Art. 11.
  1.  Per  la  realizzazione  degli  interventi  di cui alla presente
ordinanza nel settore della distribuzione delle acque ad uso agricolo
e  industriale, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali
e   sotterranee  e  dei  cicli  di  depurazione  e  riutilizzo,  sono
attribuiti  al commissario delegato - presidente della regione Puglia
Euro 1.843.751,13 (L. 3.570 milioni) a valere sulle risorse assegnate
per  le attivita' di monitoraggio e studio dal servizio per la tutela
delle  acque  interne  del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio  di  cui  al  decreto direttoriale n. 0150/TAI/DI/G/SP del
17 novembre  2000,  nonche'  Euro 1.013.495,02 (L. 1.962.400.000) per
attivita'  di monitoraggio e studio di cui all'art. 62, comma 14-bis,
del decreto legislativo n. 152/1999 assegnate alla regione Puglia con
decreto  direttoriale  n.  0787/TAI/DI/G/SP  del 13 novembre 2001 del
Ministero  dell'ambiente e della tutela del territorio - servizio per
la  tutela  delle  acque  interne,  allo  stesso commissario delegato
restano   attribuite   le  risorse  gia'  assegnate  per  complessivi
Euro 61.166.572,84 (L. 118.435.000.000) a valere sul Fondo ex art. 19
del  decreto  legislativo  n.  96/1993,  assegnazione per l'anno 2001
(deliberazione C.I.P.E. n. 29/2001 dell'8 marzo 2001).
  2. Per  le  medesime  finalita'  di  cui  al precedente comma 1, il
commissario delegato - presidente della regione Puglia:
    dispone delle risorse comunitarie, nazionali, regionali e locali,
comunque  assegnate  o  destinate  alla  realizzazione  di  opere  di
acquedotto,  fognatura, collettamento, depurazione e riutilizzo nella
regione   Puglia,  nonche'  delle  risorse  derivanti  dall'ordinanza
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri dell'8 novembre 1994 e dalle
ordinanze del Ministero dell'interno delegato al coordinamento per la
protezione  civile  n. 2450 del 27 giugno 1996, n. 2557 del 30 aprile
1997, n. 2622 del 4 luglio 1997, n. 2701 del 29 ottobre 1997, n. 2776
del  31 marzo  1998,  n. 2985 del 31 maggio 1999, n. 3045 del 3 marzo
2000 e n. 3077 del 4 agosto 2000;
    attiva le procedure necessarie per assicurare il co-finanziamento
comunitario degli interventi previsti dalla presente ordinanza;
    avanza   istanze   di  finanziamento  su  programmi  nazionali  e
comunitari;
    utilizza  le risorse derivanti dai ribassi d'asta delle opere dal
medesimo  appaltate  in  materia  di  tutela  delle acque, nonche' le
economie  eventualmente trasferite dal prefetto di Bari - commissario
delegato a chiusura delle opere di propria competenza.
  3. Per  la  realizzazione degli interventi di cui all'art. 7, comma
7,  punto f) della presente ordinanza, sono attribuiti al commissario
delegato   -   presidente  della  regione  Puglia  Euro  3.615.198,29
(lire 7.000  milioni)  a  valere  sulle  risorse iscritte nell'U.P.B.
1.2.1.4. (interventi di tutela ambientale) cap. 7082 - C.D.R. 1 dello
stato  di  previsione  del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio per l'anno finanziario 2002 (residui 2001).