Art. 5.
   Proroga della sperimentazione del reddito minimo di inserimento
  1.  All'articolo 80, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
dopo  le  parole: "fino alla data del 31 dicembre 2002" sono aggiunte
le  seguenti:  ", ovvero fino alla conclusione dei processi attuativi
della sperimentazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2004, fermi
restando gli stanziamenti gia' previsti".
          Riferimenti normativi:
              - Il  testo  dell'art.  80,  comma  1,  della  legge 23
          dicembre  2000,  n. 388 (Disposizioni per la formazione del
          bilancio   annuale   e  pluriennale  dello  Stato  -  legge
          finanziaria   2001),   come   modificato  dalla  legge  qui
          pubblicata, e' il seguente:
              "1.  Nei  limiti di lire 350 miliardi per l'anno 2001 e
          di  lire  430 miliardi per l'anno 2002 e fino alla data del
          31 dicembre 2002, ovvero fino alla conclusione dei processi
          attuativi  della sperimentazione e comunque non oltre il 31
          dicembre   2004,   fermi  restando  gli  stanziamenti  gia'
          previsti:
                a) i  comuni  individuati  ai  sensi  dell'art. 4 del
          decreto   legislativo   18   giugno   1998,  n.  237,  sono
          autorizzati,  nell'ambito  della  disciplina  prevista  dal
          predetto  decreto  legislativo,  a  proseguire l'attuazione
          dell'istituto del reddito minimo di inserimento;
                b) la  disciplina dell'istituto del reddito minimo di
          inserimento di cui al citato decreto legislativo n. 237 del
          1998  si applica anche ai comuni compresi nei territori per
          i quali sono stati approvati, alla data del 30 giugno 2000,
          i  patti  territoriali  di cui all'art. 2, comma 203, della
          legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni,
          che  i  medesimi comuni hanno sottoscritto o ai quali hanno
          aderito  e  che  comprendono  comuni  gia' individuati o da
          individuare  ai  sensi  dell'art.  4  del  medesimo decreto
          legislativo n. 237 del 1998.".