Art. 7.
              Comparto del personale delle istituzioni
              e degli enti di ricerca e sperimentazione
    1.  Il  comparto  di contrattazione collettiva di cui all'art. 2,
comma 1, lettera E) comprende il personale dipendente:
      dagli  enti  scientifici di ricerca e di sperimentazione di cui
al  punto 6  della tabella allegata alla legge 20 marzo 1975, n. 70 e
successive modificazioni ed integrazioni;
      dall'Istituto superiore di sanita' (ISS);
      dall'Istituto  superiore  per la prevenzione e la sicurezza del
lavoro (ISPESL);
      dall'Istituto italiano di medicina sociale;
      dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT);
      dal   Consiglio   per   la  ricerca  e  la  sperimentazione  in
agricoltura  e  dagli Istituti di ricerca e sperimentazione agraria e
talassografici;
      dall'Istituto   per   le   telecomunicazioni   e  l'elettronica
"Giancarlo Vallauri" (Mariteleradar) di Livorno;
      dal  Consorzio  per l'area di ricerca scientifica e tecnologica
di Trieste (AREA Science Park);
      dall'Istituto nazionale di fisica della materia (INFM);
      dall'Istituto papirologico "G. Vitelli" di Firenze;
      dall'Istituto  nazionale  di astrofisica (INAF) (e dai relativi
osservatori astronomici ed astrofisici che vi sono confluiti);
      dall'Agenzia  per  la  protezione dell'ambiente e per i servizi
tecnici (APAT);
      dall'Istituto   nazionale   per   la   ricerca   scientifica  e
tecnologica sulla montagna (INRM);
      dall'Istituto  nazionale  di  ottica  applicata  (INOA)  (cosi'
denominato  dall'art. 7 del decreto legislativo 29 settembre 1999, n.
381  e  gia'  compreso  nella tabella di cui al primo alinea col nome
Istituto nazionale di ottica);
      dall'Istituto di studi ed analisi economica (ISAE);
      dall'Istituto    nazionale    di   oceanografia   e   geofisica
sperimentale   (OGS),   cosi'  denominato  dall'art.  7  del  decreto
legislativo  29 settembre  1999,  n. 381 (gia' Osservatorio geofisico
sperimentale di Trieste);
      dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) (nel
quale  e'  confluito  -  a  norma  dell'art.  1, comma 1, del decreto
legislativo 29 settembre 1999, n. 381 - l'Osservatorio vesuviano);
      dal  Centro  per  la  formazione  economica  e  politica  dello
sviluppo   rurale   (gia'   Centro  di  specializzazione  e  ricerche
economico-agrarie per il Mezzogiorno);
      dal  Museo  storico  della  fisica e centro di studi e ricerche
"Enrico Fermi" (gia' Istituto di fisica di via Panisperna);
      dall'Istituto  nazionale  di documentazione per l'innovazione e
la ricerca rieducativa (INDIRE);
      dall'Istituto   nazionale   per   la  valutazione  del  sistema
dell'istruzione (lNVSI).