Art. 3. 1. Al fine di ottimizzare le comunicazioni per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, anche in relazione al massiccio fenomeno in atto dovuto alla immigrazione di clandestini provenienti dalle coste africane che interessa le coste della regione Sicilia e, in particolare, l'isola di Lampedusa, generando una situazione di costante emergenza, il Commissario delegato provvede, avvalendosi del Comando generale del Corpo della capitaneria di porto-guardia costiera, alla realizzazione ed al potenziamento del sistema di radio comunicazione e monitoraggio per l'assistenza alla navigazione sull'isola di Lampedusa; tale sistema potra' soddisfare le necessita' afferenti all'esercizio degli specifici compiti di protezione civile, anche inerenti a tutto il territorio nazionale. 2. Il Commissario delegato provvede all'attuazione della specifica tecnica inerente al sistema di comunicazione di cui al precedente comma 1, da assegnare alla disponibilita' del Dipartimento della protezione civile, predisposto a cura del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera e approvato dal Dipartimento stesso. 3. Agli oneri derivanti dall'attuazione dei commi 1 e 2, si provvede per un importo pari a 650.000,00 euro a valere sulle risorse di cui all'art. 6. 4. Per predisporre adeguatamente ogni iniziativa di accoglienza degli immigrati e provvedere nel contempo alla salvaguardia della salute degli abitanti di Lampedusa e alla sicurezza degli equipaggi delle motovedette impegnate nelle operazioni di salvataggio, e' assegnata alla Direzione marittima-guardia costiera di Palermo la somma di 100.000,00 euro per la costituzione di scorte di materiali igienico-sanitari ed in genere di materiale di prima assistenza, nonche' per l'adeguamento di magazzini e spazi adibiti allo stoccaggio presso aree ed infrastrutture dell'ufficio locale marittimo di Lampedusa, a valere sulle risorse di cui all'art. 6.