(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Rodi  Garganico (Foggia), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13  giugno  1999, composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
unico  protocollato  in  data  29 agosto 2001, da nove componenti del
corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Foggia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
2585/13.4/Gab. del 29 agosto 2001, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Rodi Garganico (Foggia) ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Ernesto Liguori.
      Roma, 26 settembre 2001
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola