(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Sorbo Serpico (Avellino), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
3 ottobre 2002, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Avellino  ha  proposto  lo  scioglimento  del consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.   2448/13-4/Gab.  del  4 ottobre  2002,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Sorbo Serpico (Avellino) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Rosa Correale.
      Roma, 4 novembre 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu