(Allegato III) (parte 2)
- CER: Codice Europeo del Rifiuto caricato 
- DENOMINAZIONE CER: denominazione del rifiuto sulla base dell'Elenco
Europeo dei Rifiuti 
- DESCRIZIONE: indicazione dell'aspetto esteriore dei rifiuti tale da
consentire di  identificare  il  rifiuto  con  il  massimo  grado  di
accuratezza 
- QUANTITA':  quantita'  dei  rifiuti  prodotti  o  presi  in  carico
espressa in kg 
- STATO FISICO: stato fisico corrispondente al rifiuto 
- CARATTERISTICHE DI PERICOLO: (solo nel  caso  di  rifiuti  speciali
pericolosi)       caratteristica/caratteristiche        che        si
riferisce/riferiscono  al   rifiuto,   individuate   all'Allegato   I
(Caratteristiche di pericolo per i rifiuti) del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152 
- IMPIANTO DI  DESTINAZIONE:  indicazione  della  RAGIONE  SOCIALE  e
dell'INDIRIZZO dell'impianto di destinazione 
- CONSEGNATO A: indicazione della RAGIONE  SOCIALE  e  dell'INDIRIZZO
del soggetto a  cui  si  consegna  il  rifiuto  (qualora  diverso  da
impianto di destinazione) 
- PAESE DESTINATARIO: Paese estero di destinazione del rifiuto 
- PAESE DI PROVENIENZA: Paese estero di provenienza del rifiuto 
-ORIGINE  DEL  RIFIUTO:   indicazione   della   RAGIONE   SOCIALE   e
dell'INDIRIZZO del soggetto da cui ha origine il rifiuto 
- COD. REG. 1013/2006/CE: lo specifico codice di  cui  agli  Allegati
III e IV del  Regolamento  sulle  spedizioni  transfrontaliere  della
Comunita' Europea 
- CODICE DELL'ELENCO VERDE DEI RIFIUTI: codice dell'Elenco  Verde  di
cui   all'Allegato   III    del    Regolamento    sulle    spedizioni
transfrontaliere della Comunita' Europea 
-  NUMERO  NOTIFICA:  numero  di  notifica  di  cui  alla  casella  1
dell'allegato I B del Reg.(CE) 1013/2006  relativo  al  documento  di
movimento per le spedizioni transfrontaliere 
- NUMERO DI SERIE DELLA SPEDIZIONE: numero  di  cui  alla  casella  2
dell'allegato I B del Reg.(CE) 1013/2006 
- RIFIUTO DESTINATO A: operazione di  gestione  tra  quelle  previste
negli allegati B e C del decreto legislativo 3 aprile 2006,  n.  152.
E' possibile indicare una sola operazione di recupero/smaltimento per
ciascun rifiuto identificato da un codice CER e da una quantita' 
- ID SCHEDA SISTRI: identificativi univoci delle Aree  Movimentazioni
delle Schede SISTRI a cui si riferisce la riga della tabella 
- PESO  VERIFICATO  A  DESTINO:  quantitativo  rifiuto  verificato  a
destino 
- IMPIANTO DI DESTINAZIONE: indicazione della destinazione, nel  caso
di operazioni di recupero e smaltimento intermedie; 
- ANNOTAZIONI: eventuali annotazioni 
FIRMA: l'Area deve essere firmata dall'utente ad ogni inserimento e/o
modifica dei dati. 
 
Area Movimentazione Rifiuto 
 
Sezione 1 - Identificativo Scheda 
II. Nella Sezione 1 sono riportati i seguenti campi: 
- ID e SERIE: identificativo  univoco  del  documento,  assegnato  in
maniera sequenziale dal sistema SISTRI 
- DATA: data di apertura inserita dal sistema SISTRI 
 
Sezione 2 - Sezione Anagrafica 
III. Nella Sezione 2 sono riportati i seguenti campi: 
- RAGIONE SOCIALE: Ragione sociale dell'impresa 
- SEDE LEGALE: indicazione della sede legale dell'impresa 
- INDIRIZZO, N., PROVINCIA, COMUNE E CAP:  indirizzo  completo  della
sede legale 
-  CODICE  ISTAT  ATTIVITA':  codice  identificativo   dell'attivita'
economica principale esercitata nell'unita' locale 
- CODICE FISCALE del soggetto dichiarante 
- UNITA' LOCALE: sede dell'Unita' Locale 
-  INDIRIZZO,  N.,  PROVINCIA,  COMUNE  E  CAP:  indirizzo   completo
dell'Unita' Locale 
-  NUMERO  ADDETTI  UNITA'  LOCALE:  numero  di  dipendenti  indicato
all'atto dell'iscrizione al SISTRI o con successive comunicazioni  di
modifica 
- ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI: numero,  categoria  e
classe di iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali 
- LEGALE RAPPRESENTANTE: nome e cognome del legale rappresentante 
-  PERSONA  DA  CONTATTARE:  nome,  cognome,  numero  di  telefono  e
indirizzo mail della persona da contattare 
 
Sezione 3 - Sezione rifiuti dall'Estero 
IV. Nella Sezione 3 sono riportati i seguenti campi: 
- RIFIUTO PROVENIENTE  DALL'ESTERO:  indicazione  se  il  rifiuto  e'
proveniente da Paese Estero 
-  IMPIANTO  DI  DESTINAZIONE:  Ragione  Sociale  e   Unita'   Locale
dell'impianto di destinazione del rifiuto 
- CER: codice CER del rifiuto inviato all'Estero 
- DENOMINAZIONE CER: denominazione del rifiuto sulla base del  Codice
Europeo del Rifiuto 
- DESCRIZIONE: indicazione dell'aspetto esteriore dei rifiuti tale da
consentire di  identificare  il  rifiuto  con  il  massimo  grado  di
accuratezza 
- STATO  FISICO:  stato  fisico  corrispondente  al  rifiuto  inviato
all'Estero 
-   CARATTERISTICHE   DI   PERICOLO:    caratteristica/e    che    si
riferisce/riferiscono al rifiuto inviato all'Estero (solo nel caso di
rifiuti speciali pericolosi) 
-  QUANTITA':  quantitativo  di  rifiuti  che  il  produttore   invia
all'impianto  di  destinazione  e  unita'  di  misura  corrispondente
espresso in kg 
-  N.  COLLI:  numero  dei   colli   da   inviare   all'impianto   di
recupero/smaltimento 
- PESO DA VERIFICARSI A DESTINO: indicare la scelta prevista (SI/NO) 
- RIFIUTO DESTINATO A: operazione di  gestione  tra  quelle  previste
negli allegati B e C del decreto legislativo 3 aprile 2006,  n.  152.
E' possibile indicare una sola operazione di recupero/smaltimento per
ciascun rifiuto identificato da un codice CER e da una quantita' 
-  TIPO  DI  IMBALLAGGIO:  tipologia  dello   specifico   imballaggio
utilizzato (solo nel caso di rifiuti speciali pericolosi) 
- PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA MOVIMENTAZIONE: eventuale  presenza
di prescrizioni da adottare per la movimentazione  dei  rifiuti.  Nel
caso affermativo deve quindi procedere a descrivere brevemente  quali
accorgimenti  devono  essere  attivati  (solo  nel  caso  di  rifiuti
speciali pericolosi) 
- TRASPORTO SOTTOPOSTO A NORMATIVA ADR: specificare se il  carico  di
rifiuti a causa delle particolari caratteristiche chimico  -  fisiche
deve essere soggetto a normativa ADR. 
Nel caso affermativo si devono compilare i campi: 
i. Classe ADR: classe relativa alle  specifiche  sostanze  pericolose
presenti 
ii. Numero ONU: numerazione specifica che identifica in modo  univoco
la materia trasportata 
- COD. REG. 1013/2006/CE: lo specifico codice di  cui  agli  Allegati
III e IV del Regolamento 
- PAESE DI PROVENIENZA: Paese estero di provenienza del rifiuto 
- IMPIANTO DI PROVENIENZA: Ragione Sociale  dell'impianto  estero  di
provenienza del rifiuto 
-  NUMERO  NOTIFICA:  numero  di  notifica  di  cui  alla  casella  1
dell'allegato I B del Reg. (CE) 1013/2006 relativo  al  documento  di
movimento per le spedizioni transfrontaliere 
- NUMERO DI SERIE DELLA SPEDIZIONE: numero  di  cui  alla  casella  2
dell'allegato I B del Reg. (CE) 1013/2006 
- E' PRESENTE UNA TRATTA INTERMODALE/MONOMODALE:  eventuale  presenza
di una tratta intermodale/monomodale. Si richiede la compilazione dei
seguenti campi: RAGIONE SOCIALE, INDIRIZZO, N., PROVINCIA,  COMUNE  E
CAP, CODICE FISCALE, ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI dei
soggetti coinvolti 
- ALLEGA DOCUMENTO: tasto da cui inserire il documento  di  movimento
della spedizione transfrontaliera di rifiuti ovvero Allegato  VII  al
Regolamento 1013/2006 nel caso dei rifiuti dell'Elenco Verde. 
 
Sezione 4 - Sezione movimentazione 
V. Nella Sezione 4 sono riportati i seguenti campi: 
a. DATA e ORA DI PRESA IN CARICO DEL RIFIUTO: data e ora di presa  in
carico del rifiuto 
 
Sezione 5 - Annotazioni 
VI. ANNOTAZIONI: eventuali annotazioni 
Firma della Scheda Movimentazione 
FIRMA: l'Area deve essere firmata dall'utente ad ogni inserimento e/o
modifica dei dati.