(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                        DISCIPLINARE TECNICO
1. Caratteristiche del bollino autoadesivo.
1.1 Dimensioni.
    Le  dimensioni  del bollino sono fissate in mm 40 (larghezza) per
mm 25 (altezza). La larghezza dello strato superiore e' fissata in mm
35.  La  conformazione  del  bollino  e'  riprodotta  nella  figura 1
riportata alla fine del presente paragrafo.
1.2 Caratteristiche tecniche del supporto di sicurezza.
    Il  supporto  cartaceo di sicurezza del bollino e' formato da tre
strati con le seguenti caratteristiche:
      strato  inferiore di carta supercalandrata, gialla, siliconata,
spessore 55 +/- 5 (micron metro); grammatura 62 +/- 4 gr/mq;
      strato intermedio di carta supercalandrata, bianca, siliconata,
spessore  55 +/- 5 (micron metro); grammatura 62 +/- 4 gr/mq; adesivo
di  tipo  permanente; trattata a stampa con elementi di sicurezza sul
verso;
      strato  superiore  di  carta  filigranata  scura agli U.V., con
fibre di sicurezza, individuabili alla lampada U.V., spessore 100 +/-
10  (micron  metro);  grammature  85  +/-  5%  gr/m2, adesivo di tipo
permanente,  a  lunga  conservazione,  acrilico  e ad alta adesivita'
etack.
1.3 Suddivisione in aree del bollino autoadesivo.
    Il  bollino  viene  idealmente  suddiviso  in 6 aree per ciascuna
delle  quali  vengono  indicati di seguito i requisiti obbligatori di
dimensione e di contenuto.
    Il  numero  che  identifica  l'area fa riferimento alla posizione
corrispondente  nel disegno del bollino riportato nella figura 1; fra
parentesi   sono   indicate  le  dimensioni  minime,  rispettivamente
orizzontale e verticale di ogni singola area.
    Area  1  (mm 35 x mm 4,2): l'area contiene il codice A.I.C. della
confezione    del    medicinale,   stampato   con   la   tecnica   di
rappresentazione  a  barre  e  posizionato  nell'area nel rispetto di
quanto previsto per la quiet zone.
    Area  2  (mm  35  x  mm  4): l'area contiene la denominazione del
medicinale,  stampata con inchiostri ad alta riflettenza della luce e
quindi  ciechi  alla  lettura  ottica.  Sono da considerarsi tali gli
inchiostri aventi un coefficiente di riflessione non inferiore a 0,55
mm  nelle  bande  III  e  IV (da 650 a 1000 nanometri), come definito
dalla  norma  DINB  66223,  parte  1,  cap 3.3. Quest'area prevede la
possibilita'  di  una  scritturazione  su  due righe di cui almeno la
prima  in maiuscolo, in quanto le eventuali discendenti andrebbero ad
invadere l'interlinea.
    Area  3 (mm 35 x mm 2,75): l'area contiene il codice A.I.C. della
confezione del medicinale rappresentato in chiaro in caratteri OCR-A,
size 1.
    Area  4  (mm  35  x mm 1,8): l'area contiene il nome del titolare
della  autorizzazione  alla  immissione  in  commercio  o  il  legale
rappresentante  del  titolare estero, stampato con inchiostri ad alta
riflettenza, secondo quanto gia' previsto per l'area 2.
    Area  5  (mm 35 x mm 7,05): l'area contiene il numero progressivo
della   specialita'  medicinale  rappresentato  con  codice  a  barre
interleaved  2/5,  posizionato nel rispetto di quanto previsto per la
quiet zone.
    Area  6  (mm 5 x mm 25): l'area, in posizione ortogonale rispetto
alle   altre,   contiene  il  numero  progressivo  della  specialita'
medicinale  rappresentato  in  chiaro,  con  caratteri aventi altezza
mm 2.
    Spazi all'interno del bollino:
      a) spazio bianco mm 1 tra bordo superiore bollino e area 1;
      b) spazio bianco mm 0,8 tra area 1 e area 2;
      c) spazio bianco mm 0,8 tra area 2 ed area 3;
      d) spazio bianco mm 0,8 tra area 3 ed area 4;
      e) spazio bianco mm 0,8 tra area 4 ed area 5;
      f) spazio bianco mm 1 tra area 5 e bordo inferiore bollino;
      g)  all'interno  dell'area 6 sono previsti due spazi bianchi di
mm 1,5 x mm 25 in testa ed ai piedi del numero.
    Ogni singola misura espressa va considerata con una tolleranza di
+/- 0,5 millimetri.
           ---->  Vedere Codice pag. 21 della G.U.  <----


2. Codice A.I.C. della confezione del medicinale.
    Il codice e' composto da sette cifre precedute dalla cifra zero e
seguite da una cifra di controllo.
3.1 Modalita'  di  calcolo della cifra di controllo del codice A.I.C.
                  della confezione del medicinale.
    La  cifra  di  controllo  del  codice A.I.C. della confezione del
medicinale   viene  determinata  attraverso  le  seguenti  operazioni
effettuate sulle altre otto cifre.
    Siano:
      A1, A2, A3, A4, A5, A6. A7, A8.
    Le prime otto cifre a sinistra del codice A.I.C. della confezione
del medicinale. Si determinano i valori dei seguenti prodotti:
      X1 = 2 x A2;
      X2 = 2 x A4;
      X3 = 2 x A6;
      X4 = 2 x A8.
    Sia  P  la somma dei quozienti e dei resti ottenuti dividendo X1,
X2, X3, X4 per 10.
    Sia D la somma delle cifre A1, A3, A5, A7 del codice.
    Si determini il valore:
      S = P + D
    Il resto della divisione di S per 10 e' la cifra di controllo.
3.2 Tecniche  di rappresentazione del codice AIC della confezione del
medicinale.
2.2.1 Specificazione dei caratteri OCR-A.
    Le  specifiche  relative  alle  caratteristiche  tecniche  per la
stampa  dei  caratteri  OCR-A  sono  quelle indicate dalle norme ECMA
(European  Computer Manifactures Association). Nella rappresentazione
in  caratteri OCR-A. il codice A.I.C. della confezione del medicinale
deve   essere   preceduto   dalla   lettera  A,  avente  funzione  di
identificatore di campo per apparecchiature di lettura automatica.
    Le dimensioni dei caratteri OCR-A sono quelle indicate dalla ECMA
come  tipo  1  nel  sottoinsieme numerico (OCR-A Size 1), che prevede
un'altezza standard pari a mm 2,75.
2.2.2 Specificazione per la rappresentazione a barre.
    Espressione del codice con sistema di numerazione in base 32.
    Il  codice  A.I.C.  della confezione del medicinale rappresentato
con la tecnica di codifica a barre viene espresso mediante un sistema
di  numerazione  in  base  32,  che consente di rappresentare le nove
cifre del codice con sei caratteri alfanumerici.
    La  tecnica  adottata per la numerazione in base 32 prevede l'uso
delle  cifre  da  0  a  9  e  delle  lettere dell'alfabeto inglese ad
eccezione delle lettere A, E, I, O.
    La  trasformazione del sistema di numerazione in base 10 a quello
in  base  32,  e  viceversa,  deve  essere  fatta tenendo conto delle
corrispondenze indicate nella tabella 1.
  La rappresentazione a barre.
    Le caratteristiche della tecnica adottata per la rappresentazione
a  barre del codice AIC della confezione del medicinale, espresso con
il  sistema  di  numerazione  in  base 32, sono quelle indicate nella
norma  "MH10.8 M-1983, revision of ANSI MH 10.8M-1983", e dalla norma
UNI ISO/IEC 16388 novembre 2000, come "Code 39" - "3 of 9 Bar Code".
    Ogni  carattere  viene  rappresentato con 9 elementi, 5 barre e 4
spazi  dei  quali  3  sono  larghi  e  6  sono stretti. Lo spazio fra
l'ultima  barra  di  un  carattere  e  la prima del successivo non ha
contenuto informativo.
    In  questa tecnica di rappresentazione, il codice viene preceduto
e seguito dal carattere asterisco (*) avente funzione di delimitatore
del campo per le apparecchiature di lettura automatica. Nella tabella
2  sono  indicate  le  configurazioni  di barre e spazi dei caratteri
rappresentabili con la tecnica adottata.
    I 9 elementi consentono una rappresentazione dei caratteri con il
sistema    binario:    agli    elementi    larghi   viene   assegnato
convenzionalmente il valore 1, a quelli stretti il valore 0.
    Gli  spessori  delle  singole  barre  e dei singoli spazi hanno i
seguenti valori:
      a)  barre  a  spazi stretti: lo spessore nominale delle barre e
degli  spazi stretti puo' essere scelto fra i due seguenti valori: mm
0,250  ovvero  mm  0,254  (millesimi di pollice 10). Il valore scelto
assume  il  nome  convenzionale  di  modulo  e  viene indicato con il
simbolo M;
      b)  barre  a  spazi  larghi: lo spessore nominale delle barre e
degli  spazi  larghi  (indicato  con  il  simbolo  S)  e' tale che il
rapporto tra S ed M risulti uguale a 2,5;
      c)  spazio  tra  un  carattere  e l'altro: lo spessore nominale
dello spazio tra un carattere e l'altro e' pari ad 1 modulo.
    Il codice come sopra definito ha le seguenti dimensioni minime:
      lunghezza mm 28;
      altezza mm 4,20 (norma UNI ISO/IEC 16388 punto 4.4/e).
    La  quiet  zone  minima  sara'  pari a 2,54 mm in base alla norma
UNI/IEC 16388 punto 4.4/e e punto 4.6.3.3.
    Il parametro accettato di lettura del Bar Code sara' ANSI GRADE C
(minimo).
    Le  ulteriori  specifiche  sono  quelle previste dalle richiamate
norme.
3. Tecniche  di  rappresentazione della numerazione progressiva della
confezione del medicinale.
    La  numerazione  progressiva  della  confezione del medicinale e'
rappresentata sia in chiaro che con corrispondente codice a barre per
la  lettura  meccanizzata  interleaved  2/5.  La  rappresentazione in
chiaro  composta  da un numero di 9 cifre, senza codice di controllo,
e'   riportata  nell'area  6  del  bollino  sul  supporto  siliconato
intermedio.
3.1 Rappresentazione a barre interleaved 2/5.
    Le caratteristiche della tecnica adottata per la rappresentazione
a barre della numerazione progressiva della confezione del medicinale
(espressa  con  il  sistema  di  numerazione di tipo barcode: "ITF" -
Interleaved  two  of  five  2/5),  sono  quelle  indicate nella norma
ISO/IEC 16390 First Edition 1999-10-15.
    Il  numero  e' composto da 9 cifre + cifra di controllo + start +
stop.
    Con   riferimento  alla  predetta  normativa,  punto  4.4,  punto
4.6.1.4,  punto  4.6.1.5,  nella  versione  di  stampa  ink-jet,  gli
spessori  delle  singole barre e dei singoli spazi avranno i seguenti
valori:
      dimensione barra sottile 1 drop/dot;
      dimensione barra larga 3 drop/dot;
      spazio barra sottile 2 drop/dot;
      spazio barra larga 4 drop/dot;
      gli elementi stretti avranno valore 0,25 mm;
      gli elementi larghi avranno valore 0,75 mm;
      gli spazi stretti avranno valore 0,40 mm;
      gli spazi larghi avranno valore 0,80 mm.
    Il codice come sopra definito ha le seguenti dimensioni:
      lunghezza mm 27;
      altezza mm 7,05.
    Con riferimento ancora alla predetta normativa, punto 4.6.3.1, la
ratio avra' un valore compreso tra 2 e 3.
    Con  riferimento  alla stessa, punto 4.6.3.2, la quiet zone avra'
un valore minimo di 2,5 mm.
    Le  ulteriori  specifiche  sono quelle previste dalle richiatnate
norme ISO/IEC 16390.
    Il  parametro accettato di lettura del barcode sara' ANSI GRADE C
(minimo).
3.2   Modalita'   di   calcolo   della   cifra   di  controllo  della
rappresentazione   a   barre   della  numerazione  progressiva  della
confezione del medicinale.
    La  cifra  di  controllo e' aggiunta alle altre cifre prima della
loro codifica ed il suo valore e calcolato con la seguente procedura:
      a) iniziando   dall'ultima   cifra   signicativa,  assegnare  a
ciascuna  cifra, procedendo verso sinistra, alternativamente i valori
3,1,3,1,...;
      b)   sommare  i  prodotti  tra  ciascuna  cifra  ed  il  valore
rispettivamente assegnato;
      c) la cifra di controllo e' quella che, quando addizionata alla
somma  di  cui  al  punto  b),  da'  come risultato il multiplo di 10
immediatamente superiore alla predetta somma.
    Se,  ad esempio, il numero e' "47365" la cifra di controllo sara'
calcolata come segue:
      a) numero 47365; valori 31313.
      b) somma = (4 x 3) + (7 x 1) + (3 x 3) + (6 x 1) + (5 x 3) = 49
      c) somma multipla di 10 49 + 1 =50
      d) la cifra di controllo sara' quindi "1" ed il numero completo
della cifra di controllo sara' "473651".
4. Autodiscriminazione della lettura del codice 39 e del codice 2/5.
    E'  necessaria  una  compatibilita' di autodiscriminazione tra il
codice   2/5  e'  il  codice  39  cosi'  come  vengono  rappresentati
all'interno del bollino.
    Dovra'  essere  rispettata  la  norma ISO/IEC 16390 First Edition
1999-10-15  Annexe B ISO/IEC 16390: 1999 (E), che riporta le seguenti
linee guida:
      a)  sul  codice 39, la distanza tra i caratteri non deve essere
maggiore  degli  elementi stretti: 0,250 mm oppure 0,254 mm (nota: in
questo  caso  la  distanza  tra  i caratteri e' uguale alla larghezza
degli elementi stretti);
      b) il numero dei caratteri (incluso start e stop) del codice 39
deve  essere  maggiore  della  meta' del numero dei caratteri del 2/5
(nota: in questo caso il codice 39 e' composto di 8 caratteri, valore
superiore  alla  meta'  dei  12  caratteri  che  compongono il numero
rappresentato col sistema interleaved 2/5);
      c)  la  larghezza  del  codice  2/5  deve  essere superiore a 6
caratteri  del codice 39 (nota: in questo caso il codice 2/5 e' largo
27  mm;  il codice 39 contiene 8 caratteri con larghezza totale 28 mm
pari  a  3,5  mm  cadauno; quindi i 6 caratteri saranno lunghi 21 mm,
valore inferiore ai 27 mm del codice 2/5).