LA COMMISSIONE

  Nel  procedimento  pos.  n.  8365  (Ferrovie  dello  Stato  S.p.a.,
organizzazioni   sindacali  Filt-Cgil,  Fit-Cisl,  Uiltrasporti,  UGL
Ferrovie  e  Sma-Fast-Confsal,  Sasmant),  ha  adottato  la  seguente
delibera:
                              Premesso:
  1.  che questa Commissione, con delibera n. 00/127 del 9 marzo 2000
ha   invitato   la   Societa'   Ferrovie  dello  Stato  S.p.a.  e  le
organizzazioni  sindacali  interessate  a  stipulare un accordo sulle
prestazioni  indispensabili  da  assicurare nel settore del trasporto
marittimo gestito dalle Ferrovie dello Stato;
  2.  che  la  Societa'  Ferrovie  dello  Stato  S.p.a., con nota del
2 giugno  2000,  prot.  0241, ha comunicato alla Commissione di avere
raggiunto,  in  data 1° giugno 2000, un accordo con le organizzazioni
sindacali   Filt-Cgil,   Fit-Cisl,   Uiltrasporti,  Sma-Confsal,  Ugl
Ferrovie  e  Sasmant,  sui  servizi  minimi  in  caso di sciopero nel
settore  delle  Navi  Traghetto FF. SS. e, altresi', un accordo sullo
stesso  testo  contrattuale  anche  con  le  organizzazioni sindacali
Fisast-Cisas e C.S.T.-Cisal;
  3.  che  nell'accordo  del  1° giugno  2000  le  parti  hanno  dato
espressamente  atto della necessita' di rendere compiutamente congruo
quest'ultimo  - ed anche l'accordo del 23 novembre 1999 (1), al quale
il primo strettamente si connette - con il mutato quadro legislativo,
come innovato dalla legge n. 83 del 2000;
  4.  che la Commissione, con delibera n. 00/227 del 12 ottobre 2000,
anche  sulla  base  di  tale  presa  d'atto,  ha valutato idoneo tale
accordo,  invitando  le parti stipulanti a rendere conforme l'accordo
stesso alle regole ed ai principi di cui alla legge n. 83 del 2000 ed
a sottoporre il nuovo testo alla valutazione della Commissione;
  5.  che  con  nota  in  data  10 marzo  2003,  prot. n. D.RI/226 la
Societa'   Ferrovie   dello   Stato  S.p.a.  ha  trasmesso  a  questa
Commissione  l'accordo siglato in data 10 marzo 2003 tra il Gruppo FS
e   l'Agens   e  le  organizzazioni  sindacali  Filt-Cgil,  Fit-Cisl,
Uiltrasporti,  UGL  Ferrovie, Sma-Fast-Confsal e Sasmant, relativo ai
servizi minimi nel settore delle navi traghetto FS;
  6.   che   l'organizzazione   sindacale  CST/Cisal,  ancorche'  non
partecipante  alle trattative per la definizione dell'accordo citato,
ha  dichiarato,  nella  nota  1° aprile  2003  prot.  1754,  di avere
espresso formale disponibilita' a sottoscriverlo;
  7.  che  la Commissione, conformemente a quanto stabilito dall'art.
13,   comma  1,  lettera  a)  della  legge  n.  146/90  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni  ha richiesto, in data 26 marzo 2003,
prot.  3695,  alle  organizzazioni  dei  consumatori  e  degli utenti
riconosciute ai fini dell'elenco di cui alla legge 30 luglio 1998, n.
281,  di  esprimere  il  loro parere sull'accordo del 1° giugno 2000,
entro il 5 aprile 2003;
  8.  che  a tale richiesta hanno risposto, nel termine fissato dalla
Commissione,  l'Unione  nazionale consumatori, con nota del 1° aprile
2003,  e  la  Adoc,  con  nota del 2 aprile 2003, entrambe esprimendo
parere favorevole;
                            Considerato:
  1.  che  i servizi minimi essenziali dell'accordo del 10 marzo 2003
risultano  idonei  a  garantire il contemperamento dell'esercizio del
diritto  di  sciopero  con  il  godimento  dei  diritti della persona
costituzionalmente  tutelati  di cui all'art. 1, comma 2, della legge
n. 146/1990, come modificata ed integrata dalla legge n. 83 del 2000;
  2.  che,  in  particolare,  il  motivo  per  il  quale l'accordo in
oggetto,  con  riferimento al trasporto ferroviario nella tratta da e
per  la  Sicilia,  prevede  che  siano assicurate le corse delle navi
necessarie  a  garantire  il  transito  dei  treni previsti dal punto
4.2.2.  dell'accordo sui servizi minimi nel trasporto ferroviario del
23 novembre 1999 (1), e non anche di quelle necessarie a garantire il
transito dei treni previsti dal punto 4.2.1. del medesimo accordo del
1999  (1)  (ai  sensi  del  quale,  «nei giorni feriali devono essere
assicurati  servizi  adeguati  nelle  fasce  di  massima  utenza  dei
pendolari  (6-9,  18-21), secondo i volumi normalmente offerti a tale
settore  di  utenza»),  e'  stato indicato dalla Societa' FF.SS., con
nota  in  data  15 aprile  2003  prot.  D.RI/397, nel fatto che tra i
servizi  garantiti ai sensi del citato punto 4.2.1. non sono previsti
treni  da  traghettare  sullo  stretto  di  Messina,  ed  il traffico
«pendolare»  sullo  stretto  nell'ambito delle fasce orarie garantite
viene  assicurato  dai  mezzi  veloci  che,  in  coerenza  con quanto
previsto  nel  punto  4.2.1. citato, effettuano il servizio secondo i
volumi di traffico normalmente previsti per tale settore di utenza;
  3.  che,  inoltre, la limitazione delle corse garantite delle «navi
bidirezionali»  nelle  fasce orarie 6-9 e 18-21 nella tratta da e per
la  Sicilia  in  ragione  di  un  terzo  di quelle programmate, trova
giustificazione  in  considerazione  del  fatto che la garanzia della
erogazione  del  servizio  completo  durante  le  fasce e' assicurata
attraverso  la  completa  operativita' del servizio svolto dai «mezzi
veloci»,  come  pure  ha precisato la Societa' F.S., con nota in data
15 aprile 2003 prot. D.RI/397;
                            Valuta idoneo
l'accordo  siglato in data 10 marzo 2003 tra il Gruppo FS e l'Agens e
le  organizzazioni  sindacali  Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL
Ferrovie,  Sma-Fast-Confsal e Sasmant, relativo ai servizi minimi nel
settore  delle  navi  traghetto  FS,  che  si  allega  alla  presente
delibera;
                               Dispone
la  trasmissione  della seguente delibera ai Presidenti delle Camere,
al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Trasporti e
della  Navigazione, alla Societa' Ferrovie dello Stato, all'Agens, ed
alle  organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL
Ferrovie, Sma-Fast-Confsal e Sasmant.
                               Dispone
altresi' la pubblicazione dell'accordo nella Gazzetta Ufficiale.
    Roma, 12 giugno 2003
                                               Il presidente: Martone