Art. 8.
              Modalita' di erogazione dei finanziamenti

  1.  I  progetti  possono  essere ammessi a finanziamento fino ad un
massimo  dell'80  per  cento  del costo complessivo del progetto. Gli
eventuali  compensi  per consulenza e progettazione sono rimborsabili
fino ad un importo massimo dell'8 per cento del costo complessivo del
progetto.
  2.  Per  ogni  progetto  ammesso  al finanziamento il Ministero del
lavoro  e  delle  politiche  sociali  concorda con il beneficiario il
piano  di ammortamento, sulla base dei principi di cui all'art. 2 del
presente decreto.
  3.  Il  finanziamento  non  puo' superare, in ogni caso, i seguenti
importi:
    a) per la realizzazione di nidi aziendali: Euro 125.000,00;
    b) per la realizzazione di micro-nidi aziendali: Euro 75.000,00.
  4. Il finanziamento e' cosi' erogato:
    a) una   prima  quota,  pari  al  20  per  cento  del  contributo
assegnato,  e' versata all'atto dell'accettazione da parte del datore
di  lavoro, previa presentazione della documentazione di cui all'art.
7 del presente decreto;
    b) una  ulteriore  quota,  pari al 50 per cento, e' versata entro
trenta  giorni dall'inizio dell'attivita' diretta all'attivazione del
progetto;
    c) il saldo, pari al restante 30 per cento, e' versato al termine
della   realizzazione   del   progetto,  previa  presentazione  della
documentazione  relativa  ai  costi  sostenuti  e previa verifica, da
parte  dei  competenti  uffici  del  Ministero  del  lavoro  e  della
politiche  sociali,  della  concreta  attuazione  del progetto, della
conformita'  dell'opera  alla  normativa  regionale  e ai regolamenti
comunali vigenti in materia di servizi di asilo nido e micro-nidi.
  5.  Il  beneficiario,  o  nel  caso di piu' proponenti il capofila,
presenta,  inoltre,  una  dettagliata  relazione  finale,  attestante
l'opera realizzata in coerenza con il progetto presentato, nonche' il
concreto   avvio   delle  attivita'  relative  all'asilo  nido  o  al
micro-nido.
  6.   In  caso  di  ingiustificati  ritardi  o  gravi  irregolarita'
nell'impiego  del  contributo assegnato, il finanziamento e' revocato
con  decreto  del  Ministro del lavoro e delle politiche sociali, che
dispone  la  restituzione  delle  somme  gia' versate, con i relativi
interessi legali, le quali vengono assegnate al primo soggetto il cui
progetto  segue,  in elenco, nell'ambito territoriale di riferimento,
quelli gia' ammessi al finanziamento.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 16 maggio 2003

          Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
                               Maroni

              Il Ministro dell'economia e delle finanze
                              Tremonti

                Il Ministro per le pari opportunita'
                            Prestigiacomo

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2003

Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 108