(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Motta  Visconti (Milano), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  26 maggio  2002,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da dieci
componenti del corpo consiliare.
    Le   citate   dimissioni,   presentate  da  oltre  la  meta'  dei
consiglieri   con  atti  separati,  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo  dell`ente  in  data  13 febbraio  2004, hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Veriticatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Milano ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone   nel   contempo,   con  provvedimento  n.
13.4/00880-Gab.AREA II REL. del 13 febbraio 2004, la sospensione, con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della SV. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Motta Visconti (Milano) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Maria Carmela Nuzzi.
      Roma, 21 febbraio 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu