(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale di Sant'Antimo (Napoli), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 25 maggio 2003, composto dal sindaco e
da   trenta  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate da diciotto
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in
data   18 giugno   2003,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
21178/Gab/VI  Sett.  del  19 giugno  2003,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione dei
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Sant'Antimo (Napoli) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Maria Elena Stasi.
      Roma, 1° luglio 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu