1.  I  Paesi di intervento della Legge n. 212/92 per l'anno 2003,
individuati (ai sensi dell'art. 22 comma 2 del Decreto Legislativo 31
marzo  1998  n.  143)  con  delibera  del  CIPE del 27.5.2003, sono i
seguenti:  Albania,  Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina,
Bulgaria,   Cipro,   Croazia,  Egitto,  Estonia,  Federazione  Russa,
Georgia, Giordania, Iraq, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Libano,
Libia,  Lituania,  Macedonia,  Marocco,  Moldova, Polonia, Repubblica
Ceca,  Romania,  Serbia  e  Montenegro,  Siria, Slovacchia, Slovenia,
Tajikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria e Uzbekistan.
    Con la stessa delibera si stabilisce che ciascuna Amministrazione
coinvolta  nell'attuazione  della  legge summenzionata definira', tra
quelli  elencati  nel  paragrafo precedente, i Paesi prioritari per i
propri interventi. Al riguardo, in applicazione dell'art. 7, comma 1,
lettera  l) del Regolamento, i Paesi ritenuti di priorita' strategica
in  base  alle  Linee  Direttive  sull'attivita'  promozionale  sono:
CROAZIA,   IRAQ,  MAROCCO,  RUSSIA,  SERBIA  e  MONTENEGRO,  TUNISIA,
TURCHIA, UCRAINA.
    2. In applicazione dell'art. 12 del Regolamento, sono approvati:
    - il modello della domanda di ammissione al contributo (all.1);
    -  la  scheda  tecnica  da allegare alla domanda di ammissione al
contributo  ai  sensi  dell'art.4,  comma  4,  lettera  a) del citato
Regolamento (all.2);
    -  le  schede  di  partecipazione  all'iniziativa  dei  promotori
(italiano  e  locale)  dei  partner e degli sponsor, da allegare alla
domanda  di  contributo ai sensi dell'art. 4, comma 4, lettera b) del
citato Regolamento (all.3 - modelli a. b. c. d. );
    -  il  modello  della  garanzia  da prestare ai sensi dell'art.9,
comma 6, del citato Regolamento (all. 4);
    -   il  modello  del  rendiconto  di  cui  all'art.9  del  citato
Regolamento, (all. 5).
    Al fine di rendere piu' agevole la presentazione delle domande di
contributo  e  di  facilitare lo svolgimento dell'istruttoria, sia in
fase  di  concessione  che  di  liquidazione del contributo, i citati
allegati, sono corredati da note esplicative, avvertenze e istruzioni
per   la  compilazione,  cui  il  proponente  deve  obbligatoriamente
attenersi.   Inoltre,   in   presenza   di   dichiarazioni,  impegni,
autorizzazioni e obblighi non sono ammesse cancellazioni, abrasioni o
modifiche di alcun tipo al testo.
    3.  In  applicazione  dell'art.  8, comma 3 del Regolamento sopra
citato,  la  tipologia  delle  spese ammissibili, determinata tenendo
conto  della  prassi  degli  organismi  dell'Unione  Europea,  e'  la
seguente:
    -  Possono  essere  prese  in  considerazione  soltanto  le spese
effettuate  e  fatturate  in data successiva alla presentazione della
domanda  di  contributo.  Le  tipologie  di spese ammissibili possono
riguardare     esclusivamente:     retribuzioni     del     personale
(stipendi/onorari compensi per consulenze e docenze), viaggi, diarie,
materiali,      attrezzature      (acquistate      o      affittate),
pubblicita/pubblicazioni,   traduzioni  ed  interpretariato,  affitto
locali, spese generali di amministrazione/organizzazione (da imputare
pro-quota  al  progetto),  nonche'  altre voci relative ai servizi da
valutare caso per caso;
    -  Non  sono ammesse: spese per ammortamento, spese per interessi
passivi  e per fidejussioni, spese di rappresentanza, fondi destinati
ai  soggetti  partecipanti  ai  corsi  di formazione se aggiuntivi al
rimborso spese per soggiorno, borse di studio, spese preparatorie del
progetto,  IVA  o altra tassa equivalente, salvo il caso i cui non ne
sia  possibile  la  traslazione  ad  altro soggetto. Non sono ammesse
inoltre  spese  relative  a tipologie di intervento diverse da quelle
specificatamente  previste  ed  in  particolare:  acquisto, pagamento
mutuo,  allestimento  di base e ristrutturazione di impianti immobili
ed uffici, apertura uffici di rappresentanza all'estero, forniture di
beni   e   attrezzature   per   il   funzionamento   dell'azienda   o
dell'organismo destinatario dell'intervento.
    Nei singoli decreti concessivi di contributo verranno specificate
le spese a fronte delle quali lo stesso viene riconosciuto;
    - Sono considerate spese "figurative - in natura" quelle relative
all'impiego  di  risorse  umane  e  strumentali  facenti  parte della
struttura   dei   soggetti   coinvolti  nell'iniziativa  e  computate
pro-quota al progetto.
    Sono  invece  considerate  "finanziarie"  le  spese sostenute per
acquisizione  all'esterno  di beni e servizi esclusivamente destinati
al progetto;
    -  Il  progetto  deve essere realizzato con personale e strutture
degli organismi promotori, italiani e locali, e di eventuali partner.
Nel  caso in cui essi non abbiano adeguate risorse umane e materiali,
e'  possibile  far ricorso, per realizzare specifici compiti (escluso
pertanto  il  coordinamento)  a consulenti esterni, giustificandone i
motivi.  In  ogni  caso,  le  spese per consulenze esterne non devono
superare il 30 % dell'importo complessivo della voce "retribuzioni".

    - E' necessario rappresentare (tramite la tabella riportata nella
Scheda  Tecnica)  lo  staff  di  progetto  e  fornire le informazioni
necessarie  per  una  valutazione  delle  professionalita'  coinvolte
(curricula  vitae  o  profilo  professionale previsto), indicando per
ciascun  soggetto  la  qualifica  assunta  nell'ambito  del  progetto
(dipendente/esperto/docente, senior o junior) e, con riferimento alla
Tav. 2.1 della Scheda Tecnica, il coinvolgimento di ogni membro dello
staff nelle fasi, attivita' e azioni del progetto;
    -  Per  quanto  concerne  i  compensi  unitari  (un mese = 22 gg.
lavorativi)  per  retribuzioni  e  diarie  (per  diem),  si  deve far
riferimento    a   quelli   normalmente   fissati   dagli   organismi
internazionali               (rif.              sito              UE:
http://europa.eu.int/comm/europeaid/perdiem/liste1 en.htm           e
http://europa.eu.int/comm/europeaid/experts/avis en.htm),       fermo
restando  che  il  relativo  giudizio di pertinenza resta comunque di
competenza dell'Amministrazione.
    Nel  costo  del  personale  dipendente rientrano anche i relativi
contributi sociali e altri oneri previsti dai contratti collettivi di
categoria.  Il  costo  unitario  relativo a tale personale, ancorche'
dimostrato  con  buste  paga  o  altro, non deve eccedere il compenso
massimo  previsto  per  gli  esperti  esterni  e,  per  il  personale
dipendente  dei  partner  dei Paesi beneficiari, deve tener conto dei
parametri indicati dai locali uffici ICE.
    In  caso  di  reclutamento  di  esperti  esterni il compenso deve
essere  fissato  tenendo conto della specializzazione e degli anni di
esperienza   professionale   degli   interessati   ed  e'  necessario
dichiarare   che  nella  scelta,  operata  garantendo  condizioni  di
trasparenza,  si e' tenuto conto del miglior rapporto qualita/prezzo.
Nei  relativi  contratti  (che  vanno  stipulati  per  iscritto con i
diretti   interessati)   si   devono   indicare  dettagliatamente  le
prestazioni richieste, l'entita' delle stesse, le modalita', i tempi,
il   luogo   di  realizzazione,  il  compenso  giornaliero,  benefit,
modalita' di pagamento;
    -  Nella voce "viaggi" sono esclusi i trasferimenti che rientrano
nelle  diarie  (es.  spostamenti  urbani).  Per  i  viaggi  aerei  e'
riconosciuto  il  rimborso  del  biglietto in classe turistica; per i
viaggi  in  treno il biglietto di Ia classe, per i viaggi in macchina
(nel  caso in cui non vi siano facili collegamenti con mezzi pubblici
o  per  motivi  di  urgenza) viene ammessa un'indennita' chilometrica
pari  a  1/5  del costo di un litro di benzina per un importo globale
non  superiore  al costo dei mezzi di trasporto pubblici alternativi.
Nella  tabella  di cui all'allegato 5, e' necessario specificare, sia
per  l'Italia  che per l'estero, il tipo di viaggio, la destinazione,
il  chilometraggio  ed i pedaggi stimati, le unita' e i costi unitari
anche di eventuali noli auto;
    -  Le  attrezzature devono risultare strumentali alle attivita' e
agli obiettivi del progetto e la relativa spesa non deve in ogni caso
superare  il  30% del costo globale dell'iniziativa. Ne e' consentito
l'acquisto   solo  se  relativamente  piu'  conveniente  rispetto  al
noleggio.  Se  la proprieta' delle stesse rimane all'Ente promotore o
partner  italiano  si  riconoscera'  un  importo  pari alla quota del
relativo  ammortamento  e  cioe':  1/5  del prezzo di acquisto per le
attrezzature  tecniche  ed informatiche (e 1/10 per gli arredamenti),
per   ogni  anno  e  per  la  durata  massima  del  progetto.  Se  le
attrezzature   rimarranno   in   loco   e   saranno  cedute  all'Ente
destinatario  dell'intervento,  verra'  ammesso  il  50%  dell'intero
costo.  Fanno  eccezione quelle attrezzature che pur di proprieta' di
uno  dei partner sono parte integrante del risultato del progetto. In
tale  caso  viene  ammesso l'intero costo. Anche per tale voce, cosi'
come  per  tutte  le  altre acquisizioni di beni e servizi esterni e'
necessario indicare il tipo, le unita' e i singoli costi e dichiarare
che   nella   scelta   si   e'  tenuto  conto  del  miglior  rapporto
qualita/prezzo,  allegando  idonea  documentazione per la valutazione
della   congruita'   e  pertinenza  della  spesa  (quali  preventivi,
contratti preliminari, etc.);
    -  Riguardo  alle spese pubblicitarie occorre indicare i mezzi di
comunicazione  previsti,  le modalita' di intervento, il numero delle
azioni  pubblicitarie,  il  costo  unitario.  Per la realizzazione di
workshop  o  seminari  suddividere  i  costi  per  tipologia di spesa
(retribuzioni, attrezzature, affitto locali, interpretariato ecc.);
    -  Le  spese di affitto locali o terreni non possono riguardare i
locali  e o terreni di proprieta' del promotore/partner, in quanto il
loro   costo   e'   figurativo   e   costituisce  pertanto  spesa  di
ammortamento;
    -  Per  quanto  concerne  le  spese  generali di amministrazione,
queste  possono  essere  imputate  al  progetto  pro-quota fino ad un
importo  massimo  a  forfait  del  3%  del  costo totale del progetto
(calcolato al netto delle spese generali);
    -  Tutte  le  spese relative al progetto devono essere oggetto di
contabilita'  separata;  per quanto concerne l'acquisizione di beni e
servizi   dall'esterno   i   relativi   regolamenti  devono  avvenire
attraverso  un unico conto corrente bancario appositamente aperto per
il  progetto ed intestato al soggetto che ha la responsabilita' della
realizzazione   del   progetto  medesimo,  sul  quale  sara'  versato
l'eventuale anticipo richiesto;
    -  Per quanto concerne le eventuali spese sostenute dal/i partner
estero/i  per  l'acquisizione  di  beni e servizi, esse devono essere
documentate   secondo   i  regolamenti  locali.  Quelle  relative  al
personale  dipendente  devono essere ugualmente dimostrate con titoli
adeguati.  Laddove  il  partner  locale  sia un Organo di Governo, la
documentazione di spesa potra' essere sostituita da una dichiarazione
a  firma  del  legale rappresentante, che attesti le spese sostenute,
divise  per  tipologia  e  complete  degli  elementi  identificativi.
Eventuali  trasferimenti  di  fondi  dal proponente al partner estero
devono essere documentati da bonifico bancario.
    4.  Si  ricorda  che  come  previsto dall'art. 5 del Regolamento,
l'istruttoria delle domande consiste nella verifica della regolarita'
formale  delle  stesse  e  della relativa documentazione allegata. Al
riguardo,  come previsto dall'art. 4, comma 4 del Regolamento saranno
considerate  non  ammissibili  le  domande  incomplete  (non  redatte
secondo  il modello - all. 1) o prive della documentazione richiesta:
scheda  tecnica  completa  in  tutte  le  sue  parti  (descrittive  e
tabellari);   scheda   di   partecipazione  dei  partner  interessati
debitamente sottoscritta; atto costitutivo e statuto (ove esistenti);
documentazione    attestante    i   requisiti   necessari   ai   fini
dell'assegnazione   dei   coefficienti   di   priorita'.   Tutta   la
documentazione  deve  essere rilegata in un plico fornito di indice e
numerazione  delle  pagine  e presentata in triplice copia. La scheda
tecnica  deve  essere  presentata  anche su supporto informatico e le
tabelle  relative  elaborate  in  excel  o programma compatibile. Non
sara'  richiesta  documentazione  integrativa,  ne'  sara'  presa  in
considerazione  quella  inviata successivamente alla data di scadenza
della domanda (31 luglio 2003).
    Le  domande  ritenute  ammissibili sono sottoposte al Comitato di
valutazione  di  cui  all'art.  6  del regolamento per la valutazione
tecnico-economico   e   sociale  dell'iniziativa.  Detta  valutazione
riguarda,  come  indicato  dall'art.  7,  comma  1,  lettera  a)  del
Regolamento,  la  capacita'  dei  soggetti  coinvolti  ad  attuare il
progetto, le compatibilita' dell'iniziativa con la realta' locale, la
coerenza  degli  obiettivi, dei risultati e delle attivita' previsti,
la  pertinenza,  la  congruita'  e  l'opportunita'  della spesa, e si
conclude   con  un  giudizio  positivo  o  negativo  sulla  validita'
dell'iniziativa.
    Il  giudizio  positivo puo' anche essere soggetto alla condizione
di  riduzione  delle voci di spesa indicate nel preventivo qualora le
stesse  non  risultino  congrue.  Ottengono  un  giudizio negativo le
iniziative che, sotto il profilo della qualita', abbiano riportato un
punteggio  inferiore  a  42  sessantesimi; queste, in base all'art. 7
comma 2 del Regolamento, sono escluse dalla graduatoria.
    I  progetti  ritenuti  validi  sono inseriti in graduatoria sulla
base  dei  punteggi  riportati  ai  sensi  dell'art.  7,  comma 1 del
Regolamento.  Il contributo previsto, pari al 50% delle spese ammesse
non  puo',  comunque,  eccedere  l'importo  di € 413.165, 52, e viene
assegnato,  secondo l'ordine di graduatoria, fino all'esaurimento dei
fondi. Nel caso in cui un progetto sia finanziabile solo parzialmente
(progetto   marginale),   il  contributo  e'  limitato  all'ammontare
disponibile.  Nell'ipotesi  di  ex-aequo,  l'importo  disponibile  e'
suddiviso,  in  misura  proporzionale al contributo ottenibile, tra i
progetti parimenti classificati.
    In  fase  di  rendicontazione,  qualora  le  spese effettivamente
sostenute   dovessero  risultare  inferiori  a  quelle  indicate  nel
preventivo, il contributo e' proporzionalmente ridotto.
      Non  si  procede  all'abbattimento  del contributo nei seguenti
casi:
    - nel caso in cui il contributo al progetto risultato "abbattuto"
in  sede  di  concessione  (e  non sia successivamente integrato), in
quanto  il  progetto  risultava in graduatoria in posizione marginale
(in  tal  caso,  infatti,  il  proponente  avrebbe  avuto  diritto al
contributo  richiesto fino ad un massimo del 50% del costo totale del
progetto, ma ne ha ricevuto soltanto una parte per carenza di fondi).
    -  in  presenza  di  una  spesa,  "effettivamente sostenuta", non
inferiore a € 826.331,04 per la realizzazione di progetti per i quali
il  Ministero, a fronte di una spesa prevista superiore al doppio del
contributo  stesso,  ha  deliberato  il  massimo concedibile pari a €
413.165,52.