(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato A
   "Standard minimi qualitativi"
   1. Finalita'
   La  realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari
deve  garantire  allo studente le necessarie condizioni di permanenza
nella  citta'  sede  di  universita',  tali da agevolare la frequenza
degli  studi  e il conseguimento del titolo di studio, sia per quanto
attiene  alle  funzioni  residenziali  e  alle  funzioni  di supporto
correlate,  sia  per  quanto  attiene  alle funzioni di supporto alla
didattica e alla ricerca e alle funzioni culturali e ricreative.
   Il servizio abitativo inoltre deve favorire l'integrazione sociale
e culturale degli studenti nella vita cittadina.
   A  questo scopo le presenti norme forniscono i criteri qualitativi
di  funzionalita' urbanistica ed edilizia e definiscono gli indici di
dimensionamento delle residenze per studenti.
   2. Definizioni
   Per  una  corretta  interpretazione  e  applicazione  del presente
regolamento si definiscono:
   -  Residenze per studenti o residenza studentesca, l'edificio o il
complesso  di  edifici  destinati  alle  funzioni  di  residenza  per
studenti   universitari  e  relativi  servizi,  a  prescindere  dalla
particolare  tipologia  in base alla quale possono essere realizzate,
altrimenti  definite  con  la  locuzione  "alloggi  e  residenze  per
studenti"  nel  decreto  ministeriale  di  cui  il presente documento
costituisce parte integrante;
   -   Area   Funzionale,   il   raggruppamento   di   funzioni,  con
finalizzazione  specifica,  che  si  esplicano  in  una o piu' Unita'
Ambientali  destinate  allo  svolgimento  di  attivita' connesse alle
funzioni date;
   - Unita' Ambientale, lo spazio definito in relazione a determinati
modelli   di   comportamento   dell'utenza  destinata  ad  accogliere
un'attivita'   o   un   raggruppamento   di   attivita'   compatibili
spazialmente e temporalmente.
   3. Gli utenti delle residenze per studenti
   Le  residenze  per  studenti devono rispondere alle esigenze degli
utenti:  studenti  residenti,  personale  di gestione. Devono inoltre
consentire  anche  agli  studenti  non  residenti che gravitano nello
specifico  bacino  di  utenza  di  usufruire  e condividere i servizi
culturali, didattici e ricreativi offerti dalla struttura.
   Tra gli studenti residenti sono identificati due categorie:
   -  studenti  capaci  e  meritevoli  privi  di mezzi sulla base dei
criteri  di  valutazione  della  condizione  economica  e  del merito
stabiliti  dal  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri,
emanato ai sensi dell'articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390
   - studenti non beneficiari di assegni e borse di studio e studenti
nell'ambito dei progetti di mobilita' e scambio.
   4. Le funzioni delle residenze per studenti
   Nelle  residenze per studenti deve essere garantita la compresenza
delle funzioni residenziali e dei servizi correlati, in modo tale che
siano  ottemperate  entrambe  le  esigenze  di  individualita'  e  di
socialita'.
   Nelle  residenze  per  studenti devono essere previste le seguenti
Aree Funzionali:
   -  AF1,  Residenza,  comprende  le  funzioni  residenziali per gli
studenti;
   -  AF2,  Servizi  culturali  e didattici, comprende le funzioni di
studio,  ricerca,  documentazione,  lettura,  riunione,  ecc., che lo
studente  compie  in  forma  individuale  o di gruppo al di fuori del
proprio ambito residenziale privato o semiprivato;
   -  AF3,  Servizi ricreativi, comprende le funzioni di tempo libero
finalizzate  allo svago, alla formazione culturale non istituzionale,
alla    cultura    fisica,    alla    conoscenza   interpersonale   e
socializzazione,  ecc., che lo studente compie in forma individuale o
di  gruppo  al  di  fuori  del  proprio ambito residenziale privato o
semiprivato;
   -  AF4,  Servizi di supporto, comprende le funzioni che supportano
la funzione residenziale dello studente;
   -  AF5, Servizi gestionali e amministrativi, comprende le funzioni
esercitate   dal   personale   di  gestione  in  ordine  al  corretto
funzionamento della struttura residenziale;
   -  Accesso  e distribuzione, che comprende le funzioni di accesso,
di  accoglienza,  di  incontro  e  di  scambio  tra gli studenti e le
funzioni  di  collegamento spaziale tra aree funzionali e all'interno
di queste.
   -  Parcheggio  auto  e servizi tecnologici, che comprende spazi di
parcheggio  auto/moto  e  la  dotazione  di  vani  tecnici  e servizi
tecnologici in genere.
   Nelle  residenze per studenti puo' essere prevista, in qualita' di
servizio  accessorio,  la  funzione residenziale per il dirigente del
servizio abitativo studentesco (alloggio per il direttore) e/o per il
custode della struttura (alloggio per il custode).
   5.  Criteri  generali  relativi  ai  requisiti degli interventi di
edilizia residenziale per studenti
   Nella  progettazione  e realizzazione degli interventi di edilizia
residenziale  studentesca devono essere rispettati i criteri relativi
ai seguenti requisiti.
   5.1. Compatibilita' ambientale
   I  nuovi  edifici  devono tener conto dei principi di salvaguardia
ambientale,   anche   in   assenza  di  indicazioni  negli  strumenti
urbanistici  e nei regolamenti edilizi. Tali principi dovranno essere
rispettati,  quando possibile, anche negli interventi di manutenzione
straordinaria, recupero o ristrutturazione di edifici esistenti.
   Lo   studio  di  fattibilita'  deve  prevedere  in  proposito  una
esauriente   caratterizzazione  del  sito  (in  funzione  del  clima,
disponibilita'  di  fonti  energetiche rinnovabili, disponibilita' di
luce  naturale  ecc.)  e  dei  fattori  ambientali che possono essere
influenzati dall'intervento, in modo da orientare l'intervento stesso
al  loro  rispetto (aria, bilancio idrico e ciclo dell'acqua, suolo e
sottosuolo, ecosistemi e paesaggio, aspetti storico tipologici).
   Devono inoltre essere adottate soluzioni atte a limitare i consumi
di   energia,  regolando  il  funzionamento  dei  sistemi  energetici
utilizzati,   ricorrendo   quando   possibile   a  fonti  energetiche
rinnovabili,  intervenendo  sulla  regolazione e il miglioramento del
microclima locale.
   Nelle  nuove  costruzioni  devono essere adottate soluzioni atte a
ridurre  il  consumo di acqua potabile, con l'adozione di soluzioni e
sistemi  impiantistici  integrati  che favoriscano anche il risparmio
energetico,  unitamente all'incentivo per il riutilizzo delle risorse
idriche,   opportunamente   depurate  per  la  riduzione  del  carico
inquinante nell'ambiente.
   Nelle nuove costruzioni devono essere utilizzati materiali a basso
impatto ambientale, orientati possibilmente nell'ottica del riciclo e
del riutilizzo.
   5.2. integrazione con la citta' e i servizi
   Nel  caso di nuove costruzioni e di recupero o ristrutturazione di
edifici  esistenti  da adibire a residenza per studenti, l'intervento
deve  essere  integrato  nel contesto cittadino in cui e' previsto al
fine di costituire un continuum nel tessuto sociale e dei servizi.
   Le   destinazioni   urbanistiche   e  le  localizzazioni  relative
all'edilizia  residenziale studentesca devono discendere dallo studio
di  fattori relativi al contesto fisico-ambientale, sociale, storico,
urbano    dell'intervento,    nonche'    dalla    valutazione   della
disponibilita'   fondiaria   o   dalla   consistenza,  funzionalita',
adeguatezza  di  edifici  esistenti  utilizzabili.  La valutazione di
questi fattori deve far parte dello studio di fattibilita'.
   Il  servizio  abitativo  deve  essere  dislocato  in modo da poter
usufruire   dei   necessari   servizi   complementari  alla  funzione
residenziale  e alle funzioni connesse alle attivita' di tempo libero
degli  studenti.  La  dislocazione  delle residenze per studenti deve
tener  conto della facile raggiungibilita' delle sedi universitarie e
dei  servizi  che  possono  maggiormente  interessare  la popolazione
studentesca.  A  tal  fine  devono  essere  considerate  le  distanze
percorribili  a piedi o in bicicletta e la vicinanza alle fermate dei
mezzi di trasporto pubblico cittadino.
   5.3.  compresenza dei livelli di individualita' e socialita' nella
fruizione
   La  residenza  per  studenti deve rispondere alla duplice esigenza
degli  studenti  di  individualita'  e  di  socialita' attraverso una
adeguata  previsione  e  ripartizione  di spazi a carattere privato e
semi-privato, e spazi a carattere collettivo e semi-collettivo.
   Per   quanto  riguarda  la  funzione  residenziale  devono  essere
garantiti  sia  ambiti  individuali  di  studio  e  riposo che ambiti
collettivi di socializzazione per il gruppo ristretto dei coabitanti.
   Per  quanto  riguarda  i  servizi  devono  essere  previsti ambiti
collettivi   di   svolgimento   delle   attivita'   comuni   di  tipo
socializzante   in   cui   siano   presenti   i  diversi  livelli  di
appropriazione  e  fruizione  dello  spazio  sia da parte del piccolo
gruppo che del gruppo di maggiori dimensioni.
   A  tal  fine  e' necessario agire sulla distribuzione e morfologia
degli spazi e sulla disposizione dell'arredo e delle attrezzature. Lo
spazio  di  connettivo  puo'  essere  utilizzato  per  creare  quelle
opportunita'   di   incontro   e   socializzazione   sia  nell'ambito
residenziale che in quello dei servizi.
   5.4. integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali
   Tanto  nel caso di nuove costruzioni che nel caso di interventi di
manutenzione straordinaria, recupero o ristrutturazione degli edifici
esistenti,  la  residenza  per studenti deve prevedere l'integrazione
delle tecnologie informatiche e multimediali.
   L'edificio  deve  essere  progettato e realizzato per l'attuazione
della  integrazione  delle  tecnologie  informatiche  e  multimediali
secondo  concetti  quali:  rete, comunita', uso individuale e diffuso
delle risorse tecnologiche.
   L'applicazione   delle   nuove  tecnologie  deve  essere  condotta
coinvolgendo il contesto di intervento. Cio' comporta una valutazione
delle  disponibilita'  tecnologiche  e  delle  eventuali strategie di
integrazione  e decentramento. Negli ambienti comuni utilizzati dalla
collettivita'  studentesca  interna ed esterna devono essere adottati
adeguati accorgimenti per garantire la corretta gestione e protezione
delle attrezzature.
   5.5. orientamento ambientale
   La  residenza  per studenti deve consentire una fruizione autonoma
da  parte  di  tutti  gli studenti e degli utenti esterni; a tal fine
ogni  ambito  funzionale e le diverse unita' ambientali devono essere
facilmente  riconoscibili, negli spazi di distribuzione devono essere
previsti accorgimenti specifici per facilitare l'orientamento, tenuto
conto  delle esigenze di tutti gli utenti, in rapporto alle capacita'
fisiche,  sensoriali  e  percettive. Le soluzioni da adottare sono da
valutare  in  rapporto  alla  organizzazione degli spazi prevista nel
progetto.
   In particolare:
   -  devono essere chiaramenti distinguibili i punti di accesso alle
parti  residenziali e alle parti di servizio e devono essere entrambe
facilmente raggiungibili senza interferenze;
   - negli edifici multipiano, dall'atrio di ingresso si devono poter
raggiungere   con  immediatezza  scale  e  ascensori  e  comunque  il
connettivo   verticale   deve   essere  efficacemente  segnalato  fin
dall'ingresso.
   5.6. manutenzione e gestione
   La  residenza  per studenti deve rispondere a requisiti di massima
manutenibilita',   durabilita'  e  sostituibilita'  dei  materiali  e
componenti  e  di  controllabilita'  nel  tempo delle prestazioni, in
un'ottica di ottimizzazione del costo globale dell'intervento.
   Le   tecnologie   adottate  devono  tener  conto  delle  possibili
dinamiche  di  obsolescenza  e  degrado;  le  soluzioni  tecniche e i
relativi  dettagli  costruttivi devono essere progettati in relazione
alla  qualita'  nel  tempo.  L'edificio  e i suoi sottosistemi devono
assicurare  la  controllabilita'  e  la  facilita'  degli  interventi
manutentivi.
   Nel   caso   di   nuove  costruzioni  la  definizione  del  quadro
esigenziale  e  dei  requisiti  relativi alla gestione e manutenzione
deve   privilegiare  un  approccio  fondato  sulla  programmazione  e
progettazione  dell'obsolescenza  dell'edificio,  da  cui derivare la
programmazione   della   manutenzione.   Nel   caso   di   interventi
sull'esistente la programmazione delle attivita' manutentive discende
dalla  diagnosi  e valutazione della consistenza tecnica e funzionale
dell'edificio e dal progetto di riqualificazione e recupero.
   6.  Criteri  relativi  al  dimensionamento  funzionale ed edilizio
generale
   Ai fini del dimensionamento funzionale ed edilizio generale devono
essere rispettate le condizioni specificate nei punti che seguono.
   6.1. Funzioni residenziali (AF1)
   6.1.1. La superficie netta da adibire alle funzioni residenziali a
posto alloggio (p.l.) deve uguale o superiore a 16 mq/p.l. (tipologia
minima   1).   Detta   superficie   minima   risulta   opportunamente
incrementata  di  min.  2  mq/p.l. per i posti alloggio non riservati
agli  studenti  capaci  e  meritevoli  privi  di mezzi sulla base dei
criteri  di  valutazione  della  condizione  economica  e  del merito
stabiliti  dal  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri,
emanato ai sensi dell'articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390,
(tipologia minima 2 maggiore o uguale a 18 mq./p.l.).
   6.1.2.  Il  numero  di  posti  alloggio  rapportati alla tipologia
minima  2  e'  fissato nella misura minima del 20% sul totale di ogni
intervento.   E'  tuttavia  opportuno  che  tutti  i  posti  alloggio
destinati  ad utenza diversa da quella agevolata siano realizzati con
il  medesimo  standard superiore. Per i posti alloggio di tipologia 2
non  sono ammissibili camere a piu' di un letto, ne' una dotazione di
servizi igienici inferiore a un bagno ogni due posti alloggio.
   6.1.3.  Nell'ambito  dello  standard  di superficie destinato alla
funzione  residenziale  le  attivita'  di igiene e cura personale, di
preparazione  e  consumazione  pasti, di relax/socializzazione devono
essere = 25%.
   6.1.4.  Per  gli  utenti con disabilita' fisiche o sensoriali deve
essere riservato un numero di posti alloggio = 5% del numero di posti
alloggio  totali.  In  tal  caso  la superficie a posto alloggio deve
essere incrementata almeno del 10%.
   6.2. Funzioni di servizio (AF2+AF3+AF4+AF5)
   6.2.1.  La superficie netta da adibire alle funzioni di servizio a
studente  deve  essere  min  8 mq/studente. Lo standard di superficie
minima per le funzioni di servizio non comprende le unita' ambientali
opzionali indicate nel successivo punto 7.
   6.2.2.  Nell'ambito  dello  standard  di superficie destinato alle
funzioni   di   servizio   deve   essere   rispettata   la   seguente
articolazione:
   -  per i Servizi culturali e didattici (AF2), = 20% corrispondente
a 1.6 mq/studente
   -  per  i  Servizi  ricreativi  (AF3),  = 15% corrispondente a 1.2
mq/studente
   -  per  i  Servizi  di  supporto (AF4), = 15% corrispondente a 1.2
mq/studente
   -   per  i  Servizi  gestionali  e  amministrativi  (AF5),  =  10%
corrispondente a 0.8 mq/studente.
   La   restante   quota   di   servizi  (40%  corrispondente  a  3.2
mq/studente)  puo'  essere  assegnata  in  funzione  delle esigenze e
priorita' definite da ciascun programma d'intervento.
   Per  le  funzioni  di  Servizi culturali e didattici (AF2) debbono
essere previste, nell'ambito delle superfici ad essi destinati, tutte
le tipologie di spazi indispensabili di cui al successivo punto 7.2.
   Per  le  altre  funzioni,  le  superfici  ad  esse  relative  sono
destinate  ad  una  o  piu' tipologie di spazi previste ai successivi
punti 7.3; 7.4; 7.5.
   6.2.3.  Al  fine  di  consentire l'utilizzo dei servizi culturali,
didattici   e  ricreativi  anche  alla  popolazione  studentesca  non
residente nella struttura, il numero di studenti complessivo al quale
si applica lo standard di superficie deve essere:
   - per i Servizi culturali e didattici (AF2), no studenti residenti
(p.l.) x Cx
   -  per  i Servizi ricreativi (AF3), no studenti residenti (p.l.) x
Cx
   ove il coefficiente Cx e' pari a
   Cx  =  1.30  per  i  richiedenti  categorie  a, b, c, d, e, di cui
all'articolo   2   del   decreto   ministeriale,   emanato  ai  sensi
dell'articolo 1, comma 3, della legge n. 338/2000;
   Cx  =  1.25  per  i  richiedenti  categorie  f, g, h, i, l, di cui
all'articolo   2   del   decreto   ministeriale,   emanato  ai  sensi
dell'articolo 1, comma 3, della legge n. 338/2000.
   6.3. Funzioni di accesso e distribuzione
   La  superficie da attribuire agli spazi di accesso e distribuzione
deve  essere  = 35% del totale della superficie netta degli spazi per
la residenza e per i servizi (AF1 + AF2 + AF3 + AF4 + AF5).
   6.4. Funzioni parcheggio auto e servizi tecnologici
   La dotazione di spazi di parcheggio auto/moto e' determinata nella
misura minima ammessa dalle normative vigenti.
   La  dotazione  di  vani tecnici e servizi tecnologici in genere e'
commisurata alla effettiva necessita' in rapporto alla complessita' e
caratteristica degli impianti.
   Ai  fini  della quantificazione della richiesta di cofinanziamento
si  considerano  solo  le  superfici delle aree funzionali e funzioni
precedentemente elencate.
   7. Requisiti delle unita' ambientali
   7.1. Area Funzionale Residenza (AF1)
   Nella AF1 devono essere rispettati i seguenti minimi dimensionali:
   - camera singola (posto letto, posto studio) min 12 mq
   - camera doppia (posto letto, posto studio) min 18 mq
   -  servizio igienico individuale (lavabo, doccia, wc, bidet) min 3
mq
   Non sono ammesse stanze con piu' di due letti.
   Se il servizio igienico viene condiviso da piu' utenti deve essere
previsto 1 servizio igienico almeno ogni 3 posti alloggio.
   Per   i   posti   alloggio   sprovvisti  di  zona  preparazione  e
consumazione   pasti   (angolo  cottura)  deve  essere  prevista  una
cucina-pranzo  collettiva  almeno  ogni  20  posti  alloggio,  con  i
relativi locali di servizio.
   7.2 Area Funzionale Servizi culturali e didattici (AF2)
   L'AF2 si articola nelle seguenti unita' ambientali indispensabili:
   - sala/e studio;
   - aula/e riunioni;
   - biblioteca (deposito e consultazione).
   La  sala  studio  deve  consentire  lo  svolgimento dell'attivita'
secondo  le  modalita'  previste  dalla  tipologia  di  studi  e  con
l'attrezzatura adeguata. Almeno il 30% del totale delle postazioni di
studio  deve  prevedere attrezzature informatiche ed essere dotato di
connessione alla rete internet.
   La  sala  studio  deve  avere una capienza di max 15 postazioni di
studio    individuale    per   garantire   adeguate   condizioni   di
concentrazione;   oltre   tale   dimensione   deve   essere  prevista
l'articolazione in piu' unita' ambientali.
   L'aula  riunioni  deve consentire sia le riunioni tra gli studenti
ai  fini  di studio e culturali che le lezioni o seminari a carattere
didattico.  L'arredo  deve  essere flessibile in modo tale da rendere
possibile i diversi tipi di utilizzo.
   L'aula  riunioni deve avere una capienza di max 20 studenti; oltre
tale  dimensione  deve essere prevista l'articolazione in piu' unita'
ambientali.
   La  biblioteca comprende sia lo spazio di deposito librario che le
postazioni  di  consultazione  e studio. Nella biblioteca deve essere
prevista  almeno  una  postazione  dotata  di connessione con la rete
internet per la consultazione informatica dei cataloghi.
   La  biblioteca  deve  avere  una  capienza di max 20 postazioni di
consultazione  e  studio;  oltre tale dimensione deve essere prevista
l'articolazione in piu' unita' ambientali.
   In via opzionale l'AF2 puo' comprendere l'auditorium.
   7.3 Area Funzionale Servizi ricreativi (AF3)
   L'AF3 si articola nelle seguenti unita' ambientali:
   - sala/e video;
   - sala/e musica;
   - spazio/i internet;
   - sala/e giochi;
   - palestra con spogliatoio (fitness).
   La sala video deve consentire di assistere ai programmi televisivi
o alla proiezione di registrazioni video.
   La  sala  musica  deve  consentire  l'ascolto di brani musicali in
forma  collettiva.  La  sala musica deve avere una capienza max di 20
postazioni  di  ascolto;  oltre  tale dimensione deve essere prevista
l'articolazione in piu' unita' ambientali.
   Lo  spazio  internet  e'  costituito  da  una  serie di postazioni
attrezzate  con  personal  computer e dotate di connessione alla rete
internet.  Lo  spazio  internet  deve  avere  una  capienza di max 20
postazioni  internet;  oltre  tale  dimensione  deve  essere prevista
l'articolazione in piu' unita' ambientali.
   La sala giochi deve consentire lo svolgimento di attivita' ludiche
secondo  le  varie  tipologie  di gioco previste e con l'attrezzatura
adeguata.  Nella  sala giochi si deve prevedere anche la possibilita'
di effettuare feste tra gli studenti.
   La  palestra  deve  consentire  lo  svolgimento  di  attivita' per
l'esercizio  fisico  con  attrezzi  e  senza  di  tipo  individuale o
collettivo e deve essere attrezzata in funzione del tipo di attivita'
fisica  prevista.  Per  consentire  l'utilizzo  anche  da parte degli
studenti  non  residenti  devono essere previsti spogliatoi e servizi
igienici in numero commisurato all'utenza esterna prevista.
   In via opzionale l'AF3 puo' comprendere la caffetteria.
   7.4 Area Funzionale Servizi di supporto (AF4)
   L'AF4 si articola nelle seguenti unita' ambientali:
   - lavanderia/stireria;
   - parcheggio biciclette.
   La lavanderia-stireria deve consentire il lavaggio degli indumenti
personali  degli  studenti  residenti  con  macchine  lavatrici  e la
successiva asciugatura e stiratura. La lavanderia-stireria deve avere
una  capienza  di  max  15  postazioni  comprendenti lo spazio per il
lavaggio, l'asciugatura e la stiratura.
   Il   parcheggio  biciclette  deve  consentire  il  ricovero  delle
biciclette degli studenti residenti. Il numero degli spazi bicicletta
deve essere in misura = 1 ogni 1,75 studenti; almeno il 50% dei posti
bicicletta  deve  essere  sistemato in luogo chiuso protetto. Anche i
posti bicicletta realizzati in esterno devono essere al coperto.
   In   via  opzionale  l'AF4  puo'  comprendere  mensa/self-service,
minimarket.
   7.5 Area Funzionale Servizi gestionali e amministrativi (AF5)
   L'AF5 si articola nelle seguenti unita' ambientali:
   - ufficio dirigente
   - ufficio portiere
   - archivio
   - guardaroba
   - deposito biancheria
   - magazzino
   La   residenza   per  studenti  puo'  prevede  1  ufficio  per  il
responsabile amministrativo, 1 ufficio per il portiere o custode ed 1
archivio.  Gli  uffici  devono essere dotati di terminale informatico
con connessione alla rete internet.
   Il  guardaroba  deve  consentire  il deposito di bagagli o effetti
personali  degli  studenti  durante  i  prolungati periodi di assenza
(vacanze).
   Il  deposito  biancheria deve consentire la custodia e il ricambio
della biancheria per il numero dei posti alloggio previsti.
   Il   magazzino   deve   consentire  il  deposito  di  materiale  e
attrezzatura  per  la  manutenzione  della  residenza e dei servizi e
l'effettuazione   di   piccole   operazioni   di  manutenzione  sulle
attrezzature della struttura.
   7.6 Funzioni di Accesso e distribuzione
   L'insieme delle funzioni di Accesso e distribuzione si esplica nei
seguenti spazi:
   - ingresso;
   - percorsi.
   L'ingresso  deve  consentire  non solo l'accesso alla struttura ma
altresi'   lo   svolgimento  di  attivita'  di  incontro,  scambio  e
socializzazione  tra  gli  studenti.  Nella zona ingresso puo' essere
collocata  la  zona  di  ricevimento  presidiata  dal portiere e puo'
essere  allocato lo spazio per la lettura dei quotidiani (emeroteca).
Lo spazio di ingresso deve inoltre prevedere zone per l'affissione di
informazioni   per   e   dagli   studenti.   Ove   l'ingresso  assuma
caratteristica  di  spazio  di  relazione la relativa superficie puo'
eventualmente considerarsi accessorio all'area AF 3.
   I  percorsi  consentono  la  funzione  di  collegamento tra unita'
ambientali  e  possono  consentire  anche lo svolgimento di attivita'
accessorie  o complementari alle funzioni residenziali e di servizio,
come  spazi  per l'attesa e la sosta, per il relax e per lo scambio e
la socializzazione degli studenti residenti e non, e come tali devono
garantire   adeguate   condizioni   di   illuminazione   e  aerazione
preferibilmente naturali.
   Ove  i  percorsi  presentino  allargamenti o aree riservate per le
suddette   funzioni   di   scambio,  le  relative  superfici  possono
eventualmente  considerarsi  accessorie alle aree funzionali entro le
quali sono collocate.
   Servizi igienici generali
   In  prossimita' degli spazi a carattere collettivo e dei nuclei di
residenza  devono essere previsti servizi igienici fruibili sia dagli
ospiti  interni  che  da quelli esterni; un servizio igienico ad ogni
piano  deve  essere accessibile alle persone con disabilita' fisica o
sensoriale.
   7.7 Funzioni di parcheggio auto e servizi tecnologici
   L'insieme  delle funzioni di parcheggio auto e servizi tecnologici
si esplica nei seguenti spazi:
   - spazi di parcheggio auto/moto;
   - vani tecnici e servizi tecnologici in funzione di complessita' e
tipologia degli impianti.
                                             p. IL MINISTRO: Guerzoni