Art. 4.
                     Ufficio del servizio civile
  1. L'ufficio del servizio civile e' articolato in cinque servizi:
    a) servizio progetti e convenzioni;
    b) servizio ammissione e impiego;
    c) servizio gestione;
    d) servizio programmazione, monitoraggio e controllo;
    e) servizio formazione.
  2. Il servizio progetti e convenzioni cura:
    a) gli  adempimenti relativi alle convenzioni per l'impiego degli
obiettori  di  coscienza,  ivi compresi quelli connessi alla stipula,
risoluzione   e   sospensione  delle  convenzioni  medesime,  nonche'
all'ampliamento  e  riduzione  della  capacita' ricettiva degli enti,
delle sedi periferiche e dei centri operativi;
    b) la  definizione dei criteri per l'accreditamento degli enti di
servizio  civile  e  per  la  valutazione  dei progetti d'impiego dei
volontari, nonche' delle modalita' di svolgimento del servizio civile
in Italia e all'estero;
    c) gli  adempimenti  relativi  all'accreditamento  degli  enti di
servizio civile ed alla tenuta del relativo albo nazionale;
    d) l'attivita'   connessa   alla  valutazione  dei  progetti  per
l'impiego dei volontari;
    e) la  predisposizione  dei  bandi per l'avvio al servizio civile
nazionale.
  3. Il servizio ammissione e impiego cura:
    a) gli   adempimenti   relativi  alla  ammissione,  esclusione  e
decadenza   dal   servizio   civile,  nonche'  alla  ammissione  allo
svolgimento  del servizio civile ai sensi dell'art. 14 della legge n.
230 del 1998;
    b) l'acquisizione  dei  dati  necessari a soddisfare le richieste
dei  giovani  e  degli  enti  convenzionati  per  l'espletamento  del
servizio civile;
    c) la  formazione  della  lista  dei  giovani del servizio civile
nazionale;
    d) gli   adempimenti  connessi  alla  precettazione  dei  giovani
ammessi  a  prestare  servizio  civile,  incluse  le ipotesi previste
dall'art. 5, comma 1 della legge n. 64 del 2001;
    e) la verifica dei requisiti dei volontari selezionati dagli enti
e il loro avvio al servizio;
    f) le attivita' relative alla gestione dei volontari in servizio,
ivi  comprese  anche  le  rinunce,  interruzioni  e  destituzione dal
servizio,  e  le  assenze  a  diverso  titolo,  per  quanto eccede la
competenza degli enti;
    g) il  rilascio  degli  attestati  ai volontari a conclusione del
servizio;
    h) gli adempimenti previsti dalla legge 27 dicembre 2002, n. 288.
  4. Il servizio gestione cura:
    a) gli  adempimenti  concernenti  le  vicende  modificative dello
status  dei  giovani  ammessi  a  prestare  il  servizio  civile  che
intervengono  sulle condizioni, modalita' e tempi di espletamento del
servizio, nonche' tutte le vicende successive all'avvio al servizio;
    b)  l'attivita'  prevista  dal  regolamento  di disciplina di cui
all'art. 8, comma 2, lettera i), della legge n. 230 del 1998;
    c) gli  adempimenti connessi alla predisposizione dell'elenco dei
giovani soggetti al richiamo in servizio;
    d) la  pianificazione,  sentiti  la  Croce  Rossa  italiana  e il
Dipartimento  della  protezione  civile,  dei richiami in servizio in
caso   di   calamita'   naturali  ovvero  in  caso  di  guerra  o  di
mobilitazione generale.
  5. Il servizio programmazione, monitoraggio e controllo cura:
    a) gli  studi,  la  documentazione,  le analisi e le elaborazioni
statistiche sul servizio civile;
    b) la  programmazione  annuale  del  servizio  civile in Italia e
all'estero, in relazione sia alla modalita' obbligatoria che a quella
volontaria;
    c) il  programma  e  le  attivita'  di  monitoraggio, controllo e
verifica dell'attuazione dei progetti di servizio civile nazionale;
    d) la  predisposizione  del  programma annuale di verifiche sugli
enti convenzionati per l'impiego degli obiettori di coscienza;
    e) l'attivita'  ispettiva,  anche  attraverso  le sedi regionali,
presso  gli enti per la verifica del corretto impiego degli obiettori
e dei volontari in servizio civile;
    f) il coordinamento delle sedi regionali.
  6. Il servizio formazione cura:
    a) l'individuazione   dei   contenuti  e  delle  modalita'  della
formazione  generale  degli  obiettori  di  coscienza e dei volontari
impiegati in progetti di servizio civile nazionale;
    b) la promozione e il coordinamento delle attivita' di formazione
dei responsabili degli enti;
    c) gli adempimenti connessi alla erogazione dei contributi per la
formazione;
    d) la definizione degli standard qualitativi della formazione;
    e) l'accertamento dell'effettiva erogazione della formazione, del
rispetto  degli  standard  richiesti,  del livello di gradimento e di
apprendimento dei destinatari;
    f) i  rapporti  con  le universita', gli istituti scolastici, gli
ordini  professionali, le associazioni di categoria ed altri soggetti
pubblici  e  privati  ai  fini  del  riconoscimento,  in  favore  dei
volontari, di crediti formativi e di altri benefici.