IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
31  luglio  2003,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo stato di
emergenza  a  seguito  dell'incagliamento  della motonave Venus sulla
scogliera di Castiglioncello;
  Considerato   che   dal   mese   di agosto   si  e'  registrato  un
peggioramento  dell'assetto  della  motonave, con conseguente aumento
del pericolo per l'ambiente circostante e per l'incolumita' pubblica,
come risulta dalle note del sindaco del comune di Rosignano Marittimo
del 16 settembre 2003 e del 14 ottobre 2003;
  Rilevato  che i materiali e le attrezzature a bordo della nave sono
sottoposti  ad  un progressivo deterioramento, con grave pericolo per
l'ambiente  a  causa del rilascio di sostanze che producono emissioni
inquinanti nel mare circostante;
  Ritenuto  quindi necessario ed indifferibile porre in essere misure
urgenti  allo  scopo  di procedere alla rimozione ed alla demolizione
della  motonave  Venus,  ed alla destinazione finale dei materiali di
risulta;
  Vista  la  nota  del  16 ottobre 2003 del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio;
  Acquisita l'intesa della regione Toscana;
  D'intesa   con   il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:

                               Art. 1.
  1.  Il comandante della Capitaneria di porto di Livorno e' nominato
commissario  delegato  per l'emergenza di cui in premessa, e provvede
alla  realizzazione  di  tutti  i  necessari  interventi  diretti  al
superamento del contesto emergenziale.
  2.  Per  l'espletamento delle iniziative finalizzate al superamento
dell'emergenza,  il commissario delegato puo' avvalersi dell'opera di
un  soggetto  attuatore  all'uopo  nominato, che agisce sulla base di
specifiche   direttive   ed   indicazioni   impartite   dal  medesimo
commissario.