(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

    Nel   consiglio  comunale  di  Tione  degli  Abruzzi  (L'Aquila),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, composto
dal  sindaco  e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave  situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da
sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  19 aprile  2003,  hanno  determinato l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
  Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera
b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di  L'Aquila  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
2003/0006076/222  EE.LL.  del  28 aprile 2003, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Tione  degli Abruzzi (L'Aquila) ed alla
nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella
persona della dott.ssa Franca Ferraro.
      Roma, 19 maggio 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu