(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale di Montecompatri (Roma), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
30 settembre 2002, da nove componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presenti   al   protocollo   dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato,   disponendone,   nel  contempo,  con  provvedimento  n.
10907/3836/99/Gab./A.A.LL. del 1 ottobre 2002, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Montecompatri (Roma) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Lucia Volpe.
      Roma, 4 novembre 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu