IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Vista la legge 21 marzo 2001, n. 84 «Disposizioni per la partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo di Paesi dell'area balcanica» e, in particolare, l'art. 5, comma 2, lettera g), che prevede l'istituzione presso la Finest S.p.a. di un fondo autonomo e distinto dal patrimonio della societa' medesima con finalita' di capitale di rischio (venture capital), per l'acquisizione temporanea di partecipazioni societarie fino al 40 per cento del capitale o fondo sociale delle societa' o imprese partecipate e comunque per un importo non superiore a Euro 516.456,00; Vista la delibera del 5 luglio 2002 del Comitato dei Ministri di cui all'art. 1 della citata legge n. 84/2001; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 31 ottobre 2002, n. 378 di ripartizione dei fondi della legge n. 84/2001 di competenza del Ministero, che ha attribuito alla Finest S.p.a., per le finalita' di cui all'art. 5, comma 2, lettera g), la somma complessiva di Euro 5.083.980,00 di cui Euro 2.541.990,00 in conto residui 2001 ed Euro 2.541.990,00 in conto competenza 2002; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 giugno 2003, in base al quale la somma di Euro 1.345.920,00, gia' assegnata con il decreto ministeriale n. 378/2002, art. 1, comma 1, lettera b) agli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera b) della legge n. 84/2001, e' assegnata alle finalita' di cui all'art. 5, comma 2, lettera g) della medesima legge n. 84 e va pertanto ad aumentare, per un importo corrispondente, la somma gia' assegnata per tali finalita' dal citato decreto ministeriale n. 378/2002; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante «Disposizioni in materia di commercio estero» e successive modificazioni; Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 19 «Norme per lo sviluppo delle attivita' economiche e della cooperazione internazionale della regione Friuli-Venezia Giulia, della provincia di Belluno e delle aree limitrofe» e successive modificazioni; Considerato che il fondo di cui all'art. 5, comma 2, lettera g) ha natura di fondo rotativo, perche' e' costituito dallo stanziamento iniziale di Euro 6.429.900,00 ed e' successivamente alimentato dai proventi derivanti dalla gestione e dall'impiego della liquidita' e dalle somme eventualmente recuperate anche in sede di cessione delle partecipazioni; Considerato che l'art. 46 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, prevede l'istituzione di fondi rotativi da parte del Ministero delle attivita' produttive per favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane; Considerato, infine, che: l'art. 5, comma 2, lettera g), della legge n. 84/2001 prevede l'acquisizione di quote di capitale di rischio fino al 40% del capitale o del fondo sociale delle societa' o imprese partecipate; ai sensi della legge n. 19/1991 la Finest S.p.a. puo' acquisire fino al 25% del capitale sociale delle societa' partecipate, fatte salve le deroghe ai limiti ordinari di importo e di durata previste per l'attivita' della Finest S.p.a. dalla delibera del C.I.P.E. adottata il 15 luglio 2003; occorre emanare disposizioni per il coordinamento fra le due leggi predette, al fine di contenere la partecipazione pubblica complessiva entro il limite del 49% del capitale o del fondo sociale di ciascuna impresa partecipata all'estero; Visti i propri decreti n. 397 del 3 giugno 2003 e n. 404 del 26 agosto 2003, con cui e' stato istituito il Comitato di indirizzo e di rendicontazione nonche' definiti i suoi compiti e la sua composizione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2001 concernente l'attribuzione del titolo di Vice Ministro al sottosegretario di Stato presso il Ministero delle attivita' produttive, on.le Adolfo Urso, a seguito della delega di particolari funzioni conferitagli dal Ministro con decreto 2 ottobre 2001; a norma dell'art. 10, comma 3, della legge n. 400/1988; Decreta: Art. 1. Definizioni Ai fini del presente decreto, si intendono per: legge: la legge 21 marzo 2001, n. 84 «Disposizioni per la partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo di Paesi dell'area balcanica»; fondo: il fondo rotativo di cui all'art. 2 del presente decreto, istituito ai sensi e per le finalita' dell'art. 5, comma 2, lettera g) della legge n. 84/2001, tenuto conto dell'art. 46 della legge n. 273/2002, al quale sono imputate le disponibilita' complessive pari a Euro 6.429.900,00, trasferite alla Finest S.p.a. con il presente decreto e per le finalita' qui stabilite; societa' destinatarie e investimento: le piccole e medie imprese italiane, che rientrano nei parametri fissati dalle norme CE in vigore, che acquisiscono, anche in associazione con altre imprese nazionali, quote di capitale di rischio in societa' o imprese costituite o da costituire in Paesi dell'area balcanica (investimento); Paesi dell'area balcanica: i Paesi individuati con la delibera del 5 luglio 2002 del Comitato dei Ministri di cui all'articolo 1 della legge (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Romania, Stato di Serbia-Montenegro); intervento: acquisizione da parte della Finest S.p.a., a valere sulle disponibilita' del fondo rotativo di cui all'articolo 2 del presente decreto ed in nome e per conto del Ministero delle attivita' produttive, di quote di capitale di rischio, aggiuntive all'intervento Finest S.p.a. in societa' o imprese costituite o da costituire in Paesi dell'area balcanica, per un importo non superiore a Euro 516.456,00 a carico del fondo, per ogni singola operazione; intervento Finest S.p.a.: acquisizione da parte della Finest S.p.a., in nome e per conto proprio ed ai sensi della legge n. 19/1991 e successive modificazioni, di partecipazioni in societa' o imprese costituite o da costituire in Paesi dell'area balcanica; comitato: il comitato di indirizzo e rendicontazione istituito con il decreto ministeriale indicato nelle premesse; ministero: il Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per le Politiche di internazionalizzazione; soggetto gestore: la Finest S.p.a., istituita dalla legge 9 gennaio 1991, n. 19, cui e' stata attribuita la gestione degli interventi agevolativi di sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo finanziati con le disponibilita' dei fondi presso di essa trasferiti ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143.