descritto per le fosfomonoesterasi; 2.5. idrossido di sodio (NaOH) 0,5 M. Preparare come descritto per le fosfomonoesterasi; 2.6. soluzione standard di p-nitrofenolo. Preparare come descritto per le fosfomonoesterasi. 3. Apparecchiatura 3.1. Spettrofotometro UV-VIS; 3.2. pHmetro. 4. Procedimento Porre 1 g di terreno in un matraccio da 50 mL, aggiungere 0,25 mL di toluene, 4 mL di tampone acetato ed 1 mL di soluzione di p-nitrofenil solfato di potassio. Agitare la miscela per alcuni secondi quindi porla ad incubare a 37 gradi C per un'ora. Bloccare la reazione mediante aggiunta di 1 mL di CaCl(base 2) 0,5 M e 4 mL di NaOH 0,5 M agitando la miscela per alcuni secondi, quindi filtrare la sospensione su filtro a fascia blu (o Whatman n. 2). Sul filtrato eseguire la valutazione del p-nitrofenolo rilasciato seguendo le modalita' descritte per le fosfomonoesterasi. 5. Espressione dei risultati I risultati sono espressi in termini di mg di p-nitrofenolo g(elevato -1) h(elevato alla -1). Metodi IV.5. DETERMINAZIONE DELL'ATTIVITA' DEIDROGENASICA DEL SUOLO 1. Oggetto Il presente documento fissa i metodi per la determinazione dell'attivita' deidrogenasica del suolo. Metodo IV.5.1. Determinazione dell'attivita' deidrogenasica con iodo-nitrofenilformazano 1. Principio Il metodo si basa sulla determinazione del prodotto di reazione, iodo-nitrofenilformazano (INTF) dopo incubazione per 2 ore di 1 g di suolo con una soluzione di iodo nitrotetrazoliocloruro (INT). Le determinazioni vanno eseguite entro poche ore dal prelievo, in quanto l'attivita' puo' variare considerevolmente con il tempo ed il tipo di suolo. 2. Reattivi 2.1. Substrato: 2 (p-iodofenil)-3-(p-nitrofenil)-5-fenil tetrazolio cloruro (iodonitrofeniltetrazolio, INT). 2.2. 500 mg di INT sono miscelati con 2 mL di N,N-dimetilformammide, agitati vigorosamente, trasferiti in un matraccio da 100 mL, portati a volume con acqua distillata e tappati; si disciolgono con ultrasuoni. La soluzione viene preparata al momento dell'uso e tenuta al buio; 2.3. tampone: TRIS 0.1 M, pH 7.0; 2.4. sciogliere 12.1g di Tris (idrossimetil) aminometano (TRIS) in 800 mL di acqua distillata; neutralizzare con HCl diluito fino a pH 7.0, e portare ad 1 L; 2.5. soluzione estraente del formazano: N,N-dimetilformammide / etanolo (1:1); 2.6. soluzione standard di iodonitrofenilformazano (INTF): valori compresi nell'intervallo 0,30 mg/mL(elevato alla -1) rientrano nel tratto lineare della retta standard. 3. Apparecchiatura 3.1. Spettrofotometro; 3.2. bagno termostatico; 3.3. agitatore; 3.4. pH-metro. 4. Procedimento 1 g di suolo umido prelevato di fresco e' posto in una provetta, miscelato con 1.5 mL di tampone TRIS 1 M, Ph 7.0 e 2 mL di substrato INT 0.5 %; per determinare l'attivita' deidrogenasica "naturale", si aggiunge acqua invece del tampone. Le provette vengono tappate, agitate leggermente e incubate a 40 gradi C al buio per 2 ore. Viene preparato un controllo con suolo autoclavato a 121 gradi C per 20 minuti e trattato come i campioni. Le analisi si preparano in triplo. Dopo 2 ore di incubazione, i campioni vengono trattati con 10 mL della miscela N,N-dimetilformammide/etanolo, al buio e agitando vigorosamente ogni 20 minuti per 1 ora, per estrarre l'INTF prodotto. La soluzione ottenuta viene filtrata e immediatamente si eseguono le letture allo spettrofotometro a 464 nm, usando la soluzione estraente come bianco. Il colore e' stabile per circa 3 ore; se occorre, si puo' diluire con la stessa soluzione estraente, per abbassare i valori delle letture. La concentrazione di INTF prodotto viene calcolata da una retta di taratura che riporta l'assorbanza in funzione di concentrazioni note di INTF. 5. Espressione dei risultati I valori delle assorbanze relativi ai controlli (che rappresentano la riduzione "chimica" o "abiotica" del substrato) si sottraggono da quelli delle prove. L'attivita' deidrogenasica viene espressa in nmoli INTF g(elevato -1) suolo secco x 2 ore. Metodo IV.5.2. Metodo di determinazione dell'attivita' deidrogenasica semplificato 1. Principio Il metodo si basa sulla determinazione del prodotto di reazione, iodo-nitrofenilformazano (INTF) dopo incubazione per 20 ore di 1 g di suolo con una soluzione di iodo nitrotetrazoliocloruro (INT). 2. Procedimento Le determinazioni nei campioni e nei controlli vengono eseguiti in triplo. E' preferibile eseguire le determinazioni entro poche ore dal prelievo, in quanto l'attivita' puo' variare considerevolmente con il tempo e a seconda del suolo. Il suolo (1 g) prelevato di fresco viene pesato, posto in provette di vetro pirex, e umidificato al 60% della sua capacita' di ritenzione idrica. Si aggiungono 0.2 mL di INT, disciolto allo 0.4% in acqua distillata (per sciogliere l'INT in acqua occorre agitare vigorosamente o utilizzare ultrasuoni). Si pone ad incubare al buio per 20 ore a temperatura ambiente o, se disponibile, in camera buia termostatata a 20 gradi C. Si aggiungono 10 mL di una soluzione estraente composta da tetracloroetilene e acetone (1/1.5), si agita energicamente a mano per 1 minuto (l'estraente si addiziona subito prima di agitare), si filtra su carta Watmann N. 41 (se possibile si centrifuga a 4000 giri min(elevato alla -1), per 5 minuti). La concentrazione di INTF estratto si determina mediante lettura spettrofotometrica a 490 nm, utilizzando come bianco la soluzione estraente. 3. Espressione dei risultati Le letture di assorbanza delle prove, sottratte dei valori relativi ai controlli, vengono trasformate in mg INTF mL(elevato alla -1) mediante una retta di taratura preparata con concentrazioni note di INTF (1, 2, 2.5, 5.0, 10 mg mL(elevato alla -1)) disciolto nella soluzione estraente. L'attivita' deidrogenasica si esprime come mg di INTF prodotto per g di suolo secco (considerando il contenuto di umidita) per ora di incubazione (mg INTF g(elevato -1) h(elevato alla -1)). Calcolo: ----> INSERIRE IMMAGINE PAGINA 63 <---- v* = volume di acqua necessario per mantenere il suolo al 60% della sua capacita' massima di ritenzione idrica + volume di substrato aggiunto.