IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675;
  Visti gli articoli 35 e 37 della legge 5 agosto 1981, n. 416;
  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1988,  n.  86,  convertito, con
modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Visto  l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  l'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8 aprile  1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Visto l'art. 59, comma 27, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  218 del
10 giugno 2000;
  Visto  il decreto ministeriale datato 24 maggio 2001, n. 29893, che
ha accertato la condizione di crisi aziendale presentato dalla S.r.l.
Il Popolo, per il periodo dal 5 marzo 2001 al 4 marzo 2003;
  Visto   il   decreto   direttoriale  del  24 maggio  2001,  che  ha
autorizzato   la   concessione   del   trattamento   di  CIGS  e  del
pensionamento anticipato dal 5 marzo 2001 al 4 marzo 2002;
  Vista  l'istanza  della  societa'  in  questione, pervenuta in data
12 settembre  2001,  con  la  quale  viene comunicata la modifica del
piano  originario  in quanto, a causa di un inasprimento della crisi,
sono   interessati   al  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale    ed    al    benefico    del   pensionamento   anticipato
complessivamente  undici  unita'  poligrafiche, in luogo delle cinque
iniziali, per il periodo dal 6 agosto 2001 al 4 marzo 2003;
  Visto  il verbale di accordo siglato presso la regione Lazio in cui
le   parti   dichiarano  di  prendere  atto  della  nuova  situazione
rappresentata  ed  in  cui  la  regione  Lazio esprime, in proposito,
parere favorevole;
  Considerato  che  nel periodo dal 5 marzo 2001 al 5 agosto 2001 due
unita' hanno giu' usufruito del pensionamento anticipato;
  Ritenuto,  sulla  base  di  detti  elementi,  di annullare il sopra
richiamato   decreto   ministeriale   24 maggio   2001,   n.   29893,
limitatamente  al  periodo  dal  6 agosto  2001  al 4 marzo 2003 e di
accertare  nuovamente al condizione di crisi aziendale della societa'
in parola per il periodo 6 agosto 2001 a 4 marzo 2003, modificando il
numero  dei  lavoratori  interessati  al trattamento straordinario di
integrazione  salariale  ed al beneficio del pensionamento anticipato
in nove unita' in luogo di cinque;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  le motivazioni in premessa eplicitate, e' annullato il decreto
ministeriale  24 maggio  2001,  n.  29893,  con  il  quale  e'  stata
accertata la condizione in crisi aziendale della S.r.l. Il Popolo con
sede ed unita' in Roma, limitatamente al periodo dal 6 agosto 2001 al
4 marzo 2003.