Art. 2 (Standard minimi dimensionali e qualitativi) 1. Gli standard minimi dimensionali e qualitativi relativi agli interventi previsti dall'articolo 1 del presente decreto sono riportati nell'allegato A, che costituisce parte integrante dello stesso. Essi hanno carattere prescrittivo ai fini della ammissione al cofinanziamento previsto dalla legge 14.11.2000, n. 338, con le modalita' e le condizioni di seguito specificate e di quelle previste dal decreto ministeriale di cui all'articolo1, comma 3 della medesima legge. 2. Non sono sottoposti a verifica di congruita' rispetto agli standard minimi, riportati nell'allegato A, gli immobili oggetto dei seguenti interventi: A - gli interventi su immobili gia' esistenti, adibiti o da adibire ad alloggi e residenze per gli studenti universitari: 1) abbattimento delle barriere architettoniche; 2) adeguamento alle vigenti disposizioni in materia di igiene e sicurezza, ivi compresa la rimozione dell'amianto e di altri materiali nocivi; 3) manutenzione straordinaria. 3. Sono sottoposti a verifica di congruita' rispetto agli standard minimi, riportati nell'allegato A, gli immobili oggetto dei seguenti interventi o acquisti: A - gli interventi su immobili gia' esistenti, adibiti o da adibire ad alloggi e residenze per gli studenti universitari: 4) recupero, ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro, risanamento; B - gli interventi di nuova costruzione o ampliamento di alloggi o residenze per studenti universitari, compresa l'acquisizione delle aree necessarie; C - l'acquisto di edifici da adibire ad alloggi e residenze per studenti universitari, compresi eventuali interventi di cui alla lettera A. 4. Gli standard minimi di cui all'allegato A assumono carattere di cogenza nei seguenti casi, ad eccezione di quelli per i quali e' specificamente prevista la possibilita' di deroga: 1) Recupero, ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro, risanamento di edifici gia' adibiti a residenza per studenti Intervento di restauro: (eventuale deroga) Intervento di risanamento conservativo: (eventuale deroga) Intervento di ristrutturazione edilizia: (eventuale deroga) Intervento di ristrutturazione urbanistica: (eventuale deroga) 2) Recupero, ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro, risanamento di edifici da adibire a residenza per studenti Intervento di restauro: (eventuale deroga) Intervento di risanamento conservativo: (eventuale deroga) Intervento di ristrutturazione edilizia: (nessuna deroga) Intervento di ristrutturazione urbanistica: (nessuna deroga) 3) Nuova costruzione o ampliamento, acquisto di edifici : (nessuna deroga) 5. La deroga consente la possibilita' di redazione di progetti che si discostino di valori pari a ( 10% degli standard di superficie riportati in allegato A, esclusivamente ove cio' non contrasti con normative di carattere regionale. Tale deroga puo' essere sommata, con il medesimo vincolo di rispetto delle normative regionali, all'ulteriore margine di deroga previsto, in prima applicazione, dal decreto ministeriale di cui all'articolo 1, comma 3 della legge 14.11.2000, n. 338.