Art. 2. Formazione della graduatoria All'art. 3 del decreto dirigenziale 7 aprile 2000, sono apportate le seguenti modifiche: dopo il comma 1, sono aggiunti i seguenti quattro commi 1-bis, 1-ter, 1-quater 1-quinquies: "1-bis. Ai fini del calcolo dei punteggi, viene conteggiata l'attivita' effettuata con autorizzazioni previste dagli accordi bilaterali stipulati solo fra l'Italia ed altri singoli Paesi o con autorizzazioni CEMT". "1-ter. Le imprese che totalizzeranno meno di 150 punti non saranno inserite in graduatoria ma appariranno in elenco quali imprese non vincitrici". "1-quater. Le autorizzazioni CEMT "valide Austria , saranno attribuite, in ordine di punteggio, una per ciascuna impresa, a quelle che vantino almeno uno dei seguenti requisiti: a) essere gia' titolari di altre autorizzazioni, rinnovabili, dello stesso tipo; b) essere titolari di assegnazione di ecopunti; c) essere titolari di almeno un'assegnazione fissa, rinnovabile, per uno dei seguenti Paesi: R. Ceca, R. Slovacca, Polonia, Ungheria e Bielorussia.". Le autorizzazioni che dovessero residuare verranno assegnate in aggiunta, ripartendo dalla prima impresa e seguendo lo stesso criterio fino ad esaurimento delle autorizzazioni disponibili". "1-quinquies. Le autorizzazioni CEMT "non valide Austria saranno assegnate, in aggiunta alle altre, in ordine di punteggio, attribuendo una prima autorizzazione per ciascuna impresa che abbia totalizzato almeno 150 punti e ricominciando il giro dalla prima classificata, per ogni successiva assegnazione, utilizzando il divisore 150 per un massimo di 4 giri. Le eventuali autorizzazioni residue saranno attribuite con ulteriori giri ad esaurimento, senza tenere piu' conto del divisore".