(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Carinaro (Caserta), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 16 aprile 2000, composto dal sindaco e
da   sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da dodici
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri  con  atti  separati contemporaneamente acquisiti al
protocollo  dell'ente  in  data  11  aprile  2003,  hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b),  n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Caserta  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
1434/13.4/Gab.   dell'11 aprile   2003,   la   sospensione,   con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Carinaro  (Caserta)  ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Giuseppe Urbano.
      Roma, 19 maggio 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu