(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Pescasseroli  (L'Aquila), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  16  aprile  2000, composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
unico  protocollato  in  data 24 giugno 2002, da sette componenti del
corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  L'Aquila  ha  proposto  lo  scioglimento  del consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.  8281/Gab.  del 25 giugno 2002, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Pescasseroli (L'Aquila) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Maria Cristina Di Stefano.
      Roma, 27 luglio 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu