Allegato 1 4.4. Speciali avvertenze e precauzioni d'uso. Speciale attenzione deve essere posta durante la somministrazione di "sodio polistirene sulfonato" nei pazienti affetti da uremia cronica e lesioni sia funzionali che organiche dell'apparato digerente. La ipomotilita' intestinale in aggiunta alla contemporanea somministrazione di inibitori di secrezione acide e/o antiacidi (idrossido di alluminio) spesso richiedono un aumento del dosaggio della resina. Queste condizioni possono determinare un accumulo della resina nella cavita' gastrica con parziale passaggio di questa nel duodeno e in casi molto rari la formazione di bezoari a loro volta responsabili di sub-occlusione intestinale. Sono stati riportati rarissimi casi di bezoario a localizzazione gastrointestinale. Sono inoltre descritti casi di formazione di "cristalli" di "sodio polistirene sulfonato" aderenti alla mucosa (con o senza lesioni). Nei pazienti a rischio (uremici, ustionati con lesioni gastroenteriche e ridotta motilita' gastrointestinale) le condizioni di iperpotassiemia potrebbero essere trattate con altri presidi terapeutici (insulina-glucosio o dialisi). E' comunque consigliabile una valutazione endoscopica (anche in urgenza) per valutare i possibili danni mucosali (ulcere, erosioni) o eventuali sanguinamenti. 4.8. Effetti indesiderati. A seguito di somministrazione di sodio polistirene sulfonato sono stati segnalati due casi di ostruzione intestinale causati dalla formazione di un bezoario a localizzazione gastrointestinale. Sono inoltre descritti casi di formazione di cristalli di "sodio polistirene sulfonato" aderenti alla mucosa gastrointestinale.