IL PRESIDENTE

   Visto  il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
   Visto  il  regolamento  concernente  la  disciplina dell'autonomia
finanziaria  della  Corte  dei conti deliberato dalle sezioni riunite
nell'adunanza del 14dicembre 2000;
   Visto il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti
per  l'anno 2001, approvato con il decreto del Presidente della Corte
dei conti n. 144 in data 22 dicembre 2000 e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2001;
   Visti  lo  schema  gel conto finanziario per l'esercizio 2001 e la
relazione illustrativa, predisposti a cura del servizio del bilancio;
   Vista  la relazione del Collegio dei revisori dei conti in data 20
maggio  2002,  che  ha  espresso  parere  favorevole  in  ordine alla
concordanza  dei  risultati  esposti  nel  conto  finanziario  con le
scritture   contabili,   nonche'   alla  regolarita'  della  gestione
finanziaria;
   Sentiti  il Consiglio di presidenza nell'adunanza del 21-22 maggio
2002  e  il  Consiglio di amministrazione nell'adunanza del 21 maggio
2002 che hanno espresso parere favorevole;
   Vista la nota del Segretario generale con la quale viene trasmesso
lo  schema  del  conto  finanziario,  unitamente alle relazioni ed ai
pareri acquisiti;
   Visto l'art. 28, comma 4, del regolamento deliberato dalle sezioni
riunite della Corte dei conti il 14 dicembre 2000;

                              Decreta:

   E'  approvato  il conto finanziario della gestione della Corte dei
conti per l'anno 2001;
   Il presente decreto, unitamente a conto finanziario, sara' inviato
a  cura  del segretario generale entro il 30 giugno 2002 ai residenti
della  Camera  dei deputati e del Senato della Repubblica, nonche' al
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  sara'  trasmesso  al
Ministero   della  giustizia  per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale.
    Roma, 5 giugno 2002
                                             Il presidente: Staderini