(all. 1 - art. 1)
                          NOTA INFORMATIVA

Il  conto  finanziario  dell'esercizio  2001  viene  predisposto  per
l'ultima  volta  in  base  allo schema di bilancio adottato a partire
dall'esercizio  1998  che  prevedeva,  in  coerenza  con  i  principi
contenuti  nella  legge  3 aprile 1997 n. 94 e nel d. leg.vo 7 agosto
1997  n.  279 recepiti dal Regolamento di autonomia finanziaria della
Corte dei conti, la ripartizione delle spese per funzioni obbiettivo,
unita' previsionali di base e centri di responsabilita'.
Tale schema, che avrebbe dovuto rendere possibile una valutazione dei
costi  finanziari  delle singole attivita' istituzionali della Corte,
facendo  riferimento  sia  alle  risorse  destinate  alle  specifiche
"missioni"  individuate  nelle unit... previsionali di base, sia alle
risorse  impiegate  dai  singoli  centri  di  responsabilita'  per la
realizzazione  ditali  fini, si e' dimostrato inadeguato in quanto la
mancata  ripartizione  - per motivi tecnici ed organizzativi - fra le
funzioni  obbiettivo  e  le  UPB  non  solo delle spese relative agli
stipendi del personale di magistratura ed amministrativo, ma anche di
quelle  relative  a  parte dei beni e servizi forniti agli uffici con
sede in Roma, e quindi di un complesso di risorse finanziarie pari ad
oltre  l'80% dell'intero bilancio, rende ben poco significativo, come
e'  stato  piu' volte rilevato, lo schema di bilancio in questione ai
fini  di  una  valutazione  dell'effettivo  impiego delle risorse per
ciascuna funzione.
Tale  schema  e'  stato peraltro abbandonato per un modello, adottato
dall'esercizio  finanziario  2002,  che  fosse,  pur nel rispetto dei
principi  enunciati  delle norme sopracitate, anche piu' coerente con
il  mutato assetto organizzativo della Corte previsto nel Regolamento
di  organizzazione  n.  22  del  18  luglio 2000 e con le esigenze di
semplificazione   delineate   nell'art.   1,  comma  6,  del  decreto
legislativo 27 settembre 1997.
Nei   quadri   riassuntivi  al  conto  finanziario  2001  viene  data
dimostrazione   delle   entrate  nonch‚  delle  spese  in  base  alla
classificazione  economica  introdotta  dall'art. 1, commi 3 e 4, del
decreto  legislativo  27  settembre 1997, dei risultati differenziali
per  competenza  e  per  i  residui,  dell'andamento  della  cassa in
relazione  ai  movimenti  del  conto  corrente  presso  la  Tesoreria
centrale,  della  situazione amministrativa con la consistenza finale
dell'avanzo di amministrazione.
Dai  dati  esposti  si evince che il Fondo per il funzionamento della
Corte  dei Conti, iscritto al capitolo 2815 dello stato di previsione
del  Ministero  del  tesoro,  del  Bilancio  e  della  Programmazione
economica   per   l'anno   2001   (U.P.B.   3.1.3.10)  prevedeva  uno
stanziamento   iniziale   di   449   miliardi   di  lire.  Nel  corso
dell'esercizio  sono  intervenute  alcune  variazioni di bilancio per
integrazioni disposte dal Ministero del Tesoro (pari complessivamente
a 12,203 miliardi) mentre le entrate eventuali e diverse accertate al
termine  dell'esercizio  ammontano  a  2,924  miliardi  e l'avanzo di
amministrazione dell'esercizio precedente a 33,687 miliardi.
Pertanto  le  entrate  complessivamente accertate nell'esercizio 2001
sono  pari a 497,815 miliardi, delle quali 121,600 sono somme rimaste
da  riscuotere;  queste  ultime  sono costituite essenzialmente della
rimanenza   dello   stanziamento   del   sopraccitato  capitolo  2815
nell'esercizio 2001.
Per  quanto  riguarda  le  spese, le somme complessivamente impegnate
ammontano  a  461,698  miliardi,  delle  quali  66,302  miliardi sono
rimaste  da  pagare;  le  economie  dell'esercizio  ammontano  34,803
miliardi  mentre  l'avanzo  di  amministrazione  viene determinato in
41,122 miliardi.
Nella   tabella   1   che  segue  i  quadri  riassuntivi  viene  data
dimostrazione  della ripartizione della spesa per funzioni obbiettivo
e unit... previsionali di base considerando le risorse effettivamente
erogate  in  ciascun  ambito e quindi suddividendo anche la spesa per
gli  stipendi  e  per i beni e servizi fomiti agli uffici di Roma; si
utilizzano  a tali fini i dati forniti dalla base informativa del CED
del  Segretariato  generale  per  quanto  riguarda  la  spesa  per il
personale.
Da  tale  tabella  risulta che l'impiego delle risorse finanziarie e'
prevalentemente orientato - ed in modo equilibrato - allo svolgimento
delle   funzioni  obbiettivo  istituzionali  della  Corte  dei  conti
previste  dalla  Costituzione,  mentre,  nell'ambito  delle  funzioni
stesse  sono  assolutamente  maggioritarie  le risorse destinate agli
organi  e  uffici  centrali  rispetto  a  quelli regionali per quanto
riguarda  l'attivit...  di controllo, mentre si verifica il contrario
per l'attivit... giurisdizionale.
Si  evidenzia  cosi' il quadro complessivo dell'impiego delle risorse
destinate  al  funzionamento dell'istituto, dove le spese relative al
personale sono comunque assolutamente prevalenti rispetto a tutti gli
altri tipi di spesa, compresi gli investimenti.
Il conto finanziario dell'esercizio 2001 viene compilato anche tenuto
conto  dei  principi  fissati  dal  Ministero  dell'economia  e delle
finanze nelle "Linee guida per il passaggio definitivo all'Euro", fra
i quali si legge che "il bilancio e la contabilita' di stato non sono
legati  all'anno  solare  ma  all'esercizio  finanziario; pertanto la
gestione  relativa  all'esercizio 2001 proseguir... in lire fino alla
rendicontazione dell'esercizio finanziario".