Orari e programmi per le Regie scuole medie all'estero. Orari. Scuola complementare Parte di provvedimento in formato grafico Liceo scientifico e corso superiore dell'Istituto tecnico (Sezione di commercio e ragioneria) Parte di provvedimento in formato grafico Istituto tecnico (corso inferiore) (Sezione ordinaria e sezione commerciale) Parte di provvedimento in formato grafico AVVERTENZE GENERALI. Le prove per le materie il cui insegnamento finisce prima del termine del corso possono essere sostenute alla fine dell'anno in cui termina l'insegnamento stesso, dinanzi alle Commissioni degli esami con cui il corso medesimo si chiude. Questi programmi non dispensano dai programmi didattici che ciascun insegnante presentera' a principio d'anno. Nella elaborazione di essi si terranno presenti le istruzioni generali premesse ai programmi dei soppressi Regi ginnasi-licei moderni all'estero, e le avvertenze contenute in quelli delle Regie scuole tecniche e dei Regi istituti tecnici all'estero, esistenti prima del riordinamento di cui al R. decreto 15 luglio 1923, n. 1659. La fusione dell'istituto tecnico (corso superiore) con il liceo scientifico porta come conseguenza che l'insegnamento delle lingue straniere debba avere carattere prevalentemente pratico, e che la parte letteraria (storia della letteratura ed estetica) non possa ricevere quello svolgimento che avrebbe nelle scuole del Regno, malgrado la maggior padronanza della lingua che indubbiamente possiedono gli alunni delle nostre scuole all'estero. Inoltre e' da tener presente che nelle nostre scuole di Tunisi e del Levante il saper bene usare praticamente le lingue straniere, sia nello scriverle che nel parlarle, ha un'importanza assai maggiore che in Italia. La scuola all'estero che non riuscisse a dare agli scolari l'assoluta sicurezza delle lingue straniere per i bisogni ordinari della vita sociale quotidiana, del commercio, delle banche, sarebbe tenuta in poco conto. Oltre a cio' non bisogna dimenticare le particolari esigenze locali. Per esempio, e' necessario a Tunisi addestrare gli alunni, per quel che concerne il francese e l'arabo, anche alla conoscenza dei termini tecnici principali dell'amministrazione ed allo stile degli atti pubblici del luogo; termini e stile che talora differiscono alquanto da quelli francesi ed arabi usati in Egitto. Analoghe considerazioni possono farsi per le lingue d'uso ufficiale negli altri paesi per il greco moderno a Salonicco, per il turco a Costantinopoli, per l'inglese in Egitto. E' chiaro quindi che il programma, per esempio, di francese dovra' subire modificazioni a Salonicco e a Costantinopoli rispetto a quello di Tunisi. Infine e' da avvertire che la lingua locale, sopra tutto nel caso dell'arabo e del turco, rappresenta un mondo culturale basato su concetti, su istituzioni, su tradizioni spesso notevolmente diversi dai nostri. L'insegnante di queste lingue ha, quindi, la necessita' e il dovere d'inserire opportunamente nel suo insegnamento linguistico anche chiare e precise nozioni sulle istituzioni islamiche ed indigene, sia religiose che civili, corredandole con opportuna scelta di vocaboli, di frasi e di brani da tradurre. Cosi' l'alunno potra' penetrare nello spirito d'una cultura ben diversa da quella generale europea, e sormontare poi nella vita quella barriera che troppo spesso si erige nel campo spirituale fra i nostri connazionali e gl'indigeni del paese nel quale essi vivono. Per il greco moderno si fara' uso della lingua adoperata dalla maggioranza dei giornali politici; solo nelle classi del corso superiore si aggiungeranno letture di testi aventi tipo classico. Per l'arabo l'insegnamento riguardera' la lingua letteraria. Nella conversazione si prescindera' dalle vocali finali dell'i'rab questo invece verra' adoperato nella lettura dei testi e nei compiti scritti, a partire almeno dall'ultimo anno del corso inferiore. I programmi qui uniti per gli esami di storia segnano soltanto le grandi direttive a cui l'insegnamento deve attenersi. La scelta dei fatti, dei nomi, delle date, e' lasciata al buon criterio di chi insegna, di chi studia, di chi esamina. Ma deve essere ben inteso, che nel concedere questa larga liberta', non si e' voluto affatto dare alla storia un carattere di mera, astratta e vacua genericita', quasi essa fosse un succedersi di «problemi» e di «tipi», invece che faticata opera di uomini viventi, mossi da interessi, da passioni, da idee, travagliati da colpe, sublimati nella virtu': divisi in gruppi, in classi, in nazioni; diversi per lingue, per costumi, per culti, per armi, per leggi: ma legati sempre e dovunque all'imperativo supremo del vero e del bene. Spetta all'arte del docente l'infondere, con chiara consapevolezza, questa vita piena e organica dentro lo schema che il programma disegna: arte difficilissima, senza dubbio; ma tale appunto che non puo' avere aiuto e incremento se non dalla sola liberta'. Quanto alla geografia nei corsi inferiori, dove e' insegnata con le materie letterarie, si badi che questa connessione e' logica e spontanea, in quanto la geografia offre il quadro della civilta' storica nella sua fase contemporanea e secondo la sua distribuzione territoriale. Si sarebbe voluto che la storia dell'arte italiana figurasse nei programmi dei nostri istituti di secondo grado all'estero anche se nel Regno essa sia materia d'esame soltanto nel liceo classico. Si e' a cio' rinunziato per non rendere troppo gravosi i programmi stessi, che gia' comprendono insegnamenti di lingue oltre quelli delle scuole corrispondenti del Regno. Ma se un vero corso non e' possibile, non dovranno tuttavia mancare, sull'argomento, conferenze tenute alla scolaresca dagli insegnanti piu' adatti. Gli alunni delle nostre scuole medie all'estero debbono conoscere, almeno nelle grandi linee, la storia dell'arte, che e' ragione di tanta gloria italiana ed elemento cosi cospicuo del nostro patrimonio nazionale. PROGRAMMI D'ESAME. Esami d'ammissione alle scuole medie (prove comuni). ITALIANO. Prove scritte: a) Scrivere sotto dettatura, alquanto rapida, senza errori d'ortografia, dieci righe a stampa di autore moderno accessibile a fanciulli. (Durata della prova: mezz'ora). b) Relazione scritta sulle materie dell'esame orale o su fatti riferentisi all'esperienza del candidato (1). (Durata della prova: 3 ore). Prove orali: 1. Lettura ad alta voce con pronuncia corretta di un brano di prosa o di una facile poesia. 2. Esposizione orale del luogo letto. 3. Riassunto d'un racconto scelto dal candidato fra le sue letture. COLTURA GENERALE. L'esame consistera' in una conversazione diretta ad accertare la conoscenza dei seguenti argomenti: La terra su cui viviamo e i principali fenomeni fisici, in rapporto ai bisogni e alla vita dell'uomo. Nozioni generali sulla regione nella quale si fa l'esame, e sui suoi prodotti. L'Italia. Colonie di dominio diretto e centri italiani all'estero. Comunicazioni (sulla carta) fra l'Italia e la regione della scuola, e fra questa e i paesi aventi con essa maggiori rapporti. Mezzi di comunicazione. Forze motrici. Le arti, i mestieri, le professioni. La famiglia e lo Stato. Le figure piu' rappresentative della nostra storia con speciale riguardo al Risorgimento. Le figure piu' rappresentative della storia universale nell'arte, nella religione, nella scienza, nella fondazione degli Stati, con speciale riguardo alla regione della scuola. Avvertenza. L'esame tende ad accertare la capacita' dello scolaro negli studi. L'esaminatore deve, dunque, vedere se l'alunno sa esprimersi con chiarezza, se intende cio' che legge, se ha occhi aperti sulla realta' che lo circonda, e, sopratutto, se ha interesse vivo per lo studio. Questo interesse si mostra a chiari segni nell'atteggiamento stesso dello scolaro; ne' puo' nasconderlo la naturale timidezza di un giovanetto che si presenta alla sua prima prova. Questa timidezza puo', anzi, essere una prova della sua serieta' mentale. L'esaminatore cerchera' di vincerla, dando all'esame il tono di conversazione e sforzandosi di sciogliere le nozioni dall'impaccio della scolasticita', dimenticando il classico quadro della ripartizione delle scienze per mirare, piuttosto, alla realta' immediata e alla capacita' che lo scolaro ha di orientarsi in essa. --------------- 1) Questa prova e' obbligatoria per i candidati italiani. Gli altri potranno fare la relazione in una delle lingue insegnate nella scuola. LINGUA LOCALE. Per l'arabo ed il turco si richiede conoscenza della scrittura per quanto basti a leggere vocaboli isolati in caratteri da stampa e forniti di segni vocali. Il candidato dovra' intendere e saper dire frasi riguardanti i piu' comuni bisogni della vita locale, e conoscere quindi i vocaboli piu' usuali. LINGUA STRANIERA. Per le lingue straniere: Prova scritta: Dettato di frasi o periodi semplici. (Durata della prova: mezz'ora). Prova orale: Esercizi di lettura da libri scolastici. Recitazione di brani imparati a memoria dal candidato; brevi dialoghi; esercizi di nomenclatura. ARITMETICA E GEOMETRIA. Prova scritta: Risoluzione d'un problema riferentesi agli argomenti degli esami orali. (Durata della prova: ore due). Prova orale: Interrogazioni ed esercizi riguardanti le seguenti materie: Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, con numeri interi e decimali. Nozione di frazione ordinaria e riduzione delle frazioni in numeri decimali. Lettura e scrittura di numeri in cifre romane. Sistema metrico decimale. Cenni sulle monete, sui pesi e sulle misure locali. Punto, retta e piano. Definizioni e nomenclature per le principali figure geometriche piane e solide: triangoli, quadrangoli (trapezi, parallelogrammi, rombi, rettangoli, quadrati), poligoni, circonferenza o cerchio, prismi, piramidi, cilindri, coni, sfere. Regole pratiche per la misura della lunghezza di una circonferenza, dell'area dei principali poligoni, dell'area di un cerchio, del volume di un prisma, di una piramide, di un cilindro, di un cono, di una sfera. Avvertenza. Per l'aritmetica e la geometria, gli esercizi, di semplice applicazione delle regole studiate, dovranno essere dati in modo che l'esaminando non abbia ad incontrare soverchia difficolta' nella risoluzione di essi. E cio' perche' si vuole, piu' che perspicuita' nei procedimenti da seguire, sicurezza e prontezza nei calcoli scritti e orali. Per l'aritmetica, si avverte poi che, nelle moltiplicazioni da proporre ai candidati, in una qualunque delle due prove, i prodotti dovranno esser numeri con non piu' di nove cifre, e uno dei fattori non dovra' averne piu' di tre. Inoltre, nelle divisioni, non e' necessario l'uso della cosi' detta regola abbreviata. DISEGNO. 1. Copia dalla lavagna di un semplice motivo ornamentale a elementi lineari, disegnato contemporaneamente all'esaminatore nello spazio di tempo non superiore ad un'ora. 2. Disegno libero senza l'indicazione di tema, nel quale l'allievo tenti rappresentare un oggetto, un giocattolo, uno strumento musicale, un arnese da lavoro, un mobile, una figura, un animale, una pianta, un paesaggio, ecc. La seconda parte della prova e' da considerare piu' come accertamento dello spirito d'osservazione del candidato che come vera e propria prova di disegno. Avvertenza. Per il disegno il criterio di giudizio dovra' essere, e specialmente nei primi anni, molto largo, attribuendosi alla prova d'esame piu' il valore di una constatazione degli esercizi che gli allievi devono aver fatti durante il corso elementare che quello di un vero e proprio giudizio di selezione, il quale potra' solo aversi in seguito. Esame di licenza della scuola complementare. ITALIANO. Prova scritta: Relazione su di un argomento familiare al candidato. (Durata della prova: 4 ore). Prove orali: Omero: Iliade, Odissea (episodi scelti), traduzione moderna. Plutarco: Vite parallele (due vite), traduzione moderna. Virgilio: Eneide (un libro), traduzione moderna. Dante: Divina Commedia (alcune delle figure e degli episodi piu' famosi). Ariosto: Orlando furioso (un episodio). Tasso: Gerusalemme liberata (un episodio). Novelle italiane scelte di scrittori dal XIV al XIX secolo. Parini: Il giorno (episodi scelti). Alfieri: Saul o altra tragedia a scelta del candidato. Manzoni: I Promessi Sposi. Liriche varie dell'800. Carducci: Poesie scelte. Esposizione di qualche libro per la gioventu', a scelta del candidato. Si consigliano i seguenti autori: Dupre', Lessona, Alfani, Thouar, De Amicis, Nievo, Stoppani, Collodi, Abba, Fucini. STORIA E GEOGRAFIA. Conversazione diretta ad accertare la conoscenza dei seguenti argomenti: 1. Descrizione del bacino del Mediterraneo. Le sue principali civilta' e le lotte di Roma fino alla costituzione dell'Impero romano. 2. Il Cristianesimo. Sviluppo e disgregazione dell'Impero romano. La costituzione dell'unita' cattolica. L'Islamismo. 3. Il Feudalesimo. I Comuni. La societa' medievale. 4. Caratteri dell'epoca delle grandi scoperte. Spostamento dell'interesse storico dal Mediterraneo verso gli Oceani. 5. La formazione dei principali Stati d'Europa e del vicino Oriente. Signorie e Principati in Italia (secoli XV-XVIII). 6. L'evoluzione costituzionale inglese. La Rivoluzione francese. Le colonie europee. Sguardo generale alla geografia dei vari continenti con speciale riguardo alla regione dove risiede la scuola. 7. Moti e martiri del Risorgimento italiano. Lo Statuto Albertino. L'Italia e le sue varie regioni geografiche. 8. La guerra mondiale (1914-1918). L'Europa prima e dopo la guerra mondiale. Le conseguenze di questa anche in attinenza con il bacino del Mediterraneo e il vicino Oriente. 9. Geografia dell'Italia. Diritti e doveri del cittadino italiano. Nozioni generalissime di diritto costituzionale, civile e penale. 10. Conversazione sugli usi e costumi locali. Avvertenza. L'esame di storia e geografia dev'essere considerato come esame di orientazione nel mondo e di elevazione dell'individuo a membro di quella societa' di cui deve far parte e in cui deve sentire il suo valore e il suo posto. Percio' il programma comprende ed esige notizie elementari ma chiare delle regioni, degli avvenimenti e delle strutture civili in cui e attraverso cui la presente societa' si e' costituita ed esiste. Costante attenzione dev'essere dedicata all'Europa e all'Italia in particolare da un lato, al bacino orientale del Mediterraneo dall'altro. Le nozioni geografiche, con sicuri e continui richiami alla carta, debbono riferirsi alle varie regioni nel loro aspetto fisico e antropico. LINGUA LOCALE. Prova scritta: Traduzione in italiano di un raccontino o di un altro piccolo brano in prosa di lunghezza non superiore a 15 righe, non vocalizzato. (Quattro ore di tempo. E' ammesso l'uso del vocabolario). Prove orali: 1. Lettura e spiegazione di un passo d'autore, desunto da qualche antologia, vocalizzato parzialmente o completamente. 2. Osservazioni grammaticali sul passo tradotto. 3. Facile conversazione su argomenti familiari in arabo letterario, ma senza i'rab. LINGUA STRANIERA. Prova scritta: Traduzione in due ore d'una lettera commerciale o familiare dall'italiano, senza vocabolario. Prora orale: 1. Lettura e spiegazione di un passo d'autore. 2. Dettato alla lavagna di facili proposizioni. 3. Facile conversazione su argomenti familiari nella lingua d'esame. 4. Descrizione generale del paese in cui la lingua e' adoperata. MATEMATICA. Prova scritta: Problema sulla materia stessa degli esami orali. (Durata della prova: 4 ore). Prova orale: Aritmetica: Le quattro operazioni fondamentali sui numeri interi. Potenze di numeri interi; calcolo con esse. Nozioni sulla divisibilita' dei numeri interi. Numeri primi. Criteri di divisibilita' per 2, 5, 3 e 9. Prova per 9 delle quattro operazioni sui numeri interi. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo di due o piu' numeri interi. Le quattro operazioni fondamentali dei numeri frazionari. Potenza dei numeri frazionari. Numeri decimali. Numeri decimali periodici e loro frazioni generatrici. Sistema metrico decimale. Misura del tempo, degli archi, degli angoli. Proporzioni numeriche. Proporzionalita' diretta od inversa. Regola del 3. Regola per la divisione di un numero in parti proporzionali a piu' altri. Regola per l'estrazione della radice quadrata con assegnate approssimazioni. Uso di una tavola di cubi per i problemi inversi nelle questioni di volumi. Geometria: Rette, semirette, segmenti. Piani, semipiani, angoli. Rette perpendicolari, rette parallele. Poligoni, in particolare: triangoli, trapezi, parallelogrammi, rettangoli, rombi, quadrati. Loro principali proprieta'. Circonferenza e cerchio, secanti, tangenti, corde, angoli al centro, angoli alla circonferenza. Uso della riga, della squadra e del compasso. Problemi grafici fondamentali. Parallelogrammi e triangoli equivalenti, teorema di Pitagora. Segmenti proporzionali. Triangoli simili. Misura dei segmenti, degli angoli e degli archi. Uso della riga graduata e del rapportatore. Regole pratiche per la misura della superficie dei poligoni, della lunghezza della circonferenza, della superficie del cerchio. Retta e piano perpendicolari. Piani perpendicolari. Piani e rette parallele. Prisma, parallelepipedo, piramide. Cilindro, cono e sfera; aree e volumi che vi si riferiscono. Avvertenza. Gli argomenti aritmetici si presumono svolti con indirizzo massimamente pratico, quelli geometrici con indirizzo prevalentemente intuitivo; ma sorretto ed illuminato a quando a quando da facili procedimenti deduttivi. L'esaminando sara' tenuto a calcolare espressioni aritmetiche ed a risolvere facili problemi di geometria, questi ultimi con particolare riguardo all'applicazione delle regole di misure per le lunghezze, le superficie, i volumi, gli angoli, gli archi. Dovra' dimostrare, sopratutto, di sapere orientarsi nella risoluzione di un problema ed eseguire con sicurezza e rapidita' le operazioni che occorrono. Non e' escluso pero' che l'esaminatore richieda dal candidato definizioni esatte dei termini, di cui avra' occasione di valersi, ed enunciati precisi delle regole pratiche, cui fara' ricorso; ma e' assolutamente escluso che l'esame possa procedere per domande e risposte di definizioni od enunciati in un campo di completa astrattezza. SCIENZE NATURALI. L'esame consistera' in una conversazione con esempi tratti dalle cose e dai fenomeni piu' comuni, per assicurarsi che i candidati abbiano nozioni chiare e precise e sappiano rendersi conto del nesso tra le diverse cose imparate. La materia di esame, che deve essere svolta in modo da sviluppare la capacita' di organizzare la diretta esperienza dello scolaro e' la seguente: Caratteri fisici e chimici dei corpi. Solidi, liquidi e gas. Corpi semplici e composti. L'aria, l'acqua. Combustione, soluzione. I vari stati dell'acqua. La neve, il ghiaccio. Evaporazione, ebullizione. Il vapore acqueo atmosferico e la circolazione dell'acqua sulla nostra terra. Il calore, la temperatura, il termometro. Pressione del vapore, macchine a vapore. Il peso dei corpi, la pressione dell'aria, il barometro. Suoni e rumori, gl'istrumenti musicali. La luce, lo spettro solare, i colori. Specchi e lenti. L'elettricita'; la corrente elettrica, la luce elettrica, i motori elettrici. Gli esseri viventi, come si distinguono dai corpi bruti. Organi e funzioni. Le principali funzioni di un essere vivente. Perche' dobbiamo mangiare e che cosa dobbiamo mangiare. Gli alimenti e la nutrizione. Come vivono e come si nutrono le piante verdi. Costruzione delle sostanze organiche dai corpi minerali. Come si nutrono gli animali erbivori, carnivori e parassiti. Principali differenze fra l'apparato digerente di un erbivoro e quello di un carnivoro; la dentatura, la lingua, le ghiandole salivari, lo stomaco, l'intestino, gli escrementi. Confronto, p. es., fra il bue e il cane. La respirazione, gli organi respiratori. Respirazione acquatica, aerea; come respirano i pesci, come gli insetti. Come si dimostra che senza l'ossigeno la vita non puo' continuare. Confronto fra la respirazione e una fiamma che brucia. La respirazione intima dei tessuti, i processi di ossidazione; come essi sieno fonte del calore animale e della energia meccanica. La circolazione del sangue: sua funzione nutritiva e respiratoria. Il sangue, il cuore, i vasi sanguiferi. Come ci muoviamo: lo scheletro, i muscoli e il sistema nervoso. Movimenti volontari e involontari. Funzione del cervello del midollo spinale. I nostri organi di senso; a che servono. Il naso, l'occhio, l'orecchio, la lingua. Il tatto e gli altri sensi cutanei. Come ci reggiamo in piedi e come regoliamo i nostri movimenti. Fauna locale. I principali tipi di animali e i loro caratteri. Come e' fatta una pianta. Fusto, radici, foglie, fiori, semi, frutti. Piante con fiori e piante senza fiori. Piante verdi e piante senza clorofilla. Flora locale. Piante utili per i loro prodotti alimentari, per i loro prodotti industriali e medicinali, piante venefiche. Piante ornamentali. Relazioni fra le piante e gli animali e fra i vari esseri viventi in generale. Cenni sul sistema solare. Movimenti della terra e loro conseguenze. COMPUTISTERIA. Prova scritta: Un lavoro di computisteria entro i limiti dell'esame orale. (Durata della prova: 4 ore). Prova orale: Conversazione intorno agli argomenti seguenti che dovranno essere svolti con indirizzo eminentemente pratico: a) Nozioni di computisteria: 1. Commercio e commercianti. Merci e loro classificazione. Compra-vendita. Pesi, tare, prezzi. Adeguato di prezzo. Fattura di merci (compilazione). Pagamenti di somme e ricevute. Versamenti di somme presso Banche e distinte di versamento. Spedizioni, trasporti ed assicurazioni di merci. Documenti relativi. 2. Numeri complessi. Misure locali e dei principali Stati. 3. Misure decimali. Riduzioni di misure. 4. Regola del tanto per cento e sue applicazioni. Commercio di commissione. Committenti e commissionari. Provvigione, star del credere, ecc. Documenti relativi a compere e vendite fatte dal commissionario, compilazione di conti di compera e di netto ricavo. 5. Interessi e sconti semplici commerciali. Formule. Interessi e sconti per giorni e per mesi. Divisori fissi. Interessi cumulativi di piu' capitali posti a frutto alla medesima tassa per mesi o giorni rispettivamente diversi. Applicazioni pratiche per i conti correnti (ad interessi ed a numeri) relativi a depositi di somme presso banchieri e a prelevamenti. Forme a sezioni divise e scalare. Valuta delle somme che si registrano nel conto corrente. Conto corrente a metodo diretto e con valute anteriori e posteriori alla chiusura (numeri cosidetti neri e rossi). Chiusura dei conti correnti. Metodo diretto a giorno di chiusura presunta. Esercizi di conti correnti sia a numeri, sia a interessi, tanto con la forma a sezioni divise quanto con quella scalare. Adeguati semplici di tassa e di tempo ed applicazioni pratiche. 6. Monete italiane e dei principali Stati che hanno rapporti con la Tunisia. Parita' monetaria. Idee pratiche sulla cambiale. Vaglia e assegni bancari. Cambio manuale e traiettizio. Cambio diretto. Listini italiano e locale e loro interpretazione. Rimesse all'estero per pagamenti di debiti in moneta straniera e risoluzione di problemi relativi. Lo sconto di cambiali presso banche. Distinta di conto e sua compilazione. 7. Fondi pubblici e privati. Debiti dello Stato. Varie specie. Titoli di rendita (certificati nominativi, cartelle al portatore e certificati misti). Quotazione dei titoli di Stato. Quotazioni tel quel. Problemi relativi al capitale necessario per l'acquisto dei titoli e alla quantita' di rendita che si puo' acquistare con un dato capitale. Ricerca del tasso di impiego di capitale nell'acquisto dei titoli di Stato. Praticamente della societa' anonima, del suo capitale e delle azioni che lo costituiscono. Problemi relativi alla compra-vendita di azioni. Dividendi. b) Elementi di ragioneria: 8. Aziende. Distinzioni delle aziende. Beni economici. Persone (organi). Capitale, patrimonio, sostanze. Elementi attivi e passivi. Capitale netto e passivo scoperto. Praticamente: dell'inventario. Redazione di inventari di aziende domestiche e di aziende mercantili. Preventivo di spese e rendite per una azienda domestica. Compilazione pratica di preventivi. 9. Gestione economica. Fatti. Movimenti patrimoniali. Aumenti e diminuzioni di patrimonio. Rendite e spese. Trasformazione e scambi di beni. Sopravvenienze e insussistenze attive e passive (esemplificazioni). 10. Scritture. Registri elementari di un'azienda mercantile. Del giornale e del mastro. Conti: loro materia e forma. Scritture semplici. Scritture nel giornale, nel mastro e in alcuni registri elementari. Registrazione, nelle aziende domestiche, di riscossioni di rendite, pagamento d'imposte e altre spese, riscossioni di crediti, spese di famiglia, pagamenti di debiti, depositi di somme presso banche e prelevamenti, acquisto di immobili, ecc. 11. La partita doppia. Giornale e mastro. Collegamenti. Apertura dei conti. Scritture relative ad un'impresa mercantile (registrazione dell'inventario e dei fatti relativi ad acquisti di merci, vendite, pagamento di debiti, riscossioni di crediti, sconti di effetti presso banche, pagamento di spese, ecc.). Giornalmastro. Bilancio di verificazione a fine di esercizio. Correzione di errori. Operazioni di chiusura dei conti. Rettificazione dei saldi di alcuni conti (in particolare: modo con cui si chiude il conto merci). Epilogo dei conti e registrazione dei saldi. 12. Rendiconto, e come si deduce dalle scritture. Compilazione di rendiconti. DISEGNO. L'esame consistera' nella copia dal vero di un oggetto qualunque, scelto sempre con sano criterio di buon gusto, e tale per semplicita' di forma e di linea che la copia possa essere convenientemente eseguita nel breve spazio di quattro ore, oppure in un disegno decorativo applicato al lavoro femminile d'invenzione delle candidate sopra elementi liberamente scelti o proposti come modelli dall'esaminatore. Naturalmente, se trattasi di un oggetto, gli allievi dovranno essere riuniti a piccoli gruppi avanti ad esso e i modelli potranno essere diversi di forma e di dimensioni, ma simili per il grado di difficolta' che possono presentare. In tal caso la copia deve comprendere: 1° uno schizzo rapido e sommario; 2° i disegni quotati o in scala (eseguiti con gli strumenti o a mano libera), necessari a dare dell'oggetto copiato la forma e le dimensioni principali con esattezza geometrica; e cioe' la pianta e l'alzata o il profilo, o la sezione, ecc., e dovra' essere completata con le necessarie indicazioni di nomi e di numeri, in modo che i caratteri, lungi dall'essere una esercitazione piu' o meno calligrafica, contribuiscano alla composizione armoniosa ed estetica del saggio che si presenta. Avvertenza. Per il disegno, converra' ricordare ch'esso e' disciplina formativa, dovendo educare allo spirito d'osservazione, al senso della proporzione e a sviluppare il buon gusto. C'e', peraltro, anche una parte pratica, per la quale e' necessario che il candidato conosca le norme fondamentali per la rappresentazione in proiezione ortogonale dei corpi e le principali scale di proporzione necessarie per la esatta lettura dei disegni. E' bene che gli scolari abbiano una certa familiarita' con i piu' bei saggi delle arti decorative italiane di tutti i tempi, specialmente nei piccoli oggetti della vita comune. CALLIGRAFIA. L'esame di questa disciplina, anch'essa formativa, consistera' in un saggio di corsivo, con intestazione in inglese o rotondo (Durata: 2 ore). STENOGRAFIA. La prova durera' un'ora e quaranta minuti e consistera' nella dettatura d'un brano di prosa. Il candidato dovra' mostrarsi capace di scrivere, con un sistema a sua scelta, 50 parole al minuto. Durata complessiva, 10 minuti. Finita la dettatura, il candidato dovra' trascrivere in un'ora e mezzo lo stenoscritto. LAVORO. A) 1. Esecuzione, totale o parziale, di oggetti utili alla casa: tovagliuoli, sottocoppe, bavaglini, borse da lavoro, sacchetti per cuscini o forbici o spazzole o libri, custodie per aghi o fazzoletti o altro, vesti da libri, con saggio di punti decorativi in bianco o in colore. 2. Esecuzione, completa o parziale a mano e a macchina), di qualcuno dei piu' semplici capi di biancheria di indumento muliebre di misura proporzionata all'eta' delle candidate, con spunti decorativi. 3. Esecuzione, totale o parziale, di federe, fazzoletti, grembiuli, con punti di ricamo. B) 1. Semplici lavori a maglia e all'uncinetto. 2. Ricami di lettere, cifre, monogrammi a semplice disegno. 3. Crespe o piegoline con semplici punti decorativi in bianco. 4. Semplici ornati di bordure e di trafori. 5. Rattoppi. 6. Rammendi. Avvertenza. L'esame dura cinque ore, interrotte da due ore di riposo, e la prova consta di due parti: la prima di cucito e ricamo sulla materia di cui alla lettera A, la seconda di un saggio sulla materia di cui alla lettera B. La Commissione preparera' non meno di dieci temi, ciascuno dei quali sara' composto, come si e' detto, di due parti: a ciascuna candidata, o gruppo di candidate, ne sara' dato uno. La diversita' dei temi non ha notevole importanza: importante invece e' che tutte le candidate dimostrino di saper cucire a mano e a macchina con precisione e con una certa sveltezza ed eseguire con esattezza lavori a maglia o ad uncinetto, ovvero punti decorativi, possibilmente di tipi tradizionali italiani. Sara' bene che ogni candidata si presenti all'esame con note personali riguardanti le disposizioni e predilezioni prenotate dall'insegnante che l'ha istruita, affinche', nei limiti del possibile, la Commissione ne tenga conto nell'assegnazione dei temi. Nella valutazione dei lavori di esame si dia la dovuta importanza non solo alla precisione dell'esecuzione, ma anche al buon gusto e al giusto senso di misura delle candidate, specie nei saggi di ingrandimento o riduzione di modelli-tipo. Esame d'ammissione alla prima classe del corso superiore dell'istituto tecnico e alla prima classe del liceo scientifico. ITALIANO. Prova scritta: Relazione sopra un argomento del programma degli esami orali. (Durata della prova: 5 ore). Prove orali: Lettura, spiegazione, ed esposizione di passi delle seguenti opere: Omero: Iliade, Odissea (almeno 2 libri), traduzione moderna. Plutarco: Due vite parallele, traduzione moderna. Virgilio: Eneide (2 libri), traduzione moderna. Dante: Divina Commedia (episodi scelti). Boccaccio: Novelle scelte. Ariosto: Orlando furioso (4 canti). Cervantes: Don Chisciotte (un episodio). Tasso: Gerusalemme liberata (4 canti). Parini: Il giorno (episodi scelti). Goldoni: una commedia. Alfieri: una tragedia. Manzoni: I Promessi sposi. Liriche varie dell'800. Carducci: Poesie scelte. Lettura e spiegazione d'una prosa o poesia d'autore contemporaneo a scelta dell'esaminatore. LATINO. (Solo per l'ammissione al liceo scientifico). Prova scritta: Traduzione di un brano d'autore dell'eta' aurea, dell'estensione di circa 15 righe. (Concesso l'uso del vocabolario). (Durata della prova: 5 ore). Prove orali: 1. La vita privata e pubblica dei Romani, con cenni sommari delle principali istituzioni civili, militari e religiose. 2. Le principali figure e imprese della storia romana con speciale riguardo alle relazioni tra Roma e l'Oriente, tra Roma e le Provincie. 3. Traduzioni di passi facili relativi ai predetti argomenti, e scelti dalle opere di Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Virgilio (Eneide), Ovidio (Fasti), Fedro. Avvertenza. L'esaminatore deve accertare nel candidato la conoscenza sobria ma netta della civilta' romana, quale e' possibile ravvisare nel concetto e nello stile dei principalissimi scrittori latini. A questo fine s'intendono subordinate le cognizioni meramente grammaticali che, cosi' nella morfologia come nella sintassi, possono ridursi allo stretto necessario. Importa sopra tutto che il candidato, sia pure con la buona guida di chi lo esamina, mostri di saper cogliere nel contesto delle parole la sostanza e il vario atteggiamento del pensiero. STORIA. L'esame consistera' nella relazione di letture storiche riferentesi ai seguenti argomenti: 1. Il bacino del Mediterraneo nello sviluppo della civilta' greca e romana. La civilta' ebraica e il profetismo. 2. Il Cristianesimo, la costituzione dell'unita' cattolica, l'organizzazione medioevale (Feudalesimo, Comuni). Gli Arabi. 3. La formazione dei principali Stati europei. Signorie e Principati in Italia. La Rivoluzione inglese. La Rivoluzione francese. Successiva trasformazione economica e sviluppo coloniale. 4. Il Risorgimento italiano. Formazione dello Stato italiano. Sviluppo coloniale italiano. Italiani all'estero. La guerra mondiale. Avvertenza. L'esame di storia e' rendiconto di letture: letture di autori preferibilmente contemporanei e dei meglio informati, dai quali le notizie e i dati siano offerti come mezzo a conoscere i tipi e le fasi fondamentali della civilta' nel suo sviluppo. L'insegnante stabilira' l'ordine delle letture avendo sempre lo sguardo al bacino del Mediterraneo, ai fattori che l'hanno di volta in volta unificato in tutto o in parte, agli avvenimenti capitali che ne hanno modificata la struttura politica. Degli altri fatti la conoscenza puo' anche essere solo indiretta o subordinata. In ciascuna regione (Tunisia, Egitto, Grecia, Turchia) e' ovvio che si esiga piu' specifica cognizione della civilta' che ivi ha piu' fortemente operato e dei suoi nessi con la nostra civilta' romana e italiana. Dovunque e' indispensabile una limpida coscienza della distinzione tra i diversi elementi confluiti nel Mediterraneo e della reciproca loro efficacia. GEOGRAFIA. Conversazione sui seguenti argomenti: 1. L'Italia in particolare (coste, orografia, idrografia, clima, popolazione, coltivazioni, industrie, commerci, citta' principali, vie di comunicazione). 2. La regione dove risiede la scuola e le altre che con quella abbiano particolari rapporti economici e politici. 3. L'Europa e le altre parti del mondo, limitatamente alle principali caratteristiche fisiche e antropiche. 4. Lettura di carte geografiche o topografiche elementari. MATEMATICA. Prova scritta: Problema in applicazione delle materie degli esami orali. (Durata della prova: 4 ore). Prove orali: Aritmetica: Le quattro operazioni fondamentali sui numeri interi. Potenze di numeri interi, calcolo con esse. Nozioni sulla divisibilita' dei numeri interi. Numeri primi. Criteri di divisibilita' per 2, 3, 5 e 9. Prova per 9 delle quattro operazioni sui numeri interi. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo di due o piu' numeri interi. Le quattro operazioni fondamentali sui numeri frazionari. Potenze di numeri frazionari. Numeri decimali. Numeri periodici e loro frazioni generatrici. Sistema metrico decimale. Numeri complessi, misura del tempo, degli angoli, degli archi; sistemi metrici locali in uso. Uso di semplici formole letterali per esprimere regole di calcolo o di misura e per mostrare come da una di tali regole possano esserne dedotte altre. Uso delle parentesi. Calcolo del valore che un'espressione letterale assume per assegnati valori numerici delle lettere che vi compariscono. Proporzioni numeriche. Proporzionalita' diretta ed inversa. Regola del 3. Regola per la divisione di un numero in parti proporzionali a piu' altri. Regole per l'estrazione della radice quadrata con assegnate approssimazioni. Algebra: I numeri razionali relativi. Le quattro operazioni fondamentali su di essi e loro proprieta' formali. Potenze con esponenti interi relativi. Calcolo letterale: operazioni fondamentali con polinomi (razionali interi); quadrato di un polinomio, cubo di un binomio. Frazioni algebriche; calcolo con esse. Equazioni di 1° grado con una incognita. Sistemi di equazioni di 1° grado. Geometria: Retta, semiretta, segmenti. Piani, semipiani, angoli. Triangoli e poligoni piani. Uguaglianza di triangoli, uguaglianza di poligoni. Disuguaglianza fra elementi di un triangolo. Circonferenza e cerchio. Mutuo comportamento di rette e circonferenze o di circonferenze complanari. Problemi grafici fondamentali. Rette parallele. Somma degli angoli interni o esterni di un poligono. Parallelogrammi: loro proprieta', loro casi particolari. Angoli nel cerchio (al centro e alla circonferenza). Poligoni regolari. Teoria dell'equivalenza tra figure piane poligonali. Proporzioni tra grandezze geometriche e teoria della similitudine nel piano. Inscrizione nella circonferenza del pentagono, del decagono e del pentadecagono regolari. Avvertenza. Per l'algebra e la geometria, di regola, gli argomenti debbono essere svolti con metodo razionale. E' bene pero' nei primi anni del corso inferiore dell'istituto tecnico ricapitolare le nozioni di geometria apprese nelle scuole elementari, senza alcun intendimento di sistemazione logica. Il candidato, ad ogni modo, all'esame, deve dar prova di sapersi orientare nella risoluzione di un problema, di saper eseguire con sicurezza e rapidita' semplificazioni e calcoli aritmetici o algebrici e di conoscere le teorie geometriche del programma in modo da poterne fare semplici applicazioni. LINGUE LOCALE E STRANIERE. Prove scritte: 1. Traduzione dall'italiano d'un brano di giornale o d'autore contemporaneo, dell'estensione di 40 righe per le lingue europee, di 20 per l'arabo ed il turco. Il greco moderno sara' del tipo prevalente nell'uso dei giornali, l'arabo sara' quello letterario, ma senza obbligo dell'i'rab. E' ammesso l'uso del vocabolario. (Durata della prova: 5 ore). 2. Scrittura, sotto dettato, d'un brano in prosa nella lingua straniera o locale: 25 righe per le lingue europee e 15 per l'arabo ed il turco. Nota. - Per la seconda lingua straniera a Tunisi la traduzione dell'italiano sara' di semplici proposizioni e non avra' luogo la prova di dettato. Prove orali: 1. Lettura a prima vista, traduzione e spiegazioni grammaticali d'un brano in prosa non eccessivamente letterario. Il testo arabo e turco sara' privo di vocali, e piu' facile di quelli da scegliersi per le lingue europee. 2. a) Per le lingue europee, esposizione nella lingua straniera, di un'opera scelta dal candidato fra i classici della letteratura straniera; il candidato dovra' presentare un elenco che contenga le opere di almeno due poeti e due prosatori; b) Per l'arabo ed il turco, recitazione a memoria d'un brano poetico e d'uno in prosa scelti fra un elenco di 6 brani (quelli in versi almeno 20 bayt l'uno, quelli in prosa di almeno 30 righe) presentato dal candidato stesso. Inoltre esercizi di conversazione. Il candidato e' tenuto a saper tradurre e commentare i testi indicati al n. 2. DISEGNO. L'esame constera' di due prove, la prima della durata di 3 ore, la seconda di 5. Nella prima prova i candidati eseguiranno un disegno dal vero di elementi naturali da loro stessi scelti e procurati con l'approvazione degli esaminatori; i quali, naturalmente avranno cura di consigliare solo soggetti adatti per la semplicita' della forma, e dovranno poi graduare la severita' del giudizio con la difficolta' offerta dal soggetto. Sara' sempre data la massima importanza al modo con cui il candidato avra' saputo rendere con mezzi semplici le caratteristiche principali del soggetto. Nella seconda prova i candidati eseguiranno di loro invenzione una semplicissima composizione decorativa derivata dallo elemento naturale da ciascuno disegnato nella prova precedente, su di una traccia geometrica eseguita con gli strumenti, e stabilita dagli esaminatori che si serviranno per questo di grandi modelli collettivi. Avvertenza. L'insegnamento del disegno nel corso inferiore dell'istituto tecnico contribuisce alla formazione della cultura, ed e' base per la prosecuzione dello studio nel liceo scientifico. Principali nozioni di disegno geometrico, limitate alle costruzioni pratiche piu' usate nelle belle applicazioni decorative di ogni tempo, applicazioni che saranno subito mostrate agli allievi e fatte ripetere dal modello a memoria; copia dal vero con carattere di rilievo esatto e di schizzo; esercizi a base di semplici composizioni ornamentali. Tali, a grandi linee, le direttive dei programmi che si presupporranno svolti dagli insegnanti, secondo le personali vedute, il temperamento d'artista e di docente di ciascuno. L'esaminatore, nel giudicare le prove, terra' gran conto del buon gusto e del senso estetico mostrato dall'alunno, e della capacita' tecnica d'espressione. STENOGRAFIA. La prova durera' un'ora e quaranta minuti e consistera' nella dettatura d'un brano di prosa. Il candidato dovra' mostrarsi capace di scrivere, con un sistema a sua scelta, ottanta parole al minuto. Durata complessiva 10 minuti. Finita la dettatura, il candidato dovra' trascrivere in un'ora e mezzo lo stenoscritto. Esame di licenza tecnico-commerciale. ITALIANO. Come per l'ammissione alla prima classe del liceo scientifico e del corso superiore dell'istituto tecnico. Avvertenza. Il candidato deve dar prova di sapersi correntemente esprimere nella lingua italiana e di bene comprenderla; di aver sufficientemente sentito, attraverso le letture, quel mondo umano che ha trovato la sua espressione negli spiriti maggiori: di avere infine la maturita' d'animo e la preparazione alla vita modesta, ma non percio' priva di gravi e difficili doveri, alla quale e' destinato. STORIA, GEOGRAFIA, LINGUA LOCALE, LINGUE STRANIERE, MATEMATICA, DISEGNO E STENOGRFIA. Come per l'ammissione alla prima classe del liceo scientifico e del corso superiore dell'istituto tecnico. CALLIGRAFIA. L'esame consistera' in un saggio di corsivo ed in un'intestazione di una pagina di registro di commercio, con l'uso di caratteri vari. (Durata: 2 ore). COMPUTISTERIA. Prova scritta: Un lavoro di computisteria entro i limiti dell'esame (Durata della prova: 5 ore). Prova orale: A) Commercio e commercianti. Merci e loro classificazione. Compra-vendita. Pesi, tare, prezzi. Adeguato di prezzo. Fatture. Buoni di consegna (Delivery Order). Il conto di costo e spesa e quello di netto ricavo. Documenti allegati alle fatture. Ricerca del costo delle merci e calcoli relativi. Pagamenti di somme e ricevute. Agenzie di citta' e di spedizioni e trasporti. Note o distinte di spese. Operazioni doganali o di deposito. Punti franchi. Magazzini generali. Fede di deposito e note di pegno. L'assicurazione delle merci viaggianti e relativi documenti. Numeri complessi. Misure locali e dei principali Stati. Riduzione di misure. Regola del tanto per cento e sue applicazioni. Commercio di commissione. Committenti e commissionari. Provvigione, star del credere, ecc. Documenti relativi a compere e vendite fatte dal commissionario (compilazione di conti di compera e di netto ricavo). Interessi e sconti semplici e commerciali. Formule. Interessi e sconti per giorni e per mesi. Divisori fissi. Interessi cumulativi dl piu' capitali posti a frutto alla medesima tassa, per mesi o giorni rispettivamente diversi. Applicazioni pratiche per i conti correnti (ad interesse ed a numeri) relativi a depositi di somme presso banchieri o a prelevamenti. Forme a sezioni divise e scalare. Valuta delle somme che si registrano in conto corrente. Conto corrente a metodo diretto e con valute anteriori e posteriori alla chiusura (numeri cosidetti neri e rossi). Chiusura dei conti correnti. Metodo diretto a giorno di chiusura presunta. Esercizi di conti correnti sia a numeri, sia a interessi, tanto con la forma a sezioni divise quanto con quella scalare. Adeguati semplici di tassa e di tempo ed applicazioni pratiche. Regola congiunta. Monete italiane, locali e dei principali Stati. Parita' monetarie. Idee pratiche sulla cambiale. Vaglia e assegni bancari. Cambio manuale e traiettizio. Cambio diretto. Listini italiano e locale e loro interpretazione. Rimesse all'estero per pagamenti di debito in moneta straniera e risoluzione di problemi relativi. Lo sconto di cambiali presso banche. Distinta di sconto e sua compilazione. Fondi pubblici e privati. Debiti degli Stati. Varie specie. Titoli di rendita (certificati nominativi, cartelle al portatore e certificati misti). Quotazione dei titoli di Stato. Quotazione tel quel. Problemi relativi al capitale necessario per l'acquisto dei titoli e alla quantita' di rendita che si puo' acquistare con un dato capitale. Ricerca del tasso di impiego di capitale nell'acquisto dei titoli di Stato. Azioni di societa' anonime. Problemi relativi alla compra-vendita di azioni. Dividendi. B) Aziende. Distinzioni delle aziende. Beni economici. Persone (organi). Capitale, patrimonio, sostanze. Elementi attivi e passivi. Capitale netto e passivo scoperto. Praticamente: dell'inventario. Redazione di inventari di aziende domestiche e di aziende mercantili. Preventivo di spese e rendite per una azienda domestica. Compilazione pratica di preventivi. Gestione economica. Fatti. Movimenti patrimoniali. Aumenti e diminuzioni di patrimonio. Rendite e spese. Trasformazioni e scambi di beni. Sopravvenienze e insussistenze attive e passive (esemplificazioni). Scritture. Registri elementari di un'azienda mercantile. Del giornale e del mastro. Conti: loro materia e forma. Scritture semplici. Scritture nel giornale, nel mastro e in alcuni registri elementari. Registrazione, nelle aziende domestiche, di riscossioni di rendite, pagamento d'imposte e altre spese, riscossioni di crediti, spese di famiglia, pagamenti di debiti, depositi di somme presso banche e prelevamenti, acquisto di immobili, ecc. La partita doppia. Giornale e mastro. Collegamenti. Apertura dei conti. Scritture relative ad un'impresa mercantile (registrazione dell'inventario e dei fatti relativi ad acquisti di merci, vendite, pagamento di debiti, riscossioni di crediti, sconti di effetti presso banche, pagamento di spese, ecc.) Giornalmastro. Bilancio di verificazione a fine di esercizio. Correzione di errori. Operazioni di chiusura dei conti. Rettificazione dei saldi di alcuni conti (in particolare: modo con cui si chiude il conto merci). Epilogo dei conti e registrazione dei saldi. Rendiconto, e come si deduce dalle scritture. Compilazione di rendiconti. C) La corrispondenza commerciale. I requisiti formali o sostanziali delle lettere commerciali. Lettere relative: ad offerte di servizi e domande di informazioni commerciali, agli acquisti, alle vendite, ai trasporti, alle operazioni di banca o di borsa, ai regolamenti del conto, al personale, ecc. La copia delle lettere commerciali e dei documenti. Societa' commerciali in nome collettivo, in accomandita, anonime: costituzione e capitali sociali. Statuti. Rappresentanze commerciali. Affari in conto sociale. Gli impianti scritturali nelle aziende mercantili. Ordinamento degli uffici. La distribuzione e l'esecuzione del lavoro. Il controllo sui servizi. Banche: operazioni principali ed accessori. Varie forme di depositi. Buoni fruttiferi. Sconto di cambiali od anticipazioni sui titoli. Riporti. Apertura di credito. Incasso di effetti per conto di terzi. Emissione di vaglia e di assegni. Depositi a custodia. Incassi e pagamenti per conto di terzi. Effetti documentati all'accettazione e all'incasso. Apertura di credito documentato. Acquisto e cessione di divise estere. Operazioni di banca per conto di terzi ed in conto sociale. Operazioni di borsa, a contanti e a termine. Modulario e scritture elementari nei vari uffici di una banca. Situazione giornaliera. Ufficio di ragioneria e scritture complesse. Bilancio delle banche. Avvertenza. Lo studio della computisteria dev'essere diretto all'acquisto dell'abilita' tecnica necessaria all'esercizio di qualsiasi azienda. E deve essere sopra tutto pratico. SCIENZE. Lo stesso programma della scuola complementare, con particolare riguardo a tutte quelle nozioni che presentano un certo interesse dal punto di vista commerciale. Esame di maturita' per i provenienti dal liceo scientifico. ITALIANO. Prova scritta: Una relazione su un tema riguardante o il programma degli esami orali d'italiano, o quello degli esami di storia. Il canditato scegliera' tra i due temi proposti. (Durata della prova: 5 ore). Prove orali: Lettura e commento di passi scelti segnatamente delle opere di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Parini, Alfieri, Goldoni, Foscolo, Leopardi, Berchet, Manzoni, Giusti, Carducci, Pascoli. Esposizione di un'opera o di una raccolta sistematica di passi delle opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Vasari, Cellini, Galilei. Esposizione di un'opera o parte di opera di Machiavelli, Guicciardini, Vico, Beccaria, Mazzini, Balbo, Gioberti, De Sanctis, Amari. Il candidato dovra' inoltre mostrare di conoscere, per diretta lettura, almeno un'opera di ciascuno degli autori seguenti: Fogazzaro, Verga, D'Annunzio. L'esaminatore si accertera' che al candidato sia presente la linea della storia della letteratura italiana, desunta dalla conoscenza diretta degli scrittori. Reciproca influenza della letteratura italiana e delle principali letterature straniere. Avvertenza. Si richiede sopra tutto che il candidato, destinato a partecipare alla vita di paesi dalle genti diverse, parli e scriva convenientemente nella lingua italiana, e conosca le maggiori opere della nostra letteratura in modo da avere un concetto dell'importanza di essa, e sappia elevarla a quell'alta considerazione che merita, nel confronto delle letterature straniere. LATINO. Prova scritta: Versione dal latino in italiano di un brano di prosa di senso compiuto d'autore dell'eta' aurea o argentea di 25 righe circa (5 ore - Vocabolario). Prove orali: 1. Carattere ed importanza dei seguenti autori: Cesare, Cicerone, Sallustio, Livio, Tacito, Seneca, Quintiliano, Plinio il Giovane. - Interpretazione di passi desunti dai predetti autori a scelta del candidato, che abbiano senso compiuto e siano rivolti a illustrare periodi e istituzioni della storia e della civilta' romana. 2. Caratteri estetici dei principali poeti latini: Plauto, Terenzio, Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Marziale. - Interpretazione di passi desunti dalle opere di almeno tre dei predetti poeti, scegliendo dall'elenco presentato dal candidato. 3. Il pensiero cristiano. - Traduzione di pagine scelte dal Nuovo Testamento (Vulgata), da Tertulliano, e da Sant'Agostino. 4. In attinenza con i brani tradotti, cenni del costume romano e notizia dei principali monumenti romani e della loro distribuzione geografica. Avvertenza. Per la prova scritta di latino e' ovvio che la traduzione dev'essere fatta in corretta lingua italiana, cosi' che si terra' conto degli errori di lingua italiana come di errori di traduzione. Per gli orali, si richiede sopra tutto che lo scolaro abbia letto i suoi autori per intenderli e gustarli. L'esposizione di storia della civilta' romana avra' parte preponderante. La lettura dei passi latini dara' la prova di una conoscenza diretta da accertarsi eventualmente con qualche esercizio di retroversione orale. Dei testi gia' letti nel corso inferiore si esige un piu' sicuro possesso. Si leggano scelte di brani, ma tali che nel loro insieme, o ciascuno per se', abbiano un senso compiuto e un'ampiezza adeguata. La scelta dei brani dev'essere fatta in modo da illustrare organicamente o i periodi storici significativi, o le istituzioni politiche, sociali, culturali piu' importanti o le costumanze piu' salienti e caratteristiche. Preferibile, quando si possa, la conoscenza di un'opera intera di storico o di poeta, o di parte d'opera avente un senso compiuto. Dovunque occorrano riferimenti archeologici, essi avranno opportuno rilievo e sufficiente dichiarazione. STORIA. Conversazione sui seguenti argomenti: 1. Cenni di storia della scienza (antichita', medioevo, rinascimento, tempi moderni). 2. Cenni di storia delle religioni: speciale riguardo alle varie forme di Cristianesimo, e all'Islamismo con i suoi riflessi politici e sociali. 3. Cenni di storia del diritto: Impero romano: Impero bizantino, Giustiniano e Corpus iuris iustiniancum; regime feudale, repubbliche marinare, forme e metodi della loro espansione mediterranea; comuni, signorie, grandi monarchie assolute d'Europa e del vicino Oriente; formazione del diritto costituzionale specialmente in Inghilterra e in Italia, rapporti giuridico-politici tra le Potenze europee e il vicino Oriente. I recenti trattati (Versailles, St-Germain, Losanna, ecc.). 4. Le grandi scoperte geografiche e i viaggi di esplorazione. Avvertenza. Per rendersi esatto conto del significato di questo programma, l'esaminatore deve confrontarlo con il programma del corso inferiore. La' e' segnato nelle sue grandissime linee lo sviluppo della civilta' mediterranea fino ai giorni nostri secondo la successione cronologica; qui la civilta' stessa e' ripresa, ma veduta con tutt'altro criterio, perche' raccolta intorno a tre concetti fondamentali che sono la scienza, la religione e il diritto; e pero' quella materia e' insieme approfondita e specificata, si manifesta sotto aspetti e con nessi nuovi, giova non soltanto a una orientazione dello scolaro nel mondo della civilta' a cui appartiene, ma anche e sopratutto giova a sistemare le sue cognizioni storiche in quadri definiti che si collegano con le forme di attivita' pratica ch'egli si accinge a intraprendere nella vita sociale. Chi esamina deve preoccuparsi di accertare la conoscenza chiara, ancor che lineare delle interferenze perenni tra lo sviluppo della scienza, della religione, del diritto nel vicino Oriente e il loro sviluppo nel seno della civilta' europea. Interferenze che vanno segnalate cosi quando si svolgono nell'ambito della speculazione intellettuale come quando si concretano in istituti sociali o regimi politici. Il candidato dimostrera' di aver tratto luce alla interpretazione degli istituti storici dalle nozioni indicate nel programma di economia qui annesso. Ogni istituto deve avere la sua breve illustrazione, non occasionale, ma anzi sistematica, in quanto consiste nel ricondurre il singolo fatto o istituto ai principalissimi principi dottrinali. ECONOMIA POLITICA. La prova d'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 1. Concetti fondamentali dell'economia politica; desideri e bisogni. Utilita'. Valore. La ricchezza: beni e servizi. 2. La produzione della ricchezza. I cosiddetti fattori della produzione: terra, capitale, intraprenditore e salariato. 3. Rapporti tra i fattori della ricchezza. Varie specie di imprese (industriali, commerciali, agricole) e varieta' di rapporti che ne nascono. 4. Interesse, rendita della terra, salari e profitti. 5. La circolazione. Genesi, condizioni e forme dello scambio. Costo. Valore e prezzo. Domanda ed offerta. 6. La moneta. Cambi. 7. Libera concorrenza. Monopoli. Statizzazioni e municipalizzazioni di servizi. Commercio internazionale. Libero scambio e protezionismo. 8. Fatti demografici e sociali in rapporto alla produzione, distribuzione e scambio delle ricchezze. 9. Le crisi economiche. FILOSOFIA. Conversazione sui seguenti argomenti: 1. Il problema della scienza nella sua storia. Le scienze degli antichi (matematica, geografia, chimica, fisica, astronomia). La scienza medioevale (enciclopedia scolastica e tentativi di ricerche scientifiche particolari). Il rinascimento e il naturalismo (Telesio, Campanella, Copernico, Gilbert). La grande questione del sistema tolemaico e copernicano (Galilei). Il problema metodologico (Bacone, Descartes). La scienza moderna. Recenti teorie sulla scienza (Croce, Maxwell, Mach, Poincare', ecc.). 2. Esposizione e commento di un classico della filosofia scelto nella serie A e di uno nella serie B dei testi indicati qui appresso: Serie A: Lucrezio: De rerum natura (libri II a V). Giordano Bruno: De la causa, principio e uno. Galilei: Antologia. Bacone: Cogitata et visa e lo schema del De Dignitate, libri II-IX. Locke: Saggio sull'intelletto umano (estratti). Leibnitz: Nuovi saggi. Prefazione e libro I. Berkeley: Trattato sui principii della conoscenza umana. Hume: Trattato sulla natura umana (un libro con estratti dei Saggi). Condillac: Trattato delle sensazioni (estratti). Galluppi: Estratti dalle Lettere filosofiche e dalle Lezioni. Kant: Critica della Ragion pura (estratti). Schopenhauer: Il mondo come volonta' e rappresentazione, Libro I. Rosmini: Introduzione alla filosofia (estratti). Rosmini: Nuovo saggio (estratti). Gioberti: Introduzione allo studio della filosofia (estratti). Gioberti: Protologia (estratti). Herbart: Introduzione alla filosofia (Preliminari e logica). Serie B: Aristotele: Politica (estratti). Cicerone: Tuscuianac, Libro IV ed estratti degli altri libri De officiis. Seneca: Lettere scelte a Lucilio, ed estratti dai Trattati morali. Epitteto: Manuale. Epicuro: Massime capitali. Marco Aurelio: Ricordi. Antologia dal Nuovo Testamento. Hobbes: Leviatan (estratti). Leibnitz: Teodicea (estratti della I e III parte). Rousseau: Contratto sociale. Bentham: Deontologia (estratti). Manzoni: Appendice al Cap. III della morale cattolica. Fichte: La missione del dotto. Guglielmo di Humboldt: I limiti dell'azione dello Stato. Hegel: Filosofia del diritto (estratti). Kant: Critica della Ragion pratica (estratti). Rosmini: Principii della scienza morale e storia comparativa e critica dei sistemi intorno al principio della morale (estratti). Spaventa: Principii di etica. Avvertenza. Il programma di filosofia per il liceo scientifico, nella sua prima parte, e' indirizzato ad esercitare la riflessione filosofica in concreto, prendendo ad oggetto una forma della conoscenza effettiva, qual'e' la conoscenza scientifica. L'esaminatore percio' avra' cura di accertarsi che il candidato, attraverso lo studio della storia delle idee scientifiche, si sia sollevato all'esame critico della scienza, e alla considerazione del valore della conoscenza scientifica, in che propriamente consiste la radice della speculazione filosofica. Nella seconda parte il programma richiede lo studio diretto di qualcuna delle piu' celebri opere classiche della filosofia relative cosi' al problema stesso della conoscenza e ai concetti fondamentali della realta', come alle questioni supreme dell'ordine morale. L'esaminatore, senza chiedere un'esposizione astratta delle dottrine, si accertera', nel commento del classico scelto nella serie B, con opportune domande, che il candidato si sia reso conto dei termini dei problemi morali, e del significato delle soluzioni adottate dagli autori studiati. MATEMATICA. Prova scritta: Risoluzione di un problema riguardante la materia degli esami orali. (Durata della prova: 5 ore). Prova orale: A) Calcolo dei radicali, potenze con esponenti frazionari. Equazioni di 2° grado o riconducibili a quelle di 2° grado. Esempi semplici di sistemi di equazioni di grado superiore al 1°. Progressioni aritmetiche e geometriche. Logaritmi: uso delle tavole logaritmiche ed applicazioni al calcolo di espressioni numeriche. Applicazioni dell'algebra alla geometria. Calcolo combinatorio e binomio di Newton. Goniometria: trigonometria rettilinea. Relazioni fra tre lati ed un angolo di un triangolo sferico con qualche applicazione. Rappresentazione grafica delle funzioni di una variabile. Derivate di Xm (intero e frazionario), senx, cosx e tgx. Significato geometrico e cinematico della derivata. Massimi e minimi col metodo delle derivate. B) 1. Congruenze. Analisi indeterminata di 1° grado. 2. I numeri reali assoluti e relativi. Operazioni su di essi. Equazioni esponenziali. 3. La nozione di limite di una successione o di una funzione. Teoremi fondamentali che vi si riferiscono. Nozioni di derivata e di integrale per le funzioni di una variabile. Derivata di una somma, di un prodotto e di una funzione di funzione. 4. Teoria della misura per le lunghezze e le superfici. Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio. 5. Rette e piani nello spazio, ortogonalita', parallelismo. Diedri, triedri, angoloidi, poliedri, poliedri regolari. 6. Poliedri equivalenti, poliedri con volumi eguali e relative regole di misura. 7. La teoria della similitudine nello spazio. 8. Cilindro, cono e sfera. Aree e volumi relativi. Avvertenza. La prova orale si svolge, relativamente alle parti A e B del programma, con le norme indicate per le parti omonime del corso superiore dell'istituto tecnico; pero' per la parte B il candidato e' tenuto a rispondere, esponendo anche le dimostrazioni di teoremi che gli venissero chieste, sui 5 capi indicati coi numeri 3, 4, 5, 6, 7 e sopra uno qualunque a sua scelta, dei tre rimanenti. FISICA. Prova orale: Valgono gli stessi programmi e le stesse avvertenze che per la sezione ragioneria del corso superiore dell'istituto tecnico; solo che ai candidati dal liceo scientifico si richiedera' una conoscenza piu' approfondita delle varie teorie ed una maggiore familiarita' nell'uso dei mezzi matematici con particolare riguardo ai seguenti argomenti: Nozioni sulle grandezze vettoriali; loro rappreesentazione ed operazioni elementari su di esse. Moto rotatorio. Composizione dei moti rotatori. Moto dei proiettili nel vuoto. Legge di Newton ricavata da quella di Keplero. Energia di un corpo in moto rotatorio. Momento d'inerzia (volano, pendolo composto, ecc.). Urto dei corpi elastici. Principii della termodinamica. Calore negli aeriformi: relazione fra pressione, volume specifico e temperatura. Temperatura assoluta. Equazioni relative agli specchi sferici ed alle lenti sottili. Dispersione della luce. Interferenza, diffrazione e polarizzazione. Campo elettrico e magnetico. La corrente nei gas: ionizzazione. Raggi catodici e raggi X. Radioattivita'. Misure elettriche: sistemi assoluti elettrostatico ed elettromagnetico e dimensioni delle varie grandezze. Sistema pratico. Strumenti di misura. SCIENZE NATURALI E GEOGRAFIA. Valgono gli stessi programmi e le stesse avvertenze del corso superiore dell'istituto tecnico. CHIMICA. L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: Corpi semplici. Combinazioni: rapporti ponderali e composizione costante delle combinazioni. Mole, molecole, atomi. Teoria atomica. Simboli, formule chimiche, equazioni. Valenze. Acidi, basi, sali. Raggruppamento degli elementi e sistema periodico del Mendeleieff. Ossigeno, idrogeno, acqua. Azoto, aria atmosferica, combustione, fiamma. I minerali. Caratteri fisici, chimici e organolettici. Proprieta' dei cristalli, classi dei cristalli, leggi di simmetria. Cloro ed acido cloridrico. Bromo, iodio, fluoro e loro acidi. Zolfo e composti dello zolfo sotto l'aspetto chimico e mineralogico. Azoto, fosforo e arsenico; loro principali composti e minerali. Carbonio e silicio; principali composti e minerali. Sodio, potassio e ammonio; loro composti. Calcio, bario; minerali e composti piu' importanti. Magnesio e suoi sali. Alluminio e suoi composti. Rame, oro, argento e mercurio. Ferro, cobalto e nichel. Chimica organica. Composti del carbonio. Idrocarburi piu' notevoli. Alcool e eteri, aldeidi, chetoni, acidi, zuccheri. Amine, amidi, sostanze proteiche. LINGUE LOCALE E STRANIERE. Prove scritte: 1. Traduzione dalla lingua straniera o locale di un paio di pagine d'un prosatore, con quattro ore di tempo (nelle ore antimeridiane), senza vocabolario per le lingue europee, con l'uso del vocabolario per l'arabo e per il turco. 2. Traduzione dall'italiano di una lettera commerciale, senza vocabolario, in due ore. Prove orali: Come per l'abilitazione dell'istituto tecnico, ma con l'aggiunta di interrogazioni sulla vita e sulle opere dei principali autori classici e con la soppressione della prova 2ª. Il candidato rispondera' sempre nella lingua che e' oggetto dell'esame. Il candidato inoltre fara' l'esposizione di un'opera, o delle principali poesie se trattisi di poeti lirici, scelte da lui fra quelle dei seguenti autori: Per il francese: Rabelais, Montaigne, Corneille, La Fontaine, Moliere, Racine, La Bruyere, Fenelon, Montesquieu, Voltaire, Rousseau, X. de Maistre, Md. de Stael, Chateaubriand, Lamartine, Thriers, Hugo, Flaubert, Daudet. Per il tedesco: Lessing, Burger, Herder, Goethe, Schiller, Tieck, Grimm, Platen, Heine, Hebbel, Wagner, Hauptmann, Sudermann. Per l'inglese: Bacone, Shakespeare, Milton, Defoe, Swift, Sterne, Macpherson, Burn, Scott, Moore, Byron, Shelley, Keats, Carlyle, Macaulay, Browning, Tennyson, Dickens, Ruskin, Kypling, Emerson, Longfellow, Witman, Poe. Per il greco moderno: Paparrigopulos, Rangabe', Roidis, Valaoritis, Vasiliadis, Vernardakis, Vikelas. Per il turco: Il candidato dovra' essere preparato a tradurre ed a spiegare non meno di una ventina di pagine da lui scelte fra gli scritti d'uno almeno fra i migliori prosatori o poeti degli ultimi cent'anni; p. es. di Mehmed Tevfiq o di Ziya Gok Alp fra i prosatori, di Mehmed Emin o Abdul Haqq Hamid o Tevfiq Fikret o Mehmed Akif tra i poeti. Per l'arabo: Il candidato dovra' esser preparato a tradurre ed a spiegare almeno trenta pagine, da lui scelte, d'una crestomazia letteraria (p. es. del Magiani al-adab), le quali comprendano anche qualche testo poetico: Le spiegazioni dei testi turchi ed arabi saranno date, di regola, in italiano. DISEGNO. Prova grafica: Il candidato eseguira' uno schizzo da fotografia o stampa o calco di un frammento architettonico e decorativo di arte italiana ovvero di arte orientale, oppure uno schizzo dal vero d'un oggetto d'arte applicata. Allo schizzo il candidato aggiungera' delle note illustrative e comparative sullo stile, sull'epoca, sulle caratteristiche del soggetto disegnato, intorno al quale gli esaminatori non daranno alcuna indicazione. Alla prova debbono essere concesse otto ore di cui due di riposo ad intervalli. Le note aggiunte serviranno alla valutazione del lavoro, ma chi le giudichera' terra' conto delle grandi difficolta' che presenta la caratterizzazione d'uno stile. Si terra' molto conto della capacita' di osservazione che si dimostra nel non trascurare elementi essenziali e nel conservare il giusto rapporto tra le parti e gli elementi del soggetto riprodotto. L'indirizzo dell'insegnamento del disegno nel liceo scientifico sara' quello culturale, quasi un corso teorico pratico di storia dell'arte ristretto all'architettura ed alle cosiddette arti minori. Esame di abilitazione per i provenienti dal corso superiore dell'Istituto tecnico (sezione di commercio e ragioneria). ITALIANO, STORIA ED ECONOMIA POLITICA. Come per la maturita' per i provenienti dal liceo scientifico. MATEMATICA. Prova scritta: Problema riguardante la materia degli esami orali. (Durata della prova: 4 ore). Prova orale: A) Cenni sui numeri irrazionali. Calcolo dei radicali, potenze con esponenti frazionari. Equazione di 2° grado o riducibili a quelle di 2° grado. Esempi semplici di equazioni di grado superiore al 1°. Progressioni aritmetiche e geometriche. Logaritmi. Uso delle tavole logaritmiche ed applicazioni al calcolo di espressioni numeriche. Applicazione dell'algebra alla geometria. B) Teoria della misura per le lunghezze e le superfici. Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio. Rette e piani nello spazio; ortogonalita', parallelismo. Diedri, triedri, angoloidi; poliedri, poliedri regolari. Aree e volumi di prismi o piramidi. Cilindro, cono e sfera. Aree e volumi. Avvertenza. Il programma e' diviso in due parti: A) e B). In A) sono raccolte principalmente le teorie in cui prevalgono gli sviluppi algoritmi; cioe' le teorie per le quali lo aver raggiunto una certa abilita' nel valersi delle formole fondamentali e' sufficiente garanzia di buona preparazione. Del possesso sicuro di questa parte il candidato dara', dunque, prova risolvendo, sotto la guida dell'esaminatore, uno o pia esercizi. Gli esercizi, di regola, saranno tali da non esigere per la loro risoluzione che l'applicazione immediata di teoremi e formule fondamentali di cui chi sia giunto alla fine della sua educazione matematica secondaria, deve avere conoscenza ferma e precisa; ma non e' escluso che in qualche caso, in ispecie se si tratta di questioni geometriche da risolvere con l'ausilio dell'algebra, esse possano richiedere qualche opportuno accorgimento e qualche artifizio non immediatamente visibile. In tal caso l'esaminatore suggerira' senz'altro il procedimento da seguire; perche' questa parte della prova deve servire soltanto a mostrare che il candidato ha pronto e franco il maneggio del calcolo letterale e l'uso delle principali formule di algebra. In B) sono riunite le teorie che meglio si prestano a saggiare la capacita' del candidato a comprendere e a far sua una rigorosa sistemazione deduttiva. Il candidato e' tenuto a indicare l'andamento generale della sistemazione logica, secondo la quale egli le ha studiate, ed a esporre le dimostrazioni di teoremi, ad esse riferentisi, che gli venissero chieste; ad eccezione di quelle riferentisi alle aree dei corpi rotondi e dei volumi dei poliedri e dei corpi rotondi, per i quali argomenti la sua preparazione potra' limitarsi all'enunciazione delle relative regole di misura e all'uso di esse per la risoluzione di problemi diretti ed inversi. FISICA. Esame orale sui seguenti argomenti: Meccanica: Il movimento dei corpi. Velocita' ed accelerazione. Composizione dei movimenti. Forze. Composizione delle forze. Coppie. Corpi solidi rigidi. Macchine semplici. Gravita'. Caduta dei gravi libera o sopra un piano inclinato. Pendolo. Lavoro e potenza. Energia di moto e di posizione. Attrito e resistenza del mezzo. Conservazione della energia. Corpi liquidi. Pressione nell'interno e alla superficie. Principio di Archimede e sue applicazioni. Corpi aeriformi. Pressione e sue misure. Barometro. Principio di Archimede e sue applicazioni. Pompe pei liquidi e per gli aeriformi. Cenno sui dirigibili e sui velivoli. Termologia: Temperatura e calore e loro misura. Calore specifico. Equivalenza di calore e lavoro. Sorgenti di calore. Propagazione del calore. Dilatazione termica. Cambiamento di stato fisico. Igrometria. Cenno sulle macchine termiche e sul loro impiego. Acustica: Propagazione e produzione del suono. Intervalli musicali. Corde e tubi sonori. Risonanza. Ottica: Produzione e propagazione della luce. Intensita' e sua misura. Riflessione: specchi piani e sferici. Rifrazione: prismi e lenti. Elettrologia e magnetismo: Fenomeni e concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica. Elettroforo di Volta. Macchina elettrica. Corrente elettrica e sue manifestazioni magnetiche, termiche, chimiche. Misura della corrente. La pila e l'accumulatore. Induzione elettromagnetica. Rocchetto di induzione. Alternatore e motore a corrente alternata. Trasformatore. Dinamo a corrente continua. Applicazioni pratiche principali della energia elettrica accennando in particolare alle seguenti: trasporto della energia, trazione elettrica, forni elettrici, illuminazione, telegrafia, telefonia, radiotelegrafia. Cosmografia e metereologia: La sfera celeste e il sistema solare. Legge di Keplero sul moto dei pianeti. La luna e le maree. L'atmosfera terrestre. Vapore d'acqua nell'aria e sua misura. Meteore acquee, luminose, elettriche. SCIENZE NATURALI E GEOGRAFIA. Esame orale sui seguenti argomenti: Nozioni di biologia: 1. Caratteri essenziali degli esseri viventi. Confronto fra organismi e anorganismi. L'organismo e le sue parti: cellule, tessuti, organi, relazioni fra il tutto e le sue parti. Uniformita' di struttura degli esseri viventi e della loro costituzione chimica, diversita' delle forme. Principi di classificazione: la specie e i gruppi sistematici. Vegetali e animali, somiglianze e differenze. 2. Botanica - Organizzazione di una pianta superiore e processi vitali che vi si compiono. I grandi gruppi in cui si ripartiscono le piante, loro caratteri principali. Relazioni fra le piante e l'ambiente in cui vivono: loro distribuzione sulla superficie della terra e fattori che la determinano. Principali piante coltivate nel luogo o altrove, loro origine e diffusione, loro importanza sotto l'aspetto commerciale. 3. Zoologia - Nozioni sulla costituzione del corpo umano, dei vari sistemi organici e delle loro funzioni. Tipi del regno animale e loro caratteri fondamentali, con particolare riguardo alla fauna locale. Relazioni degli animali fra di loro, con le piante e col loro mondo esterno in generale. Animali che hanno importanza per le industrie e il commercio. Geografia e geologia: 1. Geografia astronomica - La terra nell'universo e nel sistema solare. Forma, dimensioni, movimenti della terra. Coordinate geografiche, uso delle carte geografiche. 2. Geografia fisica - Forme del suolo, acque oceaniche e continentali. Chimica e fisica del mare, suoi movimenti. Circolazione dell'acqua, sua importanza nei processi costruttivi e distruttivi della superficie terrestre. Vulcani e fenomeni vulcanici, climi, loro fattori. Distribuzione geografica delle piante e degli animali. 3. Geografia antropica - Distribuzione degli uomini alla superficie terrestre. Razze, popoli, religioni. Condizioni economiche: agricoltura, industrie, commerci. Vie di comunicazione e di trasporti terrestri e marittime. Sedi umane. Geografia antropica ed economica dell'Italia. Il Mediterraneo. Le varie regioni d'Italia. Geografia della regione nella quale ha sede l'istituto. I principali Stati indipendenti di ciascuna parte del mondo, con speciale riguardo alle relazioni politiche ed economiche con l'Italia e con la regione nella quale ha sede l'istituto. Colonie, in particolare le Colonie italiane. Le grandi vie del commercio in relazione all'Italia e alla regione nella quale ha sede la scuola. 4. Nozioni di geologia - Ipotesi intorno all'origine della terra e alla formazione della crosta terrestre. Ere geologiche e loro principali caratteri litologici e paleontologici. Cenno sulla costituzione fisica e sulla carta geologica della regione e dell'Italia. Minerali e rocce importanti sotto l'aspetto commerciale: principali giacimenti e miniere, cenno dei prodotti minerari italiani e della regione. Avvertenza. Per la fisica l'esame dovra' fornire la prova che il candidato conosca i vari argomenti indicati nel programma - sia in se stessi e sia nell'eventuale loro rapporto - ma, sopra tutto, che egli abbia ben chiari i concetti fondamentali che dominano nella fisica, come quelli di forza e massa, di lavoro, di conservazione della energia nelle sue trasformazioni, ecc. Dovra' inoltre dimostrare che possiede l'abito della osservazione e sa inquadrare i fenomeni - specialmente quelli piu' comuni - nelle teorie generali. Per la storia naturale e la geografia, l'esame dovra' avere lo scopo di saggiare non tanto la quantita' di nozioni acquistate dal candidato, quanto e sopratutto il modo come le cose imparate si sono organizzate nella sua mente. Non si richiederanno pertanto soverchi sforzi mnemonici, sfoggio di nomi e di descrizioni, ma si esigera' dal candidato il pieno possesso di concetti chiari e precisi e la capacita' di associare i vari fenomeni naturali e di rendersi conto dei problemi che essi presentano. Le interrogazioni saranno fatte in maniera da associare le nozioni che i giovani hanno dovuto acquistare nei diversi rami delle scienze naturali, dando maggiore importanza, per la storia naturale, a quelle che presentano un certo interesse dal punto di vista del commercio. LINGUE LOCALE E STRANIERE. Prove scritte: 1. Traduzione dall'italiano d'una lettera commerciale, senza vocabolario, in due ore. 2. Traduzione dalla lingua straniera o locale d'un atto amministrativo e giudiziario, in due ore; senza vocabolario per le lingue europee, con l'uso del vocabolario per l'arabo e per il turco. Prove orali: 1. Conversazione nelle lingue straniere e locale su argomenti relativi al commercio, alla vita, alla civilta' dei popoli che parlano quelle lingue. Per l'arabo la conversazione avra' luogo nella lingua letteraria, ma senza obbligo di i'rab. 2. Per l'arabo ed il turco, lettura e traduzione a prima vista, con eventuali spiegazioni grammaticali, di brani manoscritti in caratteri corsivi riq'ah (per l'Egitto e Costantinopoli) o magrebini (per Tunisi). ISTITUZIONI DI DIRITTO. La prova di esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: I. Principi generali del diritto: Concetto del diritto - Il diritto come norma e come facolta' (diritto obiettivo e diritto subiettivo). Diritto oggettivo e sua partizione. Fonti del diritto oggettivo. Cenni storici sui codici italiani. II. Diritto costituzionale: Lo Stato. Lo Stato italiano e la sua costituzione. Teoria dei poteri dello Stato. Il potere legislativo: organi e funzioni del potere legislativo. Il potere esecutivo e il potere giudiziario. Rapporti fra lo Stato e gl'individui. Diritti politici e diritti civili. III. Diritto civile: Diritti soggettivi. Capacita' giuridica e capacita' di agire. Persone fisiche e persone giuridiche. Classificazione dei diritti soggettivi. Della proprieta': cenni intorno al diritto di proprieta' ed alle servitu' prediali. Concetto di obbligazione e suoi elementi essenziali. Cause ed effetti delle obbligazioni. Estinzione delle obbligazioni. Diritto delle successioni. Concetto generale di successione. La successione legittima e la testamentaria. Dell'acquisto dell'eredita' e dei legati. Diritti di famiglia. Concetto della famiglia nel diritto moderno. Matrimonio. Filiazione legittima e filiazione naturale. Legittimazione, adozione, tutela e cura. IV. Diritto commerciale - Concetto e fonti del diritto commerciale. Codice di commercio e leggi complementari. Delle obbligazioni commerciali. La prescrizione commerciale. Il commerciante. Sua condizione giuridica. La rappresentanza in materia civile e in materia commerciale. Il mandato commerciale. Le societa' commerciali e le assicurazioni. Gli atti di commercio e i contratti commerciali. La cambiale e gli istituti affini. Loro regolamenti. Gli altri titoli di credito. La vendita. Vendita civile e vendita commerciale. Il contratto di riporto. Le operazioni bancarie. Il contratto di trasporto. Il contratto di assicurazione nelle sue varie specie. Diritto commerciale marittimo. La nave. Del capitano e dell'equipaggio. Contratto di noleggio e contratto di trasporto marittimo. Le assicurazioni marittime. Fallimento e concordato preventivo. V. Diritto amministrativo - Concetto ed organizzazione dell'amministrazione pubblica. L'attivita' della pubblica amministrazione. Attivita' giuridica e attivita' sociale. L'amministrazione del patrimonio pubblico dello Stato e degli Enti locali. La difesa del cittadino contro gli atti dell'amministrazione pubblica lesiva dei suoi diritti e interessi. Avvertenza. L'insegnante potra' in questa materia, che ha tanta importanza nella preparazione all'esercizio di uffici amministrativi e commerciali, limitare, col suo criterio, lo sviluppo di quegli argomenti che si riferiscono esclusivamente alle condizioni od ai caratteri peculiari del diritto e dell'amministrazione pubblica in Italia e introdurre, invece, nozioni sugli istituti giuridici, le giurisdizioni speciali e la legislazione commerciale dello Stato in cui ha sede la scuola. COMPUTISTERIA E RAGIONERIA. Prova scritta: Soluzione di un problema di ragioneria. Durata della prova: 6 ore). Prova orale: Conversazione sugli argomenti che seguono: Computisteria: Interesse e sconti semplici; loro applicazioni. a) Interessi semplici. Formule. Metodi aritmetici. Metodi abbreviati per il calcolo degli interessi per mesi e giorni (divisori fissi e parti aliquote). Tavole prontuarie. Sconto commerciale. b) Capitali aventi rispettivamente scadenze diverse e che si devono ridurre a una scadenza comune in base a un dato tasso d'interesse. Interessi su capitali aventi scadenze o valute anteriori a questa scadenza comune e sconti per quelli aventi scadenza posteriore. Numero. Deduzione del conto corrente a metodo diretto e a cosi' detti numeri oppure interessi neri e rossi. Forme (sezione divise e scalari). Redazione del conto corrente. Conti correnti a metodo diretto (a interessi e a numeri) e a chiusura presunta. Conti correnti a metodo indiretto a interessi antecedenti. Conti correnti a interessi non reciproci. Conti correnti a interessi variabili. Adeguati semplici di tempo e di tassa e pratiche applicazioni. Compensi di anticipazione. Sconto razionale semplice. Confronto con quello commerciale. c) Praticamente, della regola congiunta. Arbitraggi mercantili. d) Monete. Sistemi monetari. Parita' monetarie. Brevi cenni pratici sulla cambiale (insegnamenti propedeutici per la materia del cambio). Cambio diretto. Listini e loro interpretazione. Rimesse. Tratte. Esame del listino di Londra. Cambio indiretto. Parita' cambiaria. Tassi ufficiali e tassi liberi di sconto. Arbitraggi col cambio diretto e con quello indiretto. Conti correnti a due monete (c. c. loro e nostro). Esercizi. e) Operazioni sui fondi pubblici e privati. Debito dello Stato. Specie. Quotazione dei titoli. Quotazioni tel quel. Problemi relativi ai titoli dello Stato. Obbligazioni di Comuni e Provincie. Azioni di societa' anonime e obbligazioni. Cartelle fondiarie. Fondi pubblici esteri. Quotazioni all'estero di titoli italiani. Esercizi. Interessi e sconti composti; loro applicazioni. f) Interesse composto discreto. Annualita' a rate costanti per costituzioni di capitali. Annualita' a rate costanti per l'ammortamento di debiti. Redazione di piani di ammortamento di debiti con o senza obbligazioni. Sconti composti. Valori attuali (uso di tavole per i calcoli relativi). Ragioneria: Parte generale. 1. Amministrazione economica e azienda. Aziende di erogazione. Aziende di produzione e imprese. Beni economici. Persone (organi). Distinzione delle aziende (pubbliche e private, dipendenti e indipendenti, ecc.). Patrimonio, capitale, sostanza. Elementi che possono costituire il patrimonio di un'azienda di erogazione. Componenti attivi e passivi del capitale di un'impresa. Elementi complementari (costi dell'avviamento, dei brevetti, disegni, modelli, concessioni e spese di impianto). Capitali principali ed accessori e necessita' nelle imprese di tale distinzione per precisare la misura del reddito commerciale. Capitali fermi e circolanti nelle imprese di produzione diretta e di servigi e loro contributo diverso nella produzione per la determinazione dei costi monetari dei prodotti e dei servigi. Ammortamento di costi (brevetti, spese d'impianto, ecc.) e quote di deperimento di capitali fermi (macchine, attrezzi, ecc.). Capitale netto e come puo' risultare nelle imprese. Fondi di riserva. Riserve coperte. Riserve occulte (Esemplificazioni). 2. Funzioni di gestione economica. Entrate ed uscite. Entrate ed uscite finanziarie nelle aziende di erogazione. Trasformazioni e scambi di ricchezze nelle imprese. Sopravvenienze e insussistenze. Funzioni di ragioneria ordinarie. Studio, rilevazione e controllo delle funzioni di gestione economica. Largamente sul controllo. Funzioni straordinarie. 3. Inventari. Specie. Esame e classificazione degli elementi patrimoniali. Valutazioni nelle aziende di erogazione. Le attribuzioni di valore, nelle imprese, ai componenti del capitale. Criteri che possono guidare, tenendo presenti i fini diversi che possono proporsi gli inventari ed il momento in cui si compilano. Come possono rappresentarsi nell'inventario i fondi di ammortamento e di deperimento, i fondi di svalutazione e gli sconti di valori nominali. Inventari dedotti dalle scritture. Dei ratei e risconti, e come possono doversi includere nella compilazione di alcuni inventari. Beni altrui e come possono inscriversi negli inventari. 4. Preventivi nelle imprese. Preventivi di impianto o costituzione di imprese. Preventivi di costi, di ricavi, ecc. Preventivi nelle aziende di erogazione. Preventivi di costi e redditi (esemplificazioni). Preventivi finanziari. Entrate ed uscite finanziarie. Preventivi di competenze e di cassa. Classificazione usata nei preventivi di competenza dei pubblici Enti. Entrate ed uscite che rappresentano rispettivamente diminuzioni ed aumenti nei beni di consumo. Concetti a cui oggi si informano i «movimenti di capitali». Fondi di riserva, storni, ecc. Unilateralita' e incompletezza dei preventivi finanziari rispetto a tutta la gestione economica dei pubblici Enti. Residui a fine d'esercizio. Pareggi, avanzi o disavanzi finanziari. Bilanci di competenza misti. 5. Metodi e sistemi. Registri elementari nelle aziende di erogazione per la gestione finanziaria. Registri elementari di una data impresa (si scelga come tipo l'impresa mercantile). Giornale. Mastro. Conti-materia e forma. Partita doppia applicata a sistemi patrimoniali. Apertura dei conti. Bilancio di verificazione e deduzione della «situazione». Correzione di errori. Chiusura dei conti; operazioni necessarie. Rettificazione o correzione dei saldi a fine esercizio, di alcuni conti. Parte concettuale di questa operazione nelle imprese (attribuzioni di valore alle merci, ai titoli, alle divise estere esistenti, ecc. e criteri diversi che possono guidare in queste stime). Utili sperati e perdite presunte derivanti da queste rettificazioni. Scritture dei ratei e riscontri a fine esercizio per la determinazione dei redditi, dei costi e delle spese che all'esercizio competono. Destinazione del reddito netto rilevato nelle imprese individuali ed in quelle collettive e specialmente anonime. Esercizio pratico completo di scritture in partita doppia. 6. Forme di partita doppia. Giornalmastro. La partita doppia applicata a sistemi patrimoniali incompleti ed a sistemi di beni altrui, di impegni e rischi. Applicazioni pratiche. Sistemi finanziari. Esercizio pratico completo. Cenni sulla logismografia di Giuseppe Cerboni. 7. La partita semplice. 8. Rendiconti patrimoniali ed economici. Rendiconti parziali. Rendiconti finanziari nei pubblici Enti. Forme che assumono. Revisione e approvazione. Situazioni. Bilanci nelle imprese a fine esercizio. Poste di essi ed esame di queste poste. Parte applicata: 1. Societa' commerciali ed associazioni in partecipazione (devesi soltanto richiedere l'integrazione, dal lato della ragioneria, delle nozioni di istituzioni di diritto) - Scritture relative a costituzione di societa' in nome collettivo, in accomandita semplice e per azioni anonime. Apporti di soci. Rilevazione di utili a fine esercizio. Riparti di essi. Dei fondi di riserva e di altri accantonamenti, specialmente nelle anonime. Obbligazioni nelle societa' anonime. Scritture. Aumenti di capitale. Diminuzioni. Fusione di societa'. Esemplificazioni. Associazioni in partecipazione all'intero commercio e ad una o piu' speculazioni soltanto. Scritture dal punto di vista dell'associante e degli associati. 2. Aziende divise - Trasmissioni di valori e scritture relative. Scritture generali presso l'amministrazione centrale. Esemplificazioni. 3. Le imprese - A) Imprese di produzione indiretta (imprese mercantili): a) Commercio di importazione. Acquisti fob., cif., ecc. Merci viaggianti. Documenti relativi. Delle tratte documentate. Tecnica dell'operazione. Operazioni con corrispondenti all'estero. Commercio d'importazione. Scritture. b) Commercio bancario (svolgimento coordinato con la materia di istituzioni di diritto). Banche di credito ordinario e loro ordinamento amministrativo. Operazioni attive e passive. Degli uffici di una banca. Principali scritture elementari. Controllo dei vari uffici. Lo sconto di effetti e le anticipazioni su titoli. Tecnica di queste operazioni. Dei riporti attivi; quali si considerano nella pratica bancaria. Di altre operazioni attive. Delle operazioni accessorie. Effetti all'incasso e beni di terzi. Operazioni passive. Conti correnti disponibili, a risparmio, vincolati, ecc. Emissione di buoni fruttiferi. Depositi di titoli presso altre banche a garanzia di anticipazioni ricevute o di altre operazioni. Riporti passivi. Risconto del portafoglio durante l'esercizio come provvista di fondi. Istituti di emissione e loro operazioni (cenni). La chiusura dei conti a fine d'esercizio nelle imprese bancarie. Esercizio completo in partita doppia e deduzione del bilancio a fine esercizio. B) Aziende di produzione diretta: Esercizio tecnico nelle imprese industriali. Capitali fissi e circolanti e loro contributo alla formazione dei costi di produzione dei prodotti. Cenni sull'organizzazione amministrativa e sulle principali scritture elementari. Delle scritture complesse. Conti alle materie prime principali e secondarie, alla mano d'opera e alle spese generali industriali. Imputazione delle spese generali. Gli elementi di costo e i conti alle «lavorazioni». Come non sia possibile sempre l'esatta determinazione dei costi di prodotti quando si ottengono dal lavoro industriale. Correzione di costi di prodotti gia' rilevati e come si considerano nella pratica. Costi e spese commerciali relativi ai prodotti ottenuti. Ricavi di vendite. Criteri per le attribuzioni di valore a fine d'esercizio alle materie prime principali e secondarie rimanenti, ai prodotti incompiuti, ecc. Studio di una industria locale. Esercizio in partita doppia. Deduzione del bilancio. C) Imprese di servigi: Componenti del capitale di queste imprese. Costi e ricavi. Varie specie. Imprese di somministrazioni, costruzioni, ecc. Imprese di trasporto. Cenni sulle imprese di navigazione. Opportune semplificazioni. 4. Funzioni straordinarie di ragioneria. Inventari di liquidazione volontaria e forzata. Curatele. Scritture relative alla liquidazione. Divisione di sostanza e compilazione di progetti relativi. Graduatorie giudiziarie. Norme relative alle perizie. 5. Le aziende di erogazione: a) Aziende private - Cenni sulle aziende domestiche e patrimoniali-domestiche. Redditi e costi di essi. Erogazione e consumi. Reddito netto non consumato. Norme riguardanti l'impiego dei capitali disponibili. Registrazione in partita doppia di scadenza di redditi, riscossioni, pagamenti di spese, consumi, ecc. b) Aziende pubbliche: Gli istituti di beneficenza - Stato dei capitali ed esame di esso. Categoria XI. Richiamo brevissimo alla materia gia' svolta sui preventivi finanziari. Presunti avanzi e disavanzi di amministrazione e come si determinano. Movimenti di capitali e integrita' del patrimonio di reddito nelle fondazioni. Norme regolamentari per la valutazione di alcune attivita' e passivita'. Esame delle entrate e delle uscite di questi Enti. Residui a fine di esercizio. Insufficienza del bilancio finanziario in queste aziende a substrato patrimoniale e rimedi proposti. Esemplificazioni pratiche in partita doppia per un'azienda pubblica (scritture finanziarie e patrimoniali). Comuni e Provincie - Distinzione dei beni. Inventari. Classificazioni di attivita' e passivita'. Richiamo alla materia gia' svolta sui preventivi finanziari. Avanzi e disavanzi presunti d'amministrazione. Servizio delle entrate e delle spese. Servizio di cassa. Cenni sulle scritture complesse. Idee generali sull'inventario, bilancio, scritture e rendiconto delle aziende municipalizzate. Stato (svolgimento coordinato con la materia d'insegnamento della scienza delle finanze: paragrafi 4, 5, 6, 7) - Beni dello Stato. Beni patrimoniali. Disposizioni legali e classificazioni usate nei documenti ufficiali. Servizio dell'entrata. Servizio delle spese. Mandati e varie specie. Servizio di tesoreria. Cenni sulle scritture dello Stato. Conto consuntivo del bilancio e conto patrimoniale nelle varie parti di cui si compongono. Cenni sui conti giudiziali. SCIENZA DELLE FINANZE. L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 1. Bisogni individuali e bisogni collettivi. Principio della coesione sociale. Bisogni collettivi, ai quali provvede la libera privata iniziativa e bisogni collettivi, cui provvedono d'autorita' lo Stato e gli Enti politici minori (bisogni pubblici). Caratteristiche differenziali. 2. Beni e servigi offerti dagli Enti politici. Domanda presunta e offerta irrecusabile di molti beni e servizi. Condizioni della domanda e dell'offerta per altri beni e servizi pubblici. Mezzi coi quali si provvede ai primi e ai secondi. 3. Concetto della scienza delle finanze. Relazioni di questa con altre discipline, in particolare con la scienza dell'amministrazione e con l'economia politica. Estensione della scienza delle finanze in rapporto ai compiti che si ritengono spettare allo Stato e agli altri Enti politici minori. 4. Formazione del patrimonio pubblico. Classificazione delle attivita' e passivita' patrimoniali. Del demanio fiscale, in ispecie. Attitudine dello Stato, della Provincia e del Comune come amministratori. 5. Le spese pubbliche. Specie, caratteri e norme giuridiche e politiche che le riguardano. Spese per la formazione del demanio e patrimonio pubblico e spese per la gestione dei servizi pubblici generali e speciali. Parte del reddito nazionale che e' richiesta per acquisto di beni e servizi pubblici e parte che s'impiega liberamente in acquisto di beni e servizi sul mercato libero. Condizioni per il conseguimento di un massimo oggetto utile totale. 6. Le entrate pubbliche. Entrate ordinarie, originarie e derivate. Imposte, tasse e tributi di carattere misto. Ordinamento loro secondo le nostre leggi. Criteri di ripartizione delle imposte in relazione alla capacita' contributiva dei cittadini. Entrate straordinarie: debito pubblico, forme e modi di stipulazione, rimborso, convensione. La carta moneta: metodi razionali per sopprimere il corso forzoso in un paese. Le alienazioni di beni patrimoniali. 7. Il bilancio dello Stato. Norme giuridiche e politiche per la formazione, approvazione ed esercizio del bilancio. Dell'avanzo e del disavanzo. Problema della pressione relativa di un'imposta straordinaria e di un prestito. STATISTICA. L'esame consistera' in una conversazione sui seguenti argomenti: 1. Concetto della statistica come forma di osservazione e di induzione appropriata ai fatti collettivi. In quali modi si manifesta un ordine nei fatti di tali specie. Leggi statistiche. La legge dei «grandi numeri». 2. Rilevazione immediata dei fatti collettivi. Operazioni tecniche; lo spoglio, l'aggruppamento e l'intavolazione dei dati. Operazioni logiche; la critica, l'elaborazione e la comparazione dei dati. Cause d'errore. Artifici per la scoperta, misura e correzione degli errori. 3. Rilevazione congetturale, in base a criteri di proporzionalita', di analogia, ecc. Esempi. 4. Procedimenti aritmetici di elaborazione dei dati. Medie. Proprieta' e competenza d'applicazione delle principali specie di medie. Rapporti statistici. Perequazione. Correlazioni di serie. 5. Procedimenti grafici. Tecnica dei diagrammi e cartogrammi. 6. Cenno dei procedimenti algebrici piu' semplici (interpolazione lineare e parabolica di secondo grado). 7. Primi elementi di calcolo delle probabilita'. Ufficio del calcolo di probabilita' nella statistica. 8. I numeri indici. Loro applicazione alla misura delle variazioni dei prezzi di grandi gruppi di merci, alla misura delle variabilita' dei caratteri, ecc. 9. Tavole di sopravivenza e di mortalita'. Concetto di vita probabile, di vita media e concetti affini. Formola della vita media per due teste. 10. Lo Stato e il movimento della popolazione. La teoria di Malthus. Nozioni sulla tecnica del censimento della popolazione. Rilevazione del movimento naturale (nascite o morti) e del movimento estrinseco (immigrazione ed emigrazione). Altre nozioni di statistica economica e commerciale. I fatti dell'ordine morale, considerati dal punto di vista della statistica. 11. Cenni di storia della statistica. Avvertenza. L'insegnamento della ragioneria e' collegato specialmente con quelli di scienza delle finanze e di istituzioni di diritto. Nei presenti programmi si e' voluto badare a questo collegamento per evitare ripetizioni della stessa materia da parte di insegnanti diversi. E' necessario che l'insegnante di ragioneria non ripeta alcune nozioni di diritto commerciale, che sono nel programma dell'insegnante di istituzioni di diritto (societa' commerciali, associazioni in partecipazione, cambiali e istituti affini, contratto di riporto, depositi, ecc.), e che devono trovare il loro completamento, dal lato tecnico, nel corso di ragioneria, senza essere ripetute. Si evitera' parimenti, che uno stesso argomento riappaia - sia pure per necessita' di trattazione - in piu' punti. E' inutile, studiando i singoli Enti pubblici, ripetere la materia del bilancio di previsione di competenza, del rendiconto finanziario e patrimoniale, delle scritture finanziarie, ecc.: materia tutta che trova il suo completo svolgimento in capitoli di ragioneria generale. Bastera' richiamarla con brevi cenni, ed integrarla, se e' necessario, se, cioe', vi sono particolarita' che riguardano il tipo di azienda che e' oggetto di studio. Il programma di computisteria e' stato ridotto di qualche cosa e puo' svolgersi con tre ore settimanali di lezione. Alcuni punti del vecchio programma di computisteria erano di aritmetica ed altri di tecnica commerciale: materia, quest'ultima, che doveva ripetersi, poi, nell'insegnamento della ragioneria applicata alle imprese. Poiche' la conoscenza sia pure elementare, della tecnica commerciale si ritiene indispensabile per lo studio della ragioneria, si sono fatti dei richiami alla «tecnica» in qualche punto del programma che tratta delle imprese. La sezione di commercio e ragioneria deve preparare «all'esercizio di uffici amministrativi e commerciali». E' necessario quindi che il licenziato da questi studi conosca non soltanto i tipi principali di imprese, ma abbia una certa conoscenza di ragioneria dei pubblici Enti. Per questa ragione, si sono nel programma attuale conservate alcune nozioni specifiche di ragioneria applicata agli Enti pubblici. CHIMICA MERCEOLOGICA. L'esame constera' di una conversazione sui seguenti argomenti. 1. Simboli, formule, equazioni chimiche e calcoli stechiometrici. Aria atmosferica e fenomeni di combustione. Acqua, ozono ed acqua ossigenata. Acidi, basi e sali. Regole di nomenclatura. Gli acidi cloridrico, nitrico e solforico. L'ammoniaca e gli idrati di sodio e di potassio. Teoria atomica e ricerca dei p. atomici e dei p. molecolari. 2. Elementi che entrano nella costituzione dei composti organici. Complessi atomici caratteristici delle varie funzioni (alcoolica, aldeidica, acida, ecc.). 3. Materie prime e prodotti della grande industria, con particolare riguardo all'Italia e alla regione dove ha sede la scuola. Gas industriali. Metalli usuali e metalli preziosi. Leghe ed amalgame. Combustibili solidi, liquidi, gassosi. Gesso, calce, cementi. Prodotti ceramici e vetrerie. Materie fertilizzanti. Alimenti animali e vegetali: latte, uova, carne, cereali e legumi. Zucchero e surrogati. Vini, birra, liquori. Grassi, candele, saponi. Gomme e resine. Fibre tessili e tessuti. Caratteri distintivi delle fibre tessili, seta artificiale, cotone mercerizzato. Pelli, cuoio, materie concianti. Avvertenza. Il candidato deve dimostrare di conoscere bene gli argomenti del programma con particolare riguardo alle condizioni speciali della regione nella quale ha sede l'istituto e alle relazioni che il programma stesso ha con quello di scienze. CALLIGRAFIA. Intestazione di una pagina di registro di commercio, con l'uso di caratteri vari bene armonizzati. (Durata della prova: 3 ore). Visto, d'ordine di S. M. il Re: Il Ministro per gli affari esteri: Mussolini. Il Ministro per la pubblica istruzione: Casati.