Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Gerosa (Bergamo), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da sette componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 21 giugno 2003, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bergamo ha proposto lo sciglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 11/13.1/II/R.E.L. del 24 giugno 2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Gerosa (Bergamo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Giuseppe Sindona. Roma, 4 agosto 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu