Art. 12.
         Corsi di dottorato e attivita' di ricerca avanzata

1.  L'obiettivo  viene  perseguito  mediante l'individuazione, in via
sperimentale,  di un numero limitato di iniziative gia' attivate o da
attivarsi,  finalizzate  a  costituire  poli  di  riferimento di alta
qualificazione,  per grandi aree disciplinari o tematiche di ricerca,
in  ordine  alla promozione e al consolidamento di corsi di dottorato
di  ricerca  e  di  correlate  attivita'  di  ricerca  avanzata,  con
l'obiettivo  di  favorire  il pieno inserimento di dottori di ricerca
nel sistema della ricerca nazionale nelle sue diverse componenti.
2. Le iniziative devono presentare le caratteristiche sottoindicate:
a)  soggetto promotore costituito da una o piu' Universita', anche in
convenzione  tra  loro  e  con  istituti  scientifici,  imprese, enti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
b)  inserimento  della  struttura  promotrice  in  reti  nazionali  e
internazionali   di   collaborazione   interuniversitaria,  anche  da
realizzarsi  mediante  gli specifici programmi dei corsi di dottorato
di  ricerca  e  delle  correlate  attivita'  di  ricerca  scientifica
avanzata;
c)  previsione  di  uno  o piu' Comitati o Consigli scientifici - con
presenza  per  almeno  un terzo di membri della comunita' scientifica
internazionale, di chiara fama nelle aree disciplinari o tematiche di
ricerca  di  riferimento  - con funzioni di definizione dei programmi
dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca e delle correlate attivita' di
ricerca  scientifica  avanzata,  nonche'  di  garanzia  e di verifica
periodica   dello   stato   di  attuazione  e  della  qualita'  delle
realizzazioni;
d)  presenza  di  responsabili  (dei  corsi di dottorato di ricerca e
delle  correlate  attivita'  di  ricerca  scientifica  avanzata)  con
dimostrata qualificazione ed esperienza didattica e scientifica;
e)  impostazione  tematica  dei corsi di dottorato di ricerca e delle
correlate  attivita' di ricerca scientifica avanzata che privilegi il
ricorso   a   una   pluralita'   di   competenze  con  approccio  sia
multidisciplinare che interdisciplinare;
f)  coinvolgimento  a  tempo  pieno  dei  dottorandi e dei dottori di
ricerca,  con previsione anche di programmi di didattica strutturata,
nonche' di periodi predeterrninati - non inferiori a un trimestre per
anno  -  di  frequenza  di  attivita' formative e/o di ricerca presso
istituti  scientifici  o  laboratori  stranieri o internazionali, con
adeguato  incremento  dell'ammontare  delle  borse  per  i periodi di
effettiva permanenza all'estero;
g)  obbligo  di  assegnare  almeno  il  50  per  cento delle borse di
dottorato   di   ricerca   a   laureati  provenienti  da  altre  sedi
universitarie,  anche  estere, mediante adeguata pubblicizzazione dei
bandi e procedure pubbliche di selezione comparativa dei candidati;
h)  capacita'  della  struttura promotrice dell'iniziativa, e/o degli
organismi   con   i   quali   essa   collabora,   di   assicurare  la
residenzialita' dei dottorandi e dei ricercatori per i periodi in cui
gli   stessi  sono  impegnati  nei  relativi  programmi,  nonche'  la
disponibilita'  di attrezzature strumentali o risorse di altra natura
(quali,  per  il  settore  umanistico,  biblioteche,  musei  o  altre
raccolte) a livello di eccellenza nel panorama nazionale;
i)  disponibilita'  di  personale  docente  e ricercatore a contratto
assegnato,  con  impegno  temporale  adeguato  e per periodi di tempo
predeterminati,  alla  realizzazione dei programmi di formazione e di
ricerca,  nonche'  di  risorse finanziarie - proprie o provenienti da
altre  componenti  del  sistema  della ricerca e dell'alta formazione
(sotto  forma  anche  di  borse  di  studio o di finanziamenti per la
ricerca)  o  dagli  altri  soggetti  partecipanti all'iniziativa - in
misura non inferiore al 50 per cento del contributo ministeriale;
i) coinvolgimento di una o piu' delle sottoindicate aree disciplinari
o tematiche di
ricerca:
- scienze umane e discipline demoetnoantropologiche;
- scienze economiche, giuridiche, filosofiche e politiche;
- medicina molecolare e bioingegneria;
- scienze di base (matematica e informatica, chimica, fisica);
- archeologia, beni culturali, ambiente e risorse naturali;
- tecnologie per la comunicazione e l'informazione;
-  innovazione  tecnologica  applicata  alle  imprese  e  ai  sistemi
industriali
- complessi.
3.  Sulla base della sussistenza, anche in termini progettuali, delle
caratteristiche  di  cui  al  comma  2,  vengono  individuate, per il
triennio 2001-2003, le seguenti iniziative:
1.  Universita'  di  Bergamo  -  scuola  di dottorato in antropologia
culturale e discipline demoetnoantropologiche.
2.  Universita'  di  Bologna - scuola superiore di studi umanistici -
dottorati di ricerca in scienze umane.
3.  Universita' di Firenze - istituto superiore di studi umanistici -
scuola di dottorato in antichita', medioevo, rinascimento.
4.  Universita' Cattolica di Milano (in convenzione con l'Universita'
di  Milano e di Milano "Bicocca") - scuola di dottorato in economia e
finanza dell'amministrazione pubblica.
5.  Universita'  di  Milano  "Bicocca"  -  dottorato  di  ricerca  in
tecnologie  per  la  comunicazione  e  l'informazione  applicate alla
societa' della conoscenza e ai processi educativi.
6.   Universita'   "5.   Raffaele"  di  Milano  (in  convenzione  con
l'Universita'   di   Milano   "Bicocca")   -   dottorato  di  ricerca
internazionale in medicina molecolare.
7.  Istituto  universitario  "Suor  Orsola  Benincasa"  di Napoli (in
convenzione  con  l'istituto  universitario  orientale  e  l'istituto
italiano  di  studi  filosofici  di Napoli) - scuola europea di studi
avanzati  -  dottorati  di  ricerca  in storia, culture e istituzioni
dell'Europa moderna e contemporanea.
8.  Universita' "Federico II" di Napoli - scuola superiore per l'alta
formazione   universitaria   -   dottorati   di  ricerca  in  scienze
filosofiche, giuridiche e storiche.
9.  Universita'  di  Palermo  (in  convenzione  con le Universita' di
Catania e di Messina)
-  rete  per l'alta formazione nell'area euromediterranea - dottorati
di ricerca in
risorse  biologiche  del  Mediterraneo  e  in  archeologia  dell'area
mediterranea.
10.  Universita'  di Pisa - scuola di dottorato nelle scienze di base
(matematica e informatica, chimica, fisica).
11. Politecnico di Torino (in convenzione con i Politecnici di Bari e
di  Milano)  -  scuola  interpolitecnica  di dottorato - dottorati di
ricerca   in   tecnologie  per  la  comunicazione  e  l'informazione,
ingegneria   biomeccanica,   sicurezza  ambientale,  logistica  della
produzione.
12.  Universita'  di Roma "Tre" (in convenzione con le Universita' di
Lecce,  di  Modena  e di Sassari) - scuola di dottorato di ricerca in
sistemi industriali complessi.
13.  Universita'  di  Trento  -  rete  italo-tedesca per la ricerca e
l'alta   formazione   -dottorati   di   ricerca   in   informatica  e
telecomunicazioni e in international economics studies.
14.   Universita'  "Ca'  Foscari"  di  Venezia  (in  convenzione  con
l'istituto  universitario  di architettura di Venezia e con la Venice
International  University di Venezia) -dottorati di ricerca in citta'
e ambiente, arte e beni culturali, reti interorganizzative.
4.  Per  le  iniziative  di cui al comma 3 sono destinate le seguenti
risorse  finanziarie,  espresse  in  euro,  per  ciascuno  degli anni
2001-2003:


                  non consolidabili

2001                  5.164.569
2002                 10.064.712
2003                 14.934.367

5.  I  fondi  saranno  ripartiti tra le Universita' per le iniziative
indicate al comma 3 con le seguenti modalita':
- il 40 per cento in parti uguali;
-  il  60  per  cento  in relazione ai criteri indicati ai successivi
punti, attribuendo analogo peso a ciascuno di essi:
a)  numero  delle  istituzioni coinvolte, con ponderazione maggiorata
ove siano interessate piu' regioni;
b)  molteplicita'  delle  aree  disciplinari  o  tematiche di ricerca
coinvolte;
c)  numero  complessivo  dei  dottorandi  e  dei  dottori  di ricerca
coinvolti.
6.  Al termine del triennio il Comitato effettua la valutazione delle
iniziative  finanziate,  in  ordine al raggiungimento degli obiettivi
progettuali   ed   alla   qualita'   di  ciascuna  di  esse,  nonche'
all'effettivo rispetto delle condizioni che hanno determinato la loro
individuazione,  redigendo  apposita  relazione  al  Ministro ai fini
dellaccreditamento  delle  iniziative  stesse, in caso di valutazione
positiva,   come   "Scuola   di   dottorato   di   ricerca   di  alta
qualificazione".