Allegato 2 Indirizzi relativi alla predisposizione del piano di cui all'art. 1: Impiego dei prodotti fitosanitari I. Finalita' del controllo. Le finalita' della verifica riguardano: il possesso del patentino, ove richiesto, da parte dell'utilizzatore di prodotti fitosanitari; l'idoneita' dei mezzi di protezione individuale e la loro utilizzazione secondo le indicazioni prescritte, utilizzati dall'operatore che effettua trattamenti con prodotti fitosanitari o comunque disponibili presso l'azienda; il rispetto delle indicazioni e precauzioni d'uso riportate in etichetta; la verifica dello stato di salute degli utilizzatori di prodotti fitosanitari e di tutte le segnalazioni di malore o intossicazione associate all'attivita' lavorativa; l'idoneita' e la perfetta manutenzione delle apparecchiature per l'impiego di prodotti fitosanitari disponibili presso l'azienda; l'idoneita' dei locali destinati al deposito dei prodotti fitosanitari e delle procedure utilizzate per lo smaltimento dei rifiuti. II. Luoghi e modalita' dei controlli. 1. Il controllo del corretto impiego di prodotti fitosanitari ha luogo: in campo, al momento dell'impiego, per la verifica del rispetto delle prescrizioni precisate sulle etichette autorizzate; in campo, successivamente all'impiego, per la verifica dei tempi di rientro e dei tempi di carenza, ove disposti dai provvedimenti di autorizzazione dei prodotti fitosanitari o prescritti dai provvedimenti di portata generale quali quelli sui limiti massimi di residui; nei depositi delle derrate immagazzinate; nei locali di deposito dei prodotti e sulle macchine applicatrici delle aziende specializzate per servizi a terzi (trattamenti per conto terzi) o delle singole aziende agricole. 2. Le modalita' della verifica tengono conto di quanto segue: a) le verifiche del corretto impiego dei prodotti fitosanitari, in relazione al numero di misure ispettive ed alla loro tipologia, devono essere correlate con le specificita' territoriali quali: l'importanza delle diverse colture per l'agricoltura regionale o provinciale; le quantita' di prodotti fitosanitari venduti nel territorio regionale o provinciale; b) il coordinamento e, ove possibile, l'integrazione con i piani di lotta integrata e/o guidata; c) alcune priorita': l'opportunita' di controllare l'impiego dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi; l'opportunita' di controllare l'impiego dei prodotti fitosanitari espressamente autorizzati per i trattamenti in ambienti confinati (serre); controllo dell'impiego sulle colture la cui produzione e' significativa per il territorio. III. Criteri di elaborazione e di presentazione dei risultati. Riportare i dati totali relativi al numero delle ispezioni effettuate (riferite al numero delle aziende ispezionate o a loro settori) indicando il numero delle infrazioni accertate e specificando di seguito la tipologia con particolare riferimento ai risultati dei controlli volti ad accertare: 1) il rispetto delle indicazioni riportate nelle etichette autorizzate, relativamente agli impieghi consentiti, alle modalita' di trattamento, agli intervalli di sicurezza, ai tempi di rientro e alle precauzioni adottate per prevenire eventuali rischi per l'operatore e gli astanti; 2) l'applicazione dei principi delle buone pratiche fitosanitarie, nonche' dei principi di lotta integrata; 3) il possesso dell'autorizzazione all'acquisto per l'impiego diretto (patentino, art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 290/2001); 4) la conservazione del registro dei trattamenti (art. 42, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 290/2001). Si chiede di trasmettere assieme ai dati di controllo commercio ed impiego anche: 1) informazioni generali sui residui di prodotti fitosanitari risultanti a livello regionale dai piani di monitoraggio nel comparto acque e alimenti; 2) segnalazioni di eventi indesiderati derivanti dall'uso di prodotti fitosanitari sia sull'uomo, sugli animali che nell'ambiente. Nelle conclusioni si raccomanda di evidenziare elementi utili ad apportare misure correttive e/o aggiuntive per gli indirizzi dei piani di controlli degli anni successivi. IV. Schema di presentazione dei risultati. Al fine di assicurare uniformita' di presentazione dei risultati e' opportuno utilizzare le seguenti modalita': 1. Controllo sull'impiego di prodotti fitosanitari a livello degli utilizzatori. Ispezioni totale Numero delle aziende ispezionate .... infrazioni .... di cui: Uso di prodotti non autorizzati .... Uso non previsto di prodotti autorizzati .... In applicazione delle precauzioni di sicurezza .... Altro .... (specificare altre previsioni di cui all'art. 3.3 del decreto legislativo n. 194/1995) Inappropriate condizioni di conservazione .... Mancanza patentino utilizzatore .... Mancanza registro dei trattamenti .... Altro (specificare) .... 2. Informazioni generali disponibili per correlazione con altri piani di controllo. a) monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e dati sulle acque potabili; b) controllo dei limiti massimi di residui nei prodotti ortofrutticoli, nei cereali e nei prodotti di origine animale. 3. Comunicazioni di eventi indesiderati: a) incidenti occupazionali e problemi sanitari; b) effetti negativi su ambiente e organismi non-bersaglio (specificare). 4. Conclusioni (relative sia al commercio che all'impiego). Raccomandazioni. Comparazione con i risultati relativi agli anni precedenti. Priorita' per il programma relativo all'anno successivo.