(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale di Cosoleto (Reggio Calabria), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a
meno della meta' dei componenti.
    In  particolare, alle dimissioni di un consigliere, non surrogato
per  esaurimento  della  lista  di  appartenenza, hanno fatto seguito
quelle  da  ultimo  presentate,  in  data  30 settembre  2002, da sei
consiglieri.
    L'impossibilita'   di  procedere  alla  surroga  dei  consiglieri
dimissionari   ha   determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Il  prefetto  di  Reggio  Calabria,  pertanto,  ritenendo essersi
verificata  l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.
4,  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo
scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato, dispondendone, nel
contempo,  con provvedimento n. 2762/2002/Gab. del 1 ottobre 2002, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che nella specie
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di Cosoleto (Reggio Calabria) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Giuseppe Putorti'.
      Roma, 4 novembre 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu