Art. 9. Trasmissioni di comunicazione politica autonomamente disposte dalla RAI 1. Le trasmissioni di comunicazione politica a carattere non informativo consistono nei programmi televisivi e radiofonici, irradiati con ogni mezzo di trasmissione contenenti dibattiti, tavole rotonde, presentazione in contraddittorio di programmi politici, confronti, interviste, ed in ogni altra trasmissione nella quale assuma carattere rilevante l'esposizione di opinioni e valutazioni politiche. 2. La RAI puo' autonomamente programmare trasmissioni di comunicazione politica, a diffusione nazionale o regionale, che garantiscano l'accesso ai soggetti di cui all'art. 2, con modalita' analoghe a quelle delle tribune politiche quanto a imparzialita' ed equita' dell'accesso ai soggetti politici e a parita' di condizioni nell'esposizione di opinioni politiche. 3. Nelle trasmissioni di comunicazione politica, la ripartizione di massima del tempo disponibile tra i soggetti indicati all'art. 2 e' effettuata dando parita' di trattamento e di tempi. 4. La presenza di tutti i soggetti aventi diritto, qualora non abbia luogo nella medesima trasmissione, deve realizzarsi in trasmissioni omogenee o della stessa serie, entro il termine di due mesi decorrenti dalla messa in onda della prima trasmissione, salvo quanto previsto dal comma 5. Ogni trasmissione del ciclo o della serie deve avere una collocazione che garantisca le medesime opportunita' di ascolto delle altre; qualora cio' sia assolutamente impossibile, i soggetti politici svantaggiati beneficiano di tempi compensativi. 5. Al fine di realizzare nella stessa serie o ciclo di trasmissioni la presenza, di cui al comma 4, di tutti i soggetti aventi diritto, la RAI tiene inoltre conto della prevedibile esistenza di consultazioni elettorali e referendarie, ed adegua di conseguenza il termine entro il quale tale presenza deve essere realizzata. Se tuttavia un provvedimento di convocazione di comizi elettorali, o di indizione di una campagna referendaria, sopravviene prima che tale presenza sia realizzata, la programmazione del periodo immediatamente successivo tiene conto della necessita' che essa si realizzi entro il termine di presentazione delle candidature, ovvero, nel caso di consultazione referendaria, entro i quindici giorni dalla sua indizione. 6. La RAI programma le trasmissioni di comunicazione politica su tutte le reti radiofoniche e televisive, in orari che assicurino buon ascolto, e le organizza con modalita' che ne facilitino la fruizione da parte di ampie fasce di pubblico, privilegiando in particolare l'agilita' della conduzione. 7. La RAI cura che alcune delle trasmissioni di comunicazione politica siano organizzate con modalita' che ne consentano la comprensione anche da parte dei non udenti.