(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato 1
1. Requisiti igienico-ambientali.
    I    requisiti    igienico-ambientali    si    riferiscono   alle
caratteristiche delle acque utilizzate nell'impianto di piscina, alle
condizioni  termo-igrometriche e di ventilazione, illuminotecniche ed
acustiche.
1.1 Classificazione. e requisiti delle acque utilizzate.
    Le  acque  utilizzate  nell'impianto piscina vengono classificate
come segue:
      acqua   di   approvvigionamento:   e'   quella  utilizzata  per
l'alimentazione  delle  vasche  (riempimento  e  reintegro)  e quella
destinata agli usi igienico-sanitari;
      acqua   di  immissione  in  vasca:  e'  quella  costituita  sia
dall'acqua  di  ricircolo  che  da quella di reintegro opportunamente
trattate per assicurare i necessari requisiti;
      acqua  contenuta  in  vasca:  e'  quella  presente  nel  bacino
natatorio e pertanto a diretto contatto con i bagnanti.
1.2 Requisiti dell'acqua di approvvigionamento.
    L'acqua di approvvigionamento deve possedere tutti i requisiti di
potabilita'  previsti  dalle vigenti normative fatta eccezione per la
temperatura.
    Nel  caso  l'acqua di approvvigionamento non provenga da pubblico
acquedotto, sull'acqua stessa dovranno essere effettuati controlli di
potabilita'  con frequenza almeno annua o semestrale, per i parametri
indicati  nel  giudizio  di idoneita' dell'acqua destinata al consumo
umano, previsti dalla vigente normativa.
1.3   Requisiti  dell'acqua  di  immissione  in  vasca  e  dell'acqua
contenuta in vasca.
  L'acqua  di immissione e quella contenuta in vasca devono possedere
i requisiti di cui alla seguente tabella A.
  I requisiti di qualita' dell'acqua in vasca devono essere raggiunti
in qualsiasi punto.
  Il   controllo   all'acqua  di  immissione  sara'  effettuato  ogni
qualvolta  se  ne  manifesti  la  necessita' per verifiche interne di
gestione o sopraggiunti inconvenienti.
  Funghi,  lieviti  e  trialometani  saranno  verificati su richiesta
dell'Azienda   Unita'   Sanitaria   Locale.  I  trialometani  vengono
accertati  secondo  criteri  e  parametri fissati dal Ministero della
salute.
  Per  i metodi di analisi si utilizzano quelli previsti per le acque
destinate  al  consumo  umano. Il Ministero della salute individuera'
ulteriori metodi di analisi.
    L'acqua  delle vasche deve essere completamente rinnovata, previo
svuotamento,  almeno  una  volta  l'anno e comunque ad ogni inizio di
apertura stagionale.
1.4 Sostanze da utilizzare per il trattamento dell'acqua.
    Per   il   trattamento  dell'acqua  in  immissione  in  vasca  e'
consentito l'uso delle seguenti sostanze elencate come disinfettanti,
flocculanti e correttori di PH.
    1. Disinfettanti:
      ozono;
      cloro liquido;
      ipoclorito di sodio;
      ipoclorito di calcio;
      dicloroisocianurato sodico anidro;
      dicloroisocianurato sodico biidrato;
      acido tricloroisocianurico.
    2. Flocculanti:
      solfato di alluminio (solido);
      solfato di alluminio (soluzione);
      cloruro ferrico;
      clorosolfato ferrico;
      polidrossicloruro di alluminio;
      polidrossiclorosolfato di alluminio;
      alluminato di sodio (solido);
      alluminato di sodio(soluzione).
    3. Correttori di ph:
      acido cloridico;
      acido solforico;
      sodio idrossido;
      sodio bisolfato;
      sodio bicarbonato.
    Per  disinfettanti,  flocculanti  e correttori di Ph si adotta lo
stesso grado di purezza previsto per le sostanze da utilizzare per la
produzione di acqua per consumo umano.
  Le sostanze antialghe che possono essere utilizzate sono:
      N-alchil-dimetil-benzilammonio cloruro;
      Poli(idrossietilene(dimetiliminio)etilene(dimetiliminio)metilen
e dicloruro);
      Poli(ossietilene(dimetiliminio)etilene(dimetiliminio)etilene
dicloruro);
    L'impiego  di  sostanze non incluse in questi elenchi deve essere
previamente autorizzato dal Ministero della salute.
1.5 Punti di prelievo.


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Acqua di            | campione da prelevarsi da apposito
Approvvigionamento  | rubinetto posto su tubo di adduzione
--------------------|----------------------------------------
Acqua di immissione | campione da prelevarsi da rubinetto
In vasca            | posto sulle tubazioni di mandata alle
                    | singole vasche a valle degli impianti
                    | di trattamento
--------------------|----------------------------------------
Acqua in vasca      | campione da prelevarsi in qualsiasi
                    | punto in vasca
-------------------------------------------------------------

1.6 Requisiti termoigrometrici e di ventilazione.
  Per  le  piscine coperte, nella sezione delle attivita' natatorie e
di   balneazione,  la  temperatura  dell'aria  dovra'  risultare  non
inferiore alla temperatura dell'acqua in vasca.
  L'umidita' relativa dell'aria non dovra' superare in nessun caso il
valore limite del 70%. La velocita' dell'aria in corrispondenza delle
zone  utilizzate  dai  frequentatori non dovra' risultare superiore a
0,10 m/s  e  dovra' assicurarsi un ricambio di aria esterna di almeno
20 m3/h per metro quadrato di vasca.
  Nelle  altre  zone  destinate ai frequentatori (spogliatoi, servizi
igienici, pronto soccorso) Il ricambio dell'aria dovra' risultare non
inferiore a 4 volumi/h, la temperatura dell'aria dovra' risultare non
inferiore a 20oC.
1.7 Requisiti illuminotecnici.
  Nelle   sezioni   delle   attivita'   natatorie  e  di  balneazione
l'illuminazione   artificiale   dovra'   assicurare   condizioni   di
visibilita'  tali  da  garantire la sicurezza dei frequentatori ed il
controllo   da   parte   del   personale.   Comunque  il  livello  di
illuminamento  sul  piano  del calpestio e sullo specchio d'acqua non
deve essere in nessun punto inferiore a 150 lux.
  Nelle  altre  zone  destinate ai frequentatori (spogliatoi, servizi
igienici,  etc)  l'illuminazione  artificiale  dovra'  assicurare  un
livello  medio  di  almeno  100  lux negli spogliatoi e di 80 lux nei
servizi  igienici.  In  tutti  gli  ambienti  illuminati naturalmente
dovra'  essere  assicurato  un  fattore  medio  di  luce  diurna  non
inferiore al 2%.
  Deve  essere  previsto,  per possibili sospensioni di erogazione di
energia elettrica, l'impianto di illuminazione di emergenza.
1.8 Requisiti acustici.
  Nella  sezione  delle  attivita'  natatorie  e di balneazione delle
piscine  coperte,  il  tempo  di  riverberazione non dovra' in nessun
punto  essere superiore a 1,6 sec, I requisiti acustici passivi ed il
rumore  generato dall'attivita' devono far riferimento alla normativa
vigente in materia.
                                                     Tabella A
      REQUISITI - DELL'ACQUA IN IMMISSIONE E CONTENUTA IN VASCA

              ---->  Vedere tabella di pag. 51   <----