IL DIRETTORE PROVINCIALE
                    del lavoro di Pesaro e Urbino

  Vista   la   legge   9 marzo   1989,  n.  88,  di  ristrutturazione
dell'I.N.P.S.   e,   segnatamente   l'art.   44   che  disciplina  la
composizione dei comitati provinciali;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639  e,  in  particolare, gli articoli 1, 34, 35 e 36 del decreto del
Presidente della Repubblica stesso;
  Esaminata  la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza
sociale,  n.  13/3PS/127644  del 29 agosto 1970, con la quale vengono
impartite  direttive  per  la  costituzione  dei comitati provinciali
dell'I.N.P.S.  e  forniti  criteri  per  quanto  attiene  il rapporto
proporzionale  e  la ripartizione settoriale delle rappresentanze dei
lavoratori   dipendenti,  dei  datori  di  lavoro  e  dei  lavoratori
autonomi;
  Vista  la  lettera  del  Ministero  del  lavoro  e della previdenza
sociale  -  Direzione generale per l'impiego, divisione I, protocollo
n.  1/538  AG 8/47 del 1 settembre 1987, con la quale vengono forniti
elementi e impartite istruzioni circa la individuazione del requisito
della "maggiore rappresentativita'";
  Viste le note del Ministero del lavoro e della previdenza sociale -
Direzione   generale  dei  rapporti  di  lavoro  -  Divisione  III  -
protocollo  n.  14073/8P/RS.EV.40  del  28 giugno  1989 e n. 13840/91
RS.EV.40  del 20 maggio 1991, con le quali vengono forniti dati sulla
consistenza  a  livello  nazionale delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
  Vista la nota del Ministero del lavoro e della previdenza sociale -
Direzione generale dei rapporti di lavoro - Divisione III, protocollo
n.  0l42556/95/RS.  EV.30  del 6 settembre 1995, con la quale vengono
forniti   dati   sulla   consistenza   a   livello   nazionale  delle
organizzazioni  sindacali  dei  lavoratori, dei datori di lavoro, dei
dirigenti  d'azienda,  dei coltivatori diretti, degli artigiani e dei
commercianti,  quali  elementi  di  giudizio  in  ordine  al grado di
rappresentativita' delle organizzazioni stesse;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  del lavoro e della previdenza
sociale   -  Direzione  generale  previdenza  e  assistenza  sociale,
divisione  III,  n.  31/89  del  14 aprile 1989, con la quale vengono
impartite  istruzioni  circa la costituzione dei comitati provinciali
dell'I.N.P.S. di cui alla legge n. 88/1989 succitata;
  Visto  il  decreto  del  direttore  della direzione provinciale del
lavoro  di  Pesaro  n.  2/98  del 23 gennaio 1998 di costituzione del
comitato  provinciale  I.N.P.S.  di  Pesaro  e  Urbino, e rilevata la
necessita'  di dover procedere alla ricostituzione del detto comitato
ai sensi della normativa sopra richiamata;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  del  lavoro  e della previdenza
sociale  del 23 maggio 1991 di attuazione dell'art. 2, comma 2, della
legge 241/1990;
  Considerato  che sono state interpellate le seguenti organizzazioni
sindacali:
    Confederazione generale italiana del lavoro (C.G.I.L.) di Pesaro;
    Confederazione   italiana   sindacati  lavoratori  (C.I.S.L.)  di
Pesaro;
    Unione italiana del lavoro (U.I.L.) di Pesaro;
    Unione generale del lavoro (U.G.L.) di Pesaro;
    Confederazione italiana dirigenti d'azienda (CIDA-FNDAI)
    Assindustria di Pesaro e Urbino;
    Associazione piccole e medie industrie Pesaro-Urbino (A.P.I.);
    Associazione sindacale Intersind;
    Confederazione nazionale artigianato di Pesaro (C.N.A.);
    Confartigianato di Pesaro e Urbino;
    Confederazione autonoma sindacati artigiani di Fano (C.A.S.A.);
    Associazione commercio turismo servizi Pesaro (Confcommercio);
    Confesercenti Pesaro;
    Associazione bancaria italiana (A.B.I.);
    Federazione provinciale coltivatori diretti di Pesaro;
    Confederazione produttori agricoli di Pesaro (COPAGRI);
    Unione provinciale degli agricoltori di Pesaro;
    Confederazione italiana agricoltori Pesaro (C.I.A.);
  Attesa  l'esigenza di assicurare la piu' ampia partecipazione delle
organizzazioni sindacali interessate;
  Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado
di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre
stabilire,  in  via  preventiva,  i  criteri di valutazione che detti
criteri vengono individuati nei seguenti:
    1)  consistenza  numerica  dei  soggetti  rappresentati rilevata,
stante   la   mancata   attuazione  legislativa  dell'art.  39  della
Costituzione,   sulla   base   dei   dati   forniti   dalle   singole
organizzazioni sindacali;
    2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
    3)  partecipazione  alla  formazione  e stipulazione di contratti
collettivi, integrativi e aziendali di lavoro;
    4)    partecipazione    alla   trattazione   delle   controversie
individuali, plurime e collettive di lavoro;
    5)  partecipazione all'attivita' di assistenza sociale svolta dai
patronati in favore dei lavoratori;
  Tenuto conto dei dati forniti dalla Camera di commercio, industria,
artigianato  e  agricoltura  della  provincia  di Pesaro e Urbino, in
ordine  ai  settori economici interessati all'attivita' dell'I.N.P.S.
e,   in  particolare,  alle  funzioni  del  comitato  provinciale  in
relazione  ai  tre  elementi di cui al secondo comma dell'art. 35 del
succitato  decreto  presidenziale e rilevato che tali settori possono
essere individuati in agricoltura, industria, commercio e servizi;
  Tenuto conto delle notizie e dei dati acquisiti in merito da questo
ufficio;
  Visto  che,  ai  sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto
del  Presidente della Repubblica n. 639/1970, i membri rappresentanti
dei  lavoratori  dipendenti,  dei  datori  di lavoro e dei lavoratori
autonomi  debbono  essere  designati  dalle rispettive organizzazioni
sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
  Considerato  che  dalle  risultanze  degli  atti istruttori e dalle
conseguenti     valutazioni     comparative    risultano maggiormente
rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
    per i lavoratori dipendenti:
      Confederazione  generale  italiana  del  lavoro  (C.G.I.L.)  di
Pesaro;
      Confederazione  italiana  sindacati  lavoratori  (C.I.S.L.)  di
Pesaro;
      Unione italiana del lavoro (U.I.L.) di Pesaro;
      Confederazione italiana dirigenti d'azienda (C.I.D.A.);
    per i datori di lavoro:
      Assindustria della provincia di Pesaro e Urbino;
      Unione provinciale agricoltori di Pesaro;
      Confartigianato della provincia di Pesaro e Urbino;
    per i lavoratori autonomi:
      Federazione provinciale coltivatori diretti di Pesaro;
      Confcommercio della provincia di Pesaro e Urbino;
      Confederazione nazionale dell'artigianato (C.N.A.) associazione
provinciale di Pesaro e Urbino;
  Viste  le  designazioni  effettuate dalle competenti organizzazioni
sindacali  piu'  rappresentative operanti nella provincia di Pesaro e
Urbino;
  Considerato che fanno parte del comitato provinciale dell'I.N.P.S.:
    il direttore della direzione provinciale del lavoro;
    il direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato;
    il dirigente della sede provinciale dell'Istituto;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  E'  ricostituito,  presso  la  sede  provinciale  dell'I.N.P.S., il
comitato  provinciale di cui al primo comma, dell'art. 34 del decreto
del   Presidente  della  Repubblica  30 aprile  1970,  n.  639,  come
sostituito  dall'art.  44  della  legge 9 marzo 1989, n. 88, composto
come segue:
    rappresentanti  dei  lavoratori  dipendenti,  dei  quali  uno  in
rappresentanza dei dirigenti di azienda:
      Spaccazzocchi Riccardo;
      Gambarara Maria;
      Longhin Loredana;
      Mengucci Lino;
      Simoncini Gabriele;
      Taddei Leo;
      Fucili Sabina;
      Rossi Dante;
      Morena Angelo;
      Pierpaoli Melezio;
      Capoccia Enrico;
    rappresentanti dei datori di lavoro:
      Ottaviani Michele;
      Bernabucci Denis;
      Bastianelli Learco;
    rappresentanti dei lavoratori autonomi:
      Bracci Falzetti Teresa;
      Giovanetti Liviano;
      Dolci Alberto;
    membri di diritto:
      direttore  della  direzione  provinciale del lavoro di Pesaro e
Urbino;
      direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato;
      dirigente  della sede provinciale dell'Istituto nazionale della
previdenza sociale.