo domicilio o la sua abituale residenza; 
 
    5° certificato generale rilasciato  dall'ufficio  del  casellario
giudiziale; 
 
    6° titolo di studi, che per la 1ª  categoria  e'  il  diploma  di
laurea in legge, lettere o filosofia conseguito in una Universita'  o
in un Istituto universitario; per la 2ª e' il diploma di  ragioniere;
per la 3ª la licenza normale, ginnasiale o tecnica o  il  certificato
della ottenuta ammissione o promozione alla 2ª  classe  dell'Istituto
tecnico; 
 
    7° certificato da cui risulti che  il  candidato  ha  ottemperato
alle leggi sul reclutamento; 
 
    8° ritratto del candidato con la firma di  lui,  autenticata  dal
sindaco o da un notaio. 
 
  Sono dispensati dalla presentazione del documento n. 2 i  cittadini
delle provincie italiane non  comprese  nel  territorio  dello  Stato
quand'anche manchino della naturalita',  e  dalla  presentazione  dei
documenti 2 a 5 coloro che gia' abbiano un ufficio di  ruolo  in  una
delle Amministrazioni governative. 
 
  I certificati indicati nei nn. 3, 4 e 5 debbono essere di data  non
anteriore di tre mesi a quella del decreto che indice il concorso. 
 
  E' sempre  salva  all'Amministrazione  la  facolta'  di  sottoporre
l'aspirante alla visita di un sanitario da essa delegato.