(Orari e programmi)
 
       Orari e programmi per le Regie scuole medie all'estero. 
 
                               Orari. 
 
                        Scuola complementare 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
      Liceo scientifico e corso superiore dell'Istituto tecnico 
 
                 (Sezione di commercio e ragioneria) 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                 Istituto tecnico (corso inferiore) 
 
              (Sezione ordinaria e sezione commerciale) 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                        AVVERTENZE GENERALI. 
 
  Le prove per le materie  il  cui  insegnamento  finisce  prima  del
termine del corso possono essere sostenute alla fine dell'anno in cui
termina l'insegnamento stesso, dinanzi alle Commissioni  degli  esami
con cui il corso medesimo si chiude. 
 
  Questi programmi non dispensano dai programmi didattici che ciascun
insegnante presentera' a principio d'anno. Nella elaborazione di essi
si terranno presenti le istruzioni generali premesse ai programmi dei
soppressi Regi ginnasi-licei  moderni  all'estero,  e  le  avvertenze
contenute in quelli delle Regie scuole tecniche e dei  Regi  istituti
tecnici all'estero, esistenti prima del riordinamento di  cui  al  R.
decreto 15 luglio 1923, n. 1659. 
 
  La fusione dell'istituto tecnico (corso  superiore)  con  il  liceo
scientifico porta come conseguenza che  l'insegnamento  delle  lingue
straniere debba avere carattere prevalentemente  pratico,  e  che  la
parte letteraria (storia della letteratura  ed  estetica)  non  possa
ricevere quello svolgimento  che  avrebbe  nelle  scuole  del  Regno,
malgrado  la  maggior  padronanza  della  lingua  che   indubbiamente
possiedono gli alunni delle nostre scuole all'estero. 
 
  Inoltre e' da tener presente che nelle nostre scuole  di  Tunisi  e
del Levante il saper bene usare praticamente le lingue straniere, sia
nello scriverle che nel parlarle, ha un'importanza assai maggiore che
in Italia. La scuola all'estero che non riuscisse a dare agli scolari
l'assoluta sicurezza delle lingue straniere per  i  bisogni  ordinari
della vita sociale quotidiana, del commercio, delle  banche,  sarebbe
tenuta in poco conto. 
 
  Oltre a  cio'  non  bisogna  dimenticare  le  particolari  esigenze
locali. Per esempio, e' necessario a Tunisi  addestrare  gli  alunni,
per quel che concerne il francese e l'arabo,  anche  alla  conoscenza
dei termini tecnici principali  dell'amministrazione  ed  allo  stile
degli  atti  pubblici  del  luogo;  termini  e   stile   che   talora
differiscono alquanto da quelli francesi ed arabi  usati  in  Egitto.
Analoghe considerazioni possono farsi per le lingue  d'uso  ufficiale
negli altri paesi per il greco moderno a Salonicco, per  il  turco  a
Costantinopoli, per l'inglese in Egitto.  E'  chiaro  quindi  che  il
programma, per esempio, di francese  dovra'  subire  modificazioni  a
Salonicco e a Costantinopoli rispetto a quello di Tunisi. 
 
  Infine e' da avvertire che la lingua locale, sopra tutto  nel  caso
dell'arabo e del turco, rappresenta  un  mondo  culturale  basato  su
concetti, su istituzioni, su tradizioni spesso  notevolmente  diversi
dai nostri. L'insegnante di queste lingue ha, quindi, la necessita' e
il dovere d'inserire opportunamente nel suo insegnamento  linguistico
anche  chiare  e  precise  nozioni  sulle  istituzioni  islamiche  ed
indigene, sia religiose che civili, corredandole con opportuna scelta
di vocaboli, di frasi e di brani da tradurre. Cosi'  l'alunno  potra'
penetrare nello spirito d'una cultura ben diversa da quella  generale
europea, e sormontare poi  nella  vita  quella  barriera  che  troppo
spesso si erige nel campo spirituale  fra  i  nostri  connazionali  e
gl'indigeni del paese nel quale essi vivono. 
 
  Per il greco moderno si fara'  uso  della  lingua  adoperata  dalla
maggioranza dei  giornali  politici;  solo  nelle  classi  del  corso
superiore si aggiungeranno letture di testi aventi tipo classico. 
 
  Per l'arabo l'insegnamento riguardera' la lingua letteraria.  Nella
conversazione si prescindera' dalle vocali finali  dell'i'rab  questo
invece verra'  adoperato  nella  lettura  dei  testi  e  nei  compiti
scritti, a partire almeno dall'ultimo anno del corso inferiore. 
 
  I programmi qui uniti per gli esami di storia segnano  soltanto  le
grandi direttive a cui l'insegnamento deve attenersi. La  scelta  dei
fatti, dei nomi, delle date, e' lasciata  al  buon  criterio  di  chi
insegna, di chi studia, di chi esamina. Ma deve  essere  ben  inteso,
che nel concedere questa larga liberta', non  si  e'  voluto  affatto
dare alla storia un carattere di mera, astratta e vacua  genericita',
quasi essa fosse un succedersi di «problemi» e di «tipi», invece  che
faticata opera di uomini viventi, mossi da interessi, da passioni, da
idee, travagliati da colpe, sublimati nella virtu': divisi in gruppi,
in classi, in nazioni; diversi per lingue, per  costumi,  per  culti,
per armi, per leggi:  ma  legati  sempre  e  dovunque  all'imperativo
supremo del vero e del bene. Spetta all'arte del docente l'infondere,
con chiara consapevolezza, questa vita piena  e  organica  dentro  lo
schema che il programma disegna: arte difficilissima,  senza  dubbio;
ma tale appunto che non puo' avere aiuto e incremento  se  non  dalla
sola liberta'. 
 
  Quanto alla geografia nei corsi inferiori, dove e' insegnata con le
materie letterarie, si  badi  che  questa  connessione  e'  logica  e
spontanea, in quanto la geografia  offre  il  quadro  della  civilta'
storica nella sua fase contemporanea e secondo la  sua  distribuzione
territoriale. 
 
  Si sarebbe voluto che la storia dell'arte  italiana  figurasse  nei
programmi dei nostri istituti di secondo grado  all'estero  anche  se
nel Regno essa sia materia d'esame soltanto nel liceo classico. 
 
  Si e' a cio' rinunziato per non rendere troppo gravosi i  programmi
stessi, che gia' comprendono  insegnamenti  di  lingue  oltre  quelli
delle scuole corrispondenti del Regno. Ma se un  vero  corso  non  e'
possibile, non dovranno tuttavia mancare, sull'argomento,  conferenze
tenute alla scolaresca dagli insegnanti piu' adatti. Gli alunni delle
nostre scuole medie all'estero debbono conoscere, almeno nelle grandi
linee, la storia dell'arte, che e' ragione di tanta  gloria  italiana
ed elemento cosi cospicuo del nostro patrimonio nazionale. 
 
                         PROGRAMMI D'ESAME. 
 
        Esami d'ammissione alle scuole medie (prove comuni). 
 
                              ITALIANO. 
 
  Prove scritte: 
 
  a)  Scrivere  sotto  dettatura,  alquanto  rapida,   senza   errori
d'ortografia, dieci righe a stampa di autore  moderno  accessibile  a
fanciulli. (Durata della prova: mezz'ora). 
 
  b) Relazione scritta sulle materie  dell'esame  orale  o  su  fatti
riferentisi all'esperienza del candidato (1). (Durata della prova:  3
ore). 
 
  Prove orali: 
 
  1. Lettura ad alta voce con pronuncia corretta di un brano di prosa
o di una facile poesia. 
 
  2. Esposizione orale del luogo letto. 
 
  3. Riassunto d'un racconto scelto dal candidato fra le sue letture. 
 
                          COLTURA GENERALE. 
 
  L'esame consistera' in una conversazione diretta  ad  accertare  la
conoscenza dei seguenti argomenti: 
 
  La terra su cui viviamo e i principali fenomeni fisici, in rapporto
ai bisogni e alla vita dell'uomo. 
 
  Nozioni generali sulla regione nella quale si  fa  l'esame,  e  sui
suoi prodotti. 
 
  L'Italia. Colonie di dominio diretto e centri italiani all'estero. 
 
  Comunicazioni (sulla carta) fra l'Italia e la regione della scuola,
e fra questa e i paesi aventi con essa maggiori rapporti. 
 
  Mezzi di comunicazione. Forze motrici. 
 
  Le arti, i mestieri, le professioni. 
 
  La famiglia e lo Stato. 
 
  Le figure piu' rappresentative della  nostra  storia  con  speciale
riguardo al Risorgimento. Le figure piu' rappresentative della storia
universale  nell'arte,  nella   religione,   nella   scienza,   nella
fondazione degli Stati, con  speciale  riguardo  alla  regione  della
scuola. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'esame tende ad accertare la capacita' dello scolaro negli  studi.
L'esaminatore deve, dunque, vedere  se  l'alunno  sa  esprimersi  con
chiarezza, se intende cio'  che  legge,  se  ha  occhi  aperti  sulla
realta' che lo circonda, e, sopratutto, se ha interesse vivo  per  lo
studio. Questo interesse si mostra a chiari segni  nell'atteggiamento
stesso dello scolaro; ne' puo' nasconderlo la naturale  timidezza  di
un giovanetto che si presenta alla sua prima prova. Questa  timidezza
puo',  anzi,  essere  una   prova   della   sua   serieta'   mentale.
L'esaminatore cerchera' di  vincerla,  dando  all'esame  il  tono  di
conversazione e sforzandosi di sciogliere  le  nozioni  dall'impaccio
della  scolasticita',   dimenticando   il   classico   quadro   della
ripartizione  delle  scienze  per  mirare,  piuttosto,  alla  realta'
immediata e alla capacita' che lo scolaro ha di orientarsi in essa. 
 
  --------------- 
 
          1) Questa prova e' obbligatoria per i  candidati  italiani.
Gli altri potranno fare la relazione in una  delle  lingue  insegnate
nella scuola. 
 
                           LINGUA LOCALE. 
 
  Per l'arabo ed il turco si richiede conoscenza della scrittura  per
quanto basti a leggere vocaboli isolati  in  caratteri  da  stampa  e
forniti di segni vocali. Il candidato dovra' intendere e  saper  dire
frasi  riguardanti  i  piu'  comuni  bisogni  della  vita  locale,  e
conoscere quindi i vocaboli piu' usuali. 
 
                          LINGUA STRANIERA. 
 
  Per le lingue straniere: 
 
  Prova scritta: 
 
  Dettato  di  frasi  o  periodi  semplici.  (Durata   della   prova:
mezz'ora). 
 
  Prova orale: 
 
  Esercizi di lettura da libri scolastici. 
 
  Recitazione di  brani  imparati  a  memoria  dal  candidato;  brevi
dialoghi; esercizi di nomenclatura. 
 
                       ARITMETICA E GEOMETRIA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Risoluzione d'un problema riferentesi agli  argomenti  degli  esami
orali. (Durata della prova: ore due). 
 
  Prova orale: 
 
  Interrogazioni ed esercizi riguardanti le seguenti materie: 
 
  Addizione, sottrazione, moltiplicazione  e  divisione,  con  numeri
interi e decimali. 
 
  Nozione di frazione ordinaria e riduzione delle frazioni in  numeri
decimali. 
 
  Lettura e scrittura di numeri in cifre romane. 
 
  Sistema metrico decimale. Cenni sulle  monete,  sui  pesi  e  sulle
misure locali. 
 
  Punto, retta e piano. Definizioni e nomenclature per le  principali
figure geometriche piane e solide: triangoli,  quadrangoli  (trapezi,
parallelogrammi,    rombi,    rettangoli,    quadrati),     poligoni,
circonferenza o cerchio, prismi, piramidi, cilindri, coni, sfere. 
 
  Regole pratiche per la misura della lunghezza di una circonferenza,
dell'area dei principali  poligoni,  dell'area  di  un  cerchio,  del
volume di un prisma, di una piramide, di un cilindro, di un cono,  di
una sfera. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per  l'aritmetica  e  la  geometria,  gli  esercizi,  di   semplice
applicazione delle regole studiate, dovranno essere dati in modo  che
l'esaminando non abbia  ad  incontrare  soverchia  difficolta'  nella
risoluzione di essi. E cio' perche' si vuole, piu'  che  perspicuita'
nei procedimenti  da  seguire,  sicurezza  e  prontezza  nei  calcoli
scritti  e  orali.  Per  l'aritmetica,  si  avverte  poi  che,  nelle
moltiplicazioni da proporre ai candidati, in una qualunque delle  due
prove, i prodotti dovranno esser numeri con non piu' di nove cifre, e
uno dei fattori  non  dovra'  averne  piu'  di  tre.  Inoltre,  nelle
divisioni,  non  e'  necessario  l'uso  della  cosi'   detta   regola
abbreviata. 
 
                              DISEGNO. 
 
  1. Copia dalla lavagna di un semplice motivo ornamentale a elementi
lineari, disegnato contemporaneamente all'esaminatore nello spazio di
tempo non superiore ad un'ora. 
 
  2. Disegno libero senza l'indicazione di tema, nel quale  l'allievo
tenti  rappresentare  un  oggetto,  un  giocattolo,   uno   strumento
musicale, un arnese da lavoro, un mobile, una figura, un animale, una
pianta, un paesaggio, ecc. 
 
  La  seconda  parte  della  prova  e'  da  considerare   piu'   come
accertamento dello spirito d'osservazione del candidato che come vera
e propria prova di disegno. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per  il  disegno  il  criterio  di  giudizio   dovra'   essere,   e
specialmente nei primi anni, molto largo,  attribuendosi  alla  prova
d'esame piu' il valore di una constatazione degli  esercizi  che  gli
allievi devono aver fatti durante il corso elementare che  quello  di
un vero e proprio giudizio di selezione, il quale potra' solo  aversi
in seguito. 
 
            Esame di licenza della scuola complementare. 
 
                              ITALIANO. 
 
  Prova scritta: 
 
  Relazione su di un argomento familiare al candidato. (Durata  della
prova: 4 ore). 
 
  Prove orali: 
 
  Omero: Iliade, Odissea (episodi scelti), traduzione moderna. 
 
  Plutarco: Vite parallele (due vite), traduzione moderna. 
 
  Virgilio: Eneide (un libro), traduzione moderna. 
 
  Dante: Divina Commedia (alcune delle figure e  degli  episodi  piu'
famosi). 
 
  Ariosto: Orlando furioso (un episodio). 
 
  Tasso: Gerusalemme liberata (un episodio). 
 
  Novelle italiane scelte di scrittori dal XIV al XIX secolo. 
 
  Parini: Il giorno (episodi scelti). 
 
  Alfieri: Saul o altra tragedia a scelta del candidato. 
 
  Manzoni: I Promessi Sposi. 
 
  Liriche varie dell'800. 
 
  Carducci: Poesie scelte. 
 
  Esposizione di  qualche  libro  per  la  gioventu',  a  scelta  del
candidato. Si consigliano i seguenti autori: Dupre', Lessona, Alfani,
Thouar, De Amicis, Nievo, Stoppani, Collodi, Abba, Fucini. 
 
                         STORIA E GEOGRAFIA. 
 
  Conversazione diretta  ad  accertare  la  conoscenza  dei  seguenti
argomenti: 
 
  1. Descrizione del  bacino  del  Mediterraneo.  Le  sue  principali
civilta' e le  lotte  di  Roma  fino  alla  costituzione  dell'Impero
romano. 
 
  2. Il Cristianesimo. Sviluppo e disgregazione  dell'Impero  romano.
La costituzione dell'unita' cattolica. L'Islamismo. 
 
  3. Il Feudalesimo. I Comuni. La societa' medievale. 
 
  4.  Caratteri  dell'epoca  delle   grandi   scoperte.   Spostamento
dell'interesse storico dal Mediterraneo verso gli Oceani. 
 
  5. La  formazione  dei  principali  Stati  d'Europa  e  del  vicino
Oriente. Signorie e Principati in Italia (secoli XV-XVIII). 
 
  6. L'evoluzione costituzionale inglese. La Rivoluzione francese. Le
colonie europee. Sguardo generale alla geografia dei vari  continenti
con speciale riguardo alla regione dove risiede la scuola. 
 
  7. Moti e martiri del Risorgimento italiano. Lo Statuto  Albertino.
L'Italia e le sue varie regioni geografiche. 
 
  8. La guerra mondiale (1914-1918). L'Europa prima e dopo la  guerra
mondiale. Le conseguenze di questa anche in attinenza con  il  bacino
del Mediterraneo e il vicino Oriente. 
 
  9. Geografia dell'Italia. Diritti e doveri del cittadino  italiano.
Nozioni generalissime di diritto costituzionale, civile e penale. 
 
  10. Conversazione sugli usi e costumi locali. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'esame di storia e geografia dev'essere considerato come esame  di
orientazione nel mondo e di elevazione  dell'individuo  a  membro  di
quella societa' di cui deve far parte e in cui deve  sentire  il  suo
valore e il suo  posto.  Percio'  il  programma  comprende  ed  esige
notizie elementari ma chiare delle regioni, degli avvenimenti e delle
strutture civili in cui e attraverso cui la presente societa'  si  e'
costituita  ed  esiste.  Costante  attenzione   dev'essere   dedicata
all'Europa  e  all'Italia  in  particolare  da  un  lato,  al  bacino
orientale del Mediterraneo dall'altro. Le  nozioni  geografiche,  con
sicuri e continui richiami alla carta, debbono riferirsi  alle  varie
regioni nel loro aspetto fisico e antropico. 
 
                           LINGUA LOCALE. 
 
  Prova scritta: 
 
  Traduzione in italiano di un raccontino o di un altro piccolo brano
in prosa di lunghezza non superiore  a  15  righe,  non  vocalizzato.
(Quattro ore di tempo. E' ammesso l'uso del vocabolario). 
 
  Prove orali: 
 
  1. Lettura e spiegazione di un passo d'autore, desunto  da  qualche
antologia, vocalizzato parzialmente o completamente. 
 
  2. Osservazioni grammaticali sul passo tradotto. 
 
  3. Facile conversazione su argomenti familiari in arabo letterario,
ma senza i'rab. 
 
                          LINGUA STRANIERA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Traduzione  in  due  ore  d'una  lettera  commerciale  o  familiare
dall'italiano, senza vocabolario. 
 
  Prora orale: 
 
  1. Lettura e spiegazione di un passo d'autore. 
 
  2. Dettato alla lavagna di facili proposizioni. 
 
  3.  Facile  conversazione  su  argomenti  familiari  nella   lingua
d'esame. 
 
  4. Descrizione generale del paese in cui la lingua e' adoperata. 
 
                             MATEMATICA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Problema sulla materia stessa  degli  esami  orali.  (Durata  della
prova: 4 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  Aritmetica: 
 
  Le quattro operazioni fondamentali sui numeri interi. 
 
  Potenze di numeri interi; calcolo con esse. 
 
  Nozioni  sulla  divisibilita'  dei  numeri  interi.  Numeri  primi.
Criteri di divisibilita' per 2, 5, 3 e 9. Prova per 9  delle  quattro
operazioni sui numeri interi. 
 
  Massimo comune divisore e minimo comune  multiplo  di  due  o  piu'
numeri interi. 
 
  Le quattro operazioni fondamentali dei numeri  frazionari.  Potenza
dei numeri frazionari. 
 
  Numeri  decimali.  Numeri  decimali  periodici  e   loro   frazioni
generatrici. 
 
  Sistema metrico decimale. Misura  del  tempo,  degli  archi,  degli
angoli. 
 
  Proporzioni numeriche. 
 
  Proporzionalita' diretta od inversa. Regola del 3. 
 
  Regola per la divisione di un numero in parti proporzionali a  piu'
altri. 
 
  Regola  per  l'estrazione  della  radice  quadrata  con   assegnate
approssimazioni. 
 
  Uso di una tavola di cubi per i problemi inversi nelle questioni di
volumi. 
 
  Geometria: 
 
  Rette,  semirette,  segmenti.  Piani,  semipiani,   angoli.   Rette
perpendicolari, rette parallele. 
 
  Poligoni,  in  particolare:  triangoli,  trapezi,  parallelogrammi,
rettangoli,   rombi,   quadrati.    Loro    principali    proprieta'.
Circonferenza e cerchio, secanti, tangenti, corde, angoli al  centro,
angoli alla circonferenza. 
 
  Uso della riga, della squadra  e  del  compasso.  Problemi  grafici
fondamentali. 
 
  Parallelogrammi e triangoli equivalenti, teorema di Pitagora. 
 
  Segmenti proporzionali. Triangoli simili. 
 
  Misura dei segmenti, degli angoli e degli  archi.  Uso  della  riga
graduata e del rapportatore. 
 
  Regole pratiche per la misura della superficie dei poligoni,  della
lunghezza della circonferenza, della superficie del cerchio. 
 
  Retta e piano perpendicolari. Piani perpendicolari. Piani  e  rette
parallele. 
 
  Prisma, parallelepipedo, piramide. 
 
  Cilindro, cono e sfera; aree e volumi che vi si riferiscono. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Gli  argomenti  aritmetici  si  presumono  svolti   con   indirizzo
massimamente pratico, quelli geometrici con indirizzo prevalentemente
intuitivo; ma sorretto ed illuminato a  quando  a  quando  da  facili
procedimenti deduttivi. 
 
  L'esaminando sara' tenuto a calcolare espressioni aritmetiche ed  a
risolvere facili problemi di geometria, questi ultimi con particolare
riguardo all'applicazione delle regole di misure per le lunghezze, le
superficie, i volumi,  gli  angoli,  gli  archi.  Dovra'  dimostrare,
sopratutto, di sapere orientarsi nella risoluzione di un problema  ed
eseguire con sicurezza e rapidita' le operazioni che occorrono. 
 
  Non e' escluso  pero'  che  l'esaminatore  richieda  dal  candidato
definizioni esatte dei termini, di cui avra' occasione di valersi, ed
enunciati precisi delle regole pratiche, cui  fara'  ricorso;  ma  e'
assolutamente escluso che  l'esame  possa  procedere  per  domande  e
risposte  di  definizioni  od  enunciati  in  un  campo  di  completa
astrattezza. 
 
                          SCIENZE NATURALI. 
 
  L'esame consistera' in una conversazione con  esempi  tratti  dalle
cose e dai fenomeni piu' comuni,  per  assicurarsi  che  i  candidati
abbiano nozioni chiare e precise e sappiano rendersi conto del  nesso
tra le diverse cose imparate. La materia di esame,  che  deve  essere
svolta in modo da sviluppare la capacita' di organizzare  la  diretta
esperienza dello scolaro e' la seguente: 
 
  Caratteri fisici e chimici dei corpi. Solidi, liquidi e gas.  Corpi
semplici e composti. L'aria, l'acqua. Combustione, soluzione. I  vari
stati dell'acqua. La neve, il ghiaccio. Evaporazione, ebullizione. Il
vapore acqueo atmosferico e la circolazione dell'acqua  sulla  nostra
terra. Il  calore,  la  temperatura,  il  termometro.  Pressione  del
vapore, macchine a vapore. Il peso dei corpi, la pressione dell'aria,
il barometro. Suoni e rumori, gl'istrumenti  musicali.  La  luce,  lo
spettro  solare,  i  colori.  Specchi  e  lenti.  L'elettricita';  la
corrente elettrica, la luce elettrica, i motori elettrici. 
 
  Gli esseri viventi, come si distinguono dai corpi bruti.  Organi  e
funzioni. Le  principali  funzioni  di  un  essere  vivente.  Perche'
dobbiamo mangiare e che cosa dobbiamo mangiare.  Gli  alimenti  e  la
nutrizione.  Come  vivono  e  come  si  nutrono  le   piante   verdi.
Costruzione delle sostanze organiche  dai  corpi  minerali.  Come  si
nutrono gli  animali  erbivori,  carnivori  e  parassiti.  Principali
differenze fra l'apparato digerente di un erbivoro  e  quello  di  un
carnivoro;  la  dentatura,  la  lingua,  le  ghiandole  salivari,  lo
stomaco, l'intestino, gli escrementi. Confronto, p. es., fra il bue e
il cane. 
 
  La respirazione, gli organi  respiratori.  Respirazione  acquatica,
aerea; come respirano i pesci, come gli insetti. Come si dimostra che
senza l'ossigeno la  vita  non  puo'  continuare.  Confronto  fra  la
respirazione e una fiamma che  brucia.  La  respirazione  intima  dei
tessuti, i processi di ossidazione; come essi sieno fonte del  calore
animale e della energia meccanica. La circolazione  del  sangue:  sua
funzione nutritiva e  respiratoria.  Il  sangue,  il  cuore,  i  vasi
sanguiferi. 
 
  Come ci muoviamo: lo scheletro, i muscoli  e  il  sistema  nervoso.
Movimenti volontari e involontari. Funzione del cervello del  midollo
spinale. 
 
  I nostri organi  di  senso;  a  che  servono.  Il  naso,  l'occhio,
l'orecchio, la lingua. 
 
  Il tatto e gli altri sensi cutanei. Come ci  reggiamo  in  piedi  e
come regoliamo i nostri movimenti. 
 
  Fauna locale. I principali tipi di animali e i loro caratteri. 
 
  Come e' fatta una  pianta.  Fusto,  radici,  foglie,  fiori,  semi,
frutti. 
 
  Piante con fiori e piante senza fiori. Piante verdi e piante  senza
clorofilla.  Flora  locale.  Piante  utili  per   i   loro   prodotti
alimentari, per i loro  prodotti  industriali  e  medicinali,  piante
venefiche. Piante ornamentali. 
 
  Relazioni fra le piante e gli animali e fra i vari  esseri  viventi
in generale. 
 
  Cenni sul sistema solare. Movimenti della terra e loro conseguenze. 
 
                           COMPUTISTERIA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Un lavoro di computisteria entro i limiti dell'esame orale. (Durata
della prova: 4 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  Conversazione intorno agli argomenti seguenti che  dovranno  essere
svolti con indirizzo eminentemente pratico: 
 
  a) Nozioni di computisteria: 
 
  1.  Commercio  e  commercianti.  Merci  e   loro   classificazione.
Compra-vendita. Pesi, tare, prezzi. Adeguato di  prezzo.  Fattura  di
merci (compilazione). Pagamenti di somme e  ricevute.  Versamenti  di
somme presso Banche e distinte di versamento.  Spedizioni,  trasporti
ed assicurazioni di merci. Documenti relativi. 
 
  2. Numeri complessi. Misure locali e dei principali Stati. 
 
  3. Misure decimali. Riduzioni di misure. 
 
  4. Regola del tanto per cento  e  sue  applicazioni.  Commercio  di
commissione.  Committenti  e  commissionari.  Provvigione,  star  del
credere, ecc. Documenti  relativi  a  compere  e  vendite  fatte  dal
commissionario, compilazione di conti di compera e di netto ricavo. 
 
  5. Interessi e sconti semplici commerciali.  Formule.  Interessi  e
sconti per giorni e per mesi. Divisori fissi. Interessi cumulativi di
piu' capitali posti a frutto alla medesima tassa per  mesi  o  giorni
rispettivamente diversi. Applicazioni pratiche per i  conti  correnti
(ad interessi ed a  numeri)  relativi  a  depositi  di  somme  presso
banchieri e a prelevamenti. Forme a sezioni divise e scalare.  Valuta
delle somme che si registrano nel conto corrente. 
 
  Conto corrente a metodo diretto e con valute anteriori e posteriori
alla chiusura (numeri cosidetti neri e  rossi).  Chiusura  dei  conti
correnti. Metodo diretto a giorno di chiusura presunta.  Esercizi  di
conti correnti sia a numeri, sia a interessi, tanto con  la  forma  a
sezioni divise quanto con quella scalare. 
 
  Adeguati semplici di tassa e di tempo ed applicazioni pratiche. 
 
  6. Monete italiane e dei principali Stati che hanno rapporti con la
Tunisia. Parita' monetaria. Idee pratiche sulla  cambiale.  Vaglia  e
assegni  bancari.  Cambio  manuale  e  traiettizio.  Cambio  diretto.
Listini italiano e locale e loro interpretazione. Rimesse  all'estero
per pagamenti di debiti in moneta straniera e risoluzione di problemi
relativi. Lo sconto di cambiali presso banche. Distinta  di  conto  e
sua compilazione. 
 
  7. Fondi pubblici e privati.  Debiti  dello  Stato.  Varie  specie.
Titoli di rendita (certificati nominativi, cartelle  al  portatore  e
certificati misti). Quotazione dei titoli di  Stato.  Quotazioni  tel
quel. Problemi relativi al capitale  necessario  per  l'acquisto  dei
titoli e alla quantita' di rendita che si puo' acquistare con un dato
capitale. Ricerca del tasso di impiego di capitale nell'acquisto  dei
titoli  di  Stato.  Praticamente  della  societa'  anonima,  del  suo
capitale e delle azioni che lo costituiscono. Problemi relativi  alla
compra-vendita di azioni. Dividendi. 
 
  b) Elementi di ragioneria: 
 
  8. Aziende. Distinzioni  delle  aziende.  Beni  economici.  Persone
(organi). Capitale, patrimonio, sostanze. Elementi attivi e  passivi.
Capitale netto e  passivo  scoperto.  Praticamente:  dell'inventario.
Redazione di inventari di aziende domestiche e di aziende mercantili.
Preventivo di spese e 
 
  rendite  per  una  azienda  domestica.  Compilazione   pratica   di
preventivi. 
 
  9. Gestione economica. Fatti.  Movimenti  patrimoniali.  Aumenti  e
diminuzioni di patrimonio. Rendite e spese. Trasformazione  e  scambi
di  beni.   Sopravvenienze   e   insussistenze   attive   e   passive
(esemplificazioni). 
 
  10. Scritture. Registri elementari di  un'azienda  mercantile.  Del
giornale e del mastro. Conti: loro materia e forma. 
 
  Scritture semplici. Scritture nel giornale, nel mastro e in  alcuni
registri elementari.  Registrazione,  nelle  aziende  domestiche,  di
riscossioni  di  rendite,  pagamento   d'imposte   e   altre   spese,
riscossioni di crediti,  spese  di  famiglia,  pagamenti  di  debiti,
depositi di somme presso banche e prelevamenti, acquisto di immobili,
ecc. 
 
  11. La partita doppia. Giornale e  mastro.  Collegamenti.  Apertura
dei conti. Scritture relative ad un'impresa mercantile (registrazione
dell'inventario e dei fatti relativi ad acquisti di  merci,  vendite,
pagamento di debiti, riscossioni di crediti, sconti di effetti presso
banche, pagamento di spese, ecc.). Giornalmastro. 
 
  Bilancio di  verificazione  a  fine  di  esercizio.  Correzione  di
errori. Operazioni di chiusura dei conti. Rettificazione dei saldi di
alcuni conti (in particolare: modo con cui si chiude il conto merci).
Epilogo dei conti e registrazione dei saldi. 
 
  12. Rendiconto, e come si deduce dalle scritture.  Compilazione  di
rendiconti. 
 
                              DISEGNO. 
 
  L'esame consistera' nella copia dal vero di un  oggetto  qualunque,
scelto sempre con sano criterio di buon gusto, e tale per semplicita'
di forma e di  linea  che  la  copia  possa  essere  convenientemente
eseguita nel breve spazio  di  quattro  ore,  oppure  in  un  disegno
decorativo applicato al lavoro femminile d'invenzione delle candidate
sopra  elementi  liberamente   scelti   o   proposti   come   modelli
dall'esaminatore. 
 
  Naturalmente, se trattasi  di  un  oggetto,  gli  allievi  dovranno
essere riuniti a piccoli gruppi avanti ad esso e i  modelli  potranno
essere diversi di forma e di dimensioni, ma simili per  il  grado  di
difficolta' che  possono  presentare.  In  tal  caso  la  copia  deve
comprendere: 
 
  1° uno schizzo rapido e sommario; 
 
  2° i disegni quotati o in scala (eseguiti con  gli  strumenti  o  a
mano libera), necessari a dare dell'oggetto copiato  la  forma  e  le
dimensioni principali con esattezza geometrica; e cioe' la  pianta  e
l'alzata o il profilo, o la sezione, ecc., e dovra' essere completata
con le necessarie indicazioni di nomi e di  numeri,  in  modo  che  i
caratteri,  lungi  dall'essere  una   esercitazione   piu'   o   meno
calligrafica, contribuiscano alla composizione armoniosa ed  estetica
del saggio che si presenta. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per  il  disegno,  converra'  ricordare   ch'esso   e'   disciplina
formativa, dovendo educare  allo  spirito  d'osservazione,  al  senso
della proporzione e a sviluppare il buon gusto. C'e', peraltro, anche
una parte pratica, per  la  quale  e'  necessario  che  il  candidato
conosca le norme fondamentali per la rappresentazione  in  proiezione
ortogonale dei corpi e le principali scale di proporzione  necessarie
per la esatta lettura dei disegni. E' bene che  gli  scolari  abbiano
una certa familiarita' con i piu' bei  saggi  delle  arti  decorative
italiane di tutti i tempi, specialmente  nei  piccoli  oggetti  della
vita comune. 
 
                            CALLIGRAFIA. 
 
  L'esame di questa disciplina, anch'essa formativa,  consistera'  in
un saggio di corsivo, con intestazione in inglese o rotondo  (Durata:
2 ore). 
 
                            STENOGRAFIA. 
 
  La prova durera' un'ora  e  quaranta  minuti  e  consistera'  nella
dettatura d'un brano di prosa. 
 
  Il candidato dovra' mostrarsi capace di scrivere, con un sistema  a
sua scelta, 50 parole  al  minuto.  Durata  complessiva,  10  minuti.
Finita la dettatura, il candidato  dovra'  trascrivere  in  un'ora  e
mezzo lo stenoscritto. 
 
                               LAVORO. 
 
  A) 1. Esecuzione, totale o parziale, di oggetti  utili  alla  casa:
tovagliuoli, sottocoppe, bavaglini, borse da  lavoro,  sacchetti  per
cuscini o forbici o spazzole o libri, custodie per aghi o  fazzoletti
o altro, vesti da libri, con saggio di punti decorativi in  bianco  o
in colore. 
 
  2. Esecuzione, completa  o  parziale  a  mano  e  a  macchina),  di
qualcuno dei piu' semplici capi di biancheria di  indumento  muliebre
di  misura  proporzionata  all'eta'  delle  candidate,   con   spunti
decorativi. 
 
  3. Esecuzione, totale o parziale, di federe, fazzoletti, grembiuli,
con punti di ricamo. 
 
  B) 1. Semplici lavori a maglia e all'uncinetto. 
 
  2. Ricami di lettere, cifre, monogrammi a semplice disegno. 
 
  3. Crespe o piegoline con semplici punti decorativi in bianco. 
 
  4. Semplici ornati di bordure e di trafori. 
 
  5. Rattoppi. 
 
  6. Rammendi. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'esame dura cinque ore, interrotte da due  ore  di  riposo,  e  la
prova consta di due parti: la prima di cucito e ricamo sulla  materia
di cui alla lettera A, la seconda di un saggio sulla materia  di  cui
alla lettera B. 
 
  La Commissione preparera' non meno  di  dieci  temi,  ciascuno  dei
quali sara' composto, come si e' detto,  di  due  parti:  a  ciascuna
candidata, o gruppo di candidate, ne sara' dato  uno.  La  diversita'
dei temi non ha notevole importanza: importante invece e'  che  tutte
le candidate dimostrino di saper cucire  a  mano  e  a  macchina  con
precisione e con una certa sveltezza ed eseguire con esattezza lavori
a maglia o ad uncinetto, ovvero punti  decorativi,  possibilmente  di
tipi tradizionali italiani. 
 
  Sara' bene che  ogni  candidata  si  presenti  all'esame  con  note
personali  riguardanti  le  disposizioni  e  predilezioni   prenotate
dall'insegnante  che  l'ha  istruita,  affinche',  nei   limiti   del
possibile, la Commissione ne tenga conto nell'assegnazione dei temi. 
 
  Nella valutazione dei lavori di esame si dia la  dovuta  importanza
non solo alla precisione dell'esecuzione, ma anche al buon gusto e al
giusto  senso  di  misura  delle  candidate,  specie  nei  saggi   di
ingrandimento o riduzione di modelli-tipo. 
 
Esame  d'ammissione   alla   prima   classe   del   corso   superiore
  dell'istituto tecnico e alla prima classe del liceo scientifico. 
 
                              ITALIANO. 
 
  Prova scritta: 
 
  Relazione sopra un  argomento  del  programma  degli  esami  orali.
(Durata della prova: 5 ore). 
 
  Prove orali: 
 
  Lettura, spiegazione, ed esposizione di passi delle seguenti opere: 
 
  Omero: Iliade, Odissea (almeno 2 libri), traduzione moderna. 
 
  Plutarco: Due vite parallele, traduzione moderna. 
 
  Virgilio: Eneide (2 libri), traduzione moderna. 
 
  Dante: Divina Commedia (episodi scelti). 
 
  Boccaccio: Novelle scelte. 
 
  Ariosto: Orlando furioso (4 canti). 
 
  Cervantes: Don Chisciotte (un episodio). 
 
  Tasso: Gerusalemme liberata (4 canti). 
 
  Parini: Il giorno (episodi scelti). 
 
  Goldoni: una commedia. 
 
  Alfieri: una tragedia. 
 
  Manzoni: I Promessi sposi. 
 
  Liriche varie dell'800. 
 
  Carducci: Poesie scelte. 
 
  Lettura e spiegazione d'una prosa o poesia d'autore contemporaneo a
scelta dell'esaminatore. 
 
                               LATINO. 
 
            (Solo per l'ammissione al liceo scientifico). 
 
  Prova scritta: 
 
  Traduzione di un brano d'autore dell'eta' aurea, dell'estensione di
circa 15 righe.  (Concesso  l'uso  del  vocabolario).  (Durata  della
prova: 5 ore). 
 
  Prove orali: 
 
  1. La vita privata e pubblica dei Romani, con cenni  sommari  delle
principali istituzioni civili, militari e religiose. 
 
  2. Le principali figure e imprese della storia romana con  speciale
riguardo  alle  relazioni  tra  Roma  e  l'Oriente,  tra  Roma  e  le
Provincie. 
 
  3. Traduzioni di passi facili relativi  ai  predetti  argomenti,  e
scelti dalle opere di Cicerone,  Cesare,  Cornelio  Nepote,  Virgilio
(Eneide), Ovidio (Fasti), Fedro. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'esaminatore deve accertare nel candidato la conoscenza sobria  ma
netta  della  civilta'  romana,  quale  e'  possibile  ravvisare  nel
concetto e nello stile dei principalissimi scrittori latini. A questo
fine s'intendono subordinate  le  cognizioni  meramente  grammaticali
che, cosi' nella morfologia come nella sintassi, possono ridursi allo
stretto necessario. Importa sopra tutto che il  candidato,  sia  pure
con la buona guida di chi lo esamina, mostri di  saper  cogliere  nel
contesto delle parole  la  sostanza  e  il  vario  atteggiamento  del
pensiero. 
 
                               STORIA. 
 
  L'esame consistera' nella relazione di letture storiche riferentesi
ai seguenti argomenti: 
 
  1. Il bacino del Mediterraneo nello sviluppo della civilta' greca e
romana. La civilta' ebraica e il profetismo. 
 
  2.  Il  Cristianesimo,  la  costituzione   dell'unita'   cattolica,
l'organizzazione medioevale (Feudalesimo, Comuni). Gli Arabi. 
 
  3.  La  formazione  dei  principali  Stati  europei.   Signorie   e
Principati  in  Italia.  La  Rivoluzione  inglese.   La   Rivoluzione
francese. Successiva trasformazione economica e sviluppo coloniale. 
 
  4. Il  Risorgimento  italiano.  Formazione  dello  Stato  italiano.
Sviluppo coloniale italiano. Italiani all'estero. La guerra mondiale. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'esame di storia e'  rendiconto  di  letture:  letture  di  autori
preferibilmente contemporanei e dei meglio informati,  dai  quali  le
notizie e i dati siano offerti come mezzo a conoscere  i  tipi  e  le
fasi fondamentali  della  civilta'  nel  suo  sviluppo.  L'insegnante
stabilira' l'ordine delle letture avendo sempre lo sguardo al  bacino
del Mediterraneo, ai fattori che l'hanno di volta in volta  unificato
in  tutto  o  in  parte,  agli  avvenimenti  capitali  che  ne  hanno
modificata la struttura politica. Degli  altri  fatti  la  conoscenza
puo' anche essere solo indiretta o subordinata. In  ciascuna  regione
(Tunisia, Egitto,  Grecia,  Turchia)  e'  ovvio  che  si  esiga  piu'
specifica cognizione  della  civilta'  che  ivi  ha  piu'  fortemente
operato e dei suoi nessi con la nostra civilta'  romana  e  italiana.
Dovunque e' indispensabile una limpida  coscienza  della  distinzione
tra i diversi elementi confluiti nel Mediterraneo e  della  reciproca
loro efficacia. 
 
                             GEOGRAFIA. 
 
  Conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  1. L'Italia in particolare (coste,  orografia,  idrografia,  clima,
popolazione, coltivazioni, industrie,  commerci,  citta'  principali,
vie di comunicazione). 
 
  2. La regione dove risiede la scuola e  le  altre  che  con  quella
abbiano particolari rapporti economici e politici. 
 
  3.  L'Europa  e  le  altre  parti  del  mondo,  limitatamente  alle
principali caratteristiche fisiche e antropiche. 
 
  4. Lettura di carte geografiche o topografiche elementari. 
 
                             MATEMATICA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Problema in applicazione delle materie degli esami  orali.  (Durata
della prova: 4 ore). 
 
  Prove orali: 
 
  Aritmetica: 
 
  Le quattro operazioni fondamentali sui numeri interi. 
 
  Potenze di numeri interi, calcolo con esse. 
 
  Nozioni sulla divisibilita' dei numeri interi. Numeri primi. 
 
  Criteri di divisibilita' per 2, 3, 5 e 9. Prova per 9 delle quattro
operazioni sui numeri interi. 
 
  Massimo comune divisore e minimo comune  multiplo  di  due  o  piu'
numeri interi. 
 
  Le quattro operazioni fondamentali sui numeri frazionari. 
 
  Potenze di numeri frazionari. 
 
  Numeri decimali. Numeri periodici e loro frazioni generatrici. 
 
  Sistema metrico decimale. Numeri complessi, misura del tempo, degli
angoli, degli archi; sistemi metrici locali in uso. 
 
  Uso di semplici formole letterali per esprimere regole di calcolo o
di misura e per mostrare come da una di tali regole  possano  esserne
dedotte altre. 
 
  Uso  delle  parentesi.  Calcolo  del  valore   che   un'espressione
letterale assume per assegnati valori numerici delle lettere  che  vi
compariscono. 
 
  Proporzioni numeriche. 
 
  Proporzionalita' diretta ed inversa. Regola del 3.  Regola  per  la
divisione di un numero in parti proporzionali a piu' altri. 
 
  Regole  per  l'estrazione  della  radice  quadrata  con   assegnate
approssimazioni. 
 
  Algebra: 
 
  I numeri razionali relativi. Le quattro operazioni fondamentali  su
di essi e loro proprieta' formali. 
 
  Potenze con esponenti interi relativi. 
 
  Calcolo letterale: operazioni fondamentali con polinomi  (razionali
interi); quadrato di un polinomio, cubo di un binomio. 
 
  Frazioni algebriche; calcolo con esse. 
 
  Equazioni di 1° grado con una incognita. 
 
  Sistemi di equazioni di 1° grado. 
 
  Geometria: 
 
  Retta, semiretta, segmenti. Piani, semipiani, angoli. 
 
  Triangoli e poligoni piani. Uguaglianza di  triangoli,  uguaglianza
di poligoni. 
 
  Disuguaglianza fra elementi di un triangolo. 
 
  Circonferenza  e  cerchio.   Mutuo   comportamento   di   rette   e
circonferenze o di circonferenze complanari. 
 
  Problemi grafici fondamentali. 
 
  Rette parallele.  Somma  degli  angoli  interni  o  esterni  di  un
poligono. 
 
  Parallelogrammi: loro proprieta', loro casi particolari. 
 
  Angoli nel cerchio (al centro e alla circonferenza). 
 
  Poligoni regolari. 
 
  Teoria dell'equivalenza tra figure piane poligonali. 
 
  Proporzioni tra grandezze geometriche e teoria  della  similitudine
nel piano. 
 
  Inscrizione nella circonferenza del pentagono, del decagono  e  del
pentadecagono regolari. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per l'algebra e la geometria,  di  regola,  gli  argomenti  debbono
essere svolti con metodo razionale. 
 
  E' bene pero' nei primi  anni  del  corso  inferiore  dell'istituto
tecnico ricapitolare le nozioni di  geometria  apprese  nelle  scuole
elementari, senza alcun intendimento di sistemazione logica. 
 
  Il candidato, ad ogni modo, all'esame, deve dar  prova  di  sapersi
orientare nella risoluzione di un problema,  di  saper  eseguire  con
sicurezza  e  rapidita'  semplificazioni  e  calcoli   aritmetici   o
algebrici e di conoscere le teorie geometriche del programma in  modo
da poterne fare semplici applicazioni. 
 
                     LINGUE LOCALE E STRANIERE. 
 
  Prove scritte: 
 
  1. Traduzione dall'italiano  d'un  brano  di  giornale  o  d'autore
contemporaneo, dell'estensione di 40 righe per le lingue europee,  di
20 per l'arabo ed il turco. 
 
  Il greco moderno sara' del tipo prevalente nell'uso  dei  giornali,
l'arabo sara' quello letterario, ma senza obbligo dell'i'rab. 
 
  E' ammesso l'uso del vocabolario. (Durata della prova: 5 ore). 
 
  2. Scrittura, sotto dettato,  d'un  brano  in  prosa  nella  lingua
straniera o locale: 25 righe per le lingue europee e 15  per  l'arabo
ed il turco. 
 
  Nota. - Per la seconda lingua  straniera  a  Tunisi  la  traduzione
dell'italiano sara' di semplici proposizioni e  non  avra'  luogo  la
prova di dettato. 
 
  Prove orali: 
 
  1. Lettura a prima vista,  traduzione  e  spiegazioni  grammaticali
d'un brano in prosa non eccessivamente letterario. 
 
  Il testo arabo e turco sara' privo di  vocali,  e  piu'  facile  di
quelli da scegliersi per le lingue europee. 
 
  2. a) Per le lingue europee, esposizione nella lingua straniera, di
un'opera scelta  dal  candidato  fra  i  classici  della  letteratura
straniera; il candidato dovra' presentare un elenco che  contenga  le
opere di almeno due poeti e due prosatori; 
 
  b) Per l'arabo ed  il  turco,  recitazione  a  memoria  d'un  brano
poetico e d'uno in prosa scelti fra un elenco di 6 brani  (quelli  in
versi almeno 20 bayt l'uno, quelli  in  prosa  di  almeno  30  righe)
presentato dal candidato stesso. Inoltre esercizi di conversazione. 
 
  Il candidato e' tenuto  a  saper  tradurre  e  commentare  i  testi
indicati al n. 2. 
 
                              DISEGNO. 
 
  L'esame constera' di due prove, la prima della durata di 3 ore,  la
seconda di 5. 
 
  Nella prima prova i candidati eseguiranno un disegno  dal  vero  di
elementi  naturali  da   loro   stessi   scelti   e   procurati   con
l'approvazione degli esaminatori; i quali, naturalmente avranno  cura
di consigliare solo soggetti adatti per la semplicita' della forma, e
dovranno poi graduare la severita' del giudizio  con  la  difficolta'
offerta dal soggetto. Sara' sempre data la massima importanza al modo
con cui il candidato avra'  saputo  rendere  con  mezzi  semplici  le
caratteristiche principali del soggetto. 
 
  Nella seconda prova i candidati eseguiranno di loro invenzione  una
semplicissima  composizione  decorativa   derivata   dallo   elemento
naturale da ciascuno disegnato nella  prova  precedente,  su  di  una
traccia geometrica eseguita con  gli  strumenti,  e  stabilita  dagli
esaminatori  che  si  serviranno  per  questo   di   grandi   modelli
collettivi. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'insegnamento  del  disegno  nel  corso  inferiore   dell'istituto
tecnico contribuisce alla formazione della cultura, ed e' base per la
prosecuzione dello studio nel liceo scientifico. 
 
  Principali nozioni di disegno geometrico, limitate alle costruzioni
pratiche piu' usate  nelle  belle  applicazioni  decorative  di  ogni
tempo, applicazioni che saranno subito mostrate agli allievi e  fatte
ripetere dal modello a memoria;  copia  dal  vero  con  carattere  di
rilievo esatto e di schizzo; esercizi a base di semplici composizioni
ornamentali. Tali, a grandi linee, le direttive dei programmi che  si
presupporranno svolti dagli insegnanti, secondo le personali  vedute,
il temperamento d'artista e di docente di ciascuno. 
 
  L'esaminatore, nel giudicare le prove, terra' gran conto  del  buon
gusto e del senso estetico mostrato dall'alunno,  e  della  capacita'
tecnica d'espressione. 
 
                            STENOGRAFIA. 
 
  La prova durera' un'ora  e  quaranta  minuti  e  consistera'  nella
dettatura d'un brano di prosa. 
 
  Il candidato dovra' mostrarsi capace di scrivere, con un sistema  a
sua scelta, ottanta parole al minuto. Durata complessiva  10  minuti.
Finita la dettatura, il candidato  dovra'  trascrivere  in  un'ora  e
mezzo lo stenoscritto. 
 
                Esame di licenza tecnico-commerciale. 
 
                              ITALIANO. 
 
Come per l'ammissione alla prima classe del liceo scientifico  e  del
               corso superiore dell'istituto tecnico. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Il candidato deve dar  prova  di  sapersi  correntemente  esprimere
nella   lingua   italiana   e   di   bene   comprenderla;   di   aver
sufficientemente sentito, attraverso le letture, quel mondo umano che
ha trovato la sua espressione negli spiriti maggiori: di avere infine
la maturita' d'animo e la preparazione  alla  vita  modesta,  ma  non
percio' priva di gravi e difficili doveri, alla quale e' destinato. 
 
STORIA,  GEOGRAFIA,  LINGUA  LOCALE,  LINGUE  STRANIERE,  MATEMATICA,
                        DISEGNO E STENOGRFIA. 
 
  Come per l'ammissione alla prima classe del liceo scientifico e del
corso superiore dell'istituto tecnico. 
 
                            CALLIGRAFIA. 
 
  L'esame consistera' in un saggio di corsivo ed  in  un'intestazione
di una pagina di registro di commercio, con l'uso di caratteri  vari.
(Durata: 2 ore). 
 
                           COMPUTISTERIA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Un lavoro di computisteria entro i limiti dell'esame (Durata  della
prova: 5 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  A)  Commercio  e  commercianti.  Merci  e   loro   classificazione.
Compra-vendita. Pesi, tare,  prezzi.  Adeguato  di  prezzo.  Fatture.
Buoni di consegna (Delivery Order). Il  conto  di  costo  e  spesa  e
quello di netto ricavo. Documenti allegati alle fatture. Ricerca  del
costo delle merci e calcoli relativi. Pagamenti di somme e ricevute. 
 
  Agenzie di citta' e di spedizioni e trasporti. Note o  distinte  di
spese. Operazioni doganali o di deposito.  Punti  franchi.  Magazzini
generali. Fede di deposito e note  di  pegno.  L'assicurazione  delle
merci viaggianti  e  relativi  documenti.  Numeri  complessi.  Misure
locali e dei principali Stati. Riduzione di misure. 
 
  Regola del  tanto  per  cento  e  sue  applicazioni.  Commercio  di
commissione.  Committenti  e  commissionari.  Provvigione,  star  del
credere, ecc. Documenti  relativi  a  compere  e  vendite  fatte  dal
commissionario (compilazione di conti di compera e di netto ricavo). 
 
  Interessi e sconti semplici e  commerciali.  Formule.  Interessi  e
sconti per giorni e per mesi. Divisori fissi. Interessi cumulativi dl
piu' capitali posti a frutto alla medesima tassa, per mesi  o  giorni
rispettivamente diversi. Applicazioni pratiche per i  conti  correnti
(ad interesse ed a  numeri)  relativi  a  depositi  di  somme  presso
banchieri o a prelevamenti. Forme a sezioni divise e scalare.  Valuta
delle somme che si registrano in conto  corrente.  Conto  corrente  a
metodo diretto e con valute  anteriori  e  posteriori  alla  chiusura
(numeri cosidetti neri e rossi). Chiusura dei conti correnti.  Metodo
diretto a giorno di chiusura presunta. Esercizi di conti correnti sia
a numeri, sia a interessi, tanto con la forma a sezioni divise quanto
con quella scalare. 
 
  Adeguati semplici di tassa e di  tempo  ed  applicazioni  pratiche.
Regola congiunta. 
 
  Monete italiane, locali e dei principali Stati. Parita'  monetarie.
Idee pratiche  sulla  cambiale.  Vaglia  e  assegni  bancari.  Cambio
manuale e traiettizio. Cambio diretto. Listini italiano  e  locale  e
loro interpretazione. Rimesse all'estero per pagamenti di  debito  in
moneta straniera e risoluzione di problemi  relativi.  Lo  sconto  di
cambiali presso banche. Distinta di sconto e sua compilazione. 
 
  Fondi pubblici e privati. Debiti degli Stati. Varie specie.  Titoli
di  rendita  (certificati  nominativi,  cartelle   al   portatore   e
certificati misti). Quotazione dei titoli di  Stato.  Quotazione  tel
quel. Problemi relativi al capitale  necessario  per  l'acquisto  dei
titoli e alla quantita' di rendita che si puo' acquistare con un dato
capitale. Ricerca del tasso di impiego di capitale nell'acquisto  dei
titoli di Stato. Azioni di societa' anonime. Problemi  relativi  alla
compra-vendita di azioni. Dividendi. 
 
  B) Aziende. Distinzioni  delle  aziende.  Beni  economici.  Persone
(organi). Capitale, patrimonio, sostanze. Elementi attivi e  passivi.
Capitale netto e  passivo  scoperto.  Praticamente:  dell'inventario.
Redazione di inventari di aziende domestiche e di aziende mercantili.
Preventivo di spese e rendite per una azienda domestica. Compilazione
pratica di preventivi. 
 
  Gestione  economica.  Fatti.  Movimenti  patrimoniali.  Aumenti   e
diminuzioni di patrimonio. Rendite e spese. Trasformazioni  e  scambi
di  beni.   Sopravvenienze   e   insussistenze   attive   e   passive
(esemplificazioni). 
 
  Scritture.  Registri  elementari  di  un'azienda  mercantile.   Del
giornale e del mastro. Conti: loro materia e forma. 
 
  Scritture semplici. Scritture nel giornale, nel mastro e in  alcuni
registri elementari.  Registrazione,  nelle  aziende  domestiche,  di
riscossioni  di  rendite,  pagamento   d'imposte   e   altre   spese,
riscossioni di crediti,  spese  di  famiglia,  pagamenti  di  debiti,
depositi di somme presso banche e prelevamenti, acquisto di immobili,
ecc. 
 
  La partita doppia. Giornale e mastro.  Collegamenti.  Apertura  dei
conti. Scritture relative  ad  un'impresa  mercantile  (registrazione
dell'inventario e dei fatti relativi ad acquisti di  merci,  vendite,
pagamento di debiti, riscossioni di crediti, sconti di effetti presso
banche, pagamento di spese, ecc.) Giornalmastro. 
 
  Bilancio di  verificazione  a  fine  di  esercizio.  Correzione  di
errori. Operazioni di chiusura dei conti. Rettificazione dei saldi di
alcuni conti (in particolare: modo con cui si chiude il conto merci).
Epilogo dei conti e registrazione dei saldi. 
 
  Rendiconto, e come  si  deduce  dalle  scritture.  Compilazione  di
rendiconti. 
 
  C) La corrispondenza commerciale. I requisiti formali o sostanziali
delle lettere commerciali. Lettere relative: ad offerte di servizi  e
domande di informazioni commerciali, agli acquisti, alle vendite,  ai
trasporti, alle operazioni di banca o di borsa,  ai  regolamenti  del
conto, al personale, ecc. La copia delle lettere  commerciali  e  dei
documenti. 
 
  Societa' commerciali in nome collettivo, in  accomandita,  anonime:
costituzione e capitali sociali. Statuti. Rappresentanze commerciali.
Affari in conto sociale. 
 
  Gli impianti  scritturali  nelle  aziende  mercantili.  Ordinamento
degli  uffici.  La  distribuzione  e  l'esecuzione  del  lavoro.   Il
controllo sui servizi. 
 
  Banche:  operazioni  principali  ed  accessori.  Varie   forme   di
depositi. Buoni fruttiferi. Sconto di cambiali od  anticipazioni  sui
titoli. Riporti. Apertura di credito. Incasso di effetti per conto di
terzi. Emissione di vaglia e di assegni. Depositi a custodia. Incassi
e pagamenti per conto di terzi. Effetti documentati  all'accettazione
e all'incasso. Apertura di credito documentato. Acquisto  e  cessione
di divise estere. Operazioni di banca per conto di terzi ed in  conto
sociale. Operazioni di borsa, a contanti e a termine. 
 
  Modulario e scritture elementari nei  vari  uffici  di  una  banca.
Situazione giornaliera. Ufficio di ragioneria e scritture  complesse.
Bilancio delle banche. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Lo  studio  della  computisteria  dev'essere  diretto  all'acquisto
dell'abilita' tecnica necessaria all'esercizio di qualsiasi  azienda.
E deve essere sopra tutto pratico. 
 
                              SCIENZE. 
 
  Lo stesso programma della  scuola  complementare,  con  particolare
riguardo a tutte quelle nozioni che presentano un certo interesse dal
punto di vista commerciale. 
 
     Esame di maturita' per i provenienti dal liceo scientifico. 
 
                              ITALIANO. 
 
  Prova scritta: 
 
  Una relazione su un tema riguardante o  il  programma  degli  esami
orali d'italiano, o  quello  degli  esami  di  storia.  Il  canditato
scegliera' tra i due temi proposti. (Durata della prova: 5 ore). 
 
  Prove orali: 
 
  Lettura e commento di passi  scelti  segnatamente  delle  opere  di
Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Parini, Alfieri, Goldoni,
Foscolo, Leopardi, Berchet, Manzoni, Giusti, Carducci, Pascoli. 
 
  Esposizione di un'opera o di  una  raccolta  sistematica  di  passi
delle opere di Leonardo  da  Vinci,  Michelangelo,  Vasari,  Cellini,
Galilei. 
 
  Esposizione  di  un'opera  o  parte  di   opera   di   Machiavelli,
Guicciardini, Vico, Beccaria, Mazzini, Balbo, Gioberti,  De  Sanctis,
Amari. 
 
  Il candidato dovra' inoltre  mostrare  di  conoscere,  per  diretta
lettura,  almeno  un'opera  di  ciascuno   degli   autori   seguenti:
Fogazzaro, Verga, D'Annunzio. 
 
  L'esaminatore si accertera' che al candidato sia presente la  linea
della storia della letteratura  italiana,  desunta  dalla  conoscenza
diretta degli scrittori. 
 
  Reciproca influenza della letteratura italiana e  delle  principali
letterature straniere. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Si richiede sopra tutto che il candidato, destinato  a  partecipare
alla  vita  di  paesi   dalle   genti   diverse,   parli   e   scriva
convenientemente nella lingua italiana, e conosca le  maggiori  opere
della nostra letteratura in modo da avere un concetto dell'importanza
di essa, e sappia elevarla a quell'alta  considerazione  che  merita,
nel confronto delle letterature straniere. 
 
                               LATINO. 
 
  Prova scritta: 
 
  Versione dal latino in italiano di  un  brano  di  prosa  di  senso
compiuto d'autore dell'eta' aurea o argentea di 25 righe circa (5 ore
- Vocabolario). 
 
  Prove orali: 
 
  1. Carattere ed importanza dei seguenti autori:  Cesare,  Cicerone,
Sallustio, Livio, Tacito, Seneca, Quintiliano, Plinio il  Giovane.  -
Interpretazione di passi desunti dai predetti  autori  a  scelta  del
candidato, che abbiano senso compiuto e siano  rivolti  a  illustrare
periodi e istituzioni della storia e della civilta' romana. 
 
  2.  Caratteri  estetici  dei  principali  poeti   latini:   Plauto,
Terenzio, Lucrezio, Catullo, Virgilio,  Orazio,  Tibullo,  Properzio,
Ovidio, Marziale. - Interpretazione di passi desunti dalle  opere  di
almeno tre dei predetti poeti, scegliendo dall'elenco presentato  dal
candidato. 
 
  3. Il pensiero cristiano. - Traduzione di pagine scelte  dal  Nuovo
Testamento (Vulgata), da Tertulliano, e da Sant'Agostino. 
 
  4. In attinenza con i brani tradotti, cenni del  costume  romano  e
notizia dei principali monumenti romani e  della  loro  distribuzione
geografica. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per  la  prova  scritta  di  latino  e'  ovvio  che  la  traduzione
dev'essere fatta in corretta lingua italiana,  cosi'  che  si  terra'
conto degli errori di lingua italiana come di errori di traduzione. 
 
  Per gli orali, si richiede sopra tutto che lo scolaro abbia letto i
suoi autori per intenderli e gustarli. L'esposizione di storia  della
civilta' romana avra'  parte  preponderante.  La  lettura  dei  passi
latini dara'  la  prova  di  una  conoscenza  diretta  da  accertarsi
eventualmente con qualche esercizio di retroversione orale. Dei testi
gia' letti nel corso inferiore si esige un piu' sicuro possesso. 
 
  Si leggano scelte di  brani,  ma  tali  che  nel  loro  insieme,  o
ciascuno per se', abbiano un senso compiuto e  un'ampiezza  adeguata.
La  scelta  dei  brani  dev'essere  fatta  in  modo   da   illustrare
organicamente o i periodi storici  significativi,  o  le  istituzioni
politiche, sociali, culturali piu' importanti o  le  costumanze  piu'
salienti  e  caratteristiche.  Preferibile,  quando  si   possa,   la
conoscenza di un'opera intera di storico  o  di  poeta,  o  di  parte
d'opera avente un  senso  compiuto.  Dovunque  occorrano  riferimenti
archeologici,  essi   avranno   opportuno   rilievo   e   sufficiente
dichiarazione. 
 
                               STORIA. 
 
  Conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  1.  Cenni  di   storia   della   scienza   (antichita',   medioevo,
rinascimento, tempi moderni). 
 
  2. Cenni di storia delle religioni: speciale  riguardo  alle  varie
forme di Cristianesimo, e all'Islamismo con i suoi riflessi  politici
e sociali. 
 
  3. Cenni di storia del diritto: Impero  romano:  Impero  bizantino,
Giustiniano e Corpus iuris iustiniancum; regime feudale,  repubbliche
marinare, forme e metodi della loro espansione mediterranea;  comuni,
signorie, grandi monarchie assolute d'Europa e  del  vicino  Oriente;
formazione del diritto costituzionale specialmente in  Inghilterra  e
in Italia, rapporti giuridico-politici tra le Potenze  europee  e  il
vicino Oriente. I recenti trattati (Versailles, St-Germain,  Losanna,
ecc.). 
 
  4. Le grandi scoperte geografiche e i viaggi di esplorazione. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per rendersi esatto conto  del  significato  di  questo  programma,
l'esaminatore deve confrontarlo con il programma del corso inferiore.
La' e' segnato nelle sue grandissime linee lo sviluppo della civilta'
mediterranea  fino  ai   giorni   nostri   secondo   la   successione
cronologica; qui  la  civilta'  stessa  e'  ripresa,  ma  veduta  con
tutt'altro  criterio,  perche'  raccolta  intorno  a   tre   concetti
fondamentali che sono la scienza, la religione e il diritto; e  pero'
quella materia e' insieme approfondita e  specificata,  si  manifesta
sotto  aspetti  e  con  nessi  nuovi,  giova  non  soltanto   a   una
orientazione dello scolaro nel mondo della civilta' a cui appartiene,
ma anche e sopratutto giova a sistemare le sue cognizioni storiche in
quadri definiti che si collegano con le forme  di  attivita'  pratica
ch'egli si accinge a intraprendere nella vita  sociale.  Chi  esamina
deve preoccuparsi  di  accertare  la  conoscenza  chiara,  ancor  che
lineare delle interferenze perenni tra  lo  sviluppo  della  scienza,
della religione, del diritto nel vicino Oriente e  il  loro  sviluppo
nel seno della civilta' europea. 
 
  Interferenze  che  vanno  segnalate   cosi   quando   si   svolgono
nell'ambito  della  speculazione   intellettuale   come   quando   si
concretano in istituti sociali o regimi politici. 
 
  Il candidato dimostrera' di aver tratto luce  alla  interpretazione
degli istituti  storici  dalle  nozioni  indicate  nel  programma  di
economia  qui  annesso.  Ogni  istituto  deve  avere  la  sua   breve
illustrazione,  non  occasionale,  ma  anzi  sistematica,  in  quanto
consiste  nel   ricondurre   il   singolo   fatto   o   istituto   ai
principalissimi principi dottrinali. 
 
                         ECONOMIA POLITICA. 
 
  La prova d'esame consistera'  in  una  conversazione  sui  seguenti
argomenti: 
 
  1.  Concetti  fondamentali  dell'economia  politica;   desideri   e
bisogni. Utilita'. Valore. La ricchezza: beni e servizi. 
 
  2. La  produzione  della  ricchezza.  I  cosiddetti  fattori  della
produzione: terra, capitale, intraprenditore e salariato. 
 
  3. Rapporti tra i fattori della ricchezza. Varie specie di  imprese
(industriali, commerciali, agricole) e varieta' di  rapporti  che  ne
nascono. 
 
  4. Interesse, rendita della terra, salari e profitti. 
 
  5. La circolazione.  Genesi,  condizioni  e  forme  dello  scambio.
Costo. Valore e prezzo. Domanda ed offerta. 
 
  6. La moneta. Cambi. 
 
  7. Libera concorrenza. Monopoli. Statizzazioni e municipalizzazioni
di servizi. Commercio internazionale. Libero scambio e protezionismo. 
 
  8.  Fatti  demografici  e  sociali  in  rapporto  alla  produzione,
distribuzione e scambio delle ricchezze. 
 
  9. Le crisi economiche. 
 
                             FILOSOFIA. 
 
  Conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  1. Il problema della scienza nella sua storia. 
 
  Le scienze degli antichi (matematica, geografia,  chimica,  fisica,
astronomia).  La  scienza  medioevale  (enciclopedia   scolastica   e
tentativi di ricerche scientifiche particolari). Il rinascimento e il
naturalismo (Telesio,  Campanella,  Copernico,  Gilbert).  La  grande
questione del sistema tolemaico e copernicano (Galilei). Il  problema
metodologico (Bacone, Descartes). 
 
  La scienza moderna. Recenti teorie sulla scienza  (Croce,  Maxwell,
Mach, Poincare', ecc.). 
 
  2. Esposizione e commento di un  classico  della  filosofia  scelto
nella serie A e di uno nella serie B dei testi indicati qui appresso: 
 
  Serie A: 
 
  Lucrezio: De rerum natura (libri II a V). 
 
  Giordano Bruno: De la causa, principio e uno. 
 
  Galilei: Antologia. 
 
  Bacone: Cogitata et visa e lo schema del De Dignitate, libri II-IX. 
 
  Locke: Saggio sull'intelletto umano (estratti). 
 
  Leibnitz: Nuovi saggi. Prefazione e libro I. 
 
  Berkeley: Trattato sui principii della conoscenza umana. 
 
  Hume: Trattato sulla  natura  umana  (un  libro  con  estratti  dei
Saggi). 
 
  Condillac: Trattato delle sensazioni (estratti). 
 
  Galluppi: Estratti dalle Lettere filosofiche e dalle Lezioni. 
 
  Kant: Critica della Ragion pura (estratti). 
 
  Schopenhauer: Il mondo come volonta' e rappresentazione, Libro I. 
 
  Rosmini: Introduzione alla filosofia (estratti). 
 
  Rosmini: Nuovo saggio (estratti). 
 
  Gioberti: Introduzione allo studio della filosofia (estratti). 
 
  Gioberti: Protologia (estratti). 
 
  Herbart: Introduzione alla filosofia (Preliminari e logica). 
 
  Serie B: 
 
  Aristotele: Politica (estratti). 
 
  Cicerone: Tuscuianac, Libro IV ed estratti  degli  altri  libri  De
officiis. 
 
  Seneca: Lettere scelte a Lucilio, ed estratti dai Trattati morali. 
 
  Epitteto: Manuale. 
 
  Epicuro: Massime capitali. 
 
  Marco Aurelio: Ricordi. 
 
  Antologia dal Nuovo Testamento. 
 
  Hobbes: Leviatan (estratti). 
 
  Leibnitz: Teodicea (estratti della I e III parte). 
 
  Rousseau: Contratto sociale. 
 
  Bentham: Deontologia (estratti). 
 
  Manzoni: Appendice al Cap. III della morale cattolica. 
 
  Fichte: La missione del dotto. 
 
  Guglielmo di Humboldt: I limiti dell'azione dello Stato. 
 
  Hegel: Filosofia del diritto (estratti). 
 
  Kant: Critica della Ragion pratica (estratti). 
 
  Rosmini: Principii della scienza  morale  e  storia  comparativa  e
critica dei sistemi intorno al principio della morale (estratti). 
 
  Spaventa: Principii di etica. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Il programma di filosofia per il liceo scientifico, nella sua prima
parte, e' indirizzato ad  esercitare  la  riflessione  filosofica  in
concreto, prendendo ad oggetto una forma della conoscenza  effettiva,
qual'e' la conoscenza scientifica. L'esaminatore percio'  avra'  cura
di accertarsi che il candidato, attraverso  lo  studio  della  storia
delle idee scientifiche, si sia  sollevato  all'esame  critico  della
scienza,  e  alla  considerazione   del   valore   della   conoscenza
scientifica,  in  che   propriamente   consiste   la   radice   della
speculazione filosofica. 
 
  Nella seconda parte il programma  richiede  lo  studio  diretto  di
qualcuna delle piu' celebri opere classiche della filosofia  relative
cosi' al problema stesso della conoscenza e ai concetti  fondamentali
della realta', come alle questioni supreme dell'ordine morale. 
 
  L'esaminatore,  senza  chiedere   un'esposizione   astratta   delle
dottrine, si accertera', nel commento del classico scelto nella serie
B, con opportune domande, che il candidato  si  sia  reso  conto  dei
termini dei  problemi  morali,  e  del  significato  delle  soluzioni
adottate dagli autori studiati. 
 
                             MATEMATICA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Risoluzione di un  problema  riguardante  la  materia  degli  esami
orali. (Durata della prova: 5 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  A)  Calcolo  dei  radicali,  potenze  con   esponenti   frazionari.
Equazioni di 2° grado o riconducibili a quelle di  2°  grado.  Esempi
semplici  di  sistemi  di  equazioni  di  grado  superiore   al   1°.
Progressioni aritmetiche e geometriche. 
 
  Logaritmi: uso delle tavole logaritmiche ed applicazioni al calcolo
di espressioni numeriche. 
 
  Applicazioni dell'algebra alla geometria. 
 
  Calcolo combinatorio e binomio di Newton. 
 
  Goniometria: trigonometria rettilinea. Relazioni fra tre lati ed un
angolo di un triangolo sferico con qualche applicazione. 
 
  Rappresentazione grafica delle funzioni di una variabile. 
 
  Derivate di Xm (intero e frazionario), senx, cosx e tgx. 
 
  Significato geometrico e cinematico della derivata. 
 
  Massimi e minimi col metodo delle derivate. 
 
  B) 1. Congruenze. Analisi indeterminata di 1° grado. 
 
  2. I numeri reali assoluti  e  relativi.  Operazioni  su  di  essi.
Equazioni esponenziali. 
 
  3. La nozione di limite di  una  successione  o  di  una  funzione.
Teoremi fondamentali che vi si riferiscono. Nozioni di derivata e  di
integrale per le funzioni di una variabile. Derivata di una somma, di
un prodotto e di una funzione di funzione. 
 
  4.  Teoria  della  misura  per  le  lunghezze   e   le   superfici.
Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio. 
 
  5. Rette e piani nello spazio, ortogonalita', parallelismo. Diedri,
triedri, angoloidi, poliedri, poliedri regolari. 
 
  6. Poliedri equivalenti, poliedri  con  volumi  eguali  e  relative
regole di misura. 
 
  7. La teoria della similitudine nello spazio. 
 
  8. Cilindro, cono e sfera. Aree e volumi relativi. 
 
                             Avvertenza. 
 
  La prova orale si svolge,  relativamente  alle  parti  A  e  B  del
programma, con le norme indicate  per  le  parti  omonime  del  corso
superiore dell'istituto tecnico; pero' per la parte B il candidato e'
tenuto a rispondere, esponendo anche le dimostrazioni di teoremi  che
gli venissero chieste, sui 5 capi indicati coi numeri 3, 4, 5, 6, 7 e
sopra uno qualunque a sua scelta, dei tre rimanenti. 
 
                               FISICA. 
 
  Prova orale: 
 
  Valgono gli stessi programmi e le  stesse  avvertenze  che  per  la
sezione ragioneria del corso superiore  dell'istituto  tecnico;  solo
che ai candidati dal liceo scientifico si richiedera' una  conoscenza
piu' approfondita delle varie teorie  ed  una  maggiore  familiarita'
nell'uso dei mezzi matematici con particolare  riguardo  ai  seguenti
argomenti: 
 
  Nozioni  sulle  grandezze  vettoriali;  loro  rappreesentazione  ed
operazioni elementari su di esse. 
 
  Moto rotatorio. Composizione dei moti rotatori. 
 
  Moto dei proiettili nel vuoto. 
 
  Legge di Newton ricavata da quella di Keplero. 
 
  Energia di un corpo in moto rotatorio. Momento  d'inerzia  (volano,
pendolo composto, ecc.). 
 
  Urto dei corpi elastici. 
 
  Principii della termodinamica. 
 
  Calore negli aeriformi: relazione fra pressione, volume specifico e
temperatura. Temperatura assoluta. 
 
  Equazioni relative agli specchi sferici ed alle lenti sottili. 
 
  Dispersione della luce. Interferenza, diffrazione e polarizzazione. 
 
  Campo elettrico e magnetico. 
 
  La corrente nei gas: ionizzazione. Raggi catodici e raggi X. 
 
  Radioattivita'. 
 
  Misure   elettriche:    sistemi    assoluti    elettrostatico    ed
elettromagnetico e dimensioni delle varie grandezze. Sistema pratico. 
 
  Strumenti di misura. 
 
                    SCIENZE NATURALI E GEOGRAFIA. 
 
  Valgono gli stessi programmi  e  le  stesse  avvertenze  del  corso
superiore dell'istituto tecnico. 
 
                              CHIMICA. 
 
  L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  Corpi semplici. Combinazioni:  rapporti  ponderali  e  composizione
costante delle combinazioni. 
 
  Mole, molecole, atomi. Teoria atomica. 
 
  Simboli, formule chimiche, equazioni. Valenze. 
 
  Acidi, basi, sali. 
 
  Raggruppamento degli elementi e sistema periodico del Mendeleieff. 
 
  Ossigeno, idrogeno, acqua. 
 
  Azoto, aria atmosferica, combustione, fiamma. 
 
  I minerali. Caratteri fisici, chimici e organolettici. 
 
  Proprieta' dei cristalli, classi dei cristalli, leggi di simmetria. 
 
  Cloro ed acido cloridrico. Bromo, iodio, fluoro e loro acidi. 
 
  Zolfo  e  composti  dello   zolfo   sotto   l'aspetto   chimico   e
mineralogico. 
 
  Azoto, fosforo e arsenico; loro principali composti e minerali. 
 
  Carbonio e silicio; principali composti e minerali. 
 
  Sodio, potassio e ammonio; loro composti. 
 
  Calcio, bario; minerali e composti piu' importanti. 
 
  Magnesio e suoi sali. 
 
  Alluminio e suoi composti. 
 
  Rame, oro, argento e mercurio. 
 
  Ferro, cobalto e nichel. 
 
  Chimica organica. 
 
  Composti del carbonio. Idrocarburi piu' notevoli. 
 
  Alcool e eteri, aldeidi, chetoni, acidi, zuccheri. 
 
  Amine, amidi, sostanze proteiche. 
 
                     LINGUE LOCALE E STRANIERE. 
 
  Prove scritte: 
 
  1. Traduzione dalla lingua straniera o locale di un paio di  pagine
d'un prosatore, con quattro ore di tempo (nelle  ore  antimeridiane),
senza vocabolario per le lingue europee, con  l'uso  del  vocabolario
per l'arabo e per il turco. 
 
  2. Traduzione  dall'italiano  di  una  lettera  commerciale,  senza
vocabolario, in due ore. 
 
  Prove orali: 
 
  Come per l'abilitazione dell'istituto tecnico, ma con l'aggiunta di
interrogazioni  sulla  vita  e  sulle  opere  dei  principali  autori
classici  e  con  la  soppressione  della  prova  2ª.  Il   candidato
rispondera' sempre nella lingua che e' oggetto dell'esame. 
 
  Il candidato inoltre  fara'  l'esposizione  di  un'opera,  o  delle
principali poesie se trattisi di poeti  lirici,  scelte  da  lui  fra
quelle dei seguenti autori: 
 
  Per il francese: 
 
  Rabelais, Montaigne, Corneille, La Fontaine,  Moliere,  Racine,  La
Bruyere, Fenelon, Montesquieu, Voltaire, Rousseau, X. de Maistre, Md.
de Stael, Chateaubriand, Lamartine, Thriers, Hugo, Flaubert, Daudet. 
 
  Per il tedesco: 
 
  Lessing, Burger, Herder, Goethe, Schiller,  Tieck,  Grimm,  Platen,
Heine, Hebbel, Wagner, Hauptmann, Sudermann. 
 
  Per l'inglese: 
 
  Bacone, Shakespeare,  Milton,  Defoe,  Swift,  Sterne,  Macpherson,
Burn,  Scott,  Moore,  Byron,  Shelley,  Keats,  Carlyle,   Macaulay,
Browning, Tennyson, Dickens, Ruskin,  Kypling,  Emerson,  Longfellow,
Witman, Poe. 
 
  Per il greco moderno: 
 
  Paparrigopulos,   Rangabe',   Roidis,    Valaoritis,    Vasiliadis,
Vernardakis, Vikelas. 
 
  Per il turco: 
 
  Il candidato dovra' essere preparato a tradurre ed a  spiegare  non
meno di una ventina di pagine da lui scelte  fra  gli  scritti  d'uno
almeno fra i migliori prosatori o poeti degli  ultimi  cent'anni;  p.
es. di Mehmed Tevfiq o di Ziya Gok Alp fra  i  prosatori,  di  Mehmed
Emin o Abdul Haqq Hamid o Tevfiq Fikret o Mehmed Akif tra i poeti. 
 
  Per l'arabo: 
 
  Il candidato dovra' esser preparato a tradurre ed a spiegare almeno
trenta pagine, da lui scelte, d'una crestomazia  letteraria  (p.  es.
del Magiani  al-adab),  le  quali  comprendano  anche  qualche  testo
poetico: 
 
  Le spiegazioni dei testi turchi ed arabi saranno date,  di  regola,
in italiano. 
 
                              DISEGNO. 
 
  Prova grafica: 
 
  Il candidato eseguira' uno schizzo da fotografia o stampa  o  calco
di un frammento architettonico e decorativo di arte  italiana  ovvero
di arte orientale, oppure uno schizzo dal vero  d'un  oggetto  d'arte
applicata. 
 
  Allo schizzo il candidato aggiungera'  delle  note  illustrative  e
comparative  sullo  stile,  sull'epoca,  sulle  caratteristiche   del
soggetto disegnato, intorno al  quale  gli  esaminatori  non  daranno
alcuna indicazione. 
 
  Alla prova debbono essere concesse otto ore di cui due di riposo ad
intervalli. 
 
  Le note aggiunte serviranno alla valutazione del lavoro, ma chi  le
giudichera' terra' conto delle grandi  difficolta'  che  presenta  la
caratterizzazione d'uno stile. 
 
  Si terra' molto  conto  della  capacita'  di  osservazione  che  si
dimostra nel non trascurare elementi essenziali e nel  conservare  il
giusto rapporto tra le parti e gli elementi del soggetto riprodotto. 
 
  L'indirizzo dell'insegnamento del  disegno  nel  liceo  scientifico
sara' quello culturale, quasi un  corso  teorico  pratico  di  storia
dell'arte ristretto all'architettura ed alle cosiddette arti minori. 
 
  Esame  di  abilitazione  per  i  provenienti  dal  corso  superiore
dell'Istituto tecnico (sezione di commercio e ragioneria). 
 
               ITALIANO, STORIA ED ECONOMIA POLITICA. 
 
  Come per la maturita' per i provenienti dal liceo scientifico. 
 
                             MATEMATICA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Problema riguardante la materia degli esami  orali.  (Durata  della
prova: 4 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  A) Cenni sui numeri irrazionali. Calcolo dei radicali, potenze  con
esponenti frazionari. 
 
  Equazione di 2° grado o riducibili a quelle di 2° grado. 
 
  Esempi semplici di equazioni di grado superiore al 1°. 
 
  Progressioni aritmetiche e geometriche. 
 
  Logaritmi. Uso delle tavole logaritmiche ed applicazioni al calcolo
di espressioni numeriche. 
 
  Applicazione dell'algebra alla geometria. 
 
  B) Teoria della misura per le lunghezze e le superfici. 
 
  Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio. 
 
  Rette e piani nello spazio; ortogonalita', parallelismo. 
 
  Diedri, triedri, angoloidi; poliedri, poliedri regolari. 
 
  Aree e volumi di prismi o piramidi. 
 
  Cilindro, cono e sfera. Aree e volumi. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Il programma e' diviso in due parti: A) e B). 
 
  In A) sono raccolte principalmente le teorie in cui prevalgono  gli
sviluppi algoritmi; cioe' le teorie per le quali  lo  aver  raggiunto
una  certa  abilita'  nel  valersi  delle  formole  fondamentali   e'
sufficiente garanzia di buona preparazione. 
 
  Del possesso sicuro di questa parte  il  candidato  dara',  dunque,
prova  risolvendo,  sotto  la  guida  dell'esaminatore,  uno  o   pia
esercizi. 
 
  Gli esercizi, di regola, saranno tali da non esigere  per  la  loro
risoluzione  che  l'applicazione  immediata  di  teoremi  e   formule
fondamentali di cui chi sia giunto alla  fine  della  sua  educazione
matematica secondaria, deve avere conoscenza ferma e precisa; ma  non
e' escluso che in qualche caso, in ispecie se si tratta di  questioni
geometriche da risolvere con  l'ausilio  dell'algebra,  esse  possano
richiedere qualche opportuno accorgimento  e  qualche  artifizio  non
immediatamente  visibile.  In  tal  caso   l'esaminatore   suggerira'
senz'altro il procedimento da seguire;  perche'  questa  parte  della
prova deve servire soltanto a mostrare che il candidato ha  pronto  e
franco il maneggio del calcolo letterale  e  l'uso  delle  principali
formule di algebra. 
 
  In B) sono riunite le teorie che meglio si prestano a  saggiare  la
capacita' del candidato a  comprendere  e  a  far  sua  una  rigorosa
sistemazione deduttiva. Il candidato e' tenuto a indicare l'andamento
generale della sistemazione logica,  secondo  la  quale  egli  le  ha
studiate,  ed  a  esporre  le  dimostrazioni  di  teoremi,  ad   esse
riferentisi, che  gli  venissero  chieste;  ad  eccezione  di  quelle
riferentisi alle aree dei corpi rotondi e dei volumi dei  poliedri  e
dei corpi rotondi, per i quali argomenti la sua  preparazione  potra'
limitarsi all'enunciazione delle relative regole di misura e  all'uso
di esse per la risoluzione di problemi diretti ed inversi. 
 
                               FISICA. 
 
  Esame orale sui seguenti argomenti: 
 
  Meccanica: 
 
  Il movimento dei corpi. Velocita'  ed  accelerazione.  Composizione
dei movimenti. 
 
  Forze. Composizione delle forze. Coppie. 
 
  Corpi solidi rigidi. Macchine semplici. 
 
  Gravita'. Caduta dei gravi  libera  o  sopra  un  piano  inclinato.
Pendolo. 
 
  Lavoro e potenza.  Energia  di  moto  e  di  posizione.  Attrito  e
resistenza del mezzo. Conservazione della energia. 
 
  Corpi liquidi. Pressione nell'interno e alla superficie.  Principio
di Archimede e sue applicazioni. 
 
  Corpi aeriformi. Pressione e sue misure.  Barometro.  Principio  di
Archimede e sue applicazioni. Pompe pei liquidi e per gli  aeriformi.
Cenno sui dirigibili e sui velivoli. 
 
  Termologia: 
 
  Temperatura e calore e loro misura. Calore specifico. 
 
  Equivalenza di calore e lavoro. Sorgenti di calore. 
 
  Propagazione del calore. Dilatazione termica. Cambiamento di  stato
fisico. Igrometria. Cenno sulle macchine termiche e sul loro impiego. 
 
  Acustica: 
 
  Propagazione e produzione del suono. Intervalli musicali.  Corde  e
tubi sonori. Risonanza. 
 
  Ottica: 
 
  Produzione e propagazione della luce. Intensita' e sua misura. 
 
  Riflessione: specchi piani e sferici. Rifrazione: prismi e lenti. 
 
  Elettrologia e magnetismo: 
 
  Fenomeni   e   concetti   fondamentali    di    elettrostatica    e
magnetostatica. Elettroforo di Volta. Macchina elettrica. 
 
  Corrente  elettrica  e  sue  manifestazioni  magnetiche,  termiche,
chimiche. Misura della corrente. La pila e l'accumulatore. 
 
  Induzione elettromagnetica. Rocchetto di induzione.  Alternatore  e
motore  a  corrente  alternata.  Trasformatore.  Dinamo  a   corrente
continua. 
 
  Applicazioni pratiche principali della energia elettrica accennando
in particolare  alle  seguenti:  trasporto  della  energia,  trazione
elettrica, forni  elettrici,  illuminazione,  telegrafia,  telefonia,
radiotelegrafia. 
 
  Cosmografia e metereologia: 
 
  La sfera celeste e il sistema solare. Legge di Keplero sul moto dei
pianeti. La luna e le maree. L'atmosfera  terrestre.  Vapore  d'acqua
nell'aria e sua misura. Meteore acquee, luminose, elettriche. 
 
                    SCIENZE NATURALI E GEOGRAFIA. 
 
  Esame orale sui seguenti argomenti: 
 
  Nozioni di biologia: 
 
  1.  Caratteri  essenziali  degli  esseri  viventi.  Confronto   fra
organismi  e  anorganismi.  L'organismo  e  le  sue  parti:  cellule,
tessuti, organi, relazioni fra il tutto e le sue  parti.  Uniformita'
di struttura degli esseri viventi e della loro costituzione  chimica,
diversita' delle forme. Principi di classificazione: la  specie  e  i
gruppi sistematici. 
 
  Vegetali e animali, somiglianze e differenze. 
 
  2. Botanica - Organizzazione di una  pianta  superiore  e  processi
vitali che vi si compiono. I grandi gruppi in cui si ripartiscono  le
piante, loro caratteri principali. 
 
  Relazioni  fra  le  piante  e  l'ambiente  in  cui   vivono:   loro
distribuzione  sulla  superficie  della  terra  e  fattori   che   la
determinano. Principali piante coltivate nel luogo  o  altrove,  loro
origine e diffusione, loro importanza sotto l'aspetto commerciale. 
 
  3. Zoologia - Nozioni sulla costituzione del corpo umano, dei  vari
sistemi organici e delle loro funzioni. 
 
  Tipi  del  regno  animale  e  loro  caratteri   fondamentali,   con
particolare riguardo alla fauna locale. 
 
  Relazioni degli animali fra di loro, con le piante e col loro mondo
esterno in generale. 
 
  Animali che hanno importanza per le industrie e il commercio. 
 
  Geografia e geologia: 
 
  1. Geografia astronomica - La terra  nell'universo  e  nel  sistema
solare.  Forma,  dimensioni,  movimenti   della   terra.   Coordinate
geografiche, uso delle carte geografiche. 
 
  2.  Geografia  fisica  -  Forme  del  suolo,  acque   oceaniche   e
continentali. Chimica e fisica del mare, suoi movimenti. Circolazione
dell'acqua, sua importanza nei  processi  costruttivi  e  distruttivi
della superficie terrestre. Vulcani e fenomeni vulcanici, climi, loro
fattori. Distribuzione geografica delle piante e degli animali. 
 
  3. Geografia antropica - Distribuzione degli uomini alla superficie
terrestre.   Razze,   popoli,   religioni.   Condizioni   economiche:
agricoltura, industrie, commerci. Vie di comunicazione e di trasporti
terrestri e marittime. Sedi umane. Geografia antropica  ed  economica
dell'Italia. Il Mediterraneo. Le varie regioni d'Italia. 
 
  Geografia della regione nella quale ha sede l'istituto. 
 
  I principali Stati indipendenti di ciascuna parte  del  mondo,  con
speciale riguardo alle relazioni politiche ed economiche con l'Italia
e con  la  regione  nella  quale  ha  sede  l'istituto.  Colonie,  in
particolare le Colonie italiane.  Le  grandi  vie  del  commercio  in
relazione all'Italia e alla regione nella quale ha sede la scuola. 
 
  4. Nozioni di geologia - Ipotesi intorno all'origine della terra  e
alla  formazione  della  crosta  terrestre.  Ere  geologiche  e  loro
principali  caratteri  litologici  e  paleontologici.   Cenno   sulla
costituzione  fisica  e  sulla  carta  geologica  della   regione   e
dell'Italia. 
 
  Minerali e rocce importanti sotto l'aspetto commerciale: principali
giacimenti e miniere, cenno dei prodotti minerari  italiani  e  della
regione. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Per la fisica l'esame dovra' fornire  la  prova  che  il  candidato
conosca i vari argomenti indicati nel programma - sia in se stessi  e
sia nell'eventuale loro rapporto - ma, sopra tutto,  che  egli  abbia
ben chiari i concetti fondamentali che dominano  nella  fisica,  come
quelli di forza e massa, di lavoro, di  conservazione  della  energia
nelle sue trasformazioni, ecc. Dovra' inoltre dimostrare che possiede
l'abito della osservazione e sa inquadrare i fenomeni -  specialmente
quelli piu' comuni - nelle teorie generali. 
 
  Per la storia naturale e la geografia, l'esame dovra' avere 
 
  lo scopo di saggiare non tanto la quantita' di  nozioni  acquistate
dal candidato, quanto e sopratutto il modo come le cose  imparate  si
sono organizzate nella  sua  mente.  Non  si  richiederanno  pertanto
soverchi sforzi mnemonici, sfoggio di nomi e di  descrizioni,  ma  si
esigera' dal candidato il pieno possesso di concetti chiari e precisi
e la capacita' di associare i vari fenomeni naturali  e  di  rendersi
conto dei problemi che essi  presentano.  Le  interrogazioni  saranno
fatte in maniera da associare le nozioni che i giovani  hanno  dovuto
acquistare nei diversi rami delle scienze  naturali,  dando  maggiore
importanza, per la storia naturale, a quelle che presentano un  certo
interesse dal punto di vista del commercio. 
 
                     LINGUE LOCALE E STRANIERE. 
 
  Prove scritte: 
 
  1.  Traduzione  dall'italiano  d'una  lettera  commerciale,   senza
vocabolario, in due ore. 
 
  2.  Traduzione  dalla  lingua  straniera   o   locale   d'un   atto
amministrativo e giudiziario, in due ore; senza  vocabolario  per  le
lingue europee, con l'uso del vocabolario per l'arabo e per il turco. 
 
  Prove orali: 
 
  1. Conversazione nelle  lingue  straniere  e  locale  su  argomenti
relativi al commercio,  alla  vita,  alla  civilta'  dei  popoli  che
parlano quelle lingue. Per l'arabo la conversazione avra' luogo nella
lingua letteraria, ma senza obbligo di i'rab. 
 
  2. Per l'arabo ed il turco, lettura e traduzione a prima vista, con
eventuali spiegazioni grammaticali, di brani manoscritti in caratteri
corsivi riq'ah (per  l'Egitto  e  Costantinopoli)  o  magrebini  (per
Tunisi). 
 
                       ISTITUZIONI DI DIRITTO. 
 
  La prova di esame consistera' in  una  conversazione  sui  seguenti
argomenti: 
 
  I. Principi generali del diritto: 
 
  Concetto del diritto -  Il  diritto  come  norma  e  come  facolta'
(diritto obiettivo e diritto subiettivo).  Diritto  oggettivo  e  sua
partizione. Fonti del diritto oggettivo.  Cenni  storici  sui  codici
italiani. 
 
  II. Diritto costituzionale: 
 
  Lo Stato. Lo Stato italiano  e  la  sua  costituzione.  Teoria  dei
poteri dello Stato. Il potere  legislativo:  organi  e  funzioni  del
potere legislativo. Il potere  esecutivo  e  il  potere  giudiziario.
Rapporti fra lo Stato e  gl'individui.  Diritti  politici  e  diritti
civili. 
 
  III. Diritto civile: 
 
  Diritti soggettivi.  Capacita'  giuridica  e  capacita'  di  agire.
Persone fisiche e persone  giuridiche.  Classificazione  dei  diritti
soggettivi. Della proprieta': cenni intorno al diritto di  proprieta'
ed alle servitu' prediali. 
 
  Concetto di obbligazione  e  suoi  elementi  essenziali.  Cause  ed
effetti delle obbligazioni. Estinzione  delle  obbligazioni.  Diritto
delle successioni. Concetto generale di successione.  La  successione
legittima e  la  testamentaria.  Dell'acquisto  dell'eredita'  e  dei
legati. Diritti di famiglia.  Concetto  della  famiglia  nel  diritto
moderno. Matrimonio.  Filiazione  legittima  e  filiazione  naturale.
Legittimazione, adozione, tutela e cura. 
 
  IV. Diritto commerciale - Concetto e fonti del diritto commerciale.
Codice  di  commercio  e  leggi  complementari.  Delle   obbligazioni
commerciali.  La  prescrizione  commerciale.  Il  commerciante.   Sua
condizione giuridica.  La  rappresentanza  in  materia  civile  e  in
materia commerciale. Il mandato commerciale. Le societa'  commerciali
e le assicurazioni. Gli atti di commercio e i contratti  commerciali.
La cambiale e gli istituti affini. Loro regolamenti. Gli altri titoli
di credito. La vendita. Vendita  civile  e  vendita  commerciale.  Il
contratto  di  riporto.  Le  operazioni  bancarie.  Il  contratto  di
trasporto. Il contratto di  assicurazione  nelle  sue  varie  specie.
Diritto   commerciale   marittimo.   La   nave.   Del   capitano    e
dell'equipaggio. Contratto  di  noleggio  e  contratto  di  trasporto
marittimo.  Le  assicurazioni  marittime.  Fallimento  e   concordato
preventivo. 
 
  V.   Diritto   amministrativo   -   Concetto   ed    organizzazione
dell'amministrazione    pubblica.    L'attivita'    della    pubblica
amministrazione.   Attivita'   giuridica   e    attivita'    sociale.
L'amministrazione del patrimonio pubblico dello Stato  e  degli  Enti
locali. La difesa del cittadino contro gli atti  dell'amministrazione
pubblica lesiva dei suoi diritti e interessi. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'insegnante potra' in questa  materia,  che  ha  tanta  importanza
nella  preparazione  all'esercizio   di   uffici   amministrativi   e
commerciali, limitare,  col  suo  criterio,  lo  sviluppo  di  quegli
argomenti che si riferiscono esclusivamente  alle  condizioni  od  ai
caratteri peculiari del diritto e  dell'amministrazione  pubblica  in
Italia e introdurre, invece, nozioni  sugli  istituti  giuridici,  le
giurisdizioni speciali e la legislazione commerciale dello  Stato  in
cui ha sede la scuola. 
 
                     COMPUTISTERIA E RAGIONERIA. 
 
  Prova scritta: 
 
  Soluzione di un problema di ragioneria. Durata della prova: 6 ore). 
 
  Prova orale: 
 
  Conversazione sugli argomenti che seguono: 
 
  Computisteria: Interesse e sconti semplici; loro applicazioni. 
 
  a)  Interessi  semplici.   Formule.   Metodi   aritmetici.   Metodi
abbreviati per il calcolo degli interessi per mesi e giorni (divisori
fissi e parti aliquote). Tavole prontuarie. Sconto commerciale. 
 
  b) Capitali aventi rispettivamente scadenze diverse e che si devono
ridurre a una scadenza comune in base a un  dato  tasso  d'interesse.
Interessi su capitali aventi scadenze o  valute  anteriori  a  questa
scadenza comune e  sconti  per  quelli  aventi  scadenza  posteriore.
Numero. Deduzione del conto corrente a metodo diretto e a cosi' detti
numeri oppure  interessi  neri  e  rossi.  Forme  (sezione  divise  e
scalari). Redazione del  conto  corrente.  Conti  correnti  a  metodo
diretto (a interessi  e  a  numeri)  e  a  chiusura  presunta.  Conti
correnti a metodo indiretto a interessi antecedenti. Conti correnti a
interessi  non  reciproci.  Conti  correnti  a  interessi  variabili.
Adeguati semplici di  tempo  e  di  tassa  e  pratiche  applicazioni.
Compensi di anticipazione. Sconto razionale semplice.  Confronto  con
quello commerciale. 
 
  c) Praticamente, della regola congiunta. Arbitraggi mercantili. 
 
  d) Monete. Sistemi monetari. Parita' monetarie. Brevi cenni pratici
sulla cambiale (insegnamenti propedeutici per la materia del cambio).
Cambio diretto. Listini  e  loro  interpretazione.  Rimesse.  Tratte.
Esame del listino di Londra.  Cambio  indiretto.  Parita'  cambiaria.
Tassi ufficiali e tassi  liberi  di  sconto.  Arbitraggi  col  cambio
diretto e con quello indiretto. Conti correnti a due  monete  (c.  c.
loro e nostro). Esercizi. 
 
  e) Operazioni sui fondi pubblici e  privati.  Debito  dello  Stato.
Specie. Quotazione dei titoli. Quotazioni tel quel. Problemi relativi
ai titoli dello Stato. Obbligazioni di Comuni e Provincie. Azioni  di
societa' anonime e obbligazioni. Cartelle fondiarie.  Fondi  pubblici
esteri. Quotazioni all'estero di titoli italiani. Esercizi. 
 
  Interessi e sconti composti; loro applicazioni. 
 
  f) Interesse composto discreto.  Annualita'  a  rate  costanti  per
costituzioni  di   capitali.   Annualita'   a   rate   costanti   per
l'ammortamento di debiti.  Redazione  di  piani  di  ammortamento  di
debiti con o senza obbligazioni. Sconti composti. Valori attuali (uso
di tavole per i calcoli relativi). 
 
  Ragioneria: Parte generale. 
 
  1. Amministrazione economica  e  azienda.  Aziende  di  erogazione.
Aziende di produzione e imprese. Beni  economici.  Persone  (organi).
Distinzione  delle  aziende  (pubbliche  e  private,   dipendenti   e
indipendenti, ecc.). Patrimonio,  capitale,  sostanza.  Elementi  che
possono  costituire  il  patrimonio  di  un'azienda  di   erogazione.
Componenti attivi e passivi  del  capitale  di  un'impresa.  Elementi
complementari (costi dell'avviamento, dei brevetti, disegni, modelli,
concessioni e spese di impianto). 
 
  Capitali principali ed accessori e necessita' nelle imprese di tale
distinzione per precisare la misura del reddito commerciale. Capitali
fermi e circolanti nelle imprese di produzione diretta e di servigi e
loro contributo diverso nella produzione per  la  determinazione  dei
costi monetari dei prodotti e  dei  servigi.  Ammortamento  di  costi
(brevetti, spese d'impianto, ecc.) e quote di deperimento di capitali
fermi  (macchine,  attrezzi,  ecc.).  Capitale  netto  e  come   puo'
risultare nelle imprese. Fondi di riserva. Riserve  coperte.  Riserve
occulte (Esemplificazioni). 
 
  2. Funzioni di gestione economica. Entrate ed  uscite.  Entrate  ed
uscite finanziarie nelle  aziende  di  erogazione.  Trasformazioni  e
scambi di ricchezze nelle imprese.  Sopravvenienze  e  insussistenze.
Funzioni di ragioneria ordinarie.  Studio,  rilevazione  e  controllo
delle funzioni  di  gestione  economica.  Largamente  sul  controllo.
Funzioni straordinarie. 
 
  3.  Inventari.  Specie.  Esame  e  classificazione  degli  elementi
patrimoniali.   Valutazioni   nelle   aziende   di   erogazione.   Le
attribuzioni di valore, nelle imprese, ai  componenti  del  capitale.
Criteri che possono guidare, tenendo  presenti  i  fini  diversi  che
possono proporsi gli inventari ed il momento  in  cui  si  compilano.
Come possono rappresentarsi nell'inventario i fondi di ammortamento e
di deperimento, i fondi  di  svalutazione  e  gli  sconti  di  valori
nominali. Inventari dedotti dalle scritture. Dei ratei e risconti,  e
come  possono  doversi  includere  nella   compilazione   di   alcuni
inventari. Beni altrui e come possono inscriversi negli inventari. 
 
  4. Preventivi nelle imprese. Preventivi di impianto o  costituzione
di imprese. Preventivi di costi, di  ricavi,  ecc.  Preventivi  nelle
aziende   di   erogazione.   Preventivi   di    costi    e    redditi
(esemplificazioni).  Preventivi   finanziari.   Entrate   ed   uscite
finanziarie. Preventivi di competenze  e  di  cassa.  Classificazione
usata nei preventivi di competenza  dei  pubblici  Enti.  Entrate  ed
uscite che rappresentano rispettivamente diminuzioni ed  aumenti  nei
beni di consumo. Concetti a cui oggi si  informano  i  «movimenti  di
capitali».  Fondi  di  riserva,   storni,   ecc.   Unilateralita'   e
incompletezza dei preventivi finanziari rispetto a tutta la  gestione
economica dei pubblici Enti. Residui  a  fine  d'esercizio.  Pareggi,
avanzi o disavanzi finanziari. Bilanci di competenza misti. 
 
  5.  Metodi  e  sistemi.  Registri  elementari  nelle   aziende   di
erogazione per la gestione finanziaria. Registri  elementari  di  una
data impresa (si scelga come tipo  l'impresa  mercantile).  Giornale.
Mastro. Conti-materia e forma. Partita  doppia  applicata  a  sistemi
patrimoniali.  Apertura  dei  conti.  Bilancio  di  verificazione   e
deduzione della «situazione».  Correzione  di  errori.  Chiusura  dei
conti; operazioni necessarie. Rettificazione o correzione dei saldi a
fine  esercizio,  di  alcuni  conti.  Parte  concettuale  di   questa
operazione nelle imprese  (attribuzioni  di  valore  alle  merci,  ai
titoli, alle divise estere esistenti,  ecc.  e  criteri  diversi  che
possono guidare in queste stime). Utili sperati  e  perdite  presunte
derivanti da queste rettificazioni. Scritture dei ratei e riscontri a
fine esercizio per la determinazione dei redditi, dei costi  e  delle
spese che all'esercizio competono.  Destinazione  del  reddito  netto
rilevato  nelle  imprese  individuali  ed  in  quelle  collettive   e
specialmente anonime. Esercizio  pratico  completo  di  scritture  in
partita doppia. 
 
  6. Forme  di  partita  doppia.  Giornalmastro.  La  partita  doppia
applicata a sistemi patrimoniali incompleti  ed  a  sistemi  di  beni
altrui,  di  impegni  e  rischi.   Applicazioni   pratiche.   Sistemi
finanziari. Esercizio pratico completo. Cenni sulla logismografia  di
Giuseppe Cerboni. 
 
  7. La partita semplice. 
 
  8.  Rendiconti  patrimoniali  ed  economici.  Rendiconti  parziali.
Rendiconti  finanziari  nei  pubblici  Enti.  Forme   che   assumono.
Revisione e approvazione. Situazioni. Bilanci nelle  imprese  a  fine
esercizio. Poste di essi ed esame di queste poste. 
 
  Parte applicata: 
 
  1. Societa' commerciali ed associazioni in  partecipazione  (devesi
soltanto richiedere l'integrazione, dal lato della ragioneria,  delle
nozioni  di  istituzioni  di  diritto)   -   Scritture   relative   a
costituzione di societa' in nome collettivo, in accomandita  semplice
e per azioni anonime. Apporti di soci. Rilevazione di  utili  a  fine
esercizio.  Riparti  di  essi.  Dei  fondi  di  riserva  e  di  altri
accantonamenti,  specialmente  nelle  anonime.   Obbligazioni   nelle
societa'  anonime.  Scritture.  Aumenti  di  capitale.   Diminuzioni.
Fusione di societa'. Esemplificazioni. Associazioni in partecipazione
all'intero commercio e ad una o piu' speculazioni soltanto. Scritture
dal punto di vista dell'associante e degli associati. 
 
  2. Aziende divise - Trasmissioni di valori  e  scritture  relative.
Scritture     generali     presso     l'amministrazione     centrale.
Esemplificazioni. 
 
  3. Le  imprese  -  A)  Imprese  di  produzione  indiretta  (imprese
mercantili): 
 
  a) Commercio di  importazione.  Acquisti  fob.,  cif.,  ecc.  Merci
viaggianti. Documenti relativi.  Delle  tratte  documentate.  Tecnica
dell'operazione. Operazioni con corrispondenti all'estero.  Commercio
d'importazione. Scritture. 
 
  b) Commercio bancario (svolgimento coordinato  con  la  materia  di
istituzioni  di  diritto).  Banche  di  credito  ordinario   e   loro
ordinamento amministrativo. Operazioni attive e passive. Degli uffici
di una banca. Principali scritture  elementari.  Controllo  dei  vari
uffici. Lo sconto di effetti e le anticipazioni su titoli. Tecnica di
queste operazioni. Dei riporti attivi;  quali  si  considerano  nella
pratica  bancaria.  Di  altre  operazioni  attive.  Delle  operazioni
accessorie. Effetti all'incasso e beni di terzi. Operazioni  passive.
Conti correnti disponibili, a risparmio, vincolati, ecc. Emissione di
buoni fruttiferi. Depositi di titoli presso altre banche  a  garanzia
di anticipazioni ricevute o di  altre  operazioni.  Riporti  passivi.
Risconto del portafoglio durante l'esercizio come provvista di fondi.
Istituti di emissione e loro  operazioni  (cenni).  La  chiusura  dei
conti a fine d'esercizio nelle imprese bancarie.  Esercizio  completo
in partita doppia e deduzione del bilancio a fine esercizio. 
 
  B) Aziende di produzione diretta: 
 
  Esercizio tecnico  nelle  imprese  industriali.  Capitali  fissi  e
circolanti e loro contributo alla formazione dei costi di  produzione
dei  prodotti.  Cenni  sull'organizzazione  amministrativa  e   sulle
principali scritture elementari.  Delle  scritture  complesse.  Conti
alle materie prime principali e secondarie, alla mano d'opera e  alle
spese generali industriali. Imputazione  delle  spese  generali.  Gli
elementi di  costo  e  i  conti  alle  «lavorazioni».  Come  non  sia
possibile sempre l'esatta determinazione dei costi di prodotti quando
si ottengono dal lavoro industriale. Correzione di costi di  prodotti
gia' rilevati e come si considerano  nella  pratica.  Costi  e  spese
commerciali relativi ai prodotti ottenuti. Ricavi di vendite. Criteri
per le attribuzioni di valore a fine d'esercizio alle  materie  prime
principali e secondarie rimanenti, ai prodotti incompiuti, ecc. 
 
  Studio di  una  industria  locale.  Esercizio  in  partita  doppia.
Deduzione del bilancio. 
 
  C) Imprese di servigi: 
 
  Componenti del capitale di queste imprese. Costi  e  ricavi.  Varie
specie. Imprese di somministrazioni,  costruzioni,  ecc.  Imprese  di
trasporto.   Cenni   sulle   imprese   di   navigazione.    Opportune
semplificazioni. 
 
  4. Funzioni straordinarie di ragioneria. Inventari di  liquidazione
volontaria e forzata. Curatele. Scritture relative alla liquidazione.
Divisione  di  sostanza  e   compilazione   di   progetti   relativi.
Graduatorie giudiziarie. Norme relative alle perizie. 
 
  5. Le aziende di erogazione: 
 
  a)  Aziende  private   -   Cenni   sulle   aziende   domestiche   e
patrimoniali-domestiche.  Redditi  e  costi  di  essi.  Erogazione  e
consumi. Reddito netto non consumato. Norme riguardanti l'impiego dei
capitali disponibili. Registrazione in partita doppia di scadenza  di
redditi, riscossioni, pagamenti di spese, consumi, ecc. 
 
  b) Aziende pubbliche: 
 
  Gli istituti di beneficenza - Stato dei capitali ed esame di  esso.
Categoria XI.  Richiamo  brevissimo  alla  materia  gia'  svolta  sui
preventivi finanziari. Presunti avanzi e disavanzi di amministrazione
e come  si  determinano.  Movimenti  di  capitali  e  integrita'  del
patrimonio di reddito nelle fondazioni. Norme  regolamentari  per  la
valutazione di alcune attivita' e passivita'. Esame delle  entrate  e
delle  uscite  di  questi  Enti.  Residui  a   fine   di   esercizio.
Insufficienza del bilancio finanziario in queste aziende a  substrato
patrimoniale e rimedi proposti. Esemplificazioni pratiche in  partita
doppia   per   un'azienda   pubblica   (scritture    finanziarie    e
patrimoniali). 
 
  Comuni   e   Provincie   -   Distinzione   dei   beni.   Inventari.
Classificazioni di attivita' e passivita'. Richiamo alla materia gia'
svolta  sui  preventivi  finanziari.  Avanzi  e  disavanzi   presunti
d'amministrazione. Servizio delle entrate e delle spese. Servizio  di
cassa.   Cenni   sulle    scritture    complesse.    Idee    generali
sull'inventario,  bilancio,  scritture  e  rendiconto  delle  aziende
municipalizzate. 
 
  Stato (svolgimento coordinato con la materia  d'insegnamento  della
scienza delle finanze: paragrafi 4, 5, 6, 7) - Beni dello Stato. Beni
patrimoniali.  Disposizioni  legali  e  classificazioni   usate   nei
documenti ufficiali. Servizio  dell'entrata.  Servizio  delle  spese.
Mandati e varie specie. Servizio di tesoreria. Cenni sulle  scritture
dello Stato. Conto consuntivo del bilancio e conto patrimoniale nelle
varie parti di cui si compongono. Cenni sui conti giudiziali. 
 
                       SCIENZA DELLE FINANZE. 
 
  L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  1.  Bisogni  individuali  e  bisogni  collettivi.  Principio  della
coesione sociale. Bisogni collettivi, ai  quali  provvede  la  libera
privata iniziativa e bisogni collettivi, cui  provvedono  d'autorita'
lo  Stato  e   gli   Enti   politici   minori   (bisogni   pubblici).
Caratteristiche differenziali. 
 
  2. Beni e servigi offerti dagli Enti politici. Domanda  presunta  e
offerta irrecusabile  di  molti  beni  e  servizi.  Condizioni  della
domanda e dell'offerta per altri beni e servizi pubblici.  Mezzi  coi
quali si provvede ai primi e ai secondi. 
 
  3. Concetto della scienza delle finanze. Relazioni  di  questa  con
altre discipline, in particolare con la scienza  dell'amministrazione
e con l'economia politica. Estensione della scienza delle finanze  in
rapporto ai compiti che si ritengono spettare allo Stato e agli altri
Enti politici minori. 
 
  4.  Formazione  del  patrimonio  pubblico.  Classificazione   delle
attivita' e passivita' patrimoniali. Del demanio fiscale, in ispecie.
Attitudine  dello  Stato,  della  Provincia   e   del   Comune   come
amministratori. 
 
  5. Le spese pubbliche.  Specie,  caratteri  e  norme  giuridiche  e
politiche che le riguardano. Spese per la formazione  del  demanio  e
patrimonio pubblico e spese per  la  gestione  dei  servizi  pubblici
generali e speciali. Parte del reddito nazionale che e' richiesta per
acquisto di beni e servizi pubblici e parte che s'impiega liberamente
in acquisto di beni e servizi sul mercato libero. Condizioni  per  il
conseguimento di un massimo oggetto utile totale. 
 
  6. Le entrate pubbliche. Entrate ordinarie, originarie e  derivate.
Imposte, tasse e tributi di carattere misto. Ordinamento loro secondo
le nostre leggi. Criteri di ripartizione delle imposte  in  relazione
alla capacita' contributiva  dei  cittadini.  Entrate  straordinarie:
debito pubblico, forme e modi di stipulazione, rimborso, convensione.
La carta moneta: metodi razionali per sopprimere il corso forzoso  in
un paese. Le alienazioni di beni patrimoniali. 
 
  7. Il bilancio dello Stato. Norme giuridiche  e  politiche  per  la
formazione, approvazione ed esercizio del bilancio. Dell'avanzo e del
disavanzo.  Problema   della   pressione   relativa   di   un'imposta
straordinaria e di un prestito. 
 
                             STATISTICA. 
 
  L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 
 
  1. Concetto della  statistica  come  forma  di  osservazione  e  di
induzione appropriata ai fatti collettivi. In quali modi si manifesta
un ordine nei fatti di tali specie. Leggi statistiche. La  legge  dei
«grandi numeri». 
 
  2. Rilevazione immediata dei fatti collettivi. Operazioni tecniche;
lo spoglio, l'aggruppamento e l'intavolazione  dei  dati.  Operazioni
logiche; la critica, l'elaborazione e la comparazione dei dati. Cause
d'errore. Artifici per la scoperta, misura e correzione degli errori. 
 
  3. Rilevazione congetturale, in base a criteri di proporzionalita',
di analogia, ecc. Esempi. 
 
  4. Procedimenti aritmetici di elaborazione dei dati. 
 
  Medie. Proprieta'  e  competenza  d'applicazione  delle  principali
specie di medie. Rapporti statistici. Perequazione.  Correlazioni  di
serie. 
 
  5. Procedimenti grafici. Tecnica dei diagrammi e cartogrammi. 
 
  6. Cenno dei procedimenti algebrici piu'  semplici  (interpolazione
lineare e parabolica di secondo grado). 
 
  7. Primi  elementi  di  calcolo  delle  probabilita'.  Ufficio  del
calcolo di probabilita' nella statistica. 
 
  8. I numeri indici. Loro applicazione alla misura delle  variazioni
dei prezzi di grandi gruppi di merci, alla misura delle  variabilita'
dei caratteri, ecc. 
 
  9. Tavole  di  sopravivenza  e  di  mortalita'.  Concetto  di  vita
probabile, di vita media e concetti affini. Formola della vita  media
per due teste. 
 
  10. Lo Stato  e  il  movimento  della  popolazione.  La  teoria  di
Malthus. Nozioni sulla  tecnica  del  censimento  della  popolazione.
Rilevazione del movimento naturale (nascite o morti) e del  movimento
estrinseco (immigrazione ed emigrazione). Altre nozioni di statistica
economica e commerciale. I fatti dell'ordine morale, considerati  dal
punto di vista della statistica. 
 
  11. Cenni di storia della statistica. 
 
                             Avvertenza. 
 
  L'insegnamento  della  ragioneria  e'  collegato  specialmente  con
quelli di scienza delle finanze e  di  istituzioni  di  diritto.  Nei
presenti programmi si e' voluto  badare  a  questo  collegamento  per
evitare ripetizioni della  stessa  materia  da  parte  di  insegnanti
diversi. E' necessario che  l'insegnante  di  ragioneria  non  ripeta
alcune  nozioni  di  diritto  commerciale,  che  sono  nel  programma
dell'insegnante di  istituzioni  di  diritto  (societa'  commerciali,
associazioni in partecipazione, cambiali e istituti affini, contratto
di  riporto,  depositi,  ecc.),  e  che  devono   trovare   il   loro
completamento, dal lato  tecnico,  nel  corso  di  ragioneria,  senza
essere ripetute. 
 
  Si evitera' parimenti, che uno stesso argomento riappaia - sia pure
per necessita' di trattazione - in piu' punti. E' inutile,  studiando
i  singoli  Enti  pubblici,  ripetere  la  materia  del  bilancio  di
previsione di competenza, del rendiconto finanziario e  patrimoniale,
delle scritture finanziarie, ecc.: materia tutta  che  trova  il  suo
completo svolgimento in capitoli  di  ragioneria  generale.  Bastera'
richiamarla con brevi cenni, ed integrarla,  se  e'  necessario,  se,
cioe', vi sono particolarita' che riguardano il tipo di  azienda  che
e' oggetto di studio. Il programma di computisteria e' stato  ridotto
di qualche cosa e puo' svolgersi con tre ore settimanali di  lezione.
Alcuni  punti  del  vecchio  programma  di  computisteria  erano   di
aritmetica ed altri di tecnica  commerciale:  materia,  quest'ultima,
che  doveva  ripetersi,  poi,  nell'insegnamento   della   ragioneria
applicata alle imprese. Poiche' la conoscenza  sia  pure  elementare,
della tecnica commerciale si ritiene  indispensabile  per  lo  studio
della ragioneria, si  sono  fatti  dei  richiami  alla  «tecnica»  in
qualche punto del programma che tratta delle imprese. 
 
  La sezione di commercio e ragioneria deve preparare  «all'esercizio
di uffici amministrativi e commerciali». E' necessario quindi che  il
licenziato da questi studi conosca non soltanto i tipi principali  di
imprese, ma abbia una certa conoscenza  di  ragioneria  dei  pubblici
Enti. Per questa ragione, si sono nel  programma  attuale  conservate
alcune nozioni specifiche di ragioneria applicata agli Enti pubblici. 
 
                        CHIMICA MERCEOLOGICA. 
 
  L'esame constera' di una conversazione sui seguenti argomenti. 
 
  1. Simboli, formule, equazioni chimiche e calcoli stechiometrici. 
 
  Aria atmosferica e fenomeni di combustione. Acqua, ozono  ed  acqua
ossigenata. 
 
  Acidi, basi e sali. Regole di nomenclatura. 
 
  Gli acidi cloridrico, nitrico e solforico. L'ammoniaca e gli idrati
di sodio e di potassio. 
 
  Teoria atomica e ricerca dei p. atomici e dei p. molecolari. 
 
  2. Elementi che entrano nella costituzione dei  composti  organici.
Complessi atomici caratteristici  delle  varie  funzioni  (alcoolica,
aldeidica, acida, ecc.). 
 
  3. Materie prime e prodotti della grande industria, con particolare
riguardo all'Italia e alla regione dove ha sede la scuola. 
 
  Gas industriali. 
 
  Metalli usuali e metalli preziosi. Leghe ed amalgame. 
 
  Combustibili solidi, liquidi, gassosi. 
 
  Gesso, calce, cementi. Prodotti ceramici e vetrerie. 
 
  Materie fertilizzanti. 
 
  Alimenti animali e vegetali: latte, uova, carne, cereali e  legumi.
Zucchero e surrogati. 
 
  Vini, birra, liquori. 
 
  Grassi, candele, saponi. Gomme e resine. 
 
  Fibre tessili e tessuti. Caratteri distintivi delle fibre  tessili,
seta artificiale, cotone mercerizzato. 
 
  Pelli, cuoio, materie concianti. 
 
                             Avvertenza. 
 
  Il candidato deve dimostrare di conoscere bene  gli  argomenti  del
programma con particolare riguardo  alle  condizioni  speciali  della
regione nella quale ha  sede  l'istituto  e  alle  relazioni  che  il
programma stesso ha con quello di scienze. 
 
                            CALLIGRAFIA. 
 
  Intestazione di una pagina di registro di commercio, con  l'uso  di
caratteri vari bene armonizzati. (Durata della prova: 3 ore). 
 
                   Visto, d'ordine di S. M. il Re: 
 
                                Il Ministro per gli affari esteri: 
 
                                            Mussolini. 
 
  Il Ministro per la pubblica istruzione: 
 
                 Casati.