(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale di Galliate Lombardo (Varese), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13  giugno  1999, composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate nel corso
della  seduta  consiliare  del  1  luglio 2002, formalizzate con atti
separati  contemporaneamente  acquisiti  al  protocollo del comune il
giorno successivo, da sette componenti del civico consesso.
    Le   dimissioni  della  meta'  piu'  uno  dei  consiglieri  hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 luglio 2000, n. 267, il
prefetto di Varese ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3214/13.
Gab. del 3 luglio 2002, la sospensione, con la conseguente nomina del
commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di Galliate Lombardo (Varese) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
della dott.ssa Giuliana Longhi.
      Roma, 27 luglio 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu