(all. 1 - art. 1)
                                                               ALL. 1

                          AVVERTENZE PER LA
                     PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
                         (segue fac-simile)

    La  domanda  di  contributo,  redatta in bollo e sottoscritta dal
legale  rappresentante  dell'istituto,  ente,  societa',  ecc. (o dal
titolare  dell'impresa, in caso di ditta individuale), secondo quanto
indicato  nell'art.  4  del  Regolamento, deve pervenire al Ministero
delle  Attivita'  Produttive,  Direzione  Generale  per la Promozione
degli  Scambi,  Viale America n. 341 - 00144 Roma (fax. 06 59932630 -
59932635)  entro  e  non  oltre  il  31  luglio  2003;  quale data di
presentazione,  si  considera  la data del timbro di accettazione del
primo soggetto ricevente presso la sede del Ministero delle Attivita'
Produttive  (Ufficio  Corrispondenza,  Segreteria  Direzione Generale
Promozione  Scambi, o Divisione IV della predetta Direzione Generale,
con  orario  9  - 19 e 8-20 nel giorno della scadenza), ovvero quella
impressa  sulla  documentazione se la spedizione viene effettuata via
fax. Qualora la domanda sia trasmessa per mezzo raccomandata in plico
postale,   fa   fede  la  data  di  spedizione  dell'ufficio  postale
accettante.
    Domanda   e   documentazione  devono  essere  redatte  in  lingua
italiana.  I  documenti  riguardanti  i  partner esteri devono essere
accompagnati dalla relativa traduzione in lingua italiana, che per le
lingue  diverse  dal  francese  e  inglese  deve  rivestire carattere
ufficiale.
    Poiche'  la  domanda  contiene anche dichiarazioni sostitutive di
atto  di  notorieta', rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.
445  del 28.12.2000, l'autentica della firma dovra' essere effettuata
mediante  una  delle  sottoindicate  tassative forme, in applicazione
degli artt. 21 e 38 del citato D.P.R. del 28 dicembre 2000:
    -  apposizione della firma in presenza del funzionario incaricato
dall'ufficio cui viene presentata la domanda;
    -  presentazione  della domanda (sottoscritta) unitamente a copia
semplice di un valido documento di identita' del sottoscrittore.

                                                               All. 1

                               (Fac simile di domanda, in bollo)
                               Al     Ministero    delle    Attivita'
                           Produttive
                               D.G. Promozione scambi
                               Div. IV
                               viale America, 341
                               00144 R O M A

    Oggetto:  Legge 212/92. D. M. 19 aprile 2001, n. 171 e successive
modifiche  (Regolamento).  Richiesta  contributo per la realizzazione
del progetto "...(titolo) ".
    La/il     sottoscritta/o    ......................    nata/o    a
....................  domiciliata/o  in  ...........nella qualita' di
rappresentante  legale  di  (ente  da  specificare)  .....  con  sede
amministrativa    in    ...................    e   sede   legale   in
....................             tel..................            fax
...................e-mail.....................,    promotore(1)   del
progetto    di    collaborazione    con   (2)   .......,   denominato
"........(titolo)  ",  chiede  a  codesto  Ministero  delle Attivita'
Produttive   la  concessione  del  contributo  previsto  dalla  Legge
26.2.1992, n. 212 per la realizzazione dello stesso.
    Tale  iniziativa  sara'  attuata con il partner (3) e alla stessa
sono associati i seguenti partner italiani/esteri (4).
    Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro
in  caso  di  dichiarazioni  mendaci  o di esibizione di atto falso o
contenente  dati  non piu' rispondenti a verita', (D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445 artt. 75 e 76),
                             D I C H I A R A
    Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D. P. R. 28.12.2000, n. 445:
    - di essere(5) ;
    - che la Societa' e' iscritta alla Camera di commercio, industria
ed artigianato(6);
    -   l'appartenenza  dell'impresa  alle  PMI,  in  conformita'  ai
requisiti richiesti dall'attuale disciplina comunitaria (7);
    -  che l'iniziativa non e' e non sara' oggetto di altre richieste
di contributo ai sensi della legge 212/92
    -  che  l'iniziativa  usufruisce  dei  seguenti  finanziamenti di
natura  pubblica:..................;  (ovvero non usufruisce di altri
finanziamenti    di    natura    pubblica    regionale,    nazionale,
internazionale)
    - di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione dalla
partecipazione   alla   procedura   di  concessione  del  contributo,
riportate all'art. 4, comma 3 bis del Regolamento (8);
    -  che tutte le notizie fornite nella presente domanda e relativi
allegati corrispondono al vero (9).
    si impegna a (10)
    -  comunicare, entro 15 giorni dall'eventuale comunicazione della
concessione  del contributo, il numero di apposito conto corrente sul
quale  saranno  effettuati  i  pagamenti  delle  spese  derivanti dal
progetto  in  questione  e  versato il contributo (eventuale anticipo
richiesto e saldo);
    -  tenere  contabilita'  separata  per  tutto  quanto concerne il
progetto;
    -  comunicare  al  Ministero  entro  trenta giorni dall'avvio del
progetto,  la  data  di  inizio dei lavori (anche se antecedente alla
concessione del contributo);
    -  inviare  al Ministero su base trimestrale, entro trenta giorni
dalla fine del trimestre, la relazione sullo stato di avanzamento del
progetto (anche se il progetto viene avviato in data antecedente alla
concessione  del  contributo), redatta secondo il Modello firmato dal
Ministero,
    -   inviare   al   Ministero   entro  quarantacinque  giorni  dal
completamento delle attivita' previste, una relazione conclusiva;
    -  comunicare  al Ministero, tempestivamente, eventuali modifiche
dell'iniziativa, delle informazioni e/o dei dati forniti, intervenute
successivamente alla presentazione delle domande;
    - inviare entro quattro mesi dalla conclusione dell'iniziativa il
rendiconto  delle spese sostenute, redatto secondo il Modello firmato
dal  Ministero  e  corredato  degli  elementi  di  cui all'art. 9 del
Regolamento.
    Infine, in nome e per conto dell'ente che rappresenta:
    -  prende  atto  (ai sensi della legge 675/96) che il trattamento
delle  informazioni  sull'Ente/Organismo rappresentato, nonche' delle
informazioni  sulle  risorse  umane utilizzate per il progetto, sara'
effettuato  dal  Ministero nella misura e nel tempo necessario per la
valutazione  dello stesso e dei risultati conseguiti, sia in corso di
attuazione  che  alla  sua  conclusione,  cosi' come per le eventuali
verifiche di legge.
    Alla  domanda  e'  allegata  la seguente documentazione che ne e'
parte integrante:
    1.  Scheda  Tecnica  rilegata  in  un  plico  fornito di indice e
numerazione  delle  pagine  (in  versione cartacea e su floppy disk),
compilata in tutte le sue parti;
    2.   Scheda   di   partecipazione   dei  partner  all'iniziativa,
debitamente sottoscritta;
    3.  Copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti
(11);
    4.   Documenti   attestanti   i   requisiti   necessari  ai  fini
dell'assegnazione  dei coefficienti di priorita' previsti dall'art. 7
del Regolamento, cosi' come evidenziati nella Tabella delle priorita'
riportata nella Scheda Tecnica.
    La   presente   domanda,  corredata  della  documentazione  sopra
indicata, e' inviata in originale piu' due copie.
    In fede     (firma autenticata e timbro di chi sottoscrive) (12)

    Data,

                   NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 1
                       (Domanda di Contributo)

    (1.)   Indicare   il   SOGGETTO   PROMOTORE  ITALIANO,  che  deve
corrispondere   a   una   delle  figure  dell'art.  3,  comma  1  del
Regolamento,  che  ha  ideato e discusso il progetto con il/i partner
straniero/i,   e   che,   infine,   si   assume   la  responsabilita'
dell'attuazione   dell'iniziativa,   cosi'  come  del  rendiconto  al
Ministero, nel caso di approvazione del contributo pubblico, oltre al
fatto   di   essere   disposto   a   partecipare   al   finanziamento
dell'iniziativa sia in termini monetari, sia in natura.
    (2.)  Il  Paese  (da  ora  in poi indicato, anche, come "il Paese
beneficiario")  deve  essere  uno,  o piu' di uno di quelli citati al
punto  1 della circolare. Indicare il Paese beneficiario nel quale si
intende  realizzare  l'iniziativa  che  si  propone e per la quale si
richiede il concorso del finanziamento pubblico italiano. Nel caso in
cui si tratti di iniziativa che si estende, fisicamente, su territori
appartenenti  a  piu'  di  un Paese, si prega di citare tutti i paesi
geograficamente coinvolti
    (3)  Indicare  il  Partner  che  funge  da  "promotore locale" in
quanto,  accettando  l'idea progettuale, si assume la responsabilita'
di  affiancare  il  promotore  italiano  e  di partecipare in termini
finanziari e/o in natura all'attuazione dell'iniziativa.
    (4.)   Indicare   tutti   gli   altri  (eventuali)  soggetti  che
partecipano   all'attuazione   dell'iniziativa,   suddividendoli   in
"italiani" e "esteri", (riferiti al Paese beneficiario, cosi' come ad
altri paesi).
    (5.)   Indicare   la   posizione   rivestita   nell'ente/societa'
(Presidente/Amministratore Delegato etc.)
    (6.)  la  dichiarazione  attestante  l'iscrizione  alla Camera di
Commercio  deve  essere  resa  solo  dai  i  soggetti  che  ne  hanno
l'obbligo;
    (7.)   circa   i  criteri  per  definire  l'appartenenza  o  meno
dell'impresa  alla  categoria  delle  PMI,  si  indicano di seguito i
requisiti  previsti  dalla  disciplina comunitaria (G.U.C.E. L. 10/33
del 13.1.2001, all. I):
     a) dipendenti
    Meno  di  250:  a  tal  fine  il  numero  delle  persone occupate
corrisponde al numero di unita- lavorative-anno; i lavoratori a tempo
parziale  e  quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA: (l'anno
da   prendere  in  considerazione  e'  quello  dell'ultimo  esercizio
contabile  approvato).  Per dipendenti occupati si intendono quelli a
tempo  determinato  o  indeterminato,  iscritti  nel libro matricola,
fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.
     b) fatturato totale o di bilancio
    Fatturato  non  superiore  a  40  milioni  di EURO o un totale di
bilancio non superiore a 27 milioni di EURO.
    Il  fatturato  e  il  totale  di bilancio sono quelli dell'ultimo
esercizio contabile approvato prima della presentazione della domanda
di   agevolazione;  per  le  imprese  esonerate  dalla  tenuta  della
contabilita'  ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, i dati sono
desunti   dall'ultima   dichiarazione   dei  redditi  presentata.  In
particolare,  per  fatturato,  corrispondente alla voce A.1 del conto
economico  redatto  secondo le vigenti norme civilistiche, si intende
l'importo  netto  del  volume  di  affari  che  comprende gli importi
provenienti  dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi
rientranti  nell'attivita'  ordinaria  dell'impresa,  diminuiti degli
sconti  concessi  sulle  vendite,  nonche'  dell'imposta  sul  valore
aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume di
affari.
     c) requisito di indipendenza
    Il  capitale  o  i diritti di voto dell'impresa, quali risultanti
alla  data di presentazione della domanda di agevolazione, non devono
essere  detenuti  per  il  25  %  o  piu'  da  altra  impresa  oppure
congiuntamente  da  piu'  imprese  non  conformi  alla definizione di
piccola  e  media  impresa.  Tale  limite  puo'  essere  superato nei
seguenti  casi:  se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti
pubblici,   societa'   di   capitali   di   rischio   o   investitori
istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo
individuale  o  congiunto sull'impresa; se il capitale e' disperso in
modo  tale  che  sia  impossibile determinare da chi e' detenuto e se
l'impresa  dichiara  di poter legittimamente presumere la sussistenza
delle condizioni di indipendenza.
    N.B.  Nel  caso  in  cui  l'impresa  detenga anche indirettamente
(cioe'  per  il  tramite di una o piu' imprese di cui essa detenga il
capitale  o  i  diritti di voto per il 25 % o piu) il 25 % o piu' del
capitale o dei diritti di voto di una o piu' imprese, per la verifica
dei  limiti  riguardanti  il  numero dei dipendenti e l'ammontare del
fatturato  o  del totale del bilancio annuo, si dovra' considerare la
somma dei valori riferiti a ciascuna delle predette imprese.
    (8.)  Ai  sensi  dell'art.  4,  comma 3 bis del Regolamento, sono
esclusi  dalla  partecipazione  alla  procedura  di  concessione  del
contributo i soggetti:
    a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta,
di  amministrazione  controllata o di concordato preventivo o nei cui
riguardi  sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di
tali situazioni;
    b)  nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione
di  una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge
27  dicembre  1956,  n.  1423;  il  divieto  opera se la pendenza del
procedimento  riguarda  il  titolare  o il direttore, se si tratta di
impresa individuale; il socio o il direttore se si tratta di societa'
in  nome  collettivo  o  in  accomandita semplice, gli amministratori
muniti  di  poteri  di rappresentanza o il direttore, se si tratta di
altro tipo di societa';
    c)  nei  cui  confronti e' stata pronunciata sentenza di condanna
passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta,
ai  sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati
che  incidono  sull'affidabilita'  morale e professionale; il divieto
opera se la sentenza e' stata emessa nei confronti del titolare o del
direttore  se  si  tratta  di  impresa  individuale;  del socio o del
direttore,  se  si  tratta  di  societa'  in  nome  collettivo  o  in
accomandita  semplice;  degli  amministratori  muniti  di  potere  di
rappresentanza  o  del  direttore,  se  si  tratta  di  altro tipo di
societa'  o  di  consorzio.  Resta  salva in ogni caso l'applicazione
dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del
codice di procedura penale;
    d)  che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto
dall'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
    e)  che abbiano commesso irregolarita', definitivamente accertate
rispetto  gli  obblighi  relativi al pagamento delle imposte e tasse,
secondo la legislazione italiana.
    (9.)  Controlli,  (obbligatori  per  l'Amministrazione),  saranno
effettuati,  anche  a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.  Al  riguardo, si segnala che oltre alle sanzioni penali
previste  dall'art.  76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, qualora dal
controllo  emerga  la  non  veridicita' del contenuto, il dichiarante
decade   dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento
emanato  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  ai sensi
dell'art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000
    (10.)  Il  soggetto beneficiario del contributo, a pena di revoca
dello  stesso,  e' tenuto a comunicare al Ministero la data di inizio
lavori entro 30 giorni dall'avvio del progetto. Si ricorda che l'art.
11,  comma  2  bis  del  predetto Regolamento prevede altresi' che il
Ministero  possa  revocare, anche in corso d'attuazione del progetto,
il contributo concesso, qualora lo stesso si discosti sostanzialmente
dall'articolazione  originaria, ovvero risultino scostamenti notevoli
in  termini  di efficacia rispetto agli obiettivi e di efficienza con
riferimento    all'uso    delle    risorse   poste   a   disposizione
dell'iniziativa.  Pertanto,  qualsiasi  variazione del preventivo dei
costi e delle azioni approvati deve essere tempestivamente comunicata
al  Ministero,  giustificata  in modo adeguato e puo' essere adottata
soltanto   a  seguito  dell'autorizzazione  dell'Amministrazione.  E'
ammessa  la  compensazione,  entro  il limite del 20%, fra due o piu'
macro voci di spesa accolte a contributo.
    (11.) Per quanto concerne l'atto costitutivo e lo statuto, questi
possono  essere  inviati  in  copia, la cui conformita' all'originale
puo'  essere  attestata  anche  dal  legale rappresentante firmatario
della  domanda  con apposita dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47
del  D.P.R.  28.12.2000,  n.  445  e  sottoscritta  con  le modalita'
previste  dagli  artt.  21  e  38 dello stesso D.P.R., nella quale e'
indicato  anche  il  numero  dei  fogli  del  documento.  Se la copia
dell'atto  o  documento consta di piu' fogli il legale rappresentante
appone la propria firma anche a margine di ciascun foglio intermedio;
    (12.)  Ai  sensi degli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n.  445,  pubblicato  sulla G.U. n. 42 del 20.2.2001, le istanze e le
dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di  notorieta'  presentate alla
Pubblica   amministrazione   sono  sottoscritte  dall'interessato  in
presenza  del  dipendente  addetto  ovvero  sottoscritte e presentate
unitamente  a  copia fotostatica (non autenticata) di un documento di
identita' del sottoscrittore.