(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO 1
                                                    (art. 4, comma 4)

        CRITERI PER L'ATTUAZIONE DELLA INNOVAZIONE DIDATTICA
        DI CUI AL DECRETO MINISTERIALE 3 APRILE 1999, N. 509

I  criteri  per  l'attuazione  della  innovazione  didattica  sono  i
seguenti:
-  tempestivita'  e  completezza  delle  procedure:  la procedura per
l'istituzione e l'attivazione dei corsi va completata in tutti i suoi
aspetti,   compresa  l'adozione  del  decreto  rettorale  concernente
l'emanazione  del  regolamento  didattico  di  corso  di  laurea, per
l'inizio dell'anno accademico di attivazione del corso stesso;
-  sostenibilita'  e  stabilita'  didattica:  il corso di laurea puo'
contare  (o contera' alla fine del primo triennio) su un certo numero
di  docenti  che  dedichi  al  corso  la parte prevalente del proprio
impegno  didattico  e  che  funga  da  garante  del  corso  di laurea
costituendone il nucleo fondamentale e stabile di gestione;
-  attrattivita':  il  corso di laurea ha la capacita' di attrarre un
numero di matricole non inferiore a 20-30;
-  valutazione  delle  qualita': il corso di laurea ha in funzione un
sistema    di    valutazione    costante    della    qualita',    sia
dell'organizzazione  che dei risultati della didattica, rispondente a
criteri nazionali ed internazionali;
- occupabilita' e coordinamento col mondo esterno: il corso di laurea
ha  individuato  le  figure  professionali  che forma e il rispettivo
mercato  del  lavoro  e  delle  professioni;  e'  stato oggetto della
preventiva  consultazione  con  le  organizzazioni  rappresentative a
livello  locale  del  mondo  della  produzione,  dei  servizi e delle
professioni;  puo' contare su un comitato di indirizzamento (fatto da
esponenti  del mondo del lavoro collegato con le figure professionali
formate)  che  collabora  con le Universita' per il monitoraggio e la
modifica  dei  curricula; ha una quota di docenza (a contratto) extra
accademica  per  garantire  la  presenza  formativa  delle competenze
professionali interessate;
- coordinamento interuniversitario e internazionalizzazione: il corso
di  laurea,  che ha avuto il parere favorevole del Comitato regionale
(ovvero  provinciale) di coordinamento, e' coerente con gli effettivi
fabbisogni  formativi espressi a livello del contesto regionale e con
i  conseguenti  criteri  della  programmazione regionale dell'offerta
formativa;  e'  inserito  in  progetti  formativi integrati in ambito
internazionale in base a convenzioni con universita' straniere.
                                   Il capo del Dipartimento: D'ADDONA