(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio comune di Pietradefusi (Avellino), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
unico  protocollo  in data 28 settembre 2002, da sette componenti del
corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Avellino  ha  proposto  lo  scioglimento  del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
2410/13-4/Gab.   del   30 settembre   2002  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Pietradefusi (Avellino) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Maria Antonietta Del Fante.
      Roma, 4 novembre 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu